Presupposto della domanda di indennità è il decreto di esproprio

GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - CONDIZIONI - DECRETO DI ESPROPRIO - ART. 22
In tema di espropriazione per pubblica utilità, ove si proceda all'esproprio nei modi previsti dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 22 ed insieme al decreto si comunichi la misura dell'indennità provvisoria, il soggetto destinatario può agire, oltre che con il rimedio rappresentato dall'attivazione del procedimento previsto dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44 anche con l'opposizione alla stima davanti alla Corte d'appello ai sensi dell'art. 54 menzionato decreto, onde sentire dichiarare giudizialmente l'indennità a lui dovuta, senza necessità di dovere attendere la determinazione definitiva della stessa.

Ove si proceda all'esproprio nei modi previsti dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 22, ed insieme al decreto si comunichi la misura dell'indennità provvisoria, il soggetto destinatario può agire, oltre che con il rimedio rappresentato dall'attivazio... _OMISSIS_ ...ento previsto dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44, anche con l'opposizione alla stima davanti alla corte d'appello ai sensi dell'art. 54 del menzionato Decreto, onde sentire dichiarare giudizialmente l'indennità a lui dovuta, senza necessità di dovere attendere la determinazione definitiva della stessa.

Ove si proceda all'esproprio nei modi previsti dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 22 ed insieme al decreto si comunichi la misura dell'indennità provvisoria, i soggetti che ne siano destinatari possano adire fin da subito la Corte d'Appello ai sensi del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 54 onde sentir dichiarare giudizialmente l'indennità loro dovuta per il provvedimento patito, senza dunque dover attenderne la determinazione in via definitiva.


GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - CONDIZIONI - DECRETO DI ESPROPRIO - ILLEGITTIMO
Nel giudizio promosso dall'espropriato davanti al giudice ordinario per la ... _OMISSIS_ ...dell'indennità di espropriazione in misura più elevata di quella fissata in sede amministrativa, la questione relativa alla legittimità del provvedimento ablatorio non costituisce la premessa logicamente e giuridicamente necessaria della pronuncia richiesta, la quale postula unicamente l'esistenza del provvedimento medesimo, quand'anche illegittimo.

Nel giudizio promosso dall'espropriato davanti al giudice ordinario per la determinazione dell'indennità di espropriazione in misura più elevata di quella fissata in sede amministrativa, la questione relativa alla legittimità del provvedimento ablatorio non costituisce premessa logicamente e giuridicamente necessaria della pronuncia richiesta, la quale postula unicamente l'esistenza del provvedimento medesimo, quand'anche illegittimo.


GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - CONDIZIONI - DECRETO DI ESPROPRIO - ONERE DELLA PROVA
Alla luce dei principi se... _OMISSIS_ ...udice deve porre a base della sua decisione unicamente i fatti allegati dalle parti e i fatti pacifici tra le parti non hanno bisogno di essere provati salvo la ipotesi in cui la legge richiede per la prova degli stessi un atto scritto ad substantiam, deve essere dichiarata inammissibile l'opposizione all'indennità di esproprio qualora non sia stato prodotto dalle parti nè risulti dagli atti la esistenza del decreto di esproprio che costituisce condizione della azione.

La dimostrazione dell'esistenza del decreto di esproprio (condizione della azione di opposizione alla stima) rientra nell'ambito della normale attività probatoria ad opera delle stesse parti, nel senso che il relativo documento, rispondendo ad un interesse del proprietario "per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti", ben può essere da quest'ultimo ottenuto e prodotto in copia in giudizio; il medesimo proprietario non assolve pertanto all'onere della prova là dove si limiti a sollecita... _OMISSIS_ ...del potere discrezionale del giudice di cui all’art. 213 c.p.c. .

Ove sia certo che il decreto di esproprio sia stato emesso, e che dunque si sia verificata la fondamentale condizione dell'azione di determinazione dell'indennità di esproprio, se la parte interessata non abbia depositato il suddetto decreto, il Giudice non può limitarsi a dichiarare improcedibile l'azione, ma deve esaminare la domanda nel merito, dichiarandola eventualmente infondata ove l'assenza agli atti del provvedimento ablatorio non consenta in concreto l'accertamento di fondatezza della pretesa.

