Il decorso dell'usucapione pubblica dall'occupazione legittima

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> TITOLO --> USUCAPIONE --> DA PARTE DELLA PA --> TERMINE --> OCCUPAZIONE LEGITTIMA

L’art. 1164 c.c. stabilisce che “il tempo necessario per l’usucapione decorre dalla data in cui il titolo del possesso è stato mutato”. Il provvedimento di occupazione in forza del quale l'Amministrazione si è immessa nel possesso del bene presupponendo il riconoscimento della proprietà altrui, configura una mera detenzione, inidonea a far decorrere il termine per l’usucapione.

Nel caso in cui la P.A. occupi un fondo senza l'adozione del provvedimento di esproprio nei termini previsti dall'art. 22 bis comma 6 DPR 327/2001, per un primo periodo l'Amministrazione occupa legittimamente il fondo in qualità di detentore e conseguentemente tale rapporto di fatto con la cosa non è utile per far maturare l'usucapione.

Nel caso in cui la P.A. occupi, in via d'urgen... _OMISSIS_ ...ell'espropriazione, un fondo senza far poi luogo all'adozione del provvedimento di esproprio nei termini, la detenzione del fondo - per un primo periodo - sarà legittima, con la conseguenza che tale rapporto di fatto con il bene non è utile per far maturare l'usucapione acquisitiva.

La pubblica amministrazione che occupa un fondo ai fini dell’esproprio detiene e non possiede lo stesso, e ciò vuoi perché, per legge, l’occupazione è finalizzata ad una apprensione del bene soltanto temporanea, in vista della futura emanazione del decreto di esproprio, vuoi, soprattutto, perché essa implica il riconoscimento della proprietà altrui, prevedendo la corresponsione di un’apposita indennità di occupazione ai proprietari.

Nell’ipotesi in cui sia mancata l’adozione del provvedimento di esproprio nei termini previsti (art. 22-bis, comma 6, D.P.R. 327 del 2001), non v’è dubbio che per un primo periodo l’amministra... _OMISSIS_ ...mente occupa il fondo in qualità di detentore e conseguentemente tale rapporto di fatto con la cosa non è utile per far maturare l’usucapione, trattandosi di mera detenzione priva dell’animus possidendi.

In caso di mancata adozione del provvedimento di esproprio nei termini previsti, quando il fondo viene occupato in via d’urgenza e in vista dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 22 bis d.P.R. 327/2001, non v’è dubbio che per un primo periodo l’amministrazione legittimamente occupa il fondo in qualità di detentore e conseguentemente tale rapporto di fatto con la cosa non è utile per far maturare l’usucapione trattandosi, si ripete, di detenzione e non anche di possesso.

I provvedimenti di occupazione di urgenza comportano la mera detenzione della cosa altrui, vuoi perché sono per legge finalizzati ad una apprensione del bene soltanto temporanea, in vista della futura emanazione del decreto ... _OMISSIS_ ...uoi - soprattutto - perché implicano il riconoscimento della proprietà altrui (contemplatio domini), prevedendo la corresponsione di un'apposita indennità di occupazione ai proprietari, cosicché in tal caso l'amministrazione occupante non ha l'animus possidendi che vale ai fini dell’usucapione.

In caso di mancata adozione del provvedimento di esproprio nei termini previsti, quando il fondo viene occupato in via d’urgenza e in vista dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 22 bis d.P.R. 327/2001, non v’è dubbio che per un primo periodo l’amministrazione legittimamente occupa il fondo in qualità di detentore e conseguentemente tale rapporto di fatto con la cosa non è utile per far maturare l’usucapione trattandosi, si ripete, di detenzione e non anche di possesso.

I provvedimenti di occupazione di urgenza comportano la mera detenzione della cosa altrui, vuoi perché sono per legge finalizzati ad una a... _OMISSIS_ ...bene soltanto temporanea, in vista della futura emanazione del decreto di esproprio, vuoi - soprattutto - perché implicano il riconoscimento della proprietà altrui (contemplatio domini), prevedendo la corresponsione di un'apposita indennità di occupazione ai proprietari iscritti negli atti catastali, notificatari - proprio in quanto tali - del decreto, cosicché in tal caso l'amministrazione occupante non ha l'animus possidendi che vale ai fini dell'usucapione.

