La formazione del silenzio assenso sulla domanda di concessione edilizia in sanatoria

ABUSI EDILIZI --> SANATORIA --> CONDONO --> SILENZIO ASSENSO

Non è illegittimo il diniego di sanatoria intervenuto dopo la scadenza del termine di 24 mesi fissato dalla legge per la pronuncia dell'autorità amministrativa: tale termine non è perentorio ma meramente acceleratorio, e quindi ordinatorio, e va esclusa qualsivoglia ipotesi di silenzio-accoglimento allorquando non sussistano i presupposti (nella specie, per vincolo di inedificabilità assoluta) che dovrebbero invece ricorrere per legittimare l'adozione del provvedimento positivo.

Dal sistema normativo tratteggiato dall'art. 36 d.P.R. n. 380/01; dall'art. 32 della legge n. 47/85; dall'art. 16 della legge n. 241/90 sembra trarsi il principio, peraltro rispondente ad intuibili esigenze di ragionevolezza e di buon andamento dell'azione amministrativa, secondo cui i provvedimenti di sanatoria, in materia edilizia ed urbanistica, necessitano per regola generale di una forma espre... _OMISSIS_ ...a di manifestazione di volontà delle amministrazioni coinvolte nel rilascio del provvedimento assentivo, salvo ipotesi derogatorie introdotte in particolari settori dal legislatore con disposizioni normative ad hoc.

La Corte costituzionale, con la sentenza 28 giugno 2004, n. 196, ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 37, comma 32, d.-l. n. 269/2003 convertito nella legge n. 326/2003, per contrasto con gli artt. 117 e 118 Cost., nella parte in cui non prevede che la legislazione regionale possa disciplinare diversamente gli effetti del prolungato silenzio del Comune, protratto oltre il termine ivi previsto.

In base alla previsione dell’art. 35 della legge n. 47 del 1985, per cui “decorso il termine di ventiquattro mesi dalla presentazione della domanda quest’ultima si intende accolta”, non assume alcuna rilevanza l’avvenuta notifica provvedimento di diniego rispetto al perfezionamento della fat... _OMISSIS_ ...lenzio. La notifica del diniego, prevista nel comma precedente dell’art. 35, attiene solo al profilo della conoscibilità dell’atto nella sfera del destinatario.

In assenza di una richiesta di integrazione documentale da parte del Comune, non può essere addossato alcun onere alla parte privata e il procedimento di condono edilizio si deve ritenere concluso per silenzio-assenso alla scadenza del termine di legge, residuando soltanto la fase della comunicazione e risultando quindi del tutto ultronea qualsiasi attività aggiuntiva o integrazione documentale.

Come più volte affermato dalla Corte Costituzionale, a legge regionale può disciplinare diversamente gli effetti del prolungato silenzio del comune sull'istanza di condono.

Ove sia idoneamente documentata la presentazione dell'istanza di condono edilizio, è onere della parte interessata dimostrare la mancata successiva formazione del silenzio assenso, sufficiente pe... _OMISSIS_ ...nto della sanatoria.

L' inerzia dell'amministrazione nel provvedere sulle domande di condono edilizio, non consente la formazione del titolo in sanatoria per silenzio assenso.

La disciplina del condono edilizio di cui all'art. 32 della l.n. 326/2003 consente solo due alternative possibili dal punto di vista procedurale: quella dell’adozione di un provvedimento comunale formale (di assenso o diniego della sanatoria) e quella della formazione di un provvedimento implicito di solo assenso edilizio per il tramite di un silenzio serbato per oltre ventiquattro mesi.

E' illegittimo il diniego di condono emesso successivamente all'accoglimento della sanatoria per silenzio-assenso.

ABUSI EDILIZI --> SANATORIA --> CONDONO --> SILENZIO ASSENSO --> CONDIZIONI

Per la formazione del silenzio assenso oltre alla completezza della documentazione è necessaria la sussistenza dei presupposti oggetti... _OMISSIS_ ... previsti dalla legge per il rilascio del condono edilizio.

La formazione del silenzio-assenso sulla domanda di sanatoria degli abusi edilizi richiede, quale presupposto essenziale, che siano stati integralmente assolti dall'interessato gli oneri di documentazione, che si risolvono nella prova della sussistenza dei requisiti sostanziali, relativi al tempo di ultimazione dei lavori, all'ubicazione, alla consistenza delle opere abusive (dettagliatamente rappresentate) e ad ogni altro elemento rilevante affinché possano essere utilmente esercitati i poteri di verifica dell'Amministrazione Comunale anche ai fini della corretta e definitiva determinazione dell’entità dell’oblazione.

