Normativa e prassi per la redazione degli atti di aggiornamento cartografico

La normativa per la conservazione del catasto dei terreni (R.D. 8 dicembre 1938, n. 2153), al fine di mantenere aggiornati gli atti per la variazione della geometria delle particelle, all’articolo 19, ha previsto:

«Nel caso di passaggio che dia luogo a frazionamento di particelle deve dalle parti essere prodotto il corrispondente tipo di frazionamento, eseguito sopra un estratto autentico della mappa catastale, a norma dell'art. 57 del testo unico 8 ottobre 1931, n. 1572.

Le linee dividenti devono essere appoggiate a capisaldi di mappa, come punti trigonometrici e termini di proprietà, o quanto meno a spigoli di case od altri punti salienti, e riferite a misure prese sul terreno e riportate sul tipo, affinché sia facile verificarne la regolarità.
... _OMISSIS_ ... può essere fatta anche su foglio separato, in carta libera, purché in tale atto, da rimanere presso l'ufficio tecnico erariale, sia fatta menzione dell'uso a cui è esclusivamente destinato.

La ripartizione della rendita deve essere fatta in ragione della superficie, nonostante qualunque patto contrario.»

La suddetta normativa è stata aggiornata dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 650 che, all’articolo 5 ha previsto:

«Quando un trasferimento di beni immobili comporta il frazionamento di particelle, deve essere preventivamente presentato all'ufficio tecnico erariale il corrispondente tipo di frazionamento, firmato da un ingegnere, architetto, dottore in scienze agrarie, geometra, perito edile, perito agrario o perito agrimensore rego... _OMISSIS_ ...a non anteriore a sei mesi, e l'altro su di una copia dello stesso.

L'ufficio tecnico erariale, accertata la conformità del tipo alle norme vigenti, ne dà attestazione su entrambi.

Il detto originale restituito od una sua copia autenticata da chi provvede alla rogazione od emanazione od autenticazione, ovvero alla pubblicazione di testamento, sottoscritto per accettazione dalle parti interessate, deve essere quindi unito al documento che dà origine al trasferimento per formarne parte integrante, sempreché non siano trascorsi più di sei mesi dalla data della dichiarazione di conformità: questa è tuttavia rinnovabile in qualsiasi momento, fino a quando non siano state introdotte in mappa variazioni delle linee interessate dal tipo di frazionamento.

... _OMISSIS_ ... caso previsto nel quinto comma del successivo art. 6, sul disegno allegato ad esso.».

Le mappe catastali devono essere mantenute aggiornate per tenere conto oltre che delle variazioni nella forma delle particelle dovute a frazionamenti, anche per le mutazioni in seguito ad edificazione di costruzioni edilizie, di infrastrutture pubbliche e a trasformazioni del Territorio, naturali od antropiche.

Prima del 1969, la rilevazione topografica delle trasformazioni del Territorio conseguenti l’edificazione di fabbricati da censire al catasto edilizio urbano era compito dell’Amministrazione catastale, che provvedeva, dietro dichiarazione (ai sensi dell’art. 28 del R.D.L. 13 aprile 1939, n. 652 convertito nella Legge 11 agosto 1939, n. 1249) ... _OMISSIS_ ... una variazione nello stato dei terreni agrari, rientrava tra le incombenze affidate alla proprietà, e andava presentata in catasto terreni a norma dell'art. 114 del Regolamento per la Conservazione del nuovo catasto (R.D. 8 dicembre 1938 n. 2153), compilando un semplice modello a stampa (mod. 26), corredato da un disegno tecnico. Agli adempimenti poteva provvedere la parte, senza ricorrere all’operato di tecnici libero-professionisti.

La legge 1 ottobre 1969, n. 679 ha introdotto l’obbligo per i possessori di particelle censite nel catasto terreni sulle quali vengono edificati nuovi fabbricati di produrre una denuncia di cambiamento nello stato dei terreni in dipendenza di costruzioni di fabbricati urbani, e precisamente, all’articolo 8 ha previsto:
... _OMISSIS_ ...i dell'articolo 4 della legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni, indipendentemente dalle dichiarazioni previste dall'articolo 28 della suddetta legge, hanno l'obbligo di denunciare all'Ufficio tecnico erariale il cambiamento verificatosi nello stato del terreno per effetto della avvenuta edificazione.

