L'opposizione alla stima dell'indennità nell'espropriazione di bene indiviso

GIUDIZIO --> DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ --> UNITÀ DELL'INDENNITÀ

Con riguardo all'espropriazione di beni indivisi l'opposizione del singolo comproprietario estende i suoi effetti anche agli altri comproprietari rimasti estranei al processo (i quali, peraltro, non sono litisconsorti necessari del primo), ed implica che il giudice debba determinare l'indennità nel suo complesso, non essendo configurabile la sua deduzione in giudizio pro quota, in quanto l'obbligazione indennitaria dell'espropriante non può essere adempiuta in forma frazionata e la comunione permane fin quando non ne sia disposto lo svincolo.

Anche nel caso in cui l'opposizione alla stima sia stata proposta da alcuni soltanto dei comproprietari dei beni espropriati, il giudice deve ugualmente procedere alla determinazione dell’intera indennità ordinandone poi il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti, al netto delle somme già versa... _OMISSIS_ ...iante.

Nel caso di espropriazione di bene indiviso, l'opposizione del singolo comproprietario avverso la stima effettuata in via amministrativa è idonea ad estendere il giudizio all'intero diritto, anche a beneficio dei non opponenti.

Nel caso che alcuni comproprietari abbiano stipulato atti di cessione volontaria per la loro quota, e altri si siano opposti alla stima, va rideterminata l'intera indennità e, quindi, accertata la misura in cui i ricorrenti ne erano comproprietari per poi ordinare il deposito della sola frazione di indennizzo corrispondente alla sudetta quota.

In caso di espropriazione di bene indiviso, l'opposizione del singolo comproprietario avverso la stima amministrativa è idonea ad estendere il giudizio all'intero diritto, anche a beneficio dei non opponenti, i quali sono titolari di un diritto potestativo appartenente, in via paritetica, a ciascuno di essi ed avente ad oggetto la pretesa alla determinazione dell'esat... _OMISSIS_ ... espropriazione.

In caso di espropriazione di un bene indiviso, l'opposizione del singolo proprietario contro la determinazione dell'indennità estende il giudizio alla determinazione dell'intero diritto e quindi dell'intera indennità, anche a beneficio degli altri opponenti; è l'intera indennità che va determinata dal giudice, in rapporto all'intero bene considerato nel suo complesso e non alle singole quote.

Con riguardo all’ espropriazione dei beni indivisi l'opposizione del singolo comproprietario estende i suoi effetti anche agli altri comproprietari ed implica che il giudizio debba determinare l'indennità nel suo complesso; ciò in quanto l'obbigazione indennitaria dell'espropriante non può essere adempiuta in forma frazionata e la comunione permane avendo ad oggetto l'indennità fin quando non ne sia disposto lo svincolo.

In caso di espropriazione di bene indiviso, in sede di opposizione alla stima non è richiesta l'indicazione ... _OMISSIS_ ...spettanza dell'opponente o, in caso di opposizione cumulativa, delle quote di rispettiva spettanza di ciascuno degli opponenti, poiché l'opposizione del singolo comproprietario contro la stima dell'indennità è idonea ad estendere il giudizio alla determinazione dell'intero diritto e quindi all'intera indennità anche a beneficio degli altri comproprietari non opponenti.

L’oggetto esclusivo del giudizio di opposizione alla stima è costituito dalla determinazione definitiva dell'indennità dovuta per l'espropriazione del bene unitariamente considerato; ne consegue che da un lato, l'opposizione del singolo comproprietario contro la stima dell'indennità è idonea ad estendere il giudizio alla determinazione dell'intero diritto e, quindi, dell’intera indennità anche a benefìcio degli altri comproprietari non opponenti, mentre, dall'altro lato, il giudice deve determinare l'indennità in rapporto al bene considerato nel suo complesso e non alle singol... _OMISSIS_ ...ti ai comproprietari.

Gli effetti (favorevoli) della sentenza emessa all'esito del giudizio di opposizione si producono nei confronti di tutti i comproprietari, e cioè sia nei confronti di quelli opponenti o intervenuti nel giudizio di opposizione alla stima dell'indennità (di occupazione o espropriazione), sia nei confronti di quelli rimasti estranei al giudizio, a carico dei quali non matura alcuna decadenza; la regola enunciata non significa infatti che costoro, ove non intervenuti nel giudizio suddetto (di cui ben possono non aver avuto conoscenza), più non abbiano alcuna autonoma azione per la determinazione delle indennità loro spettanti.

