Casi eccezionali in cui è consentito il rilascio del titolo abilitativo edilizio in assenza di strumento urbanistico

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA --> ECCEZIONI

In linea di principio, sono eccezionali e di stretta interpretazione i casi in cui il p.r.g. (o lo strumento urbanistico equivalente) consenta il rilascio del permesso di costruire diretto, senza previa approvazione dello strumento attuativo.

Sono eccezionali e di stretta interpretazione i casi in cui il P.R.G., o lo strumento urbanistico equivalente, consenta il rilascio del permesso di costruire diretto, senza previa approvazione dello strumento attuativo.

Pure in presenza di una zona già urbanizzata, la necessità dello strumento attuativo è esclusa solo nei casi nei quali la situazione di fatto, in presenza di una pressoché completa edificazione della zona, sia incompatibile con un piano attuativo (ad esempio, in presenza di un lotto residuale, intercluso in area completamente urbanizzata), ma non anche nell'ipotesi in cui per effet... _OMISSIS_ ...cazione disomogenea ci si trovi di fronte ad una situazione che esige un intervento idoneo a restituire efficienza all'abitato, riordinando e talora definendo ex novo un disegno urbanistico di completamento della zona (ad esempio, completando il sistema della viabilità secondaria nella zona o integrando l'urbanizzazione esistente per garantire il rispetto degli standards minimi per spazi e servizi pubblici e le condizioni per l'armonico collegamento con le zone contigue, già asservite all'edificazione).

In linea di principio, sono eccezionali e di stretta interpretazione i casi in cui il P.R.G. (o lo strumento urbanistico equivalente) consenta il rilascio del permesso di costruire diretto, senza previa approvazione dello strumento attuativo.

L'inconfigurabilità di equipollenti al piano attuativo impedisce che in sede amministrativa o giurisdizionale possano essere effettuate indagini volte a verificare se sia tecnicamente possibile edificare... _OMISSIS_ ... funzione del piano attuativo, la cui indefettibile approvazione, se ritardata, può essere stimolata dall'interessato con gli strumenti consentiti dal sistema.

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA --> ECCEZIONI --> LOTTO INTERCLUSO

Il c.d. lotto intercluso è caratterizzato dall’essere inserito in un contesto di urbanizzazione così capillare dal renderlo un’eccezione isolata nel tessuto territoriale di riferimento. In tali ipotesi, al pari di quanto accade in casi analoghi di zona già edificata e urbanizzata, non può escludersi in assoluto l'esigenza di pianificazione dell'urbanizzazione ai fini del rilascio della concessione edilizia quando permane la finalità di realizzare un armonico raccordo con il preesistente aggregato abitativo e di potenziare le opere di urbanizzazione già esistenti o quando sia utile per rimediare ai guasti urbanistici realizzatisi in aree già compromesse o forte... _OMISSIS_ ...te.

Anche l’accertamento della sussistenza del lotto intercluso o di altri casi analoghi di zona già edificata e urbanizzata, non esclude in assoluto l'esigenza di pianificazione dell’urbanizzazione ai fini del rilascio del titolo edilizio, laddove permanga l’esigenza di realizzare un armonico raccordo con il preesistente aggregato abitativo e di potenziare le opere di urbanizzazione già esistenti.

L'esigenza di un piano attuativo, quale presupposto per il rilascio della concessione edilizia, si impone anche al fine di un armonico raccordo con il preesistente aggregato abitativo, allo scopo di potenziare le opere di urbanizzazione già esistenti e, quindi, anche alla più limitata funzione di armonizzare aree già compromesse ed urbanizzate, che richiedano una necessaria pianificazione della maglia e perciò anche in caso di lotto intercluso o di altri casi analoghi di zona già edificata e urbanizzata.

In caso di... _OMISSIS_ ...so si consente l’intervento costruttivo diretto purché si accerti la sussistenza di una situazione di fatto perfettamente corrispondente a quella derivante dall'attuazione del piano esecutivo, allo scopo di evitare defatiganti attese per il privato ed inutili dispendi di attività procedimentale per l'ente pubblico.

