È illegittimo il bando che esclude dalla gara per l’assegnazione di beni pubblici chiunque abbia in corso una lite con l’amministrazione

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> EVIDENZA PUBBLICA

Sintesi: Quando il ricorrente risulti leso da una previsione di bando preclusiva della sua partecipazione alla procedura, non può che sussistere il suo l’interesse a gravare la relativa determinazione – a prescindere dalla mancata presentazione della domanda – posto che l’esigenza dell’impugnante è quella di impedire lo svolgimento della procedura selettiva.

PROCEDURA --> EVIDENZA PUBBLICA

Sintesi: I principi che si possono ricavare dalla giurisprudenza in materia di appalti pubblici (segnatamente in tema di impugnazione di una clausola preclusiva contenuta nel bando) possono considerarsi di carattere generale e ben si attagliano all’ipotesi di assegnazione di beni pubblici.

Estratto: «A) - Occorre preliminarmente esaminare l’eccezione sollevata dal Comune e condivisa dal Consorzio Industriale Artig... _OMISSIS_ ...omprensorio di Acilia, riproposta in sede di appello, circa la inammissibilità del ricorso presentato al T.A.R. Lazio dalla ditta F per l’annullamento del bando di cui al D.D. n. 3135/2009 del Comune di Roma, non avendo la ditta presentato la domanda di partecipazione alla selezione ed essendo scaduti i termini per la presentazione della relativa domanda.Mancherebbe conseguentemente, ad avviso dell’appellante, un interesse concreto ed attuale alla impugnazione del bando, poiché solo la domanda di partecipazione qualificherebbe e differenzierebbe l’interesse dell’appellato a chiedere la caducazione degli atti della procedura concorsuale. In merito, pur riguardando la giurisprudenza di interesse, per la gran parte, la materia degli appalti pubblici e la partecipazione alle gare o ad una prova selettiva, i principi che si possono ricavare possono considerarsi di carattere generale e ben si attagliano al caso in trattazione. In particolare quando il r... _OMISSIS_ ...ti leso da una previsione di bando preclusiva della sua partecipazione alla procedura, non può che sussistere il suo l’interesse a gravare la relativa determinazione – a prescindere dalla mancata presentazione della domanda – posto che l’esigenza dell’impugnante è quella di impedire lo svolgimento della procedura selettiva. È stato più volte evidenziato, poi, che “in presenza di una clausola preclusiva, la presentazione della domanda si risolve in un adempimento formale inevitabilmente seguito da un atto di estromissione, con un risultato analogo a quello di una originaria preclusione e perciò privo di una effettiva utilità pratica ulteriore” ( ex multis : Consiglio di stato, Sez. IV, 30 maggio 2005, n. 2804).È ultroneo pretendere che chiunque concretamente ritenga di essere leso da clausole discriminatorie contenute in un bando di gara, prima di poter strumentare i previsti mezzi di impugnativa, debba presentare domanda di parte... _OMISSIS_ ...selezione, quando le probabilità di accesso sarebbero nulle a causa dell’esistenza di clausole escludenti.»

PROCEDURA --> EVIDENZA PUBBLICA --> CONTENUTO DEL BANDO

Sintesi: L’amministrazione è titolare di un ampio potere discrezionale di inserire in un bando di gara tutte le disposizioni ritenute più opportune, più idonee e più adeguate per l’effettivo raggiungimento dello scopo perseguito con la selezione ad evidenza pubblica indetta, ma le disposizioni con cui si manifesta tale potere discrezionale non devono essere o apparire illogiche, arbitrarie, inutili o superflue.

Sintesi: La possibilità di prevedere requisiti di partecipazione alquanto severi deve essere attuata in maniera tale da non imporre criteri discriminanti, illogici o sproporzionati rispetto all’oggetto della gara, per non restringere (in maniera altrettanto discriminate, illogica ed irrazionale) oltre lo stretto indispensab... _OMISSIS_ ...le numero degli aspiranti-concorrenti.

PROCEDURA --> EVIDENZA PUBBLICA --> REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Sintesi: Il potere di non consentire la partecipazione ad una selezione deve trovare il suo presupposto nella violazione dei doveri nella esecuzione delle obbligazioni titolate in precedenti rapporti contrattuali, che siano tanto rilevanti da escludere l’affidabilità del potenziale aggiudicatario, per un’ ampia gamma di ipotesi, riconducibili alla negligenza, all’errore ed alla malafede e comunque qualificabili ”gravi”.

