Il termine di 18 mesi per l’annullamento in autotutela dei provvedimenti amministrativi

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> TERMINE DI 18 MESI

E' illegittimo il provvedimento di autotutela adottato nei confronti di una DIA edilizia in seguito superamento dei termini legali per l’esercizio del potere di autotutela delle amministrazioni pubbliche, definiti in diciotto mesi dall’art. 21 nonies della L. 7.8.1990 n. 241.

Il termine di 18 mesi previsto per l’annullamento in autotutela dei provvedimenti costituenti autorizzazioni o attribuzioni di vantaggi economici è un limite temporale oltre il quale l’Amministrazione non può più procedere all’annullamento dei propri atti illegittimi, con la conseguenza che un eventuale annullamento in autotutela sarebbe anch’ esso illegittimo e sindacabile in sede giurisdizionale.

E' illegittimo l'annullamento in autotutela del permesso di costruire dopo che il termine di diciotto mesi, valutato dalla legge come il limite temporale massimo, entro cu... _OMISSIS_ ...nto di secondo grado può essere adottato, è ormai abbondantemente trascorso.

Si deve ritenere “irragionevole”, per definizione, un annullamento d’ufficio che oltrepassi il termine di mesi diciotto ex art. 21-nonies l. 241/1990, senza possibilità di prova contraria, perché, evidentemente, il superamento di tale spatium deliberandi è stato ritenuto, dal legislatore, incompatibile con la tutela dell’affidamento incolpevole, generatosi nel destinatario dell’atto ampliativo, indi oggetto di rimozione.

Sono presupposti per l’annullamento d’ufficio di un provvedimento amministrativo, oltre all'accertamento dell’originaria illegittimità dell’atto, la sussistenza delle ragioni di interesse pubblico, il decorso di un termine ragionevole (non superiore a 18 mesi) e la valutazione degli interessi dei destinatari e dei controinteressati.

L'art. 6, comma 1, lett. d), n. 1), L. 7 agosto 2... _OMISSIS_ ...el modificare ulteriormente l’art. 21-nonies L. n. 241 del 1990 - ha blindato il limite temporale entro il quale l’amministrazione può annullare in autotutela a 18 mesi.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> TERMINE DI 18 MESI --> AMBITO DI APPLICAZIONE

Il termine generale di diciotto mesi per l'annullamento in autotutela (anche) dei titoli edilizi ai sensi dell'art. 21- nonies della l. n. 241/1990 è inapplicabile all’ipotesi di annullamento straordinario disciplinata dall’art. 39 del D.P.R. n. 380/2001.

L’art. 21 nonies della l. n. 241/1990 va interpretato nel senso che il superamento del termine di diciotto mesi è consentito: a) sia nel caso in cui la falsa attestazione, inerente ai presupposti per il rilascio di un provvedimento ampliativo, abbia costituito il frutto di una condotta di falsificazione penalmente rilevante, indipendentemente dal fatto che siano state all'uopo rese dichiarazioni s... _OMISSIS_ ... qual caso sarà necessario l'accertamento definitivo in sede penale; b) sia nel caso in cui l'erroneità dei presupposti risulti non imputabile, neanche a titolo di colpa concorrente, alla PA, ed è imputabile al dolo, equiparabile alla colpa grave e corrispondente alla mala fede oggettiva della parte: nel qual caso, non essendo ragionevole pretendere dalla incolpevole PA il rispetto di una stringente tempistica nella gestione della iniziativa rimotiva, si dovrà far capo al canone di ragionevolezza per apprezzare la confliggente correlazione tra gli opposti interessi in gioco.

Il termine ridotto di 18 mesi si applica a tutti gli atti aventi funzione ampliativo/abilitativa della sfera giuridica privata.

Il provvedimento di condono non può essere considerato come una ‘autorizzazione’, né, tanto meno, come provvedimento attributivo di vantaggi economici e cioè di una somma di denaro (come avviene quando sono rilasciati contributi o so... _OMISSIS_ ...ché non si applica l’art. 21-nonies, co. 1, della l.n. 241/1990 nella parte in cui ammette l'annullamento in autotutela soltanto entro un termine ragionevole, comunque non superiore a diciotto mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> TERMINE DI 18 MESI --> CASISTICA

Anche nel caso della SCIA, pur non costituendo quest’ultima un provvedimento amministrativo, ma avendo comunque voluto il legislatore estendere i principi di cui all’art. 21-nonies l. 241/1990 agli interventi inibitori e ripristinatori nei confronti della SCIA illegittimamente presentata, il termine ragionevole per l’adozione dell'atto di annullamento d’ufficio (nelle ipotesi successive alla novella provocata dall’art. 6 l. 8 agosto 2015, n. 124) è di diciotto mesi dalla presentazione della SCIA.

