Nel giudizio di opposizione alla stima il giudice non è vincolato alle domande delle parti

GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - NATURA

Il giudizio di opposizione alla stima, sia esso proposto dall'espropriato che dall'espropriante, non si configura come un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo di stima dell'indennità, ma introduce un ordinario giudizio di cognizione diretto a stabilirne l'ammontare effettivamente dovuto e comporta il potere-dovere del giudice adito di compiere la relativa valutazione in piena autonomia.

Il giudizio di opposizione alla stima non si configura come un giudizio di impugnazione della stima amministrativa dell'indennità, ma introduce un ordinario giudizio di cognizione diretto a stabilirne l'ammontare in via autonoma rispetto alle stime amministrative e indipendentemente dalle richieste delle parti.

Il giudizio di opposizione alla stima non ha carattere impugnatorio, e il giudice decide indipendentemente dalle richieste delle parti.
... _OMISSIS_ ...udizio di opposizione alla stima, non ha natura impugnatoria e non tende ad una determinazione giudiziale dell'indennità di espropriazione avulsa dal procedimento amministrativo, ma soltanto ad offrire una tutela giurisdizionale limitatamente al punto concernente il giusto ammontare dell'indennità dovuta dall'espropriante.

L'opposizione alla stima, di cui all'art. 19 L. n. 865/1971, introduce un ordinario giudizio di cognizione avente ad oggetto la determinazione dell'indennità di esproprio dovuta per legge, per cui la proposizione dell'azione determina il venir meno del carattere vincolante della determinazione amministrativa e del riferimento ai presupposti normativi su cui essa è basata.

Il giudizio di opposizione alla stima - sia esso proposto dell'espropriato che dell'espropriante - non si configura come un giudizio di impugnazione, ma introduce un ordinario giudizio di cognizione diretto a stabilire l'ammontare dell'indennità, e comporta il po... _OMISSIS_ ... giudice adito di compiere la relativa valutazione in piena autonomia, facendo applicazione delle norme e dei criteri vigenti al momento della decisione.

L’opposizione alla stima non si configura come fase di mera impugnazione del provvedimento amministrativo, ma si caratterizza come giudizio di autonoma quantificazione dell'indennità da parte del giudice.

"l'opposizione alla stima" non si configura come un giudizio di impugnazione avverso l'atto amministrativo ma introduce un ordinario giudizio di cognizione diretto a stabilire il "quantum" dell'indennità effettivamente dovuta.

Il giudizio di opposizione alla stima non si configura come mero giudizio di impugnazione del provvedimento amministrativo che determina la indennità, ma è un ordinario giudizio di cognizione diretto a stabilire l'ammontare dell'indennità di esproprio, sulla esclusiva base dei parametri normativi vigenti ritenuti applicabili, in piena autonomia rispetto alla... _OMISSIS_ ...rativa, e indipendentemente dalle deduzioni delle parti.

L'opposizione alla stima non è mero giudizio d'impugnazione del provvedimento amministrativo che determina l'indennità ma è giudizio sul rapporto, per cui esso non si esaurisce nella semplice verifica dell'esattezza o meno dei criteri astratti (di legge) che hanno presieduto in sede amministrativa alla determinazione dell'indennità, ma deve estendersi ad una autonoma determinazione. Di conseguenza, la tempestiva opposizione alla stima da parte dell'espropriato fa venir meno l'efficacia vincolante della stima stessa per tutti i soggetti del rapporto espropriativo e l'espropriante può legittimamente svolgere in giudizio le sue difese in ordine all'accertamento dell'indennità di esproprio.

La c.d. opposizione alla stima non costituisce una fase impugnatoria di un provvedimento amministrativo, ma realizza un giudizio di autonoma quantificazione dell'indennità ad opera del giudice chiamato ad una d... _OMISSIS_ ...attere determinativo del valore dell'immobile espropriato; il contenuto giurisdizionale della sentenza ha ad oggetto l'ordine di deposito di eventuali somme aggiuntive rispetto alla somma originariamente versata presso la Cassa DD.PP.

Il giudizio di opposizione alla stima in materia d'indennità di espropriazione non costituisce un mero controllo giurisdizionale di atti assunti dall'Amministrazione nel procedimento espropriativo, né una loro integrazione, ma ha un’autonoma portata dispositiva in relazione all'indennità dovuta.