Il silenzio assenso su una domanda di sanatoria edilizia può prodursi solo in presenza di tutti i requisiti, formali e sostanziali, per il suo accoglimento.

In materia di sanatoria edilizia, il silenzio assenso, disciplinato all’art. 3... _OMISSIS_ ... che richiama l’analogo art. 35, comma 17, l. n. 47/85, non produce l’effetto sanante direttamente dal decorso del termine ivi previsto, ma è condizionato, tra l’altro, anche al pagamento di tutte le somme eventualmente dovute a conguaglio.

Il silenzio-assenso di cui all'art. 35, l. n. 47 del 1985 sulle domande di sanatoria degli abusi edilizi richiede quale presupposto indefettibile per la sua formazione, oltre al compiuto pagamento delle somme dovute a titolo di oblazione, che siano stati assolti dall'interessato gli oneri di documentazione relativi in particolare al tempo di ultimazione dei lavori, all'ubicazione, alla consistenza delle opere e ad ogni altro elemento rilevante affinché possano essere utilmente esercitati i poteri di verifica dell'Amministrazione comunale.

Il silenzio assenso previsto in tema di condono edilizio non si forma solo in virtù dell’inutile decorso del termine prefissato per la pronuncia ... _OMISSIS_ ...squo;Amministrazione comunale e dell’adempimento degli oneri documentali ed economici necessari per l’accoglimento della domanda, ma occorre, altresì, la prova della ricorrenza di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi ai quali è subordinata l’ammissibilità del condono.

La formazione del silenzio assenso, ai sensi dell’art. 35 della legge n. 47 del 1985, richiede la completezza della domanda di sanatoria e, quindi, nel caso di aree sottoposte a vincolo paesaggistico comunque il termine biennale può decorrere solo dalla intervenuta adozione del parere favorevole della Autorità preposta alla tutela del vincolo.

Dalla lettura dell'art. 35, commi, 1 e 3 e 17 l. 47/85, dell'art. 37, comma 1 della medesima legge e della legge della Provincia di Bolzano 4/87 risulta come la formazione del silenzio-assenso in materia di sanatoria edilizia presupponga non solo l'avvenuto pagamento dell'oblazione e la presentazione de... _OMISSIS_ ...one richiesta ma anche la corresponsione al Comune dei contributi relativi agli oneri concessori; in particolare, il comma 1 dell'art. 37 è chiaro nell'imporre, "ai fini del rilascio della concessione”, il versamento, unitamente all'oblazione, dei predetti oneri e l'art. 35, comma 17, nella parte in cui stabilisce che si forma il silenzio assenso "ove l'interessato provveda al pagamento di tutte le somme eventualmente dovute a conguaglio", va inteso nel senso che tra tali somme devono essere incluse anche quelle predette.

L’art. 35, commi 1 e 3, l. 47/85, nel disciplinare il procedimento per la sanatoria, prevede che la domanda di concessione edilizia sia corredata dalla prova dell'eseguito versamento dell'oblazione e che alla stessa debbano essere allegati i documenti che vengono specificamente indicati; da tale norma emerge come il silenzio assenso si possa formare soltanto in presenza di tutti i presupposti da essa indicati, i... _OMISSIS_ ...in presenza di una documentazione completa degli elementi richiesti; il termine di prescrizione può decorrere soltanto nel caso in cui si sia formato un atto tacito di condono; pertanto, il decorso dei termini fissati dall'art. 35 comma 18, l. n. 47/85 presuppone la completezza della domanda di sanatoria, accompagnata dall'integrale pagamento di quanto dovuto a titolo di oblazione per quanto attiene la formazione del silenzio-accoglimento.

La formazione del silenzio assenso in materia di sanatoria presuppone non solo l’avvenuto pagamento dell’oblazione, ma anche la presentazione di tutta la documentazione richiesta.

Quanto alla formazione del silenzio-assenso sull’istanza di condono edilizio, è necessario che ricorrano i requisiti, sia dell’avvenuto pagamento dell’oblazione e degli oneri di concessione, sia dell’avvenuto deposito di tutta la documentazione prevista per la sanatoria, stante il chiaro tenore... _OMISSIS_ ...o;art. 39, comma 4, l. n. 724/94, , secondo cui la mancata presentazione dei documenti previsti per legge entro il termine di tre mesi dall’espressa richiesta di integrazione notificata dal comune comporta l’improcedibilità della domanda ed il conseguente diniego della concessione o autorizzazione in sanatoria per carenza di documentazione.

