Le norme tecniche di attuazione del P.R.G.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Le norme tecniche di attuazione degli strumenti urbanistici hanno un contenuto di regolazione dell’attività edilizia sul territorio comunale, e pertanto per esse ben può valere il canone interpretativo del significato proprio delle parole, secondo la loro connessione e l’intenzione, oggettivamente resa, di chi ha posto le regole stesse, operazione ermeneutica cui è immanente il fondamentale principio di completezza dell’ordinamento e di non contraddizione e coerenza sistematica delle relative prescrizioni.

Le NTA, in quanto subordinate e meramente esecutive rispetto al PRG, non possono contraddire o modificare le destinazioni previste dal Piano, e quindi non possono modificare la qualificazione urbanistica della zona, limitandosi a rendere attuabili le relative prescrizioni.

La natura regolamentare delle N.T.A. d... _OMISSIS_ ... di per sé sufficiente a determinarne la caducazione una volta che siano abrogati i precetti di legge dai quali essi traggono origine.

Il rapporto tra le N.T.A del P.R.G. e la legge non è analogo a quello che caratterizza i regolamenti di esecuzione ma a quello che qualifica i regolamenti c.d. indipendenti, che continuano ad avere vigore siano alla loro abrogazione espressa o tacita con disposizioni di analogo rango o portata.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE --> EFFETTI

Sulla base dell’elementare logica giuridica, l’istanza contraria alle NTA del PRG va semplicemente respinta.

Alle norme urbanistiche generali del p.u.c. deve attribuirsi valenza di norme regolamentari sostanzialmente partecipi della stessa natura giuridica del regolamento edilizio.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NO... _OMISSIS_ ... ATTUAZIONE --> EFFETTI --> EDIFICAZIONE FUTURA

Le modifiche apportate in sede di variante al P.R.G. non possono incidere in via retroattiva su specifiche e strutturali destinazioni d'uso, già autorizzate, ed in atto, in vigenza della precedente disciplina urbanistica: ciò, tuttavia, fatta salva l’ipotesi in cui vi siano delle norme tecniche transitorie di attuazione espressamente deputate a disciplinare gli interventi e gli usi preesistenti.

Le n.t.a. sono atti a contenuto generale, recanti prescrizioni a carattere normativo e programmatico, destinate a regolare la futura attività edilizia: di conseguenza, le opere già eseguite in conformità della disciplina previgente conservano la loro precedente e legittima destinazione, senza che sia nemmeno possibile impedire gli interventi necessari per integrarne o mantenerne la funzione.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI... _OMISSIS_ ...gt; PRESCRIZIONI

In tema di disposizioni dirette a regolamentare l’uso del territorio negli aspetti urbanistici ed edilizi, contenute nel piano regolatore, nei piani attuativi o in altro strumento generale individuato dalla normativa regionale, vanno distinte: a) le prescrizioni che, in via immediata, stabiliscono le potenzialità edificatorie della porzione di territorio interessata (nel cui ambito rientrano le norme di c.d. zonizzazione, la destinazione di aree a soddisfare gli standard urbanistici, la localizzazione di opere pubbliche o di interesse collettivo); b) le altre regole che, più in dettaglio, disciplinano l’esercizio dell’attività edificatoria, generalmente contenute nelle norme tecniche di attuazione del piano o nel regolamento edilizio.

La sottoposizione degli interventi nelle aree a verde pubblico urbano e di quartiere, nelle aree ad uso delle attrezzature di servizio pubblico a carattere regionale ed urbano... _OMISSIS_ ...er attività terziarie alle limitazioni tipologiche stabilite, in via generale, dalle N.T.A., nonché alle previsioni del piano di utilizzazione deliberato dal Consiglio comunale, non esondano dal perimetro esterno delle facoltà discrezionali che innervano il legittimo esercizio della potestà pianificatoria, tanto più che la circoscrizione tipologica degli interventi eseguibili e la sottoposizione al previo piano di utilizzazione valgono anche per le iniziative di matrice pubblica.

La norma delle NTA che impone ai privati lottizzanti di realizzare le opere di urbanizzazione sino al collegamento con le reti infrastrutturali pubbliche esistenti, lungi dal limitare la facoltà dei privati di attendere, ove ritenuto vantaggioso, alle attività di trasformazione del territorio, mira semplicemente ad impedire che da tale legittima attività sostitutiva dell’intervento pubblico derivino a carico della collettività oneri finanziari indiretti ma potenzialmente ass... _OMISSIS_ ...cie nei casi di lottizzazione di zone non urbanizzate.