La carenza del decreto di esproprio, quale condizione dell'azione di opposizione alla stima è rilevabile, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del giudizio, con la conseguenza che sia l'allegazione che la documentazione dell'esistenza del decreto di esproprio si sottraggono alle preclusioni che regolano la normale attività di deduzione e produzione delle parti.

Essen... _OMISSIS_ ...che il decreto di esproprio venga ad esistenza prima della decisione della causa promossa con la domanda di determinazione dell'indennità, in ogni stato e grado del giudizio - perciò anche nel giudizio di legittimità - sia l'allegazione che la documentazione della sua sussistenza si sottraggono alle preclusioni che regolano la normale attività di deduzione e produzione delle parti.

La connotazione concettuale del decreto di esproprio quale condizione dell'azione di determinazione dell’indennità di espropriazione e non di presupposto processuale, consente la verifica della sussistenza dello stesso fino al momento della decisione. Tale principio dev'essere tuttavia integrato con le regole processuali sulla tempestiva assunzione di mezzi di prova; ne consegue che nel giudizio di primo grado (quale è l'opposizione alla stima, devoluta alla competenza per materia della corte d'appello), la prova è consentita fino all'udienza di prima comparizione delle parti ... _OMISSIS_ ...ella causa (ex art. 183 c.p.c.), salva la concessione di un termine ad hoc, o la rimessione in termini ex art. 184 bis c.p.c..

In ipotesi di azione di determinazione dell’indennità di espropriazione e di opposizione alla stima, non è ammissibile la produzione del decreto di espropriazione nel giudizio di legittimità, non trattandosi di documento volto a dimostrare la nullità della sentenza impugnata per error in procedendo o l'ammissibilità del ricorso; ne consegue che il fatto nuovo dell'avveramento della condizione dell'azione, in astratto verificabile anche nel giudizio di cassazione, può essere apprezzato solo se pacifico.

Il decreto di esproprio costituisce condizione dell'azione di determinazione dell'indennità di espropriazione; a nulla rileva quale soggetto processuale lo abbia prodotto, nè in quale fase del processo sia avvenuta la produzione, comunque consentita a ciascuno di detti soggetti (perfino nel giudizio di legittimità), fin... _OMISSIS_ ...ne della causa al collegio.

La avvenuta emissione del decreto di esproprio, che è condizione dell'azione e non presupposto processuale della domanda di opposizione alla stima, onde è sufficiente che la stessa intervenga prima della decisione della causa, deve essere provata per iscritto, come qualsiasi atto amministrativo tipico e nominato, preordinato alla realizzazione di specifici effetti, con la conseguenza che la omessa produzione nel giudizio determina la improcedibilità della domanda.

Il principio per cui il giudice deve porre a base della sua decisione unicamente i fatti allegati dalle parti e quello per cui i fatti pacifici tra le parti non hanno bisogno di essere provati incontrano un limite allorquando la legge richiede per la prova di tali fatti un atto scritto "ad substantiam"; ciò si verifica per il decreto di esproprio, che, come qualunque provvedimento tipico e nominato, esige una statuizione della P.A. espressa ed esteriorizzata ne... _OMISSIS_ ...inata alla realizzazione degli specifici effetti per esso previsti dall'ordinamento.


GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - CONDIZIONI - DECRETO DI ESPROPRIO - PENDENZA GIUDIZIO ANNULLAMENTO
La pendenza di giudizio innanzi al giudice amministrativo dal quale può derivare pronunzia irrevocabilmente demolitoria del decreto di esproprio costituisce controversia su questione pregiudiziale rispetto al giudizio pendente tra le stesse parti innanzi alla Corte di Appello, che autorizza quest’ultima ad adottare la sospensione ex art. 295 c.p.c..

Il rapporto di dipendenza dell'azione di determinazione dell'indennità dall’esistenza di un decreto di espropriazione (considerato presupposto per l'esercizio del potere determinativo da parte del giudice), è evidenziato da quella giurisprudenza secondo cui l'impugnazione in sede di giurisdizione amministrativa della dichiarazione di pubblica utilità, ... _OMISSIS_ ...mento discenderebbe l'invalidazione degli atti conseguenti tra cui il decreto di espropriazione, si traduce in una pregiudizialità di quella controversia su quella indennitaria, della quale, pertanto, può essere disposta la sospensione in attesa della definizione della prima.