PROCEDURA --> EVIDENZA PUBBLICA --> ESCLUSIONE

Sintesi: È illegittima la clausola del bando per l’assegnazione di beni pubblici che preclude la partecipazione per la semplice esistenza di un contenzioso in atto, senza che nemmeno sia circoscritto il tipo di lite, non essendo possibile considerare tale contenzioso di per se indice della inaffidabili... _OMISSIS_ ...mpresa.

Estratto: «B) - nel merito l’appellante censura la sentenza gravata, sostenendo che le clausole inserite dalla amministrazione nel bando de quo non siano illegittime né discriminatorie.Il bando prevedeva l’esclusione dalla selezione delle “aziende presenti e/o già assegnatarie di lotti nel comprensorio di Acilia-Dragona che…siano state oggetto di decadenza della concessione di lotti precedentemente assegnati…abbiano in corso contenziosi con l’amministrazione per inosservanza delle prescrizioni contenute nella convenzione sottoscritta”.Tale clausola risulta illegittima per cui l’appello, anche sotto questo profilo, appare privo di pregio.Sebbene sia consentito all’amministrazione di ritenere, per effetto di pregresse vicende contrattuali, che una o più delle aziende che abbiano partecipato alla selezione in parola non sia più affidabili e come tali non più meritevoli di proporsi come aggi... _OMISSIS_ ...a concessione di aree, deve osservarsi che lo strumento interdittivo, presuntivamente posto a salvaguardia dell’interesse pubblico, presenta anche caratteri sanzionatori nei confronti delle imprese che ne vengano colpite.Tale conseguenza pretende la osservanza dei principi generali di partecipazione, di contraddittorio e di trasparenza imposti dalla legge generale sul procedimento. Ne deriva che essendo il provvedimento applicativo della sanzione pienamente sindacabile, esso deve essere adeguatamente motivato circa la sussistenza di una comprovata situazione di negligenza o malafede, della cui incidenza negativa su eventuali futuri rapporti contrattuali l’amministrazione dovrà espressamente dare contezza.Nel caso di un bando di gara, mancando le garanzie del procedimento amministrativo, proprie dell’attuale quadro ordinamentale, quale disciplinato dalla legge n. 241/1990, non deve essere trascurata l’esigenza che l’amministrazione rispetti i... _OMISSIS_ ...egittime aspettative dei potenziali partecipanti.L’amministrazione è invero titolare di un ampio potere discrezionale di inserire in un bando di gara tutte le disposizioni ritenute più opportune, più idonee e più adeguate per l’effettivo raggiungimento dello scopo perseguito con la selezione ad evidenza pubblica indetta, ma le disposizioni con cui si manifesta tale potere discrezionale non devono essere o apparire illogiche, arbitrarie, inutili o superflue.La possibilità di prevedere requisiti di partecipazione alquanto severi deve essere attuata in maniera tale da non imporre criteri discriminanti, illogici o sproporzionati rispetto all’oggetto della gara, per non restringere (in maniera altrettanto discriminate, illogica ed irrazionale) oltre lo stretto indispensabile il potenziale numero degli aspiranti-concorrenti.Il potere di non consentire la partecipazione ad una selezione deve trovare il suo presupposto nella violazione dei doveri nella esecuzio... _OMISSIS_ ...azioni titolate in precedenti rapporti contrattuali, che siano tanto rilevanti da escludere l’affidabilità del potenziale aggiudicatario, per un’ ampia gamma di ipotesi, riconducibili alla negligenza, all’errore ed alla malafede e comunque qualificabili ”gravi”.È richiesto poi che la responsabilità risulti accertata e provata (Consiglio di Stato, Sez. VI, 4 dicembre 2006, n. 7104).Nel caso di specie, come ritenuto dal primo giudice, non può che condividersi sul fatto che la semplice esistenza di un contenzioso in atto senza che nemmeno sia circoscritto il tipo di lite, non sia da considerare di per se indice della inaffidabilità dell’impresa, “potendosi la lite chiudere a favore della stessa, con riconoscimento delle relative ragioni”.»

L’articolo sopra riportato è composto da contenuti tratti da questo prodotto (in formato PDF) acquistabile e scaricabile con pochi click. Si invita a scaricarsi il sampler gratuito per constatare l'organizzazione dei contenuti.

pdf 169 pagine in formato A4

25,00 €