Durata e natura della concessione cimiteriale

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE CIMITERIALE --> DURATA

La norma del regolamento di polizia mortuaria comunale che preveda semplicemente la durata massima di 99 anni per le concessioni cimiteriali deve essere letta in combinato disposto con l'art. 92 D.P.R. 285/1990, che prevede una deroga alla durata novantanovennale per le concessioni rilasciate prima dell’entrata del D.P.R. 803/1975, prevedendo che le stesse possano mantenere una durata superiore, salva la facoltà di revoca.

L’eccezione formulata dall’art. 92, co. 2, D.P.R. 285/1990 opera anche per le concessioni cimiteriali perpetue rilasciate prima dell'entrata in vigore del D.P.R. 803/1975: esse dunque conservano il carattere della perpetuità nonostante la normativa sopravvenuta abbia introdotto dei limiti temporali.

L'art. 92 del d.P.R. n. 285 del 1990 non prevede la trasformazione delle concessi... _OMISSIS_ ... concessioni a tempo determinato, limitandosi a stabilire, ovviamente per il futuro, che non possano essere rilasciate che concessioni a tempo determinato e di durata non superiore a 99 anni e, in generale, che le tutte concessioni si estinguono con la soppressione del cimitero, salvo il diritto dei titolari di concessioni non ancora scadute di ottenere nel nuovo un posto corrispondente.

La concessione da parte del Comune di aree o porzioni di un cimitero pubblico è soggetta al regime demaniale dei beni, indipendentemente dalla eventuale perpetuità del diritto di sepolcro.

Le concessioni perpetue rilasciate prima dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 803/1975 conservano il carattere della perpetuità, nonostante la normativa sopravvenuta abbia introdotto i limiti temporali oggi dettati dall'art. 92 del D.P.R. 285/1990.

Le concessioni cimiteriali anteriori alla data di entrata in vigore del D.P.R. 803/1975 ed eccedenti i 99 anni di dur... _OMISSIS_ ...te ad un regime di particolare protezione stabilito dal secondo comma dell’art.92 del D.P.R. 285/1990, che ne prevede la revocabilità esclusivamente quando siano trascorsi 50 anni dall’ultima tumulazione e si determini una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del Comune e sempre che non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di un nuovo cimitero.

L’art. 92 D.P.R. 285/1990 stabilisce che le concessioni cimiteriali successive al 1990 debbano essere ricondotte a due tipologie (esclusivamente) a tempo determinato; di conseguenza, non possono essere più rilasciate concessioni per l’uso perpetuo di aree cimiteriali.

Nessuna disposizione del D.P.R. 285/1990 prevede che le concessioni perpetue preesistenti debbano trasformarsi o essere ricondotte ad una delle tipologie previste dallo stesso decreto presidenziale, salvo l'art. 98, co. 1, che prevede, solamente... _OMISSIS_ ...i soppressione del cimitero, l’unica modalità di trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato della durata di 99 anni.

Dalle concessioni perpetue rilasciate in data anteriore a quella di entrata in vigore del D.P.R. 803/1975 scaturiscono diritti acquisiti e le stesse non possono essere assoggettate a una nuova disciplina in peius in virtù di una successiva regolamentazione comunale.

Le concessioni cimiteriali perpetue mantengono questo carattere e, salvo diverse valutazioni legislative allo stato non esistenti, non possono essere incise unilateralmente da provvedimenti dell’amministrazione comunale volti, in particolare, a comprimerne l’estensione temporale.

Le concessioni cimiteriali perpetue sono quelle rilasciate (come tali e comunque) precedentemente al 1975.

Nei confronti delle concessioni cimiteriali perpetue, in via generale, non trovano applicazione le disposizioni detta... _OMISSIS_ ...85/1990 e quindi le stesse rimangono assoggettate al regime giuridico vigente al momento del loro rilascio, potendo essere modificate solo da espressa disposizione di legge, da novazioni consensuali o dal concretarsi dei casi di estinzione quali ad esempio la soppressione del cimitero (art. 98 D.P.R. cit.).

L’utilizzo ai fini delle sepolture delle cappelle oggetto di concessione perpetua è già compreso in questo provvedimento, e pertanto la richiesta di mero ampliamento interno del numero dei loculi, laddove non comporti modifiche nell’estensione dell’area cimiteriale concessa, non costituisce una nuova concessione soggetta ai limiti temporali previsti dal D.P.R. 285/2000, e non è sia idonea ad estendere questi limiti temporali all’originario titolo rilasciato in perpetuo.

È illegittima la norma del regolamento comunale di polizia mortuaria che preveda che la richiesta di ampliamento della capienza interna di una cappella gen... _OMISSIS_ ...ta con concessione perpetua per la realizzazione di nuovi loculi richieda il rilascio di nuove concessioni e comporti, ove assentita, che i loculi preesistenti nella medesima cappella, ancorché concessi in perpetuità, assumano anch’essi durata cinquantennale.

Fino all'adozione di una nuova disciplina di legislazione primaria, espressamente riferita anche alle concessioni perpetue rilasciate anteriormente al 1975, nessuna limitazione alla disponibilità del diritto quesito può essere introdotta con un atto regolamentare comunale.

La natura demaniale dei cimiteri contrasta con la perpetuità delle concessioni cimiteriali nella misura in cui rischia di occultare un vero e proprio diritto di proprietà sul bene demaniale, che per sua natura è un bene pubblico, destinato a vantaggio dell’intera collettività.

L’utilizzo di un bene demaniale (cappella funeraria) in favore di alcuni soggetti deve necessariamente essere temporalment... _OMISSIS_ ...ndo altrimenti contraddetta la sua ontologica finalità pubblica, al quale il bene verrebbe definitivamente sottratto.

L’art. 92 del D.P.R. n. 285/1990 preclude il rilascio di concessioni per l’uso perpetuo di aree cimiteriali, ma non impone affatto che le preesistenti concessioni perpetue vengano ricondotte a concessioni a tempo determinato e, quindi, le predette concessioni rimangono assoggettate al regime giuridico vigente al momento del loro rilascio, potendo essere modificate solo da espressa disposizione di legge, da novazioni consensuali o dal concretarsi dei casi di estinzione quali, ad esempio, la soppressione del cimitero.

L’art. 92 d.p.r. 285/1992 non prevede la trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato ma si limita a stabilire, ovviamente per il futuro, che non possano essere rilasciate concessioni a tempo determinato e di durata non superiore a novantanove anni e, in generale, che tutt... _OMISSIS_ ...i si estinguono con la soppressione del cimitero, salvo il diritto dei titolari di concessioni non ancora scadute di ottenere nel nuovo un posto corrispondente; per quelle di durata eccedente i novantanove anni la revoca può essere disposta unicamente alla contestuale ricorrenza di tre condizioni, ossia, oltre il non uso ultracinquantennale e il verificarsi di una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune, anche l’impossibilità di provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di un nuovo cimitero.

E' illegittimo per difetto d’istruttoria e di motivazione il provvedimento che, a fronte di un dato oggettivo ed inequivoco costituito dalla copia delle ricevute di pagamento degli oneri concessori (risalenti nella specie al 1926 ), si limita ad affermare la mancanza di un titolo concessorio e fa derivare la costituzione del sepolcro da deduzioni fondate sulla comparazione di dati meramente anag... _OMISSIS_ ...RLF|L’inclusione dei cimiteri tra i beni demaniali comporta che atti dispositivi, in via amministrativa, non possono configurarsi senza limiti di tempo.

Dalle concessioni cimiteriali perpetue stipulate prima del DPR 21 ottobre 1975, n. 803 scaturiscono diritti acquisiti e le stesse non possono essere assoggettate a una nuova disciplina in peius in virtù di una successiva regolamentazione comunale.

Laddove il titolare di concessione cimiteriale perpetua sottoscriva una nuova convenzione, pagando il relativo canone, ciò ha l'effetto di novare completamente il rapporto, con la conseguenza che deve ritenersi venuta meno la caratteristica della perpetuità.

A far data dall'entrata in vigore del DPR n. 803 del 1975 sono ammesse soltanto concessioni cimiteriali a tempo determinato continuando tuttavia a sopravvivere le concessioni cimiteriali perpetue rilasciate in epoca anteriore.

Le concessioni perpetue non possono essere trasf... _OMISSIS_ ... ricondotte a quelle a carattere temporaneo potendo la loro destinazione essere soppressa soltanto per effetto di una normativa sopravvenuta o per effetto di atti consensuali o per soppressione del cimitero.

Le concessioni perpetue rilasciate in data anteriore a quella di entrata in vigore del D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803, mantengono il carattere di perpetuità e non possono essere incise unilateralmente da provvedimenti dell’amministrazione comunale volti a comprimerne l’estensione temporale.

In caso di concessioni cimiteriali rilasciate sotto il vigore del Regio Decreto 25 luglio 1892 (recante approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria), il cui art. 100 espressamente prevedeva che “Il posto per sepolture private potrà essere concesso per tempo determinato o a perpetuità", la circostanza che successivi regolamenti di polizia mortuaria (art. 93 del d.p.r. 21 ottobre 1975, n. 803) abbiano escluso la natura perpetua del... _OMISSIS_ ...non toglie valore, ma anzi rafforza la considerazione che fino al un certo momento storico (in tal senso anche il R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880, art. 70) le concessioni potevano essere rilasciate sine die, salvo ovviamente l’esercizio da parte della stessa amministrazione di rivedere le proprie decisioni in via di autotutela.

L’art. 92 del d.P.R. n. 285 del 1992 non prevede la trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato, bensì soltanto che per quelle di durata eccedente i 99 anni possa essere disposta la revoca unicamente alla contestuale ricorrenza delle tre condizioni ivi previste: quando siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell'ultima salma, ove si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune e non sia possibile provvedere tempestivamente all'ampliamento o alla costruzione di nuovo cimitero.

La perpetuità delle concessioni cimiteriali è st... _OMISSIS_ ... r.d. 25 luglio 1892, n. 448 e tale carattere è stato quindi ribadito dal r.d. 21 dicembre 1942, n. 1880, ma la “perpetuità” della concessione non ha trovato ulteriore disciplina dai successivi regolamenti di polizia mortuaria, adottati con dd.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803, e 10 settembre 1990, n. 285.

L’art. 92 del d.P.R. n. 285 del 1992 non prevede affatto la trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato, bensì soltanto che per quelle di durata eccedente i 99 anni la revoca possa essere disposta unicamente alla contestuale ricorrenza delle tre condizioni ivi richiamate.

È illegittima la previsione del regolamento comunale di polizia mortuaria che non motiva in alcun modo la declaratoria di “scadenza” di concessioni avente carattere di perpetuità, e men che mai dà conto del ricorso dei presupposti che, ai sensi del decreto n. 285 del 1990, danno luogo alla revoca delle concessioni p... _OMISSIS_ ...CRLF|L'art. 842, 3° comma del cod. civile include espressamente i cimiteri nel demanio comunale: è quindi pacifico che atti dispositivi, in via amministrativa, non possono configurarsi, senza limiti di tempo, a carico di elementi del demanio pubblico.

La durata massima di 99 anni delle concessioni cimiteriali si estende anche alle concessioni di durata superiore, o perpetue, rilasciate anteriormente al d.P.R. n. 295/1990, o che dovessero essere rilasciate successivamente in contrasto con la clausola legale di durata.

L'art. 824, comma 2, del codice civile include espressamente i cimiteri nel demanio comunale e la concessione da parte del Comune di aree o porzioni di un cimitero pubblico è soggetta al regime demaniale dei beni, indipendentemente dalla eventuale perpetuità del diritto di sepolcro; conseguentemente vanno ritenuti legittima gli atti di revoca delle concessioni perpetue, non potendosi configurare atti dispositivi, in via amministrati... _OMISSIS_ ...i di tempo a carico di elementi del demanio pubblico.

Le concessioni cimiteriali perpetue sono, in linea di principio, trasformabili in concessioni a tempo determinato e ciò emerge chiaramente dal tenore dell’art. 98 del DPR n. 285/1990, a mente del quale in caso di soppressione del cimitero, i titolari di “concessioni perpetue” hanno sì diritto di ottenerne un’altra nel nuovo cimitero, ma - si badi - della durata di novantanove anni (il che ne determina la trasformazione in concessioni temporanee).

L’avvenuto rilascio di una “concessione perpetua” cimiteriale non determina in capo al concessionario una posizione di vantaggio intangibile ed irre...


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