Per la formazione del silenzio-assenso sull’istanza di condono edilizio ai sensi dell'art. 35 della legge n. 47/1985, è necessario che ricorrano i requisiti sia dell’avvenuto pagamento dell’oblazione dovuta e degli oneri di concessione, che dell’avvenuto deposito di tutta la documentazione prevista per l’istanza di condono, affinché possano essere utilmente esercitati tutti i poteri di verifica da parte dell’amministrazione comunale.

Non risulta sufficiente, ai fini della formazione del silenzio-assenso sull'istanza di condono edilizio, la mera presenta... _OMISSIS_ ...enti previsti dall’art. 35 della legge n. 47/1985, ma occorre, altresì, che gli stessi siano completi, nel senso che abbiano un contenuto tale da rappresentare compiutamente tutti gli elementi utili e necessari a valutare la domanda ed a determinare gli importi dovuti in base all’entità ed alle caratteristiche delle opere da sanare.

Se è pur vero che l’articolo 4 del d.l. n. 2 del 12 gennaio 1998 ha eliminato la necessità di produrre l’accatastamento in allegato alla domanda di condono edilizio, è altresì vero che la presentazione all’ufficio tecnico erariale della documentazione necessaria all’accatastamento costituisce requisito indispensabile per la formazione del silenzio assenso.

Ai sensi dell’art. 39, comma 4, della legge n. 724/1994 (e prim’ancora ai sensi dell’art. 35 della legge n. 47/1985), il silenzio assenso previsto in tema di condono edilizio non si forma per i... _OMISSIS_ ...quo;inutile decorso del termine perentorio prefissato per la pronuncia espressa dell’amministrazione comunale e dell’assolvimento degli oneri documentali (ed economici) ai quali è subordinato l’accoglimento della relativa istanza, ma occorre, altresì, la prova della ricorrenza di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi ai quali è subordinata l’ammissibilità del condono, tra i quali rientra, dal punto di vista oggettivo, il fatto che l’immobile sia effettivamente condonabile per non essere stato colpito da un provvedimento sanzionatorio di lottizzazione abusiva.

Il titolo abilitativo tacito può formarsi per effetto del silenzio assenso soltanto ove la domanda di condono sia conforme al relativo modello legale e, quindi, sia in grado di comprovare che ricorrano tutte le condizioni previste per il suo accoglimento, inclusa l’oggettiva condonabilità dell’immobile, impedendo in radice la mancanza di talune... _OMISSIS_ ...possa avviarsi (e concludersi) il procedimento di sanatoria.

In tema di condono edilizio, stante quanto previsto dall’art. 35 della L. 47/1985, deve rilevarsi come solo nel caso in cui la domanda di sanatoria edilizia presentata sia connotata dai requisiti soggettivi e oggettivi per essere accolta, può applicarsi la disciplina del silenzio-assenso.

L'art. 35, commi 1 e 3, l. 28 febbraio 1985, n. 47, nel disciplinare il procedimento per il condono edilizio, prevede che la domanda di sanatoria sia corredata dalla prova dell'eseguito versamento dell'oblazione e che alla stessa debbano essere allegati i documenti che vengono specificamente indicati; da tale norma emerge come il silenzio assenso si possa formare soltanto in presenza di tutti i presupposti da essa indicati e, in particolare, in presenza di una documentazione completa degli elementi richiesti; il termine di prescrizione può decorrere soltanto nel caso in cui si sia formato un... _OMISSIS_ ... condono.

Il titolo abilitativo tacito può formarsi per silentium soltanto se la domanda di sanatoria presentata possiede i requisiti soggettivi e oggettivi per essere accolta, in quanto la mancanza di taluno di questi impedisce in radice che possa avviarsi il procedimento di sanatoria, in cui il decorso del tempo è mero coelemento costitutivo della fattispecie autorizzativa: affinché si abbia silenzio assenso, occorre, cioè, che il procedimento sia stato avviato da un'istanza conforme al modello legale previsto dalla norma che regola il procedimento di condono.

Per la formazione del silenzio-assenso sull’istanza di condono edilizio è necess...


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