DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - AUTOTUTELA - CATEGORIE DI BENI, CASISTICA - ALLOGGI DI SERVIZIO
La P.A., nell'ordinare lo sgombero dell'alloggio di servizio dato in concessione illegittimamente occupato, non deve rispettare le norme sullo sfratto, ma può agire coi poteri di autotutela ai sensi dell'art. 823 c.c..
Prima di ordinare il rilascio dell'immobile di servizio, la P.A. deve preventivamente esaminare la domanda di opzione di cui alle leggi 410/2001 e 326/2003.
Qualora la concessione di un alloggio di servizio preveda che essa avrà durata finché esso si renda necessario per il titolare, è illegittimo l'ordine di rilascio in considerazione del mero decorso del tempo.
L'assenza di altro personale avente titolo alla conce... _OMISSIS_ ...ervizio non deve essere preceduto da alcuna valutazione in ordine alla possibilità di assegnare ulteriori alloggi liberi e disponibili, né da una valutazione delle circostanze soggettive dell'occupante che sia venuto a perdere il titolo per l'occupazione.
È legittimo l'ordine di sgombero dell'alloggio occupato sine titulo adottato nonostante le disposizioni interne emesse da organi dell’Amministrazione della Difesa circa la sospensione delle azioni di recupero forzoso: l'ordine di sgombero infatti è adottato in adempimento di un obbligo derivante da precisa fonte normativa.
E' legittimo il provvedimento di diffida al rilascio della casa cantoniera rivolto a chi non svolge più il servizio di manutenzione stradale (nella specie, essendo stato trasferito presso la ... _OMISSIS_ ... 50 del C.C.N.L. per i dipendenti ANAS.
Il titolare di una posizione giuridica in ordine al bene demaniale non può vantare alcuna legittima aspettativa in ordine al protrarsi della situazione di vantaggio, una volta che siano venuti meno i presupposti per l’ampliamento della sua sfera giuridica, come accade nel caso del pensionamento di colui al quale era stato assegnato l'alloggio di servizio.
L’occupazione abusiva di un alloggio, in quanto effettuata in assenza di un valido contratto di locazione, non può di per sé legittimare l’Ente proprietario all’utilizzazione degli strumenti dell’autotutela esecutiva, in quanto il ricorso a tali strumenti è consentito, in base all’art. 823 2° comma c.c., limitatamente ai beni demaniali ed... _OMISSIS_ ...nsile per l’occupazione di un alloggio di servizio non giustifica la pretesa di tutela dell’affidamento dell’occupante, in quanto tale pagamento è esclusivamente conseguenza della materiale occupazione di un bene demaniale.
È legittimo l'ordine di sgombero adottato nei confronti dell'erede dell'ex custode dell'edificio scolastico che continui ad occupare l'alloggio di servizio.
La concessione in godimento dell’alloggio di servizio è correlata al nesso funzionale fra il servizio espletato e l’alloggio medesimo, cosicché all’atto della cessazione del servizio il godimento diviene sine titulo, con possibilità di ricorso ai poteri di autotutela esecutiva.
Spetta alla P.A. la potestà di autotutela allo scopo di riottenere la d... _OMISSIS_ ...rdini di rilascio in via di autotutela, a nulla rilevando la presenza di una prestazione patrimoniale a carico dell'utente, quali che siano la misura e le modalità di accertamento e di pagamento della medesima ed ancorché tale pagamento continui pur dopo la perdita del titolo ad occupare l'alloggio.
La natura di atto dovuto del provvedimento di recupero dell’alloggio di servizio una volta terminato il rapporto di lavoro con la P.A. esclude che possa avere rilievo qualsiasi difetto di esplicitazione delle ragioni a base del provvedimento.
Spetta alla P.A. la potestà di autotutela allo scopo di riottenere la disponibilità dell'alloggio, qualora venga meno, in seguito al collocamento in congedo dell'utente, il titolo in base al quale l'assegnazione è stata disposta... _OMISSIS_ ...edo dell’utente, il titolo in base al quale l’assegnazione è stata disposta: ciò in base al noto brocardo simul stabunt simul cadent, senza peraltro che sul punto sia necessaria una puntuale motivazione.
È legittima l'adozione di provvedimenti di autotutela possessoria nei confronti dei soggetti che occupano abusivamente alloggi di servizio, a nulla rilevando la presenza di una prestazione patrimoniale a carico dell'utente, quali che siano la misura e le modalità di accertamento e di pagamento della medesima ed ancorché tale pagamento continui pur dopo la perdita del titolo ad occupare l'alloggio.
L’art. 26, co. 11-quater, d.l. 269/2003, lungi dall’affermare o costituire un diritto alla detenzione degli immobili a favore degli occupanti senza t... _OMISSIS_ ...di decadenza dall'assegnazione dell'alloggio di servizio se quest'ultimo, pur se assegnato all’ex coniuge ed ai figli quale casa coniugale, continua ad essere occupato per ragioni di servizio dall'originario assegnatario.
