DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - REATI - ART. 633 C.P.
Integra il reato di invasione di terreni o edifici soltanto la turbativa del possesso che realizzi un apprezzabile depauperamento delle facoltà di godimento dei terreno o dell'edificio da parte del titolare dello ius excludendi, secondo quella che è la destinazione economico-sociale del bene o quella specifica ad essa impressa dal dominus; e, sotto il profilo psicologico, la coscienza e volontà di invadere arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati alternativamente «al fine di occuparli» oppure «al fine di trame altrimenti profitto», deve ricomprendere anche la coscienza e la volontà di porre in essere una turbativa del possesso che realizzi un apprezzabile depau... _OMISSIS_ ...a quella oggetto del titolo autorizzativo che la legittimava, non vi è alcun vizio logico o giuridico nel condannare ai sensi degli artt. 110, 633 e 639 bis c.p..
Ai fini del reato di cui agli artt. 110, 633 e 639 bis c.p., nessuna rilevanza può essere attribuita all'annullamento dell'ordinanza di rimozione ad opera disposto non già in considerazione di un riconoscimento della legittiimità dell'opera, bensì in considerazione del mancato avvio dell'avviso di inizio del procedimento, e comunque per vizi di questo.
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - REATI - ART. 633 C.P. - BENE GIURIDICO
Il bene giuridico tutelato dall'art. 633 c.p. non va individuato nella proprietà in quanto tale, ma nella possibilità della pacifica e... _OMISSIS_ ...non è posto a tutela di un diritto ma di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa, per cui tutte le volte in cui il soggetto sia entrato legittimamente in possesso del bene deve escludersi la sussistenza del reato.
La norma di cui all'art. 633 c.p. non è posta a tutela di un diritto, ma di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa, per cui tutte le volte in cui il soggetto sia entrato legittimamente in possesso del bene deve escludersi la sussistenza del reato, ancorché prosegua nell'occupazione contro la sopraggiunta volontà contraria dell'avente diritto.
Il bene giuridico tutelato dall'art. 1161 cod. nav. è costituito dall'interesse della collettività di usare in maniera completa ed in tutte le sue implicazioni il bene demaniale.
Non suss... _OMISSIS_ ..., pur non avendone - in ipotesi - diritto. In altre parole, il mero possesso senza titolo, ove non preceduto da invasione da parte dello stesso possessore (ma di altri), è reprimibile non già mediante il combinato disposto degli artt. 633 e 639 bis c.p., bensì con gli strumenti dell'autotutela amministrativa o con gli ordinali rimedi civilistici.
Il principio di diritto secondo il quale la norma di cui all'art. 633 cod. pen., non è posta a tutela di un diritto ma di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa sta ad indicare che, tutte le volte in cui l'agente sia entrato legittimamente in possesso del bene deve escludersi la sussistenza del reato, pur se, successivamente, il possesso o la detenzione divengano illegittimi, proprio perché il reato in questione è conf... _OMISSIS_ ...ttimi, il reato non è configurabile, perché tutte le questioni che insorgono fra l'avente diritto e colui che rivendica il possesso del bene devono essere risolte alla stregua della normativa civilistica o amministrativa.
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - REATI - ART. 633 C.P. - CONCORSO CON ILLECITI AMMINISTRATIVI
Non esiste rapporto di specialità tra la norma incriminatrice di cui all'art. 633 c.p. (invasione di terreni ed edifici) e l'illecito amministrativo previsto dall'art. 20 D. Lgs. 285/1992 (occupazione della sede stradale), essendo diversa l'obbiettività giuridica delle due norme: la prima è, infatti, posta a tutela del patrimonio, l'altra garantisce la sicurezza della circolazione stradale.
In caso di collocazio... _OMISSIS_ ...invasione di terreni o di edifici) e gli illeciti amministrativi previsti dall'art. 23, co. 13-bis e ss., D. Lgs. 285/1992 (collocazione senza autorizzazione di cartelli pubblicitari anche su aree demaniali) e dall'art. 24 D. Lgs. 507/1993 (installazione di impianti pubblicitari senza autorizzazione o in violazione della normativa regolamentare comunale): invero, ai fini dell'applicazione dell'art. 9 legge 689/1981 che regola il concorso tra fattispecie penali e violazioni di natura amministrativa occorre svolgere un confronto tra le fattispecie tipiche astratte e non tra le fattispecie concrete.
Non vi è rapporto di specialità tra il reato di invasione di terreni ed edifici (art. 633 c.p.) e l'illecito amministrativo previsto dal D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, art. 20, (occupaz... _OMISSIS_ ...a sanzione amministrativa di cui all'art. 20 C.d.S. non esclude la configurabilità del delitto di cui all'art. 633 c.p., trattandosi di due norme che agiscono su piani diversi, essendo l'art. 633 c.p. posto a tutela del patrimonio, l'altro a tutela della sicurezza della circolazione stradale.
