Il potere di revoca del provvedimento amministrativo

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA

A norma dell’art. 21 quinquies la revoca riguarda solo un provvedimento amministrativo a efficacia durevole che non abbia esaurito i propri effetti ed ha efficacia ex nunc.

In applicazione del principio del “contrarius actus”, la competenza all’adozione degli atti di secondo grado in funzione di autotutela – nella specie, si richiedeva la parziale modifica di una delibera giuntale – deve provenire dall’organo che ha adottato l’atto della cui revoca parziale si discute.

L'amministrazione pubblica che intenda modificare propri provvedimenti reiettivi può farlo solo se sussistono i presupposti per l’emanazione di atti di secondo grado.

La revoca è un provvedimento discrezionale attraverso il quale l'amministrazione persegue l'interesse pubblico primario, comparando gli interessi pubblici e privati intercettati dall'azion... _OMISSIS_ ...a ed esternando le correlate ragioni.

La revoca disposta per vizi di forma è compatibile con l'accoglimento parziale dell'istanza originaria.

Costituisce mero errore materiale la revoca di una delibera disposta al termine di un procedimento dal quale emergono diversi ed univoci elementi per individuare l’oggetto effettivo ed indiscutibile della revoca.

È illegittima la norma del regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni che preveda la revoca delle autorizzazioni di impianti pubblicitari senza una motivazione sul contemperamento dei contrapposti interessi (pubblico e privato) e senza la previsione dei criteri per la liquidazione dell'indennizzo.

E' illegittimo l'atto di revoca con il quale il Comune, anziché rinnovare la valutazione dei presupposti di fatto e di diritto precedentemente considerati al fine dell'emanazio... _OMISSIS_ ...mento, tenti di ovviare ad una ritenuta illegittimità originaria dello stesso.

Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge.

E’ illegittima la revoca ad opera dell’Amministrazione del provvedimento determinativo della indennità di esproprio a seguito della acquisizione di relazione redatta dalla commissione provinciale indicante nuovi e maggiori valori di mercato in ordine alle aree interessate, che abbia nel contempo omesso di considerare tutte le sopravvenienze di fatto tra cui anche la intervenuta definizione di alcuni rapporti giuridici afferenti la procedura (stipulazione di atti di cessione) nonché l’avanzato stato della stessa per altri soggetti (de... _OMISSIS_ ...nità seguito dalla richiesta di emanazione del decreto d i esproprio).

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> AGIBILITÀ

La revoca del certificato di agibilità deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento e deve comunque recare le ragioni di interesse pubblico che hanno spinto all'adozione di tale provvedimento, non essendo sufficiente il mero inadempimento a degli obblighi nascenti da una convenzione urbanistica.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> AUTORIZZAZIONE COMMERCIALE

Qualora l’unica ragione posta a base della revoca dell'autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande è l’illiceità del manufatto in cui si svolge l’attività si evidenzia che la disciplina di siffatte autorizzazioni è contenuta nella l. n. 287 del 1991, come integrata dal d. lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 e nel prevedere espressamente le ipotesi di revoca, non compar... _OMISSIS_ ...sività edilizia - urbanistica. Ne consegue che l’accertamento dell’abusività della struttura non può assurgere in base alla legge citata a motivo di decadenza o di revoca dell’autorizzazione commerciale, attenendo ad altri aspetti relativi esclusivamente all’attività commerciale.

L’annullamento in autotutela di una autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande presuppone, oltre all’illegittimità dell’atto, valide e esplicite ragioni di interesse pubblico e il provvedimento deve intervenire entro un termine ragionevole e previa valutazione degli interessi dei destinatari dell’atto da rimuovere.

L'abusività dell'immobile non è di per sé sola causa sufficiente a sorreggere la revoca dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande.

La condizione di abusività del manufatto adibito all’esercizio dell’attività di somministrazione di... _OMISSIS_ ...ande non giustifica di per sé la revoca dell'autorizzazione all'esercizio di tale attività, ma potrebbe essere posta a fondamento di un annullamento in autotutela di questo titolo; in quest'ultimo caso, tuttavia, sarà necessaria una specifica motivazione in punto di interesse pubblico e di contemperamento con l'affidamento del privato, specie ove quest'ultimo sia un soggetto subentrato nella gestione dell'attività al responsabile dell'abuso.

È legittima la revoca dell'autorizzazione commerciale qualora i locali in cui svolge l'attività commerciale siano privi di titolo edilizio.

In caso di violazione della disciplina urbanistica, l'interesse pubblico alla revoca della licenza commerciale è in re ipsa.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> BANDI DI GARA

Nel caso di revoca (o di annullamento) d’ufficio di atti relativi a una pubblica gara, prima dell’aggiudicazione definitiva, che è il solo ... _OMISSIS_ ...eterminare una sicura posizione di vantaggio in capo all'aggiudicataria, sull'amministrazione che eserciti il potere di autotutela incombe un onere di motivazione fortemente attenuato circa le ragioni di interesse pubblico che lo hanno determinato, essendo sufficiente che sia reso palese il ragionamento seguito per giungere alla determinazione negativa attraverso l’indicazione degli elementi concreti ed oggettivi in base ai quali si ritiene di non dare ulteriore corso al procedimento.

E' legittima la revoca della procedura di assegnazione di beni pubblici se l’interesse pubblico attuale è rapportato ad una serie di valori ed evenienze quali la necessità di operare con trasparenza ed imparzialità, quindi con scelte opportunamente integrate con la sopravvenuta disciplina regionale rilevante per aspetti connessi alla pianificazione ed al rapporto di concessione.