Quando si verta in presenza di un lotto intercluso o in altri casi analoghi in cui la zona risulti totalmente urbanizzata attraverso la realizzazione delle opere e dei servizi atti a soddisfare i necessari bisogni della collettività, quali strade, spazi di sosta, fognature, reti di distribuzione dell’acqua, dell’energia elettrica e del gas, scuole, ecc., lo strumento urbanistico attuativo deve ritenersi superfluo e non più esigibile da parte dell’amministrazione comunale tenuta al rilascio del titolo edilizio.

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA --> ECCEZIONI --> LOTTO I... _OMISSIS_ ...; CASISTICA

In tema di lotto intercluso, non sussiste il necessario requisito della residualità quando l’area non sia l’unica a non essere stata edificata e non si trovi in una zona integralmente interessata da costruzioni; a nulla rileva che le restanti aree non siano del tutto o in parte edificabili, allo stato, per ragioni di distanze e/o di vincoli, essendo la nozione di lotto intercluso eccezionale e di stretta interpretazione.

Nemmeno i lotti interclusi, in carenza delle opere di urbanizzazione primaria, quale la rete fognante, possono essere realizzati con la mera previsione di un ulteriore ennesimo impianto individuale di discarica a dispersione.

Se le opere di urbanizzazione esistenti non escludono l’esigenza di un armonico raccordo con il preesistente aggregato abitativo, allo scopo di potenziare le opere di urbanizzazione incomplete, non sussistono i requisiti necessari per poter configurare il lot... _OMISSIS_ ...CRLF|
La nuova edificazione in progetto che si innesta su un sistema di viabilità non ancora completo e definito, per effetto dell’apertura della strada di collegamento con la preesistente viabilità comunale, costituisce una delle situazioni nelle quali la ulteriore pianificazione di dettaglio è ineluttabile.

E' onere della parte privata dimostrare nel dettaglio, in relazione a ciascuno degli elementi indicati dal Comune, se le opere di urbanizzazione primaria e secondaria esistenti siano qualitativamente e quantitativamente sufficienti a sodisfare le esigenze della comunità locale, essendo invece insufficiente una censura formulata sulla base di considerazioni di ordine generale (nella specie l’esistenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, il carattere non intercluso del fondo, la quotidiana raccolta dei rifiuti solidi urbani, la toponomastica comunale, le infrastrutture esistenti e l’essere l’area a confine ... _OMISSIS_ ...già edificata e da tempo dotata delle infrastrutture necessarie).

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA --> ECCEZIONI --> LOTTO INTERCLUSO --> ECCEZIONALITÀ

La fattispecie del lotto intercluso rappresenta una deroga eccezionale al principio generale di cui all’art. 9, comma 2, del D.P.R. 380/2001, per cui il rilascio del titolo edilizio può essere legittimamente disposto solo dopo che si sia concluso il procedimento per l’adozione dello strumento urbanistico attuativo e che lo stesso sia divenuto perfetto ed efficace.

In presenza del lotto intercluso, poiché la completa e razionale edificazione e urbanizzazione del comprensorio interessato ha già creato una situazione di fatto corrispondente a quella che deriverebbe dall'attuazione del piano esecutivo (piano particolareggiato, piano di lottizzazione, etc.), lo strumento urbanistico esecutivo si ritiene superfluo.In casi del gen... _OMISSIS_ ...ma la pretesa del Comune di subordinare il rilascio del titolo edilizio alla predisposizione di un piano di lottizzazione, pur astrattamente previsto dallo strumento generale.

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA --> ECCEZIONI --> LOTTO INTERCLUSO --> EFFETTI

In materia di lotto intercluso, si ritiene che la preesistenza di aggregati abitativi non impedisca la necessità dell’adozione di uno strumento attuativo della pianificazione generale allo scopo di armonizzare e riordinare, anche mediante il potenziamento delle opere di urbanizzazione, aree già compromesse ed urbanizzate in modo disomogeneo.

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA --> ECCEZIONI --> LOTTO INTERCLUSO --> NOZIONE DI LOTTO

In termini urbanistico-edilizi, per poter qualificare l’area in termini di lotto intercluso non è necessaria l'interclusione del terreno d... _OMISSIS_ ... bensì l’esistenza di un’area c.d."relitto", autonomamente edificabile perché già urbanisticamente definita, ossia compiutamente e definitivamente collegata e integrata con già esistenti opere di urbanizzazione (strade, servizi, piazze, giardini) e/o con altri immobili adiacenti.

