Normativa catastale: tipologia del documento di aggiornamento

Tipologia del documento di aggiornamento Per dare attuazione alle disposizioni di cui alla legge 30 dicembre 2004 n. 311 e al D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni con la legge 24 novembre 2006, n. 286), nella presentazione di un documento di aggiornamento deve essere indicata la tipologia dello stesso (motivazione per cui si provvede a rendere la dichiarazione).

Per le nuove costruzioni sono state individuate le seguenti tipologie:
Dichiarazione ordinaria: da utilizzare nei casi di dichiarazione spontanea effettuata dalla proprietà (nuove costruzioni o manufatti già presenti al Catasto Terreni come fabbricati rurali che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, ecc.);
Dichiarazione resa ai sensi dell’art.1 Comma 336, legge 311/04, da utilizzare quando la proprietà accatasta a seguito di comunicazione da parte del Comune, ai sensi di tale norma);
... _OMISSIS_ ...urale art.2 comma 36 o 37, D.L. 262/06, da utilizzare quando la proprietà accatasta per la perdita dei requisiti fiscali di ruralità a seguito di inclusione del fabbricato negli elenchi pubblicati a seguito degli accertamenti Agea-Agenzia del Territorio (pubblicati anche sul sito www.agenziaterritorio.it) ;
Fabbricato mai dichiarato art 2 comma 36 DL 262/2006, da utilizzare quando l’accatastamento concerne un fabbricato compreso negli elenchi pubblicati (anche sul sito www.agenziaterritorio.it) a seguito degli accertamenti Agea-Agenzia del Territorio, quale immobile o ampliamento di fabbricati esistenti totalmente sconosciuti sia al Catasto Fabbricati che al Catasto Terreni.

Per le variazioni le tipologie sono le seguenti:
Dichiarazione ordinaria: da utilizzare nei casi di dichiarazione spontanea effettuata dalla proprietà e quindi diverse dalle motivazioni di cui alle tre opzioni successive;
Dic... _OMISSIS_ ... ai sensi dell’art.1 Comma 336, legge 311/04: da utilizzare quando la proprietà accatasta a seguito di notifica da parte del Comune;
Dichiarazione resa ai sensi dell’art.1 Comma 340, legge 311/04: da utilizzare quando la proprietà presenta la planimetria mancante agli atti dell’Agenzia del Territorio a seguito comunicazione del Comune ;
Stralcio di categoria E, art.2 comma 40 D. L. 262/06: da utilizzare quando si stralciano dall’unità immobiliare censita in una delle categorie del gruppo “E” immobili o porzioni di immobili ad uso commerciale, industriale, ad ufficio privato ovvero ad usi diversi, qualora gli stessi presentino autonomia funzionale e reddituale (Circolare n.4/07).
Valenza della rendita proposta Ai sensi di quanto previsto dall’ articolo 1, comma 3, del decreto del Ministro delle Finanze n. 701/94, la rendita proposta rimane negli atti catastali come fino a quando l'... _OMISSIS_ ...vvede con mezzi di accertamento informatici o tradizionali, anche a campione, e comunque entro dodici mesi dalla presentazione (salvo per il primo biennio dove il termine era stato previsto in 24 mesi) alla determinazione della rendita catastale definitiva.

L’Ufficio comunque, sin dalla presentazione può convalidare la rendita proposta o sostituirla con quella scaturente dal classamento automatico.

E' comunque facoltà dell'Amministrazione del Catasto di verificare ai sensi dell'art. 4, comma 21, del D.L. 853/84 convertito nella L. 17/85 verificare in sopralluogo le caratteristiche degli immobili così denunciati ed eventualmente modificarne le risultanze iscritte in catasto.

La rendita proposta ha piena efficacia agli effetti fiscali fin dalla sua registrazione in atti.

Resta ferma la facoltà dell’Organo impositore (Agenzia delle Entrate, Comune, ecc.), nel caso di avvenuta tassazione preventi... _OMISSIS_ ...tervenuta definitività della rendita, di adeguare successivamente i tributi all’entità della rendita definitivamente accertata dall’Ufficio provinciale dell’Agenzia del territorio, operando i necessari recuperi.

Nella consultazione della banca dati catastale, per la rendita di una unità immobiliare successivamente all’introduzione della procedura DOCFA, sono previste le seguenti diciture inserite nel campo delle annotazioni (cfr. circolare n. 189/T del 19.07.1996, e circolare n. 7 del 2005):

1. “Classamento e rendita proposti (D.M. 701/94).” – In caso di unità immobiliare urbana inserita in atti con classamento e rendita proposti dalla parte, per i quali l’ufficio non ha operato alcuna valutazione di congruità.

2. “Classamento e rendita proposti (D.M. 701/94); classamento e rendita validati.” In caso di classamento e rendita accettati in sede di present... _OMISSIS_ ...chiarazione.

3. “Classamento e rendita validati (D.M. 701/94).” – In caso di classamento e rendita accettati in sede di validazione successiva alla dichiarazione.

4. “Classamento e rendita rettificati con procedura di classamento automatico (D.M. 701/94).” – In caso di classamento e rendita iscritti in atti con classamento automatico in sede di presentazione o di successiva rettifica.

5. “Classamento e rendita rettificati (D.M. 701/94).” – In caso di classamento e rendita rettificati dall’ufficio a seguito di successive operazioni di verifica e controllo dei dati censuari proposti.

6. “Classamento e rendita non rettificati entro dodici mesi dalla data di iscrizione in atti della dichiarazione (D.M. 701/94).” – In caso di unità immobiliare urbana inserita in atti con classamento e rendita proposti, per la q... _OMISSIS_ ...il termine dei dodici mesi di cui all’art. 1, comma 3, del D.M. 701/94.