La P.A. può sempre procedere alla revoca di procedure di gara da essa b... _OMISSIS_ ...to è legittimo solo in presenza di certi presupposti: in primo luogo, vi deve essere un interesse pubblico comprovato (di solito si tratta di problemi legati alla mancanza di copertura finanziaria oppure alla modifica della situazione che giustificava l’affidamento dell’appalto); in secondo luogo, tale interesse pubblico deve essere motivatamente ritenuto prevalente rispetto agli interessi dei concorrenti alla prosecuzione della gara o alla stipula ed all’esecuzione del contratto.

La revoca del bando di gara non è legittima quando - in assenza di specifiche ragioni - essa costituisce lo strumento per neutralizzare iniziative giurisdizionali poste in essere da o uno o più dei concorrenti e favorire in qualche modo altri concorrenti (e in specie l’aggiudicatario).

L'esigenza di modificare il bando in modo da consentire una più ampia partecipazione non può integrare di per sé un interesse pubblico prevalente, specie se l... _OMISSIS_ ...e non dimostra (ad esempio) la maggiore convenienza economica che potrebbe derivare dalla ripetizione della procedura.

E' illegittima la revoca del bando per la cessione di case popolari intervenuta dopo la conclusione del contratto di assegnazione e tale illegittimità rilevabile dal G.O. in via incidentale.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> CONTRIBUTI

L’Amministrazione Regionale ha il potere di intervenire in via di autotutela sui propri atti di assegnazione dei fondi ai Comuni allorché emergano elementi tali da dimostrare un’indebita erogazione delle risorse finanziarie.

La revoca del contributo costituisce un atto dovuto da parte dell'Amministrazione concedente, che è tenuta a porre rimedio alle conseguenze sfavorevoli derivanti all'Erario per effetto di un'indebita erogazione di contributi pubblici sia quando emerge che il beneficio è stato accordato in assenza dei presupposti di l... _OMISSIS_ ... è rimasto accertato un successivo inadempimento da parte del beneficiario.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> DELIBERE CONSILIARI

In linea di principio, il consiglio comunale con una successiva delibera può implicitamente revocare una sua precedente delibera, quando il contenuto dispositivo e motivazionale del secondo provvedimento contrasti con il contenuto dell’atto precedente.

La revoca della deliberazione di adozione della variante generale consegue esclusivamente: o alla legittima adozione di una nuova variante generale, giacché la disciplina della stessa materia (la pianificazione del territorio comunale) non può che trovare un’unica sedes materiae; o all’espressa e formale manifestazione della volontà consiliare, esternata con una apposita deliberazione, emanata prima dell’esercizio del potere della Regione ed a questa tempestivamente comunicata, di voler privare di efficacia la pr... _OMISSIS_ ...razione di adozione della variante generale.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> EFFETTI

Le revoca in autotutela della revoca dell’autorizzazione edilizia per il cambio di destinazione d’uso comporta la reviviscenza del provvedimento originario.

La revoca della disciplina di gara normalmente determina l’automatico venir meno della aggiudicazione disposta in sua applicazione.

La revoca determina la inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti.

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> MOTIVAZIONE

Il potere di revoca del provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, quale la concessione di suolo pubblico, ha natura ampiamente discrezionale. Compete infatti all’amministrazione procedente valutare la sussistenza o meno di sopravvenuti motivi di pubblico interesse che possano giustificare la revoca e comparare ... _OMISSIS_ ...interessi, ossia ad operare una valutazione comparativa dei sopravvenuti motivi di pubblico interesse con l’interesse del soggetto la cui sfera giuridica è incisa dal provvedimento di revoca.

A differenza del potere di annullamento d'ufficio, che postula l'illegittimità dell'atto rimosso d'ufficio, quello di revoca esige, infatti, solo una valutazione di opportunità, seppur ancorata alle condizioni legittimanti dettagliate all'art. 21 quinquies sicché il valido esercizio dello stesso resta, comunque, rimesso a un apprezzamento ampiamente discrezionale dell'Amministrazione procedente.

L’atto di revoca, per sua natura ampiamente discrezionale, deve contemplare l’esatto raffronto con l’interesse privato sotteso all’atto oggetto di revoca.

E' illegittimo l'atto di revoca carente sotto il profilo motivazionale in punto di interesse pubblico alla sua adozione, segnatamente per aver trascurato che la pro... _OMISSIS_ ...izzazione di un impianto produttivo, autorizzata con la delibera revocata, comporterebbe l’opportuno allontanamento dello stabilimento dagli insediamenti residenziali.

Nei casi di revoca di un contributo pubblico perché erogato in assenza dei presupposti di legge o per l’inadempimento del beneficiario l'Amministrazione non ha uno specifico obbligo di motivazione, essendo l'interesse pubblico all'adozione dell'atto in re ipsa quando ricorra un indebito esborso di danaro pubblico con vantaggio ingiustificato per il privato e senza che assuma rilievo in senso contrario il decorso del tempo.

La motivazione del provvedimento di revoca è costituita appunto da una nuova valutazione dell'interesse pubblico al fine di procedere ad un intervento di carattere tecnico differente.

La P.A. non può limitarsi, per giustificare il provvedimento di revoca, a segnalare le evenienze consequenziali favorevoli che ne deriverrebbero.
... _OMISSIS_ ...provvedimento di revoca deve essere sorretto da una sia pur minima motivazione in ordine ai mutamenti eventualmente intervenuti nella situazione di fatto, ovvero alle ragioni per cui una situazione sia pure uguale debba essere considerata e valutata in modo diverso da quanto si fece al momento iniziale del rapporto.

E' legittima la revoca della concessione di occupazione di suolo pubblico motivata sulla base della necessità di riservare spazi all’uso della cittadinanza nonché in relazione alla panoramicità dell'area.


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