Caratteristiche dei beni appartenenti al patrimonio indisponbile

DEMANIO E PATRIMONIO --> PATRIMONIO INDISPONIBILE --> REQUISITI

Affinché i beni possano rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, deve sussistere un doppio requisito: la destinazione effettiva ad un pubblico servizio congiuntamente alla manifestazione espressa di volontà del titolare del diritto reale, emergenti da un atto amministrativo da cui risulti la specifica determinazione dell’Ente di destinare quel bene ad un servizio pubblico imponendogli un vincolo di destinazione.

Per qualificare degli alloggi come beni parte del patrimonio indisponibile comunale occorre un doppio requisito, oggettivo e soggettivo.

Affinchè un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio, ai sensi dell'art. 826 c.c., comma 3, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo ed oggettiv... _OMISSIS_ ...stazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio) e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

Quando si verta su una situazione dei luoghi che di per sé non presenta evidenti caratteri denotanti una natura pubblica o un uso pubblico dell'opera (presenza di opere di contenimento delle piene o "briglie", interventi manutentivi, etc.), la prova dell'appartenenza del bene al patrimonio pubblico richiede una prova positiva.

Affinché un bene possa essere fatto rientrare nella categoria dei beni del patrimonio indisponibile occorre il doppio requisito della manifestazione di volontà dell'ente e della effettiva destinazione di un bene a sede di pubblici uffici o ad un pubblico servizio.

Un bene non appartenente al demanio necessario può rivestire il carattere pubbl... _OMISSIS_ ... beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio, ai sensi dell'art. 826 c.c., comma 3), solo se sussiste il doppio requisito (soggettivo ed oggettivo), della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio) e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio, ai sensi dell'art. 826, terzo comma, cod. civ., deve sussistere il doppio requisito (soggettivo ed oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico ... _OMISSIS_ ...l'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio, per cui non è sufficiente la semplice previsione dello strumento urbanistico circa la destinazione di un'area alla realizzazione di una finalità di interesse pubblico.

Per il riconoscimento dell'appartenenza di un bene al patrimonio indisponibile si richiede la compresenza di un requisito soggettivo, consistente nella proprietà del bene da parte della Pubblica Amministrazione, e di un requisito oggettivo, costituito dalla concreta destinazione dello stesso al pubblico servizio; in difetto del requisito oggettivo, un bene, pur di sicura formale appartenenza allo Stato, alla Provincia o al Comune, ma non facente parte del demanio necessario, non acquista natura di bene patrimoniale indisponibile: risulta insufficiente, ai fini di tale destinazione, un mero progetto di utilizzazione, benché espresso in un atto amministrativo, occorrendo, invece, che lo stesso sia seguito da opere di trasformazione... _OMISSIS_ ...e, superando l'elemento meramente intenzionale, diano effettività alla destinazione.

Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa essere incluso nella categoria dei beni patrimoniali indisponibili (nella specie, agli alloggi di servizio) deve sussistere il doppio requisito (soggettivo ed oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (esplicitata in uno specifico atto amministrativo) di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al medesimo pubblico servizio come si ricava dagli artt. 826, comma 3, e 830, comma 2, cod. civ..

Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo ed oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto re... _OMISSIS_ ... cui risulti la specifica volontà di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio, e l'effettiva ed attuale destinazione ad esso.

I beni demaniali e patrimoniali indisponibili si differenziano da quelli del patrimonio disponibile per la circostanza che i primi sono utilizzabili secondo modalità determinate, nelle quali il rispetto del vincolo funzionale della destinazione pubblica impone l'applicazione di regole di matrice pubblicistica e autoritativa.

Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio, ex art. 826 c.c., occorre la sussistenza del duplice requisito (soggettivo ed oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio sicché non è sufficiente la semplice previsione dello strumento urbanistic... _OMISSIS_ ...inazione dell'area alla realizzazione di un'opera pubblica, ancorché espressa in un atto amministrativo.

Affinché un bene non appartenente al demanio possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili perché "destinati ad un pubblico servizio", ai sensi dell'art. 826, terzo comma, c.c., deve sussistere un doppio requisito: la manifestazione di volontà dell’ente titolare del diritto reale pubblico, e perciò un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio, e l'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio; condizione che non sussiste qualora il bene risulti essere stato oggetto di contratti di locazione, di atti diretti a trasferire il godimento degli stessi in favore di privati e non sia utilizzato per le esigenze di un pubblico servizio.

Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carat... _OMISSIS_ ...roprio dei beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio, ai sensi dell'art. 826, co. 3, c.c., deve sussistere il doppio requisito (soggettivo ed oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio) e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

I presupposti ai quali la giurisprudenza subordina l’assunzione della qualifica di bene patrimoniale indisponibile sono la titolarità dello stesso in capo all’ente pubblico e la sua effettiva utilizzazione per pubblico servizio (ad esempio quale parcheggio pubblico).

La mera destinazione urbanistica impressa ad un bene non è sufficiente per ricondurre lo stesso nell’ambito del patrimonio pubblico indisponibile salvo non si provi l’effettiva e reale utilizza... _OMISSIS_ ...olgimento di un pubblico servizio.

Affinchè un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati ad un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826 c.c., comma 3, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo ed oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio) e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio, ai sensi dell'art. 826 c.c., comma 3, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo e oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pub... _OMISSIS_ ...ò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene a un pubblico servizio) e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili deve sussistere il doppio requisito della manifestazione di volontà dell’ente titolare del diritto reale pubblico e l’effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

L'appartenenza di un bene al patrimonio indisponibile dello Stato, dei Comuni o delle Provincie, a meno che non si tratti di beni riservati, per loro natura, a tale patrimonio, dipende, soprattutto, dalle caratteristiche oggettive e funzionali del bene e presuppone, quindi, oltre che l'acquisto in proprietà del bene da parte dell'ente pubblico (cosiddetto requisito soggettivo), una concreta destinazione dello stesso ad un p... _OMISSIS_ ...o (cosiddetto, requisito oggettivo) che, proprio per l'esigenza di un reale legame con le oggettive caratteristiche del bene, non può dipendere da un mero progetto di utilizzazione della P.A. o da una risoluzione che, ancorché espressa in un atto amministrativo, non incide, di per sè, sulle oggettive caratteristiche funzionali del bene.

Affinchè un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826 c.p.c., comma 3, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo e oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene a un pubblico servizio) e dell'effettiva e attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

Un bene non appartenente al demanio necessario può r... _OMISSIS_ ...trimonio indisponibile dell’ente pubblico in presenza di un doppio requisito: ossia, da un lato, la manifestazione di volontà dell’ente stesso di destinare il bene ad un pubblico servizio (c.d. elemento soggettivo) e, d’altro lato, l’effettività ed attualità di tale destinazione: c.d. elemento oggettivo.

Onde un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio, ai sensi dell'art. 826 c.c., comma 3, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo ed oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio) e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio, per cui non è sufficiente la semplice previsione dello strumento urbanisti... _OMISSIS_ ...tinazione di un'area alla realizzazione di una finalità di interesse pubblico.

L’appartenenza di un bene alla categoria dei beni patrimoniali indisponibili in quanto destinati ad un pubblico servizio richiede un doppio requisito: quello soggettivo della manifestazione di volontà dell’ente titolare e, dunque, dell’esistenza di un atto amministrativo dal quale risulti la specifica volontà dell’ente di destinarlo ad un pubblico servizio; quello oggettivo della effettiva, reale ed attuale destinazione del bene a pubblico servizio.

Affinchè un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826 c.c., comma 3, deve sussistere il doppio requisito (soggettivo e oggettivo) della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risul... _OMISSIS_ ... volontà dell'ente di destinare quel determinato bene a un pubblico servizio) e dell'effettiva e attuale destinazione del bene al pubblico servizio.

I requisiti previsti dall’art. 826, comma 3 cod. civ. affinché un bene possa far parte del patrimonio indisponibile di un ente territoriale pubblico consistono nella manifestazione di volontà dell’ente titolare di voler destinare il bene al pubblico servizio e nell’effetti...


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