Con riguardo all'espropriazione di beni indivisi l'opposizione del singolo comproprietario estende i suoi effetti anche agli altri comproprietari ed implica che il giudizio debba determinare l'indennità nel suo complesso, in quanto l'obbligazione indennitaria dell'espropriante non può essere adempiuta in form... _OMISSIS_ ...la comunione, con oggetto l'indennità, permane fin quando non ne sia disposto lo svincolo.

Con riguardo all'espropriazione di beni indivisi, l'opposizione del singolo comproprietario estende i suoi effetti anche agli altri comproprietari ed implica che il giudizio debba determinare l'indennità nel suo complesso, in quanto l'obbligazione indennitaria dell'espropriante non può essere adempiuta in forma frazionata e la comunione, con oggetto l'indennità, permane fin quando non ne sia disposto lo svincolo.

Laddove si versi nell'ipotesi di comproprietà indivisa del bene, per il carattere dell'unicità dell'indennità, la sua determinazione giudiziale giova ai comproprietari che non abbiano proposto opposizione, non ricorrendo un'ipotesi di litisconsorzio necessario.

Nei giudizi per la determinazione delle indennità dovute per l'asservimento o il diminuito godimento della proprietà privata, l'accertamento giudiziale non si estende ai proprietari... _OMISSIS_ ...e da quelle dei proprietari in causa, che non siano in comunione tra gli stessi ed altri soggetti.

Il giudizio di opposizione alla stima ha ad oggetto la determinazione della giusta indennità nell'ambito del procedimento espropriativo, costituendo esso una "tutela giurisdizionale, limitata al punto concernente il giusto ammontare dell'indennizzo dovuto dall'espropriante". Esso non è diretto ad una condanna dell'espropriante al pagamento della indennità in favore degli effettivi proprietari del bene espropriato ma alla determinazione della giusta indennità da attribuirsi a coloro ne risulteranno essere proprietari. Ne consegue che, in ipotesi di espropriazione di bene comune, non spetta al giudice della opposizione di determinare la quota del diritto del comproprietario opponente, che si traduca in quota corrispondente del diritto di credito all'indennità depositata.

Va affermata l'unitarietà della stima del bene espropriato, anche in ipotesi di espr... _OMISSIS_ ...ene comune ed indiviso, unitarietà della stima che comporta anche la unitarietà della pronuncia del giudice destinata a confermare, modificare o integrare il provvedimento amministrativo.

Gli effetti derivanti dalla sentenza che, nel giudizio di opposizione, determina in modo unitario e inscindibile l'indennità, si estendono anche agli altri comproprietari non opponenti o rimasti estranei al giudizio promosso dal comproprietario, del quale essi non sono litisconsorti necessari.

La già avvenuta determinazione per il medesimo bene dell'indennità di espropriazione con sentenza passata in giudicato, all'esito di giudizio introdotto da taluni dei comproprietari, comporta, stante l'unitarietà della stima e dell'indennità, che tale rideterminazione si estenda anche ai comproprietari non opponenti.

Allorchè si procede all'espropriazione di un bene indiviso, l'opposizione del singolo comproprietario alla stima dell'indennità effettuata in sede amm... _OMISSIS_ ...ende i suoi effetti anche agli altri comproprietari, con la conseguenza che il giudice deve determinare l'indennità in rapporto al bene considerato nel suo complesso ed unità, e non alle singole quote spettanti ai compartecipi, fermo restando che il deposito della somma presso la Cassa Depositi e Prestiti deve essere disposto soltanto nella misura corrispondente alle quote di pertinenza degli opponenti, ovviamente parametrate all'indennità giudizialmente accertata.

Con riguardo all'espropriazione di bene indiviso, l'opposizione alla stima da parte del singolo comproprietario estende i suoi effetti anche agli altri comproprietari, e conseguentemente il giudice deve determinare l'indennità in rapporto al bene considerato nel suo complesso ed unità, e non alle singole quote spettanti ai compartecipi.

In ipotesi di espropriazione di bene comune non spetta al giudice della opposizione di determinare la quota del diritto del comproprietario opponente, che... _OMISSIS_ ...quota corrispondente del diritto di credito all'indennità depositata.