La pronuncia del decreto di espropriazione non si pone quale presupposto processuale, cui sia subordinata l'esperibilità della domanda di determinazione dell'indennità, ma si configura quale evento fattuale e nel contempo giuridico che condiziona il diritto all'indennità; per cui, seppure insussistente al momento della proposizione della domanda, consente (e nel contempo impone) al giudice di esaminare il merito della controversia se, al tempo della decisione, risulta essersi verificato. E' dunque sufficiente che detto provvedimento venga ad esistenza prima della decisione della causa, in ogni stato e grado del giudizio: anche in quello di legittimità fino al termine della discussione ora... _OMISSIS_ ...
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - CONDIZIONI - DECRETO DI ESPROPRIO - SOPRAGGIUNTO ANNULLAMENTO
In caso di annullamento del decreto di esproprio in pendenza del giudizio di opposizione alla stima, quest'ultimo si estingue per cessazione della materia del contendere.

I presupposti per l'azione di determinazione indennitaria possono essere accertati in ogni stato e grado del giudizio, e quindi anche in sede di legittimità, con l'unico limite oggettivo della formazione del giudicato; pertanto, qualora in relazione ad un giudizio di opposizione alla stima dell'indennità di espropriazione, intervenga, con decisione del giudice amministrativo passata in giudicato, l'annullamento del decreto di esproprio, il processo non può continuare, essendone venuto meno uno dei presupposti fondamentali, quale l'esistenza e la validità dell'indicato decreto.

Nel caso di pendenza innanzi alla Corte di Appello d... _OMISSIS_ ...ernente la determinazione della indennità di espropriazione, il sopravvenire di annullamento degli atti della procedura espropriativa, in esito a giudizio pendente tra le medesime parti innanzi al G.A, con effetto caducante del decreto di esproprio, costituendo questo condizione della azione innanzi alla Corte di Appello, impone a quest’ultima di prenderne atto con adozione di pronunzia di improcedibilità del giudizio in tal sede pendente.

L’annullamento del decreto di esproprio provoca il venir meno della stessa condizione fondamentale dell'azione di determinazione della indennità. Pertanto qualora nelle more del giudizio di cassazione risulti documentato il sopravvenuto annullamento del decreto di esproprio va dichiarata l'inammissibilità del ricorso per cessazione della materia del contendere.

I rapporti fra il giudizio avverso la legittimità degli atti espropriativi e quello riguardante l’indennità di esproprio, vanno intesi ne... _OMISSIS_ ...squo;esito del processo amministrativo incide su quello del processo civile, e non viceversa tanto che, se il giudice amministrativo annulla gli atti del procedimento, il giudice civile dichiara l’estinzione del giudizio avente ad oggetto la liquidazione dell’indennità.

I rapporti fra il giudizio avverso la legittimità degli atti espropriativi e quello riguardante l’indennità di esproprio, vanno intesi nel senso che l’esito del processo amministrativo incide su quello del processo civile, e non viceversa tanto che, se il giudice amministrativo annulla gli atti del procedimento, il giudice civile dichiara l’estinzione del giudizio avente ad oggetto la liquidazione dell’indennità.

Qualora, in relazione ad un giudizio di opposizione alla stima dell'indennità di espropriazione intervenga, con decisione del giudice amministrativo passata in giudicato, l'annullamento del decreto di esproprio, il processo non può continu... _OMISSIS_ ...venuto meno uno dei presupposti, quale, appunto, la validità dell'indicato decreto.

La sussistenza di un decreto di esproprio è condizione dell'azione di determinazione dell'indennità, di talché se nel corso del giudizio inerente a tale determinazione venga prodotta una sentenza del giudice amministrativo di annullamento del decreto di esproprio, si determina una sopravve...


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Autore

Accordino, Salvatore

Avvocato, funzionario legale - Responsabile di servizio presso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Provveditorato OO.PP. Sicilia Calabria