La determinazione della categoria catastale

La determinazione della categoria è il primo passo previsto dalla procedura di classamento. Va rammentato a tal proposito che l’art. 61 del D.P.R. n. 1142/1949 spiega operativamente come effettuare il classamento, esso infatti «consiste nel riscontrare ... la destinazione ordinaria e le caratteristiche influenti su reddito e nel collocare l’unità stessa in quella tra le categoria e classi ... che ... presenta destinazione e caratteristiche conformi od analoghe». Il secondo comma dell’art. 61 precisa inoltre che «le unità immobiliari urbane devono essere classate in base alla destinazione ordinaria ed alle caratteristiche che hanno all’atto del classamento .

In ragione di quanto disposto dall’art. 61 è dunque necessario effettuare un’analisi preliminare, rapportando l’unità immobiliare all’ordinarietà del contesto edilizio territoriale nel quale è posta con particolare riguardo:
- alla... _OMISSIS_ ...el caso di unità immobiliari appartenenti al gruppo C;
- all’analisi della destinazione ordinaria;
- alle caratteristiche proprie dell’unità influenti sul reddito.

Al tecnico classatore «alle prime armi» si pone innanzitutto il problema di determinare il gruppo cui appartiene l’unità da stimare.
A tal proposito è bene ricordare che al gruppo A delle categorie ordinarie appartengono sostanzialmente le unità abitative e gli immobili ad esse riconducibili.

Al gruppo B delle categorie ordinarie appartengono unità immobiliari adibite a svolgere funzioni di utilità pubblica. Ad esempio il municipio di un dato comune nel quale si svolgono tipiche attività, quali riunioni del consiglio comunale, hanno sede gli uffici anagrafici, ecc. appartiene senz’altro al gruppo B. Nel gruppo B sono censibili anche scuole di proprietà di privati purché destinate alla istruzione liberamente aperta alla colle... _OMISSIS_ ... Al gruppo C delle categorie ordinarie appartengono unità in cui ordinariamente possono essere svolte attività commerciali, produttive e residuali.

Al gruppo D delle categorie speciali appartengono quelle unità per le quali il sistema di valutazione della rendita per categorie e classi non può essere applicato e debbono essere oggetto di stima diretta. A questo gruppo possono appartenere unità ospitanti impianti industriali, cliniche private, ospizi, strutture sportive e banche, ecc.
Al gruppo E delle categorie particolari appartengono tutte le unità residuali non inquadrabili nei precedenti gruppi, caratterizzate dalle loro estreme peculiarità e dal fatto di ospitare usi ordinari di pubblica utilità, tanto che sono esenti dall’applicazione dell’I.M.U. A questo gruppo possono appartenere ad esempio fari e stazioni ferroviarie