Per la unicità della indennità di espropriazione, la stessa deve liquidarsi unitariamente e non con riferimento alle singole quote spettanti a ciascun comproprietario, dovendo depositarsi nella misura corrispondente alla quota di pertinenza di ognuno degli aventi diritto per cui la causa può proseguire anche su istanza di una sola delle parti del giudizio di merito. Tale conclusione deve confermarsi pure nel caso nel quale l'unico ricorrente domanda il risarcimento del danno, così insistendo in un'azione da illecito, da cui sorge una causa certamente scindibile e risolvibile diversamente per ciascuna delle parti originarie attrici nel giudizio di merito.

Nell'ipotesi di espropriazione di un bene indiviso spettante in proprietà a più soggetti, l'opposizione proposta dal singolo comproprietario avverso la stima amministrativa estende i suoi effetti, necessariamente unitari, ... _OMISSIS_ ...onti dei comproprietari non opponenti o rimasti estranei al giudizio promosso dal comproprietario diligente, del quale, peraltro, essi non sono litisconsorti necessari.

In caso di espropriazione di bene indiviso, l'obbligazione dell'espropriante e il relativo credito dell'opponente non hanno natura parziaria sicché non è configurabile la loro deduzione pro quota in giudizio ed il giudice deve determinare l'indennità in rapporto al bene considerato nel suo complesso ed unità, e non alle singole quote spettanti ai compartecipi.

L'opposizione alla stima si caratterizza come giudizio di autonoma quantificazione dell'indennità da parte del giudice; la conseguente decisione, pertanto, ha carattere meramente determinativo del valore dell'immobile espropriato ed interviene tra l'espropriante ed "i proprietari e gli altri interessati”, ed ha contenuto giurisdizionale limitatamente all'ordine di deposito delle eventuali somme aggiuntive, lasciando impr... _OMISSIS_ ...tribuzione delle singole poste, cui è preordinato un apposito procedimento camerale volto allo svincolo delle somme comunque depositate, e con implicazioni che possono legittimamente dar luogo ad un procedimento contenzioso nelle forme ordinarie, in caso di controversia fra i vari pretendenti alle somme dovute.

In caso di espropriazione di un bene indiviso, l'opposizione proposta dal singolo comproprietario avverso l'indennità determinata in via amministrativa estende i suoi effetti anche agli altri comproprietari, a meno che gli stessi non abbiano provveduto ad impugnare separatamente la stima, con la conseguenza che l'indennità dev'essere liquidata in riferimento all'intero bene considerato nel suo complesso, ma il giudice non può ordinare il versamento dell'intera differenza tra la somma giudizialmente determinata e quella depositata dall'espropriante, dovendo limitare la predetta disposizione alla sola quota di pertinenza dell'opponente, parametrata all'i... _OMISSIS_ ...nte liquidato.



E' ben noto che in tema di espropriazione per pubblica utilità di bene in comproprietà indivisa, gli effetti favorevoli della sentenza emessa all'esito del giudizio di opposizione alla stima si producono nei confronti di tutti i comproprietari e cioè sia nei confronti di quelli opponenti o intervenuti nel giudizio di opposizione alla stima dell'indennità (di occupazione o espropriazione), sia nei confronti dei comproprietari non opponenti o rimasti estranei al giudizio promosso dal comproprietario diligente, del quale essi non sono litisconsorti necessari.

Il contenuto giurisdizionale della decisione emessa all'esito del giudizio di opposizione è limitato alla determinazione del quantum che l'espropriante è tenuto unitariamente a depositare, in aggiunta alle somme già versate presso la Cassa Depositi e Prestiti ai sensi della L. n. 2359, art. 48 e della L. n. 865, art. 12, restando impregiudicata ogni questione riguard... _OMISSIS_ ...uzione tra gli aventi diritto delle somme complessivamente depositate; a tale finalità è infatti preordinato il procedimento camerale disciplinato dalla L. n. 2359, art. 55, che in caso di disaccordo degli interessati può sfociare anche nella proposizione di un'azione di cognizione dinanzi al giudice ordinariamente competente in sede contenziosa.

Non merita censura la senten...


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Autore

Accordino, Salvatore

Avvocato, funzionario legale - Responsabile di servizio presso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Provveditorato OO.PP. Sicilia Calabria