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Stima del valore locativo di un immobile adibito ad ufficio

È stata adottata la metodologia classica della ricerca del valore con metodo diretto eseguendo comparazioni con canoni di locazione di immobili similari e con metodologia indiretta applicando un adeguato saggio di fruttuosità al valore immobiliare. È stata poi eseguita un'analisi statistica della deviazione standard dei valori, per individuare gli intervalli di confidenza all’interno del quale il valore stimato ha specifiche probabilità di collocarsi con gli indicati margini di approssimazione

Immobile adibito ad ufficio: superficie utile e stima del valore locativo

Il mercato immobiliare fa riferimento generalmente alla superficie commerciale nel caso di determinazione del valore di mercato degli immobili. La superficie utile viene, invece, utilizzata per la determinazione del valore locativo. Alla superficie delle unità principali, vanno aggiunte le superfici delle pertinenze esclusive, opportunamente omogeneizzate, ottenendo così la superficie virtuale complessiva commerciale o utile, a seconda debba determinarsi il valore di mercato o quello locativo

Stima del valore locativo di un immobile adibito ad ufficio: l'analisi di mercato

Un elemento di notevole interesse per la conoscenza del mercato immobiliare è lo studio dell’analisi del mercato immobiliare. La conoscenza approfondita del territorio e del numero degli immobili in esso presenti, (stock) consente infatti di percepire se possa esservi movimentazione. Ma lo stock è un indicatore essenzialmente di natura “statica” in quanto non è in grado di segnalare se il mercato immobiliare è dinamico. Se associato ad altri parametri dà la possibilità di conoscerne le dinamiche

L'azienda agraria ad indirizzo produttivo zootecnico: individuazione catastale e valutazione

Allo scopo della stima, e alle condizioni di vendita dell’azienda (a cancelli aperti) il procedimento più idoneo per la valutazione del bene è quello che fa riferimento al valore di mercato con metodologia indiretta. La dottrina dell’estimo insegna che la stima indiretta del valore di mercato di un fondo agricolo si ottiene attraverso la capitalizzazione del reddito netto annuo, cioè del compenso che, nell’ambito di una attività produttiva, spetta al capitalista proprietario del fondo agricolo

Il valore di un'azienda agraria ad indirizzo produttivo zootecnico: attività e passività

La produzione lorda vendibile, ovvero le attività, ricavata dall’azienda è costituita dai seguenti elementi economici: i prodotti di due sezioni coltivate a seminativi normalmente impiantate, l’ utile lordo di stalla, il prodotto dei boschi. Tra le passività rientrano i fabbisogni ordinari di capitali circolanti e di servizi extra-aziendali, le imposte e i contributi. Questi ultimi sono costituiti da: imposta comunale sugli immobili, imposta sul reddito e contributo per le spese di irrigazione

Stima del valore di un'azienda zootecnica

Nella stima di un'azienda si deve tenere conto anche dei costi connessi all'attività ordinaria e straordinaria. Il costo medio della mano d’opera è stato valutato accertando il fabbisogno ordinario aziendale di lavoro manuale, espresso in giornate di lavoro, e moltiplicandolo per il salario medio giornaliero corrente nella zona, al lordo dei contributi agricoli unificati. Si deve inoltre tenere conto del lavoro intellettuale il cui compenso, in aziende simili, in media incide per il 6% della Plv

Piccoli appezzamenti di terreni agricoli: metodologia di stima e dati catastali

Nella stima dei terreni con piantagioni arboree o boschivi, non essendo rilevabili dal mercato direttamente beni sufficientemente similari oltre che per natura del suolo anche per qualità ed età di essenze arboree, la stima del terreno è ottenuta come somma tra il valore di mercato del capitale terra o terra nuda (del quale esistono maggiori riferimenti di mercato per la stima) e il valore di mercato del soprassuolo boschivo (del quale pure esiste un mercato in cui acquisire i dati necessari)

La valutazione di piccoli appezzamenti di terreni agricoli

Per la determinazione del valore del soprassuolo, occorre fare riferimento al momento temporale in cui ricade la stima rispetto al ciclo del bosco. Come è noto, il valore del soprassuolo è determinabile negli anni intermedi del ciclo produttivo, risultando uguale a zero al momento di inizio e fine ciclo. Nei boschi coetanei a rinnovazione artificiale, giunti a maturità, esso coincide con il “prezzo di macchiatico”, cioè del valore della massa legnosa, matura per il taglio, ancora in sito.

Stimare il valore di un fondo agricolo attraverso la deviazione standard

Per determinare il valore di mercato di un'azienda agraria al fine di una probabile vendita. Per la specifica consistenza, destinazione ed utilizzazione del bene, risulta poco agevole reperire dati storici attendibili relativi a prezzi di mercato di terreni con analoga consistenza e caratteristiche, ed è stata adottata la metodologia classica del criterio del valore con metodo diretto, sintetico comparativo, con applicazione del procedimento statistico matematico della deviazione standard.

Stima di un terreno agricolo: la consistenza e il mercato immobiliare

L’evoluzione economica di un terreno passa attraverso alcune fasi, distinte da altrettanti particolari tipi di produttività esplicate dal capitale-terreno e da quello in esso investito. La prima fase coincide con quella “agricola” nella quale, nella maggior parte dei casi, la produttività è rappresentata dal reddito che il terreno “agricolo” è in grado di generare. La seconda è rappresentata dalla vita economica di tutti quei terreni e fondi rustici che sono situati ai margini degli agglomerati

Stima di un terreno agricolo: indagini di mercato

Le indagini sono state articolate su ricerche incentrate su alcune qualificate pubblicazioni nel settore immobiliare. Inoltre, viste le caratteristiche peculiari riconoscibili al fondo rustico e tenuto conto dell'appetibilità e della sua potenzialità agricola sono state condotte indagini di natura tecnico-economica, effettuate con riferimento a fondi rustici con destinazione agricola. Il valore unitario da attribuire al terreno risulta determinato omogeneizzando i diversi dati unitari raccolti

Valore residuale di un'azienda agraria oggetto di esproprio parziale

A seguito dell'espropriazione, il bene residuo è suddiviso in 3 corpi, di cui due di entità marginale per superficie e con forma spinzata, di difficile lavorazione e quindi da considerarsi come reliquati. Per due corpi dell'immobile si verifica, in seguito alla realizzazione della strada, un'impossibilità di accesso dunque, per essi, non potrà prevedersi la possibilità di coltivazione. Il bene viene talmente ridotto per estensione che le potenzialità di reddito sono al di sotto dell'ordinarietà

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