Accettazione dell'indennità di esproprio

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - ACCETTAZIONE

L'accettazione dell'indennità espropriativa non può essere invalidata da un ripensamento successivo, ancorché fondato sulla mancata comunicazione preventiva dei parametri di calcolo della stessa.

L’accettazione dell’indennità di esproprio ha natura solo acceleratoria della procedura e non esclude l’adozione del necessario decreto di esproprio.

Le disposizioni in materia di determinazione del corrispettivo dell’accordo di cessione del bene espropriando presidiano principalmente interessi pubblici, essendo quelli privati liberamente apprezzabili dalla parte titolare del bene, la quale è libera di rifiutare l’indennità proposta e di azionare i rimedi necessari per la sua esatta quantificazione, ma può anche accettare un’offerta dell’amministrazione, per un importo inferiore al valore effettivo del bene.

... _OMISSIS_ ...NNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - ACCETTAZIONE - CONDIZIONI

In quanto parte di uno schema negoziale precostituito, che s'innesta a sua volta su una sequenza procedimentale rigidamente disciplinata dalla legge in funzione della realizzazione di finalità pubblicistiche, l'accettazione dell'indennità non tollera l'apposizione di termini o condizioni, intrinsecamente incompatibili non solo con la portata vincolante che l'accordo riveste nei rapporti tra l'espropriante e l'espropriato, sia pure condizionatamente all'emissione del decreto di espropriazione, ma anche con la sollecita conclusione del procedimento ablatorio, che rappresenta l'obiettivo essenziale della determinazione consensuale dell'indennità.

L'efficacia preclusiva dell'accettazione non può essere esclusa in relazione al riconoscimento delle maggiorazioni in favore del proprietario coltivatore diretto e dell'affittuario dell'immobile espropriato: l'aut... _OMISSIS_ ...e di tali erogazioni, aventi la loro giustificazione rispettivamente nella sottrazione della proprietà di un immobile dal cui sfruttamento l'espropriato trae i mezzi necessari per il proprio sostentamento e nella diretta attività di prestazione d'opera sul fondo espropriato, nonché nel riconoscimento costituzionale del valore del lavoro, non incidono sull'unicità dell'indennizzo, nel quale è destinato a confluire il ristoro di tutte le voci di danno lamentate dai destinatari dell'offerta.

In quanto parte di uno schema negoziale precostituito, che s'innesta a sua volta su una sequenza procedimentale rigidamente disciplinata dalla legge in funzione della realizzazione di finalità pubblicistiche, l'accettazione dell'indennità non tollera l'apposizione di termini o condizioni, intrinsecamente incompatibili non solo con la portata vincolante che l'accordo riveste nei rapporti tra l'espropriante e l'espropriato, sia pure condizionatamente all'emissione del decreto d... _OMISSIS_ ...e, ma anche con la sollecita conclusione del procedimento ablatorio, che rappresenta l'obiettivo essenziale della determinazione consensuale dell'indennità.

L'accettazione dell'indennità comporta l'immediato arresto del subprocedimento di determinazione dell'indennità, e consente il pagamento diretto dell'importo accettato, nonché l'emissione del decreto di espropriazione. Sull'ordinato svolgimento di tale serie di atti, rigorosamente concatenati, la volontà delle parti non può in alcun modo incidere, non potendo l'espropriante accettare un'offerta condizionata o a termine, che ritarderebbe o renderebbe addirittura incerto il compimento degli atti successivi, e potendo l'espropriato rimeditare il proprio rifiuto dell'indennità, ove l'espropriante non abbia ancora versato l'importo concordato, ma non ritornare sulla propria accettazione, a meno che l'espropriante non sia disponibile a prendere in considerazione una controproposta.

La mancanza di una ... _OMISSIS_ ...e, come altre presenti nel nostro ordinamento, preveda espressamente l'irrilevanza della condizione, stabilendo che essa si ha come non apposta, esclude la possibilità di equiparare ad un'accettazione pura e semplice l'accettazione condizionata, alla quale non è quindi ricollegabile la preclusione della facoltà di proporre opposizione alla stima.