Qualora l'Amministrazione abbia cominciato ad esercitare il suo potere di fatto sui terreni in base ad un provvedimento di occupazione temporanea in via di urgenza, tale atto comporta la mera detenzione della cosa, in quanto implica il riconoscimento della proprietà altrui (contemplatio domini), prevedendo la corresponsione di una apposita indennità di occupazione ai proprietari; in tale quadro, assume allora rilevanza il secondo comma dell’art. 1141 c.c.

La situazione del bene o... _OMISSIS_ ...di urgenza in vista della futura espropriazione appare assimilabile a quella in cui, nell’ambito di una compravendita immobiliare, prima della stipula del contratto definitivo, abbia luogo la consegna del bene immobile, sulla base di un contratto preliminare ad effetti anticipati: situazione nella quale il promissario acquirente, ancorché detentore qualificato, non ha l’animus possidendi che vale ai fini dell’usucapione.

Qualora l'Amministrazione abbia cominciato ad esercitare il suo potere di fatto sui terreni del privato, in base ad un provvedimento di occupazione temporanea in via di urgenza, tale atto comporta la mera detenzione della cosa altrui; ne consegue che in mancanza della prova di un valido titolo di interversione del possesso, in capo ad essa non si sia affatto compiuta l’usucapione.

Qualora il Comune abbia cominciato ad esercitare il suo potere di fatto sui terreni privati in base a provvedimenti di occ... _OMISSIS_ ...enza, deve ritenersi che tali atti abbiano comportato la mera detenzione della cosa altrui; ne consegue che in mancanza della prova di un valido titolo di interversione del possesso, in capo ad esso non si sia compiuta l’usucapione.

L’apprensione del bene privato da parte dell’Amministrazione avvenuta a titolo di occupazione d’urgenza, prodromica al successivo perfezionamento della procedura espropriativa ed in forza di un titolo giuridico (provvedimento di occupazione), è incompatibile con forme di esercizio del possesso, assimilabili all’esercizio dei poteri dominicali, necessarie per il perfezionamento dell’usucapione.

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> TITOLO --> USUCAPIONE --> DA PARTE DELLA PA --> TERMINE --> OCCUPAZIONE LEGITTIMA DIVENUTA ILLEGITTIMA

In tema di possesso per usucapione, non può condividersi l'asserzione per cui, in applicazione delle norme di... _OMISSIS_ ...art. 1164 c.c., l’interversio possesionis si verificherebbe dopo la scadenza del decreto di occupazione di urgenza. Deve rilevarsi, infatti, che proprio a far data dall’immissione in possesso della P.A., questa ha posseduto uti dominus, essendo tale passesso evidentemente volto all’espropriazione ovverosia all’acquisto della proprietà.

Devono ritenersi abbondantemente usucapiti dall'Amministrazione i terreni posseduti pacificamente per oltre vent’anni decorrenti dalla data di cessazione dell’efficacia del provvedimento di occupazione.

L’inizio della situazione giuridica utile per l’usucapione, ossia la trasformazione della (mera) detenzione in possesso, si verifica subito dopo la scadenza del termine massimo di occupazione legittima del terreno; durante il termine di occupazione legittima, invece, la prevista corresponsione dell’indennità di occupazione al proprietario implica il riconosc... _OMISSIS_ ...tto dominicale di quest’ultimo.

Ai fini del decorso del termine utile per usucapire, l'Amministrazione deve dimostrare di aver posto in essere degli atti o delle attività in grado di evidenziare l’avvenuta interversione del possesso; il venir meno dell'occupazione d'urgenza non concreta una valida interversione del possesso, ma soltanto un'ipotesi di abuso della situazione di vantaggio determinata dalla mera detenzione materiale del bene in forza del decreto di occupazione di urgenza, atteso che i meri atti di esercizio del possesso, consistenti nell’apprensione materiale di un terreno, nell’inizio e finanche nel compimento di un'attività edificatoria, non sono specificamente rivolti contro il possessore.

La detenzione del terreno si trasforma in possesso corrispondente all’esercizio del diritto dominicale nel momento in cui l’autorità espropriante inizia a comportarsi uti dominus del terreno occupato, ome... _OMISSIS_ ...tituzione e continuando ad utilizzarlo. Ne segue che solo dal momento di scadenza del periodo di legittima occupazione inizia a decorrere il termine utile per l’acquisto a titolo di usucapione del terreno occupato al fine della realizzazione di un’opera pubblica.