L'azione per la determinazione indennitaria è volta, da parte del soggetto espropriato, a contenere il pregiudizio per quanto possibile, coltivando la pretesa di una massimizzazione delle indennità espropriative, si risolve in una misura conservativa del patrimonio, che costituisce un atto di ordinaria amministrazione, anche nella sua fase contenziosa.

Il giudizio per la liquidazione dell'indennità di espropria... _OMISSIS_ ...nfigura quale impugnazione del provvedimento ablatorio o di quello contenente la stima compiuta dalla Commissione provinciale, limitato al mero controllo dell'esattezza dei criteri astratti (di legge) che hanno presieduto in sede amministrativa alla stima suddetta, contro la quale le parti sono obbligate a muovere, ciascuna, le proprie contestazioni a pena di decadenza; ma introduce un ordinario processo di cognizione sul rapporto, diretto all'accertamento giudiziale della giusta indennità, pienamente autonomo, nel quale il giudice deve procedere alla concreta determinazione della stessa con tutti i suoi poteri di indagine, alla stregua di criteri legali effettivamente vigenti.

Il giudizio di opposizione alla stima dell'indennità di espropriazione non si configura come un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario giudizio sul rapporto, che non si esaurisce nel mero controllo delle determinazioni adottate in sede amministrativ... _OMISSIS_ ...to a stabilire il quantum dell'indennità, effettivamente dovuto ed il giudice compie la valutazione in piena autonomia.

In materia di espropriazione per pubblica utilità, l'opposizione alla stima dell'indennità non si configura come un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario giudizio di cognizione sul rapporto espropriativo, nel quale il giudice, applicando i parametri normativi vigenti al momento della decisione, non si limita al mero controllo delle determinazioni adottate in sede amministrativa, ma compie la valutazione diretta a stabilire il quantum dell'indennità effettivamente dovuta.

Il giudizio di cognizione avente ad oggetto la determinazione dell'indennità di esproprio, non è giudizio impugnatorio; ne consegue che la Corte d’Appello, non è vincolata dalle indicazioni delle parti, ma ha il potere-dovere di individuare i criteri indennitari applicabili alla procedura ablatoria in forza delle norme c... _OMISSIS_ ...no.

La determinazione giudiziale dell’indennità di espropriazione, a seguito di opposizione alla stima, segue un modulo procedimentale che non si configura quale impugnazione del provvedimento ablatorio limitato al controllo della determinazione amministrativa dell'indennità, ma introduce un giudizio di accertamento della giusta indennità, pienamente autonomo, nel quale il Giudice deve procedere alla concreta determinazione della stessa con tutti i suoi poteri di indagine, alla stregua di criteri legali effettivamente vigenti e riconosciuti applicabili alla fattispecie.

La sentenza che determina un'indennità di espropriazione non presenta la stessa funzione del provvedimento espropriativo; ciò in quanto mentre quest’ultimo realizza un trasferimento coattivo della proprietà a favore del soggetto espropriante, la sentenza, che definisce la controversia di natura meramente patrimoniale instaurata con l'opposizione alla stima, si limita a st... _OMISSIS_ ... definitiva, la misura dell'indennità spettante all'espropriato per effetto del provvedimento ablatorio.

L'opposizione alla stima di cui alla L. n. 865 del 1971, art. 19, introduce un ordinario giudizio di cognizione, avente ad oggetto la determinazione dell'esatta indennità di esproprio dovuta all'espropriato.

Il giudizio diretto ad ottenere la determinazione dell’indennità (in mancanza di stima), introduce un ordinario processo di cognizione sul rapporto, diretto all'accertamento giudiziale della giusta indennità, pienamente autonomo, nel quale il giudice deve procedere alla concreta determinazione della stessa con tutti i suoi poteri di indagine, alla stregua di criteri legali effettivamente vigenti e riconosciuti applicabili alla fattispecie.

Il giudizio di opposizione alla stima delle indennità di espropriazione (e di occupazione temporanea), devoluto alla competenza in unico grado della corte di appello, introduce un ordinario... _OMISSIS_ ...gnizione rigorosamente circoscritto alle questioni relative all'ammontare di dette indennità nei rapporti tra espropriante ed espropriati, ivi comprese quelle inerenti all'indennizzo dovuto nell'ipotesi di espropriazione parziale.