L'accettazione dell'indennità non tollera l'apposizione di termini o condizioni, intrinsecamente incompatibili con la portata vincolante dell'accordo e con la sua funzione di consentire la sollecita conclusione del procedimento ablatorio tramite l'immediato arresto del subprocedimento di determinazione dell'indennità. L'espropriante non può consentire un'accettazione condizionata o a termine, che ritarderebbe o renderebbe addirittura incerto il compimento degli atti successivi, mentre l'espropriato può rimeditare il proprio rifiuto dell'indennità, ma non ritornare sulla propria accettazione, a meno che l'espropriante ... _OMISSIS_ ...bile a prendere in considerazione una controproposta.

In presenza di un accordo amichevole sull’indennità di esproprio seguito dal pagamento dell’indennità concordata, nel caso di revoca della dichiarazione di pubblica utilità o, comunque, di mancata definizione del procedimento espropriativo, il pagamento dell’indennità - come la protrazione del possesso del bene da parte dell’Amministrazione - risulta privo di causa e la parte è, quindi, tenuta alle restituzioni in applicazione delle regole sulla ripetizione dell’indebito oggettivo di cui all’art. 2033 c.c., applicabile anche nel caso di sopravvenienza della causa che renda non dovuto il pagamento.

L'accettazione dell'indennità offerta dall'espropriante non tollera l'apposizione di termini o condizioni, intrinsecamente incompatibili non solo con la portata vincolante dell'accordo nei rapporti tra l'espropriante e l'espropriato, sia pure condizionatamente all'emi... _OMISSIS_ ...eto di espropriazione, ma anche con la finalità pubblicistica della sollecita conclusione del procedimento ablatorio.

Il negozio con cui le parti determinano l’ammontare della indennità di espropriazione è condizionato alla conclusione del procedimento di espropriazione e resta caducato se il procedimento non si perfeziona nelle forme previste dalla legge.

L'accordo sull'indennità di espropriazione, in quando schema negoziale che si innesta su una sequenza procedimentale rigidamente disciplinata per legge in funzione della realizzazione di finalità pubblicistiche, riveste una portata vincolante nei rapporti tra l'espropriante e l'espropriato, ma sempre condizionatamente all'emissione del decreto di espropriazione e alla conclusione del procedimento ablatorio, che rappresenta l'obiettivo essenziale della determinazione consensuale dell'indennità.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - ACCETTA... _OMISSIS_ ...

L’intervenuta accettazione della determinazione della indennità di esproprio da parte dei proprietari non comporta il perfezionamento di alcun contratto di diritto privato, incidendo solo sulla successiva sequenza procedimentale finalizzata all’esproprio (l’accettazione della indennità provvisoria da parte degli espropriandi preclude l’applicazione del procedimento di quantificazione dell'indennità di esproprio di cui all’art. 21 del d.P.R. n. 327/2001).

L’accettazione della misura dell’indennità non concreta od implica cessione volontaria del bene, giacché l’accordo in questione afferisce al solo profilo della misura dell’indennità, ma è intrinsecamente privo di attuale idoneità traslativa; traguardando la fattispecie in un’ottica procedimentale, l’accordo mira solo a chiudere il sub-procedimento volto a quantificare l’indennità, ma non ha strutturalmente la capacità di de... _OMISSIS_ ...e) la conclusione dell’intero procedimento espropriativo, ex lege rimessa, in omaggio al principio di tipicità e nominatività del provvedimento amministrativo, all’emanazione di atto unilaterale autoritativo ovvero alla stipulazione, nelle forme di legge, di apposito accordo con il soggetto espropriato (non a caso disciplinato dal D.P.R. 327/2001 in articolo – 45 – diverso da quelli dedicati alla mera determinazione convenzionale dell’indennità – 20 e 21).

La sola accettazione dell’indennità d’esproprio, in assenza di un formale atto di cessione volontaria del bene, e a maggior ragione nel caso non sia neppure avvenuto il pagamento dell'indennità stessa, è inidonea a determinare effetti traslativi della proprietà alla mano pubblica del cespite immobiliare espropriando.