La mancanza del visto regionale di approvazione sulla copia delle N.T.A. del P.R.G. esistente presso l'Ufficio tecnico comunale integra un vizio meramente formale dell'atto che non rileva in merito alla effettiva approvazione ed efficacia delle norme richiamate

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE --> PRESCRIZIONI --> LIMITI PERCENTUALI

La N.T.A. comportante la necessità di prevedere spazi da destinare a parcheggio o a verde in coerenza e proporzione con la superficie destinata alla vendita al dettaglio, risponde ad evidenti esigenze di interesse generale, coinvolgendo aspetti di tutela dell’ordinato assetto del territorio urbano e del carico urbanistico, e non a finalità di natura economico/commerciale. Si evidenzia che una tale disposizione non è diretta a limitare la libera iniziativa economica con... _OMISSIS_ ...nza che non sussiste violazione dei principi in tema di liberalizzazione del mercato e della libertà di aperura di nuovi esercizi commerciali.

Laddove le N.T.A. fissino un limite massimo di superficie che può essere dedicato ad una specifica destinazione, questo si deve riferire all'intera zona e non all'area di proprietà, dal momento che negli strumenti di carattere generale l’unico criterio prevalente è quello del pubblico interesse ad un organico, coerente e funzionale assetto del territorio comunale.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE --> PRESCRIZIONI --> NATURA

Alla prescrizione di un P.U.C. che in zona H1 prevede che per la misurazione dell’indice fondiario si debba fare riferimento all’estensione delle aree adiacenti al fabbricato funzionalmente connesse all’esercizio alberghiero non può attribuirsi, in difetto di alcuna evidenz... _OMISSIS_ ... la volontà di derogare al principio che richiede omogeneità di destinazione urbanistica, anziché l’intento di porre un ulteriore specifico limite all’utilizzo dei diritti edificatori di aree diverse da quelle direttamente interessate dai lavori.

Ai sensi dell'art. 9, t.u. ed., costituisce regola generale ed imperativa, in materia di governo del territorio, il rispetto delle previsioni del p.r.g. che impongano, per una determinata zona, la pianificazione di dettaglio: tali prescrizioni - di solito contenute nelle n.t.a. - sono vincolanti e idonee ad inibire l'intervento diretto costruttivo.

Poiché l'art. 9, D.P.R. n. 380 del 2001 costituisce regola generale ed imperativa, in materia di governo del territorio, esso impone il rispetto delle previsioni del P.R.G. di solito contenute nelle N.T.A., che sono vincolanti e idonee ad inibire l'intervento diretto costruttivo.

Non sono configurabili equipollenti alle prescriz... _OMISSIS_ ...nel piano regolatore generale e nelle Norme Tecniche di Attuazione; non è quindi consentito superare tali prescrizioni, che impongano (nel caso di specie) una destinazione a verde agricolo, facendo leva sulla effettiva e concreta situazione di sufficiente urbanizzazione della zona stessa.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE --> PRESCRIZIONI --> OBBLIGHI DI FACERE

La pianificazione urbanistica si esercita attraverso la zonizzazione del territorio e, al massimo, tramite la introduzione a carico dei proprietari di obblighi negativi (non facere; quali ad esempio divieti di edificazione, limiti di distanza, altezze e cubature, ecc.), o di pati (nel caso di apposizione di vincoli preordinati alla espropriazione); non è compito dello strumento urbanistico introdurre unilateralmente disposizioni cogenti a carico dei proprietari di aree, aventi ad oggetto obblighi di facere, pur se i... _OMISSIS_ ...reni che restano di proprietà privata.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE --> RAPPORTO CON IL CODICE DELLA STRADA

Non si può ritenere che le norme del codice della strada prevalgano su quanto stabilito dalle NTA del Piano regolatore; ciò in quanto le discipline sono rivolte a tutelare interessi diversi.

PIANIFICAZIONE --> STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE GENERALE --> NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE --> RAPPORTO CON REGOLAMENTO IGIENE

Ove sia prevista l'immediata applicazione in tutto il territorio comunale del regolamento di igiene approvato dalla ASL e non recepito dal comune (art. 9 L.R. Lombardia 64/1981), detto effetto sostitutivo non si verifica qualora la disciplina urbanistica locale contenga già disposizioni volte a garantire in modo più restrittivo l'interesse della salute pubblica.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

L’articolo sopra riportato è composto da contenuti tratti da questo prodotto (in formato PDF) acquistabile e scaricabile con pochi click. Si invita a scaricarsi il sampler gratuito per constatare l'organizzazione dei contenuti.

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