Presupposto della domanda di indennità è il decreto di esproprio

GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - CONDIZIONI - DECRETO DI ESPROPRIO

Dato l'indissolubile collegamento che esiste tra indennità di espropriazione e momento del trasferimento della proprietà del bene attraverso l'espropriazione per pubblica utilità, non si può addivenire ad una statuizione sull'ammontare dell'indennità definitiva se non in presenza del provvedimento ablatorio; il decreto di espropriazione costituisce una condizione dell'azione che sia proposta per ottenere la determinazione, definitiva e non più modificabile, di tale indennità.

Il decreto di espropriazione si configura quale condizione dell'azione di opposizione alla stima; tale regola, se non è diversamente disposto, trova applicazione anche nei procedimenti non disciplin... _OMISSIS_ ...so la corte d'appello di Napoli.

Il giudice ordinario ha il potere-dovere di rilevare di ufficio, in sede di giudizio di opposizione alla stima, il radicale vizio del provvedimento espropriativo, per risultare lo stesso inutiliter datum in quanto emesso tardivamente dopo l’irreversibile trasformazione dell’immobile o perché non supportato da una dichiarazione di p.u. ancora efficace, per essere già decorsi i termini finali di cui all’art. 13 L. n. 2359/ 1865, che lo rende giuridicamente inidoneo a determinare il trasferimento della proprietà ed a liquidare, quindi l’indennità.

Il giudice deve respingere nel merito l’opposizione alla stima nel caso in cui difetti il presupposto della pretesa indennitaria derivante dall’esistenza di u... _OMISSIS_ ...per la perdita della proprietà.

Il diritto alla determinazione della giusta indennità d'espropriazione nasce dal sacrificio del diritto di proprietà, che si attua con l'espropriazione del bene, e non esiste prima che il decreto d'espropriazione abbia realizzato quel sacrificio.

La tempestività della pronunzia del decreto di esproprio deve essere accertato d'ufficio dal giudice di merito in quanto l'esistenza del decreto costituisce condizione dell'azione.

L’indennità giudiziale ad opera della Corte d’Appello presuppone il decreto di esproprio.

Il decreto di esproprio costituisce una condizione dell'azione di opposizione alla stima ed è sufficiente che venga ad esistenza prima della decisione della causa; la sua carenza è rilevabile, a... _OMISSIS_ ...o di esproprio.

Per l'indissolubile collegamento che esiste tra indennità di espropriazione e trasferimento del bene attraverso l'espropriazione per pubblica utilità, non può addivenirsi ad una statuizione sull'ammontare dell'indennità definitiva se non in presenza del provvedimento ablatorio, cosicché il decreto di espropriazione costituisce una condizione dell'azione avente ad oggetto detta determinazione.

La pronuncia del decreto di esproprio costituisce una condizione dell'azione di opposizione alla stima, ed è, perciò, sufficiente che intervenga prima della decisione della causa, ovvero che sia giunta ad esistenza al momento della statuizione sulla domanda e non anche al momento della proposizione di quest'ultima. E' necessario che sai prodotto agli atti.

... _OMISSIS_ ...rio per l'espropriazione di un suo bene ubicato nel Comune di Napoli in attuazione del programma straordinario di edilizia residenziale di cui al titolo ottavo della L. 14 maggio 1981, n. 219, il decreto di espropriazione costituisce una condizione dell'azione e deve perciò preesistere alla pronuncia della sentenza che definisce il giudizio.

Il decreto di esproprio costituisce un'indefettibile condizione indefettibile dell'azione di determinazione dell'indennità; in sua assenza manca il presupposto per configurare la trasformazione del diritto di proprietà in diritto all'indennizzo, e la domanda deve essere dichiarata inammissibile; in sua presenza sorge contestualmente ed è per ciò stesso azionabile, il diritto del proprietario a percepire detto indennizzo, ormai non più subord... _OMISSIS_ ... dagli organi amministrativi (o dallo stesso espropriante) in difetto del presupposto idoneo a trasformare il diritto di proprietà in diritto all'indennizzo, che è il decreto di esproprio.

E' necessario, per l'affermazione della competenza della Corte d'Appello ex art. 19 L. 865/71 che il