Revoca e indennizzo

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> REVOCA --> INDENNIZZO

La mancata corresponsione dell’indennizzo non è causa d’illegittimità del provvedimento di revoca ex art. 21-quinquies l. 241/1990.

La corresponsione dell'indennizzo previsto dall'art. 21-quinquies, l. 7 agosto 1990, n. 241 è sottoposta alla condizione dell'esistenza di pregiudizi per il privato destinatario, disponendo la norma che se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati, la pubblica amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo; dall'autonomia sul piano sostanziale di questa disposizione amministrativa di esborso finanziario rispetto al presupposto ritiro di un precedente provvedimento per sopravvenute ragioni di interesse pubblico si evince che la mancata previsione di tale forma di ristoro non comporta l'invalidità della determinazione assunta in autotutela, in applicazione del principio di carattere generale ut... _OMISSIS_ ... non vitiatur (art. 1419 cod. civ.).

Nel giudizio avente ad oggetto unicamente la legittimità del provvedimento di revoca, deve escludersi che l'affermazione del principio dell’indennizzabilità, richiamato come principio già presente nell’ordinamento e poi previsto in via generale per tutte le ipotesi di revoca dall’art. 21 quinquies della l. n. 241 del 1990, con individuazione degli elementi di cui l’amministrazione deve tener conto per la sua quantificazione (in particolare, la durata della concessione, nonché la tipologia di danno costituita dalla lesione dell’affidamento), implichi accertamento, con effetto di giudicato, del diritto all'indennizzo.

In caso di comprovata realizzazione di opere abusive, la domanda di condanna dell’amministrazione comunale al pagamento dell’indennizzo in dipendenza del provvedimento revoca del provvedimento di occupazione temporanea di suolo pubblico, ai sensi ... _OMISSIS_ ...uinquies della l. 7 agosto 1990, n. 241, è infondata in applicazione del principio per il quale nessuno può trarre vantaggio dall’attività illecita posta in essere, non potendo pertanto nel caso di specie neppure parlarsi di danno ingiusto.

In caso di revoca del provvedimento amministrativo, il quantum dell'indennizzo viene liquidato nel danno emergente consistente nelle spese inutilmente affrontate dal privato.

Se le spese sostenute hanno condotto alla realizzazione di opere per lungo tempo utilizzate nell’esercizio dell’attività imprenditoriale, le somme non sono inutilmente impiegate e, quando interviene la revoca ex art. 21-quinquies l. 241/1990, non vi è più alcun pregiudizio ristorabile come danno emergente: in sostanza, la spesa sostenuta risulta già ampiamente ammortizzata dai ricavi prodotti nell’esercizio dell’attività imprenditoriale.

La mancata previsione nel provvedimento di revoca di... _OMISSIS_ ...atto dell’indennizzo previsto dall'art. 21 quinquies della legge n. 241 del 1990 non esplica di per sé effetto viziante restando il privato legittimato ad azionare la pretesa indennitaria con onere di provare estremi e presupposti della lamentata perdita patrimoniale.

L’obbligo dell’amministrazione di indennizzare i pregiudizi provocati dalla revoca di cui all'art. 21 quinquies della Legge n. 241/1990 concerne esclusivamente i provvedimenti ad efficacia durevole e non, invece, gli atti a effetti instabili e interinali.

L’art. 21 quinquies L. n.241/1990, ove prevede l’indennizzo a compensazione del sacrificio dell’affidamento incolpevole del privato al preminente interesse pubblico alla rimozione dell’atto, presuppone in capo all’interessato la sussistenza di un pregiudizio derivante dall’effetto della revoca del provvedimento.

Al privato non è dovuto alcun indennizzo ex art... _OMISSIS_ ...l. 241/1990 laddove risulti che il bene pubblico affidato con la determinazione oggetto di revoca non gli sia mai stata precedentemente consegnata.