Il delitto di occupazione arbitraria del suolo pubblico si configura attraverso la turbativa del possesso che realizzi un apprezzabile depauperamento delle facoltà di godimento del terreno o dell'edificio da parte del titolare dello "ius excludendi", secondo quella che è la destinazione economico-sociale del bene o quella specifica ad essa impressa dal "dominus" ed esso non si pone in rapporto di specialità con l'illecito amministrativo previsto dal D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, art. 20 (o... _OMISSIS_ ...CRLF|L'art. 3, comma 16, L. n. 94/2009 limita l'applicazione dell'art. 20 C.d.S. alle sole ipotesi di occupazione di suolo pubblico abusiva, cioè posta in essere in assenza di titolo o in eccedenza rispetto alla superficie concessa, escludendo dall'ambito di applicazione di detta disposizione le occupazioni effettuate con utilizzazione del suolo pubblico in contrasto con le prescrizioni del titolo concessorio
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - REATI - ART. 633 C.P. - CONCORSO DI REATI
I reati di abusiva occupazione del demanio marittimo (art. 1161 cod. nav.) e di invasione di terreni o edifici (art. 633 c.p.) possono concorrere tra loro.
La contravvenzione di cui all'art. 1161 cod. nav. può concorrere con il delitto d... _OMISSIS_ ...l'introduzione arbitraria e per un congruo lasso di tempo in terreni o edifici altrui allo scopo di occuparli e trarne profitto e, nella contravvenzione di cui all'art. 1161 c.n., nell'effettiva occupazione del demanio marittimo.
La contravvenzione di cui all'art. 1161 cod. nav., abusiva occupazione di spazio demaniale, concorre con il delitto di cui all'art. 633 cod. pen., invasione di terreni o edifici, stante la obiettiva diversità degli interessi tutelati e delle condotte illecite previste dalla due norme, consistente nell'introduzione arbitraria e per un congruo lasso di tempo in terreni o edifici altrui allo scopo di occuparli e trarne profitto nell'ipotesi di cui all'art. 633 cod. pen., e nell'effettiva occupazione del demanio nell'altra ipotesi.
La realizzazio... _OMISSIS_ ...c.n. e artt. 633, 639 bis c.p.
Pur dando atto della non perfetta identità delle condotte materiali che nei due reati ex 633 c.p. e ex art. 1161 c.n. integrano il profilo dell'illecita occupazione di suolo pubblico, ne va attestato un fondamentale nucleo comune e, anche in ragione della diversità degli interesse tutelati, se ne può sostenere addirittura il concorso.
L'occupazione dello spazio demaniale marittimo è "arbitraria" ed integra il reato di cui all'art. 1161 c.n. - reato meramente contravvenzionale - se non legittimata da un valido ed efficace titolo concessorio, rilasciato in precedenza e non surrogabile da altri atti, ovvero allorquando sia scaduto o inefficace il provvedimento abilitativo, sicchè vi è diversità degli interessi tutelati e delle condotte ille... _OMISSIS_ .... - ELEMENTO SOGGETTIVO
Il delitto di invasione arbitraria di beni demaniali è a dolo specifico, pertanto non sussiste qualora l'invasione non sia finalizzata all'occupazione, ma alla costruizione di un casotto o di una tettoia.
La consapevolezza dell'illegittimità dell'invasione di un bene altrui, accompagnata dall'immutazione dei luoghi e dalla loro successiva utilizzazione, configura il dolo specifico richiesto per la sussistenza del reato di cui all'art. 633 c.p., caratterizzato dalla finalità di occupare l'immobile o trarne altrimenti profitto.
Il mancato tempestivo pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico può rilevare ai fini amministrativi o civilistici, ma non è sufficiente ad integrare il comportamento sanzionato dall'art. 633 c.p... _OMISSIS_ ...in questione, caratterizzato dalla finalità di occupare l'immobile o di trame altrimenti profitto.
Il reato di cui all'art. 633 c.p. è caratterizzato da un dolo specifico consistente nella coscienza e volontà di invadere arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, alternativamente «al fine di occuparli» oppure «al fine di trame altrimenti profitto»: in entrambe le sue connotazioni, esso deve necessariamente vivificare condotte che presentino siano pertanto qualificabili come «invasione».
La mera consapevolezza dell'illegittimità dell'invasione di un altrui bene immobile non vale, di per sé, a rendere configurabile il necessario dolo specifico richiesto per il reato di cui all'art. 633 c.p., non potendosi confondere... _OMISSIS_ ...o amministrativo dell'omesso pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico.
La prova del dolo richiesto per il reato di cui all'art. 633 c.p. non discende automaticamente dalla dimostrazione della consapevolezza della illegittimità dell'invasione di un altrui bene immobile, occorrendo in ogni caso la dimostrazione del quid pluris della finalizzazione specifica mirante ad arrecare una turbativa del possesso che realizzi un apprezzabile depauperamento delle facoltà di godimento del bene immobile da parte del soggetto (privato o pubblico) titolare dello ius excludendi, secondo quella che è la destinazione economico-sociale del bene o quella specifica ad essa impressa dal dominus, se del caso al fine di trarre profitto dal bene oggetto di spoglio parziale in danno del domin... _OMISSIS_ ...to in possesso del bene in assenza però del provvedimento a cui era formalmente ed espressamente subordinata l'efficacia e l'eseguibilità della concessione: la sola assenza di tale provvedimento, invero, non basta ad integrare il reato p. e p. dall'art. 633 c.p., occorrendo un quid pluris, consistente nella coscienza e volontà dell'agente di porre in essere un comportamento intimamente connesso alla consapevole appartenenza del bene ad un altro soggetto (dolo specifico).