Nel rideterminare il canone per occupazione abusiva di alloggio di servizio, è legittima la scelta di commisurarne l’importo alla durata dell’inadempimento dell’obbligo di rilascio in quanto essa risulta coerente con la natura di indennità di carattere risarcitorio del canone in questione durante il quale gli occupanti hanno beneficiato dell’utilizzo di immobili, senza averne più titolo, impedendone l’assegnazione ad altri colleghi aventi titolo e fruendo di un’agevolazione a cui non avevano diritto. In tale prospettiva... _OMISSIS_ ...F|
L’Amministrazione che intende recuperare l’alloggio appartenente al patrimonio disponibile deve evidenziare gli interessi pubblici sottesi a tale scelta, non essendo sufficiente indicare la necessità di destinare gli ambienti alle proprie generiche esigenze istituzionali.
Anche quando la P.A., ai sensi dell’art. 823, co. 2, c.c. ritenga di esercitare il potere di autotutela possessoria adottando un'ordinanza di rilascio di un bene demaniale occupato, occorre che l’occupazione sia abusiva; detto presupposto non si verifica allorquando l’inquilina dell’alloggio di servizio ha chiesto ripetutamente di regolarizzare il rapporto in essere e la P.A. non ha dato seguito a tale istanza, ingenerando un ragionevole e legittimo affidamento nella ... _OMISSIS_ ...di beni patrimoniali indisponibili (quale un alloggio di servizio), ferma restando la possibilità di fare ricorso agli ordinari rimedi di tutela della proprietà e del possesso previsti dal codice civile.
La concessione in godimento di un alloggio di servizio è correlata al nesso funzionale fra il servizio di custode in precedenza svolto e l'alloggio medesimo, cosicché all'atto della cessazione del servizio il godimento diviene sine titulo, con possibilità di ricorso ai poteri di autotutela esecutiva, senza che occorra alcuna motivazione sotto il profilo della comparazione dell'interesse della parte pubblica - legittimamente indicato nell'ipotesi di specie nella necessità di ripristino della legalità , al fine di destinare il cespite occupato alle sue finalità istituzionali - con... _OMISSIS_ ...ne dell'alloggio, irrilevante essendo sotto tale profilo il fatto che lo stesso abbia a suo tempo presentato domanda di assegnazione.
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - ALLOGGI DI SERVIZIO
Nell'articolo 6, comma 21 quater, del decreto-legge n. 78/2010, che prevede(va), la rideterminazione del canone di occupazione dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione di alloggi di servizio del Ministero della Difesa, non è dato di rinvenire la previsione di un canone provvisorio, in sostituzione di quello definitivo.
Sarebbe illogico e contrario a principi elementari di equità, e dunque al principio di eguaglianza di cui all'art. 3 della Costituzione, e pertanto non confacente a una corretta inter... _OMISSIS_ ...escindendo del tutto dal reddito degli occupanti e dalla durata dell'occupazione senza titolo.
L’art. 6, comma 21 quater, del decreto-legge n. 78/2010 non prevede che l’Amministrazione proceda alla rideterminazione del canone “applicando i prezzi di mercato” ma prevede invece che la rideterminazione sia effettuata “sulla base dei prezzi di mercato”; e questa diversa formulazione appare, con evidenza, sostanziale e non soltanto terminologica.
Per quanto concerne il canone da applicare per l'occupazione degli alloggi demaniali militari, deve escludersi che l'art. 6, co. 21-quater, imponesse di far riferimento esclusivamente al «mercato»: il D.M. 16 marzo 2011, dunque, non contrasta con la norma delegante, che non prevedeva... _OMISSIS_ ...F|L'inserimento nel D.M. 16 marzo 2011 del fattore “durata dell’occupazione senza titolo” (espressamente voluto dal legislatore) nel complessivo calcolo del canone è una scelta che - per la non eccessiva incidenza sul risultato finale del computo e tenuto conto dell’immanente e annoso obbligo di rilascio sancito per legge - è conforme allo spirito e alla lettera dell’art. 6, co. 21-quater, del d.l. 78/2010 e priva di gravi vizi logici o palesi carenze valutative.
Considerato che già l'art. 43 legge 724/1994 precisava che per l'occupante sine titulo di un alloggio demaniale rimaneva fermo l'obbligo di rilascio, non è possibile invocare alcun affidamento in ordine all'irrilevanza del fattore “durata dell’occupazione senza titolo” nel... _OMISSIS_ ...o dell'O.M.I. per poi correggerlo in base ai coefficienti contenuti nell'allegato A del medesimo D.M. appare scelta che consente una maggiore elasticità di valutazione con riferimento alle varie situazioni contingenti e priva di gravi vizi logici o palesi carenze valutative.
La scelta relativa alle fonti prese in considerazione dal D.M. 16 marzo 2011 per determinare i coefficienti K da applicare per il calcolo del canone per l'occupazione di alloggi demaniali appare priva di gravi vizi logici o palesi carenze valutative.
Il D.M. 16 marzo 2011 ha natura regolamentare, caratterizzandosi per la sua astrattezza, generalità e capacità innovativa dell’ordinamento giuridico.