In seguito alla revoca di una concessione demaniale, nulla esclude che il privato possa fare separata richiesta del rimborso delle spese sostenute, comprovandole con idonea documentazione contabile, amministrativa e fiscale.

La possibilità di un indennizzo a seguito di revoca della concessione di spazi pubblici, anche se riconosciuta dell’art. 21 quinquies della citata legge n. 241 del 1990, è esclusa dall’art. 27 del codice della strada.

L'indennizzo di cui all'art. 21-quinquies legge 241/1990 - a prescindere dalla sua qualificazione come rimedio per un danno giusto o come specificazione della fattispecie di responsabilità per un danno ingiusto ex art. 2043 c.c. - presuppone pur sempre l’esistenza di un danno concreto ed attuale in capo al destinatario del provve... _OMISSIS_ ...
La mancata liquidazione dell’indennizzo unitamente alla disposta revoca non costituisce un vizio dell’atto di autotutela, ma consente al privato di agire per ottenere l’indennizzo.

L'art. 21 quinquies, l. n. 241 del 1990 impone alla P.A. di adottare l'atto di revoca prevedendo un congruo indennizzo per il pregiudizio economico che ne deriva a carico del destinatario dell’atto, e ciò a prescindere dalla legittimità intrinseca del provvedimento, ed anche indipendentemente da ogni concreto profilo di violazione dei canoni comportamentali di correttezza, buona fede e di tutela dell'affidamento.

L'indennizzo dovuto in seguito al provvedimento di revoca va circoscritto al danno emergente, come espressamente stabilito nel comma 1 bis dall'art. 21 quinquies l. 8 agosto 1990 n. 241.

Nell'indennizzo dovuto per la revoca di concessione di suolo pubblico vanno considerati gli esborsi sostenuti al fine di a... _OMISSIS_ ...rredi per lo sfruttamento commerciale dell’area, ma va considerato altresì se la stessa attezzatura potrà essere utilizzata altrove, dovendosi in questo caso ridurre equitativamente l'ammontare dell'indennizzo.

La mancata corresponsione dell’indennizzo non rende illegittima la revoca, determinando semplicemente il diritto di chiedere la condanna della p.a. al pagamento dell’indennizzo stesso.

Con la locuzione “rapporti negoziali”, prevista dall'art. 21 quinquies in tema di revoca, si intende far riferimento sia a eventuali contratti che accedono al provvedimento revocato (secondo lo schema classico, quando oggetto di revoca sia, come nella specie, una concessione) sia a eventuali contratti che sono dipendenti dalla situazione giuridica soggettiva assicurata dal provvedimento revocato (ipotesi in cui il concessionario abbia stipulato con soggetti terzi contratti che presuppongono l’esercizio del diri... _OMISSIS_ ...dal provvedimento amministrativo revocato).

L’Amministrazione, sul piano sostanziale, deve parametrare l’indennizzo da revoca dell'atto amministrativo al solo danno emergente e non anche al lucro cessante, tenendo in debito conto l’eventuale conoscibilità da parte dell’interessato della contrarietà dell’atto amministrativo oggetto di revoca all’interesse pubblico.

Il diritto all’indennizzo, scaturente da un provvedimento di revoca di un atto ad efficacia durevole ed incidente su rapporti negoziali, non presuppone la illegittimità del provvedimento amministrativo di revoca, ma il solo verificarsi della revoca per legittime ragioni di pubblico interesse.

L’assenza della previsione dell’indennizzo nel provvedimento di revoca non costituisce un vizio della volontà dell’Amministrazione.

Nel caso della revoca, a fronte della rivalutazione dell’interesse... _OMISSIS_ ...lente sottesa al provvedimento in autotutela, l’interesse privato è sempre recessivo ma, nel contempo, necessariamente ristorabile mediante l’indennizzo su cui riversare la protezione dell’affidamento riposto dall’interessato nella stabilità dell’atto ritirato.

Se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati, l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.