E' legittimo l’annullame... _OMISSIS_ ...della delibera di revisione di un piano attuativo intervenuto entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della modifica che ha introdotto nell’art. 21 nonies il termine di diciotto mesi (legge n. 124/2015, art. 6, comma 1, lettera d), n. 1, in vigore dal 28 agosto 2015).

Non può dirsi irragionevole il termine utilizzato per l’annullamento di un permesso di costruire quando il potere di autotutela risulti esercitato comunque nell’ambito temporale di efficacia del titolo abilitativo edilizio.

Il termine dei diciotto mesi decorre dal momento dell’adozione dei provvedimenti indicati ed entro il suddetto limite il provvedimento di autotutela deve essere formalmente adottato, rivelandosi evidentemente elusivo ritenere che per il rispetto del termine dei diciotto mesi sia sufficiente un mero avvio dell'iter dell’autotutela.

L'adozione del provvedimento di autotutela in un arco temporale pari ad ... _OMISSIS_ ...mesi può dirsi intervenuta in un termine ben ragionevole.

E' legittima la delibera di annullamento assunta dopo oltre 18 mesi dal provvedimento annullato (nella specie circa 6 anni dopo) ma non ex abrupto, bensì dopo una complessa azione amministrativa che ha tratto le proprie origini in tempi ben più remoti.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> TERMINE DI 18 MESI --> DECORRENZA

Qualora l'amministrazione sia venuta a conoscenza dei fatti in esito alla notifica, in qualità di parte offesa, del motivato “decreto di citazione diretta a giudizio” del Pubblico ministero, è tale data che deve essere individuata quale dies a quo ai fini del computo del termine di diciotto mesi stabilito dall’art. 21-nonies, alla luce delle irregolarità di cui il Comune è venuto a conoscenza nei modi e nei tempi ricordati.

Il termine dei diciotto mesi previsto dal nuovo art. 21-nonies legge 241/90 non può appli... _OMISSIS_ ...troattiva, nel senso di computare anche il tempo decorso anteriormente all'entrata in vigore della l. n. 124 del 2015, atteso che tale esegesi, oltre a porsi in contrasto con il generale principio di irretroattività della legge (art. 11 preleggi), finirebbe per limitare in maniera eccessiva ed irragionevole l'esercizio del potere di autotutela amministrativa.

Rispetto a un titolo anteriore all'attuale versione dell'art. 21-nonies, l. n. 241 del 1990, il termine dei diciotto mesi non può che cominciare a decorrere dalla data di entrata in vigore della nuova disposizione.

I diciotto mesi per l’emanazione dei provvedimenti di annullamento d’ufficio iniziano a decorrere dalla data di scadenza del termine previsto per l’esercizio dei poteri ordinari di verifica da parte dell’Amministrazione competente.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> TERMINE DI 18 MESI --> DICHIARAZIONI FALSE O MENDACI

S... _OMISSIS_ ...era prospettazione da parte del privato delle circostanze in fatto e in diritto poste a fondamento dell'atto illegittimo a lui favorevole non consente di configurare in capo a lui una posizione di affidamento legittimo, con la conseguenza per cui l'onere motivazionale gravante sull'amministrazione potrà dirsi soddisfatto attraverso il documentato richiamo alla non veritiera prospettazione di parte, ciò vale tuttavia nelle ipotesi in cui la non veritiera prospettazione dei fatti rilevanti da parte del soggetto interessato abbia sortito un rilievo determinante per l'adozione dell'atto illegittimo.

Il nuovo comma 2-bis dell’articolo 21-nonies, l. 241/1990 (per come introdotto con la novella del 2015) non richiama per il caso di dichiarazioni false o mendaci la nozione di ragionevolezza del termine, limitandosi a stabilire che in tali casi l’annullamento possa essere disposto dopo la scadenza del generale termine di diciotto mesi.

Pe... _OMISSIS_ ...imite temporale dei diciotto mesi, la norma dell’art. 2 bis dell’art. 21 nonies l. 241/1990 richiede testualmente che le false rappresentazioni dei fatti (o le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci) siano l’effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, presupposto che in mancanza del quale la clausola di salvaguardia non può operare.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> TERMINE DI 18 MESI --> IRRETROATTIVITÀ

Il termine di cui all’art. 21 nonies non può avere una funzione “sanante” dei provvedimenti illegittimi adottati precedentemente all’entrata in vigore della norma di modifica della stessa disposizione, cosicché il medesimo termine deve essere computato a decorrere da tale data.

Il termine di diciotto mesi di cui all'art. 21-nonies l. 241/1990 non può applicarsi in via retroattiva, nel senso ... _OMISSIS_ ...che il tempo decorso anteriormente all’entrata in vigore della legge n. 125 del 2015, atteso che tale esegesi, oltre a porsi in contrasto con il generale principio di irretroattività della legge (art. 11 preleggi) finirebbe per limitare in maniera eccessiva ed irragionevole l’esercizio del potere di autotutela amministrativa. Si arriverebbe, infatti, all’irragionevole conseguenza per cui, con riguardo ai provvedimenti adottati diciotto mesi prima dell’entrata in vigore della nuova norma, l’annullamento d’ufficio sarebbe, per ciò solo, precluso. Ne consegue che, rispetto ai provvedimenti illegittimi (di primo grado) adottati anteriormente all’attuale versione dell’art. 21 nonies della l. n. 241/1990, il termine dei diciotto mesi non può che cominciare a decorrere dalla data di entrata in vigore della nuova disposizione.

Il termine dei 18 mesi non può applicarsi in via retroattiva, nel senso di computare anche ... _OMISSIS_ ...o anteriormente all’entrata in vigore della l. 124/2015, atteso che tale interpretazione, oltre a porsi in contrasto con il generale principio di irretroattività della legge (art. 11 preleggi), limiterebbe in maniera eccessiva ed irragionevole l’esercizio del potere di autotutela amministrativa; si arriverebbe infatti all'irragionevole conseguenza per cui, con riguardo ai provvedimenti adottati diciotto mesi prima dell'entrata in vigore della nuova norma, l’annullamento d’ufficio sarebbe, per ciò solo, precluso.

Il termine dei diciotto mesi previsto dal nuovo art. 21-nonies, l. n. 241 del 1990 non può applicarsi in via retroattiva, nel senso di computare anche il tempo decorso anteriormente all'entrata in vigore della l. n. 124 del 2015, atteso che tale esegesi, oltre a porsi in contrasto con il generale principio di irretroattività della legge (art. 11 preleggi), finirebbe per limitare in maniera eccessiva ed irragionevole l'eserci... _OMISSIS_ ...di autotutela amministrativa. Ne consegue che, rispetto a un titolo anteriore all'attuale versione dell'art. 21-nonies, l. n. 241 del 1990 (nella specie, una s.c.i.a.), il termine dei diciotto mesi non può che cominciare a decorrere dalla data di entrata in vigore della nuova disposizione. Ad ogni modo, quanto al rispetto del parametro della ragionevolezza del termine, la novella vale come prezioso indice ermeneutico ai fini dello scrutinio dell'osservanza di tale regola.

Attualmente per l’esercizio del potere di autoannullamento è previsto in linea di principio un termine massimo, ma la disposizione che l'ha introdotto (art. 6 comma 1 lettera d) numero 1 della l. 7 agosto 2015 n.124, con modifica in vigore dal 28 agosto 2015) non provvede che per il futuro, e quindi rimangono disciplinate dal vecchio testo della norma le fattispecie verificatesi prima dell’entrata in vigore della modifica.

L’art.21-nonies della Legge n.241... _OMISSIS_ ... modificato dall’art.6, comma 1, lett. d), n. 1 della Legge n.124/2015, introduce un regime temporale rigido di annullabilità dell’atto amministrativo, non può che riferirsi ai provvedimenti in autotutela di provvedimenti di primo grado adottati successivamente alla vigenza della legge.

Il termine dei 18 mesi, di cui all’art. 6 della legge 7 agosto 2015, n. 124, sulla base del principio “tempus regit actum”, non può trovare applicazione nella fattispecie che riguarda l’annullamento di un provvedimento adottato antecedentemente all’entrata in vigore della legge citata.
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