Le denunce devono essere compilate sopra un modulo a stampa fornito dall'amministrazione e devono essere presentate all'Ufficio tecnico erariale nel termine di sei mesi dalla data di riconosciuta abitabilità o agibilità dei locali.

Alla denuncia deve essere allegato un tipo mappale, riportante la rappresentazione grafica della avvenuta variazione, da eseguirsi sopra un estratto autentico della mappa catastale comprendente la particella o le part... _OMISSIS_ ...e firmato da un ingegnere, architetto, dottore in scienze agrarie, geometra, perito edile, perito agrario o perito agrimensore regolarmente iscritto nell'albo professionale della propria categoria e deve essere sottoscritto per accettazione dal possessore delle particelle allibrate nel catasto terreni.

Le nuove linee topografiche da rappresentarsi nel tipo devono essere riferite a caposaldi della mappa.».

Per i fabbricati rurali, l'articolo 9, comma 1, del D.L. 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994, n. 133, ha disposto:

«Al fine di realizzare un inventario completo ed uniforme del patrimonio edilizio, il Ministero delle finanze provvede al censimento di tutti i fabbricati o porzioni di fabbricati rurali e ... _OMISSIS_ ... alla individuazione delle unità immobiliari di qualsiasi natura che non hanno formato oggetto di dichiarazione al catasto. Si provvede anche mediante ricognizione generale del Territorio basata su informazioni derivanti da rilievi aerofotografici.».

Quindi è stata prevista la inventariazione dei fabbricati rurali nel catasto edilizio urbano, che per questa implementazione di oggetti verrà ad assumere la denominazione più generica: "catasto dei fabbricati".

Per l’attuazione della norma, è stato emanato il regolamento di esecuzione con decreto del Ministro delle Finanze del 2 gennaio 1998, n. 28, che ha allineato le modalità di dichiarazione in catasto di questi immobili a quelle delle costruzioni urbane (cfr. art. 5 del DMF n. 28/98:... _OMISSIS_ ...con regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249.»).

Le norme sopracitate già forniscono alcune indicazioni essenziali riguardo alla natura, modalità di predisposizione ed approvazione dei documenti di aggiornamento cartografici, che sono state poi specificate nei dettagli da istruzioni tecniche, circolati ed altri documenti di prassi ministeriale.

I documenti tecnico di aggiornamento della mappa catastale vengono chiamati tipi di aggiornamento cartografico e possono essere i seguenti:

1. il tipo di frazionamento, da redigersi quando si deve procedere alla vendita o costituzione di diritti su porzioni di particella overo per altra finalità di interesse del soggetto titolare ... _OMISSIS_ ...lare, che viene redatto in caso di trasferimento a misura di una particella censita per far riscontrare “tecnicamente”, attraverso misure prese sul posto e nel rispetto di determinate specifiche tecniche, la consistenza in termini di superficie reale della particella, qualora diversa da quella risultante dagli atti catastali.

I tipi di aggiornamento cartografico richiedono l'esecuzione di un rilievo topografico, le cui modalità sono state organizzate in modo standardizzato per semplificarne la redazione, la lettura e l’ effettuazione di controlli e verifiche sulle misure eseguite.

Incombe in capo ai soggetti titolari di particelle l’obbligo di predisporre un preventivo frazionamento nel caso di vendita o costituzione di diritti reali su... _OMISSIS_ ...atto di natura tecnica, deve essere prodotto da un tecnico abilitato alla predisposizione di tali atti e deve essere controfirmato da tutti i soggetti titolari di diritti sull’immobile.

Mentre il tipo di frazionamento è un documento di aggiornamento prodotto nell’interesse delle parti, il tipo mappale è un documento che deve essere obbligatoriamente predisposto e presentato in catasto entro 6 mesi dalla data di abitabilità o di ultimazione delle opere.

La sanzione per omessa o tardiva presentazione, originariamente prevista dall’art. 8 della legge 1 ottobre1969, n. 679, per effetto della legge 24 novembre 1981, n. 689, art. 113, c. 2 e 5 e art. 114; nonché del decreto legge 30 settembre 1989, n. 332, convertito con la legge 27 novembre 1989, ... _OMISSIS_ ..., che si differenziano dai tipi di frazionamento solo per l’oggetto del rilievo (invece delle linee dividenti la particella, il rilievo riguarda la sagoma dell’edificio), valgono le stesse modalità tecniche previste per il tipo di frazionamento.