La lesività del D.M. 16 marzo 2011 si ha nel momento in cui la P.A. determina e comu... _OMISSIS_ ... del canone dovuto da colui che occupa sine titulo un immobile demaniale la durata di tale occupazione: è evidente, infatti, che non possono essere messe sullo stesso piano la situazione di chi abbia detenuto senza titolo un alloggio di servizio per un breve periodo e la situazione di chi invece abbia detenuto senza titolo un alloggio di servizio per molti anni, nonostante l'obbligo di rilascio previsto dell'art. 43 legge 724/1994.
Il diritto all'abitazione non elimina l’esigenza di dover corrispondere un giusto canone per la utilizzazione di un alloggio di servizio detenuto senza titolo.
È conforme all'art. 3 Cost. il diverso trattamento riservato dall’Amministrazione ai legittimi utenti degli alloggi di servizio rispetto a coloro che tali alloggi occupin... _OMISSIS_ ...4 appare privo di palese irrazionalità.
I militari che si trovino ad occupare un alloggio originariamente fruito per esigenze di servizio ma del cui utilizzo abbiano perduto il titolo legittimante (essendo cessata la relativa esigenza di servizio) sono tenuti a corrispondere un canone per quella occupazione, divenuta senza titolo.
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010.
Né l'art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010 né il D.M. 16 marzo 2011 contemplano la possibilità per la P.A. di imporre a carico di coloro che occupano sine titulo l'immobile l'immediata corresponsione di un canone provvisorio.
Il D.M. 16 marzo 2011, nel momento in cui regola la rideterminazione del canone di occu... _OMISSIS_ ...strazione di procedere al recupero forzoso degli alloggi di servizio in questione tramite gli strumenti dell'autotutela possessoria.
Il D.M. 16 marzo 2011 costituisce la diretta esecuzione dell’art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010 senza affatto stravolgere il sistema dettato dal legislatore.
L'art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010 non consente espressamente la determinazione di un canone provvisorio, in sostituzione di quello che risulta già - e pure provvisoriamente - corrisposto da buona parte degli occupanti senza titolo.
La durata dell’occupazione sine titulo ha rilievo ai fini della commisurazione del canone da corrispondere per l'occupazione dell'alloggio di servizio, in quanto l'art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010 dispone, come criterio gene... _OMISSIS_ ...CRLF|
Il vizio di disparità di trattamento è utilmente invocabile soltanto nei casi in cui, se sia rimosso, sia in grado di ricondurre situazioni di illegittimità entro i canoni di legittimità e non viceversa.
le previsioni del DM 16.3.2011 per la valorizzazione dei coefficienti correttivi relativi allo stato di conservazione dell’alloggio di servizio non appaiono arbitrarie in quanto seguono un metodo di stima analogo a quello già adottato nelle procedure di cartolarizzazione degli immobili pubblici e comunque si fondano su parametri che devono ritenersi attendibili sia sotto il profilo dell’autorevolezza delle fonti utilizzate per la determinazione dei coefficienti, sia perché si richiamano a comuni criteri di estimo (per quanto riguarda l’affidamento al... _OMISSIS_ ...che dello stato dell’alloggio, risultano applicabili anche alle procedure di stima degli alloggi demaniali.
Nella determinazione dei canoni di occupazione sine titulo di alloggi di servizio ex D.M. 16 marzo 2011 il criterio generale - valevole per tutti i procedimenti similari di determinazione del canone in questione – è quello di individuare il termine temporale per la rilevazione delle quotazioni immobiliari della zona di riferimento nella comunicazione dell’avvio del procedimento ai soggetti interessati e non della data di adozione del provvedimento definitivo.
Il comma 3-bis dell'art.286 d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66, non sembra contrastare con i parametri della ragionevolezza laddove non prevede per gli occupanti senza titolo di alloggi di serviz... _OMISSIS_ ...omma 3 bis, del decreto legislativo n. 66/2010 che regola la rideterminazione del canone di occupazione dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione di alloggi di servizio del Ministero della Difesa è stata dettata in ragione di esigenze pubblicistiche, con l’obiettivo di fissare una procedura di determinazione del canone riferita ad una situazione di occupazione sine titulo che si protrae da anni e per recuperare il valore economico non percepito dall’Amministrazione a causa del mancato rilascio dell’immobile detenuto medio tempore senza un titolo giustificativo.
Nella rideterminazione provvisoria del canone di alloggi di servizio occupati sine titulo, non esiste un obbligo giuridico dell’Amministrazione a procedere ad un sopralluogo, potendo l... _OMISSIS_ ...|Non può invocarsi nelle occupazioni sine titulo di alloggi di servizio la disciplina generale in tema di locazioni (d.lgs n. 78/2010) in ragione della diversa tipologia delle norme di legge e regolamentari in materia che tendono non solo a far pagare gli occupanti, ma a recuperare all’erario valori economici nel tempo non percepiti a causa del protrarsi negli anni delle suddette occupazioni. In altre parole, la proc...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.