Tutela dell’affidamento nella repressione degli abusi edilizi

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> DEMOLIZIONE --> PROVVEDIMENTO --> MOTIVAZIONE --> TUTELA DELL'AFFIDAMENTO

Nel caso di tardiva adozione del provvedimento di demolizione, la mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che (l’edificazione sine titulo) è sin dall’origine illegittimo. Allo stesso modo, tale inerzia non può certamente radicare un affidamento di carattere “legittimo” in capo al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un’aspettativa giuridicamente qualificata.

La non esatta rappresentazione da parte del privato delle circostanze, in fatto e in diritto, poste a fondamento dell'atto a lui favorevole non consente di configurare in capo al medesimo una posizione di affidam... _OMISSIS_ ... con la conseguenza che l'onere motivazionale gravante sull'Amministrazione può dirsi soddisfatto attraverso il documentato richiamo alla inesatta e fuorviante prospettazione di parte

Non si può riconoscere in capo al privato un legittimo affidamento alla conservazione dell’opera abusiva, poiché prevale l’interesse pubblico al ripristino della legittimità violata; invero, l’ordine di demolizione è atto vincolato che non richiede una specifica ponderazione di particolari ragioni di interesse pubblico, né comporta la necessità di una comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati.

Non può ammettersi l’esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare.

L'inerzia della P.A. in ordine all'esercizio dei poteri repressivi in caso di abusi edilizi non può certamente radicare un affidamento di carattere ... _OMISSIS_ ...po al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un’aspettativa giuridicamente qualificata.

Quando risulta realizzato un abuso edilizio (per difformità dal permesso di costruire o da altro titolo abilitativo o per mancanza del titolo edilizio), l'Amministrazione anche a distanza di tempo deve emanare l'ordine di demolizione per il solo fatto di aver riscontrato l'esistenza di opere abusive. Invero, a fronte dell’abuso edilizio non è radicalmente prospettabile un legittimo affidamento e il proprietario non si può di certo dolere dell'eventuale ritardo con cui il Comune abbia emanato il provvedimento che la legge impone di emanare immediatamente.

L'ordine di demolizione, così come il diniego di sanatoria, non richiede alcuna specifica valutazione di ragioni d'interesse pubblico, né comparazione con gli interessi privati coinvolti, non essendo configurabile alc... _OMISSIS_ ...tutelabile alla conservazione di una situazione d'illecito permanente che il tempo non può legittimare in via di fatto.

Con riguardo al legittimo affidamento della ricorrente in ordine alla conformità del proprio comportamento, legato anche al trascorrere del tempo, l’ordine di demolizione, come tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato alla constatata abusività, il quale non richiede né alcuna specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico; né una comparazione di quest’ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati; e né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, che il tempo non può legittimare in via di fatto.

L’inerzia della PA nella repressione di un abuso edilizio non può certamente radicare un affid... _OMISSIS_ ...tere legittimo in capo al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole, idoneo a ingenerare un’aspettativa giuridicamente qualificata.

Se la mera inerzia da parte dell'amministrazione nell’esercizio di un potere-dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico – quale è quella del ripristino della legalità violata nelle attività di trasformazione edilizia del territorio – non è per certo idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, ossia l’edificazione sine titulo, allora, tale inerzia non può certamente radicare un affidamento di carattere “legittimo” in capo al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un’aspettativa giuridicamente qualificata, conseguentemente, escludendosi che – ferma l’irrilevanza del decorso del tempo quanto alla ... _OMISSIS_ ...erosità degli atti volti a perseguire l’illecito attraverso l’adozione della relativa sanzione – l’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo debba essere motivata sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata, in ragione della sufficienza del mero richiamo al comprovato carattere abusivo dell'intervento, senza che si impongano sul punto ulteriori oneri motivazionali, per contro applicabili nel diverso ambito dell'autotutela decisoria.

In tema di repressione degli abusi edilizi, nel nostro ordinamento non può ammettersi l’esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare.

Il lungo lasso di tempo trascorso tra la realizzazione di un manufatto abusivo e l'adozione dei provvedimenti repressivi non elide l’esercizio del potere di contrasto degli abusi edilizi n... _OMISSIS_ ... stringente obbligo motivazionale circa il permanere del carattere di attualità dell’interesse pubblico a demolire; questo perché non è ammissibile il consolidarsi di un affidamento degno di tutela in costanza di una situazione di fatto abusiva e giuridicamente illecita, la quale non può ritenersi legittimata per effetto del solo trascorrere del tempo.