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA --> ECCEZIONI --> LOTTO INTERCLUSO --> PRESUPPOSTI

Si ritiene realizzata la fattispecie del lotto intercluso, che rende superfluo lo strumento urbanistico esecutivo per il rilascio del titolo edilizio, solo se l'area edificabile: a) sia l'unica a non essere stata ancora edificata; b) si trovi in una zona integralmente interessata da costruzioni;c) sia dotata di tutte le opere di urbanizzazione (primarie e secondarie), previste dagli strumenti urbanistici; d) sia valorizzata da un progetto edilizio del tutto conforme al Piano Regolatore Generale”. Al fine di... _OMISSIS_ ...are l’area in termini di lotto intercluso, non è quindi necessaria l'interclusione del terreno da tutti i lati, dimostrandosi sufficiente l’esistenza di un’area c.d. “relitta”, autonomamente edificabile perché già urbanisticamente definita, ossia compiutamente e definitivamente collegata e integrata con già esistenti opere di urbanizzazione (strade, servizi, piazze, giardini) e/o con altri immobili adiacenti.

Si ritiene realizzata la fattispecie del lotto intercluso solo se l'area edificabile di proprietà del richiedente: a) sia l'unica a non essere stata ancora edificata; b) si trovi in una zona integralmente interessata da costruzioni; c) sia dotata di tutte le opere di urbanizzazione (primarie e secondarie), previste dagli strumenti urbanistici; d) sia valorizzata da un progetto edilizio del tutto conforme al Piano Regolatore Generale.

La valutazione dell’effettiva urbanizzazione, come ratio elidente la... _OMISSIS_ ...piano attuativo, va fatta in relazione all’intero comparto o comprensorio, inteso in modo da comprendere (e non da escludere) anche l’area di contorno all’edificio progettato.

Un titolo edilizio può essere rilasciato, anche in assenza del piano attuativo richiesto dalle norme di piano regolatore, solo se è stato accertato che il lotto del richiedente è l’unico a non essere stato ancora edificato e si trova in una zona che, oltre ad essere integralmente interessata da costruzioni, è anche dotata delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria pari agli standard urbanistici minimi prescritti.

Il cd “lotto intercluso” si realizza allorquando l'area edificabile di proprietà del richiedente: a) sia l'unica a non essere stata ancora edificata; b) si trovi in una zona integralmente interessata da costruzioni; c) sia dotata di tutte le opere di urbanizzazione (primarie e secondarie), previste dagli strumenti u... _OMISSIS_ ...sia valorizzata da un progetto edilizio del tutto conforme al p.r.g..

Con riferimento al grado di urbanizzazione, la relativa valutazione, a fronte della ratio e della natura eccezionale della regola sottesa al c.d. “lotto intercluso”, in assenza di strumento attuativo, deve ritenersi rimessa all’esclusivo apprezzamento discrezionale del comune, che, semmai, ove intenda rilasciare il titolo edilizio, deve compiere una penetrante istruttoria per accertare che la pianificazione esecutiva non conservi una qualche utile funzione, anche in relazione a situazioni di degrado che possano recuperare margini di efficienza abitativa, riordino e completamento razionale e non sia in grado di esprimere scelte programmatorie distinte rispetto a quelle contenute nel p.r.g..

Pure in presenza di una zona (in tesi) già urbanizzata, la necessità dello strumento attuativo è esclusa solo nei casi nei casi nei quali la situazione di fatto, in pre... _OMISSIS_ ...essoché completa edificazione della zona, sia addirittura incompatibile con un piano attuativo (ad es. il lotto residuale ed intercluso in area completamente urbanizzata), ma non anche nell'ipotesi in cui per effetto di una edificazione disomogenea ci si trovi di fronte ad una situazione che esige un intervento idoneo a restituire efficienza all'abitato, riordinando e talora definendo ex novo un disegno urbanistico di completamento della zona (ad esempio, completando il sistema della viabilità secondaria nella zona o integrando l'urbanizzazione esistente per garantire il rispetto degli stand...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 25062 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 9,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo