EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA --> ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO
Nel rapporto privatistico di assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica, il potere dell'ente proprietario di determinare in concreto - una volta avvenuta l'assegnazione dell'alloggio in locazione - la misura del canone sociale dovuto sulla base di specifici parametri indicati dalla legge regionale, periodicamente ponderati con l'accertamento dei redditi dell'assegnatario, si esplica con atti unilaterali di accertamento aventi effetti immediati in ordine all'obbligazione del canone, con la conseguenza che detti atti, qualificabili come atti amministrativi incidenti su diritti soggettivi ed eventualmente disapplicabili dal giudice ordinario se lesivi di quei diritti, sono assistiti da una presunzi...
_OMISSIS_ ...anta, quando si siano maturati i presupposti, ed alle condizioni di cui al patto stesso, un diritto soggettivo perfetto al trasferimento a suo favore del diritto di proprietà sull'alloggio assegnatogli, tutelabile dinanzi al giudice ordinario, al quale l'assegnatario può rivolgersi per ottenere una sentenza che tenga luogo del contratto non concluso, a norma dell'art. 2932 c.c.
Anche quando l'amministrazione non intenda seguire, per la cessione di alloggi di edilizia economica e popolare, la via privatistica mediante stipula di un contratto preliminare, ma sia stata comunque pattuita l'assegnazione in locazione con patto di riscatto, o sia comunque pervenuto a conclusione il procedimento amministrativo volto alla cessione dell'alloggio e sia stata comunicata da parte dell'en...
_OMISSIS_ ...certamento dell'avvenuta cessione in proprietà del bene o una sentenza di trasferimento ex art. 2932 c.c..
In tema di alloggi ATER, va operata una netta e precisa distinzione tra una prima fase di natura pubblicistica, caratterizzata dall'esercizio di poteri amministrativi finalizzati al perseguimento di interessi pubblici e, correlativamente, da posizioni di interesse legittimo dell'assegnatario ed una seconda fase di natura privatistica in cui la posizione soggettiva del privato assume la natura di diritto soggettivo.
Lo svolgimento ed anche la conclusione del procedimento amministrativo per il trasferimento in proprietà agli assegnatari di alloggi di edilizia economica e popolare già assegnati in locazione semplice, non determinano l'acquisizione della prop...
_OMISSIS_ ... parte dell’amministrazione un’istruttoria volta a fare emergere elementi significativi, che possano cioè far ritenere, alla stregua di una valutazione compiuta secondo canoni di ragionevolezza, l’effettiva sussistenza dell’abbandono.
L'assegnazione di alloggi economici e popolari con patto di futura vendita ha lo scopo di soddisfare le esigenze abitative degli aventi diritto, consentendo l'accesso alla casa a prezzi di favore a soggetti comunque bisognevoli di sostegno, sicché il trasferimento dell'immobile è subordinato al requisito della persistente utilizzazione abitativa dello stesso.
Il trasferimento in proprietà dell'alloggio di edilizia economica e popolare non si determina automaticamente con l'esercizio della facoltà di riscat...
_OMISSIS_ ... proprietà, salvo ovviamente la possibilità degli assegnatari che abbiano pagato il residuo prezzo di ottenere la restituzione, eventualmente con una azione di ripetizione di indebito.
Rientra nella discrezionalità dell'amministrazione decidere, per l'esigenza di riservare un maggior numero di alloggi alla soddisfazione di prevedibili ulteriori esigenze abitative, di assegnare, in un determinato bando di assegnazione di alloggi di edilizia economica e popolare, gli immobili esclusivamente in locazione, ovvero di consentire agli assegnatari anche la facoltà di proporre, nei termini di legge, la domanda di riscatto che, solo se positivamente delibata può determinare l'insorgenza anche del diritto ad ottenere la stipula del contratto di cessione o, in mancanza, il diritto al ri...
_OMISSIS_ ...della l. n. 388 del 2000 e 4, commi 223 e 224, della l. n. 350 del 2003 - per tutti gli immobili contemplati negli artt. 17 e 18 della l. n. 137 del 1952, e quindi a prescindere dalla circostanza che l'alloggio sia o meno di proprietà statale.
Laddove il procedimento attivato con la presentazione della domanda di riscatto dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica si concluda con l'accettazione e la comunicazione del prezzo (determinato a norma della L. n. 513 del 1977, art. 28) da parte dall'Amministrazione, sempre che non intervengano fatti impeditivi sopravvenuti (come la decadenza o la revoca dell'assegnazione), l'assegnatario in locazione diventa titolare di un diritto soggettivo alla stipula del contratto di compravendita che è suscettibile di esecuzione in forma ...
_OMISSIS_ ...;art. 2 della sopravvenuta legge 7 agosto 1990, n. 241.
Ai fini dell'assegnazione di un alloggio E.R.P., la P.A. non può invero valorizzare un’occupazione senza titolo di un altro alloggio E.R.P. per affermare che il richiedente non abbia bisogno di sistemazione abitativa; posto che l’occupazione abusiva dovrebbe essere prontamente rimossa dalla stessa autorità al fine di ristabilire la legalità violata.
La qualità di assegnatario di alloggio costruito con il concorso o il contributo dello Stato si radica in capo al beneficiario soltanto con la sottoscrizione del verbale di consegna.
Gli alloggi I.A.C.P. sono destinati al perseguimento di finalità di interesse pubblico e devono essere assegnati per legge solo agli aventi diritto, che...
_OMISSIS_ ...rzi non aventi diritto.
Incombe sull'ente gestore degli alloggi E.R.P. e non sull'Amministrazione comunale l’obbligo di svolgere la procedura amministrativa diretta all’eventuale conversione dell’assegnazione, da provvisoria in definitiva, nel rispetto di quanto al riguardo stabilito dalle norme di riferimento.
Il D.P.R. n. 2 del 1959, contempla due distinte fattispecie di cessione in proprietà degli immobili di edilizia popolare, distinguendo a seconda che essi siano o meno destinati ad abitazione.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA --> ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO --> ASSENZA DI ALLOGGI IN PROPRIETÀ
Il requisito dell’impossidenza dell’assegnatario di un alloggio popolare viene meno laddove venga acc...
_OMISSIS_ ...ezionali.
La valutazione dell'adeguatezza di un immobile di proprietà dell’assegnatario di un alloggio popolare è effettuata con esclusivo riferimento ai parametri prefissati ed oggettivamente riscontrabili, come la rendita catastale ed il numero di vani catastali dell’alloggio di proprietà e non a criteri discrezionali che possano lasciare adito a disparità di trattamento o ad accertamenti eccessivamente personalizzati.
La titolarità di un immobile di valore catastale superiore, ancorché in maniera contenuta, rispetto a quello di edilizia residenziale popolare assegnato comporta di per sé la decadenza dall'assegnazione di quest’ultimo a nulla valendo la circostanza che, se monetizzata, l’eccedenza non determini un incremento delle cond...
_OMISSIS_ ...blica per chi sia proprietario di un alloggio con caratteristiche tali da farlo ritenere per legge adeguato alle sue esigenze, restando irrilevante che l'interessato non abbia la concreta disponibilità dell'immobile di proprietà per essere stato assegnato in sede di separazione giudiziale al coniuge ovvero anche per chi sia titolare soltanto "pro quota" di un alloggio con caratteristiche tali da farlo ritenere per legge adeguato alle esigenze del titolare, potendo l'interessato chiedere lo scioglimento della comunione e divenire così proprietario in via esclusiva di un immobile avente le caratteristiche cui la legge ricollega l'adeguatezza.
Il requisito dell'impossidenza, che consiste nel non essere titolare di un diritto reale (proprietà, usufrutto, uso, ab...
_OMISSIS_ ...ll'alloggio.
Il possesso di un “alloggio adeguato alle esigenze abitative del nucleo familiare” nel contesto della disciplina relativa all’assegnazione in locazione degli alloggi ERP, assume rilevanza ove riferito ad immobile che costituisca una possibile abitazione alternativa: ne consegue che il possesso di un immobile inadeguato a tale scopo (nella specie trattavasi di cantina in pessimo stato di manutenzione, vecchia e cadente, colma di effluorescenze ed infiltrazioni di umidità, con altezze dei locali inferiori ai parametri minimi di agibilità e con servizi igienici inadeguati) non è idoneo ad escludere il possesso del requisito della c.d."impossidenza".
Il possesso del requisito dell'impossidenza non è correlato al possesso di...
_OMISSIS_ ...corre in tutte le ipotesi in cui il possesso di un alloggio ne comprenda il godimento, facoltà che non ricorre nel caso di titolarità della nuda proprietà.
La circostanza che una donazione sarebbe stata fatta al solo scopo di eludere la disposizione sul requisito dell’impossidenza ai fini dell’assegnazione degli alloggi ERP non può essere meramente presunta, ma va provata ed accertata giudizialmente.
In tema di assegnazione in proprietà di case economiche e popolari, l’art. 31 del regio decreto n. 1165 del 1938 fissa il c.d. requisito dell’impossidenza, vietando l'assegnazione a chi sia proprietario nello stesso centro urbano di altra abitazione che risulti adeguata ai bisogni della propria famiglia.
Il requisito del...
_OMISSIS_ ...terrotto per tutto il corso del procedimento di assegnazione in proprietà dell’alloggio e fino alla consegna del medesimo.
Poiché il numero massimo di vani consentito per accedere all’edilizia economica e popolare, costruita con il concorso o il contributo dello Stato, è fissato in cinque dall’art. 31 del regio decreto n. 1165 del 1938, è evidente il difetto del prescritto requisito dell’impossidenza se l'aspirante assegnatario abbia acquistato, durante il procedimento di assegnazione, un immobile che supera tale limite.
La comproprietà, escludente il beneficio dell’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, deve essere tale da assicurare immediatamente l’uso di altra abitazione, essendo sufficiente che q...
_OMISSIS_ ...ziaria idonea o la vendita per un successivo acquisto.
La comproprietà di un immobile, adeguato alle esigenze del nucleo familiare, risulta ostativa all’assegnazione di un alloggio E.R.P., quando: a) la quota di comproprietà e/o comunione di un immobile, rapportata alla superficie in mq., risulta maggiore di quella corrispondente ad un alloggio, ritenuto dalla vigente normativa di edilizia residenziale pubblica adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare; b) la comproprietà di un immobile in base ad una quota, ragguagliata ad una superficie in mq., inferiore a quella corrispondente ad un alloggio, ritenuto dalla vigente normativa di edilizia residenziale pubblica adeguato alle esigenze del nucleo familiare, permette lo stesso una sua diretta e pacifica utilizza...
_OMISSIS_ ...immobile, essendo però necessario, al fine di evitare prevedibili abusi, che il dissenso degli altri comproprietari, quando non sia stato già espresso e/o manifestato in modo formale, venga accertato dalla P.A. mediante l’acquisizione di un’apposita dichiarazione scritta con firma autenticata oppure con dichiarazione sostituiva ex art. 47 D.P.R. 445/2000.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA --> ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO --> CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO
La vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica agli inquilini da parte della Provincia non dà luogo all'ipotesi contemplata nell'art. 1341 cod. civ., comma 2, in tema di condizioni generali di contratto, perché l'ente locale non svolge alcuna attività continuativa di vendita di immobil...
_OMISSIS_ ...CONTRATTO PRELIMINARE
Nel caso di alloggi di edilizia economica e popolare assegnati in locazione con promessa di futura vendita, il trasferimento della proprietà si realizza, non quando sia stato completato il pagamento del prezzo, bensì soltanto allorché sia stata perfezionata quell'attività negoziale che implica il riconoscimento, da parte dell'istituto, dell'esistenza dei presupposti fissati dalla normativa per l'esercizio del diritto dell'assegnatario al trasferimento stesso, con la conseguenza che l'ente proprietario o gestore, prima di trasferire la proprietà dell'alloggio, può ancora rilevare ragioni di decadenza o di revoca dell'assegnazione, preclusive del successivo passaggio in proprietà dell'alloggio.
Il contratto preliminare stipulato dall...
_OMISSIS_ ...re il contratto di trasferimento della proprietà dell'alloggio con il promissario acquirente, non ha efficacia reale ma meramente obbligatoria e pertanto non è nullo per contrasto con le norme imperative contenute nelle leggi sull'edilizia residenziale sovvenzionata che vietano l'alienazione degli alloggi ERP, anche quando sia convenuto l'anticipato trasferimento del possesso del bene.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA --> ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO --> DECADENZA --> ABBANDONO DELL'ALLOGGIO
E' legittimo il provvedimento di decadenza fondato sull'abbandono dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica per un periodo superiore a sei mesi continuativi, ai sensi dell’art. 18 del reg. reg. Lombardia n. 1/2004, se dalle dichiarazioni dei condomin...
_OMISSIS_ ...isce un inutile spreco di risorse permettere che taluni alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica rimangano inutilizzati, sicché è necessario in tali evenienze che l’ente di rifermento torni in possesso degli stessi e li riassegni a soggetti effettivamente bisognosi.
In tema di edilizia residenziale pubblica, l'abbandono del godimento dell'alloggio per oltre tre mesi, ancorché abbia causa in ragioni di lavoro, giustifica la revoca dell'assegnazione in locazione, ai sensi dell'art. 17, lettera b), del d.P.R. n. 1035 del 1972, poiché la "ratio" della norma è quella di rendere disponibili gli alloggi, non più occupati stabilmente, alle categorie sociali meno protette che ne siano del tutto prive, senza che rilevi la ragione dell'abbandono da par...
_OMISSIS_ ...blica: a tal fine occorrono accertamenti più numerosi, accompagnati, se possibile, da dichiarazioni testimoniali dei vicini di casa e da ogni altro elemento probatorio suscettibile di acquisizione.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA --> ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO --> GRADUATORIA --> CRITERI DI FORMAZIONE --> REGIONI E PROVINCE --> CALABRIA
Per alloggio improprio l'art. 5 L.R. Calabria 32/1996 intende l’unità immobiliare aventi caratteristiche tipologiche incompatibili con la destinazione ad abitazione e priva di almeno tre degli impianti igienici di cui all’art. 7, ultimo comma, del D.M. 5.7.1965; rientrano comunque in detta categoria le baracche, le stalle, le grotte, le caverne, i sotterranei, le soffitte, i bassi, i garage e le cantin...
_OMISSIS_ ...nte risulti obiettivamente inutilizzabile quale abitazione, difettando lo stesso di tutti quei requisiti minimi (in termini di superficie, salubrità degli ambienti, igienicità e, più in generale, vivibilità dei locali) che consentono di poter destinarlo destinare a tale uso.
Per alloggio sovraffollato, che consente l’attribuzione del relativo, pun...