Non si ingenera alcun legittimo affidamento quando trascorra anche un lungo lasso di tempo tra l'abuso edilizio e la successiva ordinanza di demolizione, data la natura vincolata del potere esercitato.

L'inerzia nell'adozione di un'ordinanza di demolizione non può certamente radicare un affidamento di carattere legittimo in capo al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole, idoneo a ingenerare un’aspettativa giuridicamente qualificata.

Il lungo lasso di tempo trascorso tra la realizzazione delle opere e l’adozione ... _OMISSIS_ ...nanza di demolizione non può ingenerare un legittimo affidamento, posto che non può ammettersi l’esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare.

In tema di abusi edilizi e paesaggistici, non vi è alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il mero decorso del tempo non sana, e l'interessato non può dolersi del fatto che l'amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi.

La mera inerzia da parte dell'amministrazione nell'esercizio di un potere-dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che (l'edificazione sine titulo) è sin dall'origine illegittimo. Pertanto, tale inerzia non può certamente radicare un affidamento di carattere ‘legittimo' in capo al proprietario dell'abuso, giammai destinat... _OMISSIS_ ... amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un'aspettativa giuridicamente qualificata.

Il carattere vincolato della determinazione sanzionatoria, dipendente unicamente dall’accertamento dell’abuso compiuto, esclude la necessità di una specifica valutazione delle ragioni d'interesse pubblico concreto ed attuale o di una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, in quanto non è configurabile alcun affidamento giuridicamente tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente che non può di norma essere sanata dal mero trascorrere del tempo.

Deve escludersi la configurabilità di un legittimo affidamento in capo al responsabile dell'abuso o al suo avente causa nonostante il decorso del tempo dal commesso abuso o la comparazione dell’interesse pubblico con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concre... _OMISSIS_ ...lla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può legittimare.

In materia di abusivismo edilizio non può essere invocato il legittimo affidamento del privato e la necessaria presenza di particolari ragioni di pubblico interesse alla demolizione: il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo e giammai assistito da alcun titolo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell’abuso. Il principio in questione non ammette deroghe neanche nell’ipotesi in cui l’ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione ... _OMISSIS_ ...LF|
A fronte del carattere doveroso della demolizione e del ripristino dello stato dei luoghi, non può sussistere un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo di per sé non può legittimare.

L'ordine di demolizione di un immobile edificato in difformità dal titolo edilizio è atto vincolato al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto. Esso non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, né richiede di prendere in considerazione gli interessi degli eventuali controinteressati. L'inerzia della pubblica amministrazione protratta nel tempo non ingenera un legittimo affidamento in capo al privato che abbia costruito difformemente dalla licenza edilizia. Pertanto è legittima l'ingiunzione di demolizione intervenuta a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, anche se il titolare attuale dell'immobile non sia responsabile de... _OMISSIS_ ...rasferimento dell’immobile non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino.

La mera inerzia da parte dell'amministrazione nell’esercizio di un potere-dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico - quale è quella del ripristino della legalità violata nelle attività di trasformazione edilizia del territorio - non è per certo idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, ossia l’edificazione sine titulo. Allo stesso modo, tale inerzia non può certamente radicare un affidamento di carattere “legittimo” in capo al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un’aspettativa giuridicamente qualificata.

In presenza di un abuso edilizio, non rileva l’affidamento ingenerato nel privato dal lungo tempo trascorso dal momento di realizzazione del manufatto.

Qualora fra il mome... _OMISSIS_ ...zzazione dell'abuso e l'adozione dell'ordine di demolizione trascorra un lasso di tempo considerevole, non può ritenersi sussistente alcuno stato di legittimo affidamento e, inoltre, l'Amministrazione non è tenuta in tal caso ad uno specifico onere di motivazione, ciò in quanto il decorso del tempo in realtà rafforza il carattere abusivo dell'intervento.

In mancanza di prova di adeguato titolo abilitativo edilizio, l’ordine di demolizione si pone quale atto vincolato nei confronti del quale non è configurabile alcun affidamento giuridicamente tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente che non può di norma essere sanata dal mero trascorrere del tempo.

La mera inerzia da parte dell'Amministrazione nell'esercizio di un potere-dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico no è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo. Pertanto, tale inerzia non può certa... _OMISSIS_ ...un affidamento di carattere ‘legittimo' in capo al proprietario dell'abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un'aspettativa giuridicamente qualificata.

Di norma l’adozione dell’ordinanza di demolizione non richiede alcuna specifica valutazione delle ragioni d'interesse pubblico, n&eac...


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