Nel caso di imputazione per il reato p. e p. dall'art. 633 c.p. occorre un'indagine sulla coscienza e volontà dell'agente di porre in essere un comportamento intimamente connesso alla consapevole appartenenza del bene ad un altro soggetto.
La sola consapevolezza dell'illegittimità dell'occupazione di ... _OMISSIS_ ...bile o di trame altrimenti profitto, non potendosi, in particolare confondere nel caso di beni demaniali l'elemento soggettivo richiesto per la fattispecie criminosa con quello sufficiente per l'Illecito amministrativo dell'omesso pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico.
Il reato di invasione di terreni o edifici altrui, previsto dall'art. 633 c.p., richiede la presenza del dolo specifico, costituito dalla finalità di occupare il terreno o l'edificio invasi o di trarne altrimenti profitto e la realizzazione di un edificio sul terreno arbitrariamente invaso, manifesta l'inequivocabile volontà di occupare il terreno in maniera stabile.
Il gestore di un ristorante, autore di un'occupazione di suolo pubblico, versa in dolo specifico se risulta a conoscenza ... _OMISSIS_ ... 633 c.p., caratterizzato dal dolo specifico del fine di occupare l'altrui immobile o di trame altrimenti profitto, non richiede per la sua sussistenza che il profitto propostosi dall'agente sia strettamente patrimoniale e direttamente realizzabile con l'invasione e può consistere anche nell'intento di un uso strumentale della stessa al conseguimento di scopi di particolare valore morale e sociale.
Non integra il delitto di invasione di terreni o di edifici la condotta di chi continui a possedere un bene altrui (nella specie demaniale) per essere subentrato nel possesso di esso a un ascendente.
Non è ravvisabile il reato di occupazione arbitraria di un suolo demaniale laddove sia incerto il confine tra la proprietà privata e quella demaniale.
Ai fini della ... _OMISSIS_ ...esso, sicchè è irrilevante che la condotta sia o meno connotata dall'ulteriore requisito della violenza.
Non integra il delitto di invasione di terreni o di edifici la condotta di chi continui a possedere un bene demaniale per essere subentrato nel possesso di esso a un ascendente.
La coscienza e volontà di invadere arbitrariamente terreni od edifici altrui, pubblici o privati, alternativamente "al fine di occuparli" oppure "al fine di trarne altrimenti profitto" ex art. 633 c.p., deve ricomprendere anche la coscienza e volontà di porre in essere una turbativa del possesso che realizzi un apprezzabile depauperamento delle facoltà di godimento del bene da parte del suo titolare, per una delle indicate finalità soggettive.
Non integra il delitto di invasione ... _OMISSIS_ ...o di edifici la condotta di chi continui a possedere un bene altrui, anche demaniale, per essere subentrato nel possesso di esso a un ascendente.
Non integra il delitto di invasione di terreni o di edifici la condotta di chi continui a possedere un bene demaniale per essere subentrato nel possesso di esso a un ascendente.
La natura permanente del reato di occupazione abusiva di un bene demaniale non consente di valutare la sussistenza dell'elemento psicologico avendo riguardo ad un momento diverso da quello in cui il delitto fu comunque integrato a seguito dell'introduzione nell'immobile e della occupazione dello stesso per una durata apprezzabile, con la finalità di dare inizio ad un possesso non meramente transitorio od occasionale.
Non integra il delitto... _OMISSIS_ ...AP| DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - REATI - ART. 633 C.P. - NATURA PERMANENTE
Il reato di abusiva occupazione di terreni demaniali (artt. 633 e 639 c.p.) ha natura permanente atteso che l'offesa al patrimonio demaniale perdura sino a che continua l'invasione arbitraria del terreno al fine di occuparlo o di trarne profitto.
Il reato di cui agli artt. 633 e 639-bis c.p. ha natura permanente nel caso in cui l'occupazione si protragga nel tempo e cessa soltanto con l'allontanamento del soggetto dall'immobile o con la sentenza di condanna.
Il reato di cui all'art. 633 c.p. ha natura di reato permanente.
Il reato di cui agli artt. 633 e 639-bis c.p. ha natura permanente sicché il termine di prescrizione non decorre dalla data dell'accert... _OMISSIS_ ...reato di cui all'art. 1161 cod. nav. ha carattere permanente e cessa solo quando venga meno l'esercizio del potere di fatto sul bene, vale a dire fino a quando persistano, con la conservazione del possesso dell'immobile, l'uso ed il godimento illegittimi, essendo irrilevanti vicende esterne di natura amministrativa o giurisdizionale,...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.