Per effetto della sentenza della Corte cost. n. 67/1990, se il procedimento espropriativo è avvenuto nelle forme della L. n. 865/1971, il fatto che sia mancata la stima da parte della Commissione provinciale non può incidere sulla competenza del giudice, che resta della Corte d'appello; ne consegue che il giudizio instaurato dal privato non può più configurarsi come opposizione ad una stima - che non è più necessario che ci sia - ma come autonomo giudizio di cognizione per la determinazione giudiziaria dell'indennità.

L'opposizione alla stima, di cui alla L. 22 ottobre 1971, n. 865, art. 19, introduce un ordinario giudizio di cognizione avente ad oggetto la determinazione dell'indennità di esproprio dovuta per legge. La pr... _OMISSIS_ ...'azione determina in primo luogo il venir meno del carattere vincolante della determinazione amministrativa, e del riferimento ai presupposti normativi su cui essa è basata.

L'istanza di rideterminazione dell'indennità a seguito di opposizione alla stima, è una domanda di accertamento, la quale si conclude con l'eventuale condanna al versamento delle somme dovute presso la cassa depositi e prestiti.

Nel giudizio introdotto dall'espropriato per la determinazione della indennità di espropriazione, il giudice deve procedere alla determinazione del quantum dell'indennità sulla base dei parametri normativi vigenti e ritenuti applicabili, indipendentemente non solo dalle deduzioni delle parti al riguardo, ma anche dai criteri seguiti dall'espropriante nel formulare l'offerta dell'indennità provvisoria, nonché da quelli adottati nel compiere la stima da parte della commissione provinciale.

L'opposizione alla stima dell'indennità da corrispondere... _OMISSIS_ ...o non si configura come un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario giudizio di cognizione, diretto a determinare l'entità dell'indennità effettivamente dovuta sulla base delle norme applicabili in relazione ai consueti criteri di efficacia della legge nel tempo.

Il giudizio di opposizione alla stima, lungi dall'assumere la natura di giudizio impugnatorio, acquisisce quale unico oggetto la determinazione della giusta indennità correlata al determinato esproprio del determinato immobile, si che, trattandosi di giudizio introducibile tanto dall'espropriato quanto dall'espropriante, la determinazione del dovuto viene correlata solo a quanto per legge spettante senza alcun limite proveniente nè dall'importo depositato nè dalle concrete postulazioni delle parti.

Il giudizio instaurato a seguito di opposizione alla stima ha per oggetto esclusivamente la stima giudiziale dell'indennità in conseguenza della sottrazione de... _OMISSIS_ ... il decreto di espropriazione sulla base dei parametri normativi vigenti e ritenuti applicabili dal giudice, indipendentemente non solo dalle deduzioni delle parti al riguardo, ma anche dai criteri seguiti dall'espropriante nel formulare l'offerta dell'indennità provvisoria, nonché da quelli adottati nel compiere la stima da parte della stessa Commissione provinciale.

Il giudizio di opposizione alla stima non è un mero giudizio d'impugnazione del provvedimento amministrativo che determina l'indennità, ma è un giudizio sul rapporto, il quale non si esaurisce nella semplice verifica dell'esattezza o meno dei criteri che hanno presieduto alla liquidazione dell'indennità in sede amministrativa, dovendo il giudice procedere autonomamente alla determinazione del quantum dell'indennità, sulla base dei parametri normativi vigenti e ritenuti applicabili.

L'opposizione alla stima ha ad oggetto l'accertamento della giusta indennità, e il giudice non è quindi v... _OMISSIS_ ...omande delle parti, espropriato ed espropriante.

Il giudizio per la determinazione dell'indennità di espropriazione non è un procedimento espropriativo o una fase di esso, perchè è un procedimento giurisdizionale, autonomo rispetto a quello amministrativo e puramente eventuale. Del resto, è lo stesso testo unico a indicare, nel titolo secondo, quali sono le fasi del proced...


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Autore

Accordino, Salvatore

Avvocato, funzionario legale - Responsabile di servizio presso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Provveditorato OO.PP. Sicilia Calabria