In mancanza di stipulazione di una cessione volontaria o alla emanazione del decreto di esproprio, i quali realizzano il trasferimento ... _OMISSIS_ ... dall'espropriato all'espropriante, l'accordo sull'indennità resta caducato e privo di qualsiasi effetto giuridico.

Gli accordi sull'indennità, aventi pubblicistica in quanto inseriti nel procedimento ablatorio, si traducono nell'accettazione dell'offerta formulata dall'espropriante o in una liquidazione consensuale dell'indennità, e comportano quindi la chiusura del subprocedimento previsto per la determinazione della stessa o si sostituiscono ad esso, rendendo definitiva la misura dell'importo dovuto, del quale è previsto l'immediato pagamento, e precludendo conseguentemente la facoltà di chiederne la determinazione in via giudiziale.

In presenza di un accordo amichevole sull’indennità di esproprio seguito dal pagamento dell’indennità concordata, nel caso di revoca della dichiarazione di pubblica utilità o, comunque, di mancata definizione del procedimento espropriativo, il pagamento dell’indennità - come la protrazione del posse... _OMISSIS_ ... parte dell’Amministrazione - risulta privo di causa e la parte è, quindi, tenuta alle restituzioni in applicazione delle regole sulla ripetizione dell’indebito oggettivo di cui all’art. 2033 c.c., applicabile anche nel caso di sopravvenienza della causa che renda non dovuto il pagamento.

L'offerta di indennità accettata dal privato-espropriando non vincola la P.A. alla definizione della procedura ablatoria. La P.A., infatti, anche dopo l'accettazione dell'indennità offerta, conserva intatto il potere discrezionale di procedere o meno all'acquisizione del bene e di porre nel nulla l'accordo sull'indennità, ove ritenga che l'acquisizione del bene non risponda più alle ragioni di pubblico interesse. Se, invece, decide di procedere all'acquisizione del bene, conserva il potere di scegliere se utilizzare lo strumento negoziale (la cessione volontaria) o quello provvedimentale (il decreto di esproprio). In ogni caso, anche se ricorre all'atto auto... _OMISSIS_ ...creto di esproprio), la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di determinare l'indennità nella misura già offerta e accettata dal privato, restando l'accordo vincolante, purché, però, tale indennità sia stata determinata nel rispetto dei criteri stabiliti dall'art. 45 comma 2 del T.U., dai quali non è possibile in alcun modo discostarsi.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - ACCETTAZIONE - EFFETTI - EFFETTI PER L'ACCETTANTE

In base al disposto dell'art. 20 - comma 5 – DPR 327/2001, la dichiarazione relativa all’accettazione della quantificazione dell’indennità di esproprio - e di quanto ne consegue, compresa la concordata immissione nel possesso, è irrevocabile.

Deve affermarsi la perdita di efficacia della dichiarazione di accettazione dell'indennità qualora il procedimento espropriativo non si sia concluso in alcun modo.

L'accettazione dell’indennità non è... _OMISSIS_ ...una volontà di accettare la perdita della proprietà perseguita dal procedimento che si ritenga illegittimo. Lo stesso art. 21, comma 12 DPR 327/2001 limita gli effetti dell’accettazione dell’indennità accettata al potere-dovere dell’autorità espropriante di autorizzare il pagamento o il deposito della eventuale parte di indennità non depositata, per cui è inconferente il riferimento al diverso istituto della cessione volontaria che, al contrario del decreto espropriativo, determina il trasferimento consensuale della proprietà dell’immobile interessato.

Consolidatosi l'accordo amichevole in forza del contratto di cessione o dell'adozione del decreto di espropriazione, una volta che l'indennità provvisoria sia stata accettata o concordata attraverso il negozio suddetto, la misura dell'indennità diviene definitiva e non più contestabile e resta così precluso il ricorso al rimedio della sua determinazione giudiziale attraverso la pro... _OMISSIS_ ...opposizione alla stima. In contrario, non può darsi rilievo al fatto che all'accettazione dell'indennità sia seguito il deposito d...


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