Il periodo ventennale utile per usucapire inizia a decorrere dalla scadenza del periodo di efficacia dell’occupazione legittima (solo allo scadere di detto periodo infatti la mancata restituzione del bene può ritenersi fatto idoneo a determinare l’interversione del possesso utile ai fini dell'usucapione).

Una volta scaduto il termine di occupazione legittima, la mancata restituzione del fondo legittimamente occupato (ma non altrettanto legittimamente espropriato in assenza di decreto di esproprio) e la contemporanea utilizzazione delle opere pubbliche realizzate sul fondo possono qualificarsi come atti di opposizione nei confronti del proprietario-possessore,... _OMISSIS_ ... P.A., ai sensi dell'art. 1141 comma 2 Cod. civ., come tali idonei a trasformare l’originaria detenzione in possesso. Pertanto, verificandosi il mutamento della detenzione in possesso, inizia a decorrere il termine utile per realizzare l'acquisto per usucapione prevista dall'art. 1158 Cod. civ.

Il termine ventennale utile ai fini dell'usucapione decorre quantomeno dal giorno successivo alla scadenza del periodo di occupazione legittima ovvero, secondo altra tesi, dal giorno successivo alla scadenza del termine quinquennale decorrente dalla data d'immissione in possesso. Non accoglibile è pertanto è l'eccezione di usucapione qualora il giudizio sia stata introdotto quando il termine ventennale non risulti ancora maturato.

L'usucapione ventennale decorre dalla scadenza dell’occupazione legittimamente autorizzata.

Dopo la scadenza del termine della dichiarazione di pubblica utilità senza che si sia perfezionato un att... _OMISSIS_ ...lla proprietà, l’occupazione del fondo da parte dell'Amministrazione diviene senz’altro sine titulo; predicare che l’apprensione del bene da parte dell’Amministrazione al di fuori di una legittima procedura espropriativa o di un procedimento sanante (art.42 bis d.p.r. 327/2001), possa essere qualificata idonea ad integrare il requisito del possesso utile ai fini dell’acquisto per usucapione, rischierebbe di reintrodurre nell’ordinamento interno forme di espropriazione indiretta o larvata.

Solo allo scadere del quinquennio di occupazione legittima la mancata restituzione del bene può ritenersi fatto idoneo a determinare l’interversione del possesso utile ai fini dell'usucapione, prima operando, in favore dell’amministrazione, la mera detenzione legale, inidonea ai fini della configurazione dell'animus rem sibi habendi.

Nella vicenda in cui sia avviato ma non concluso un procedimento espropriativ... _OMISSIS_ ...io della situazione giuridica utile per l’usucapione, ossia la trasformazione della mera detenzione in possesso, si verifica subito dopo la scadenza del termine massimo di occupazione legittima del bene, atteso che l’apprensione e la detenzione dello stesso in virtù di provvedimento di occupazione di urgenza (che comporta la corresponsione di una indennità in favore del privato), implicando il riconoscimento del diritto dominicale di quest’ultimo, non integra l’elemento possessorio necessario per l’acquisto della proprietà.

Solo dopo la scadenza del termine di occupazione legittima decorre il possesso utile all’usucapione.

L’inizio della situazione utile per l’usucapione, ossia la trasformazione della detenzione in possesso, si verifica con la scadenza del termine massimo di occupazione legittima del terreno.

Deve ammettersi l’istituto dell’usucapione anche in ipotesi... _OMISSIS_ ...l possesso sine titulo (e per ciò idoneo ad usucapire un bene immobile nel termine ventennale) a far data dalla scadenza dell’occupazione legittima (determinata dalla scadenza del decreto di occupazione di urgenza e delle relative proroghe).

In caso occupazione originariamente valida non seguita, peraltro, da tempestiva adozione del decreto di esproprio, il decorso del termine ventennale utile ad usucapionem prende avvio solo dal momento in cui l’occupazione diventa contra legem, con il decorso del termine quinquennale.

L’inizio della situazione giuridica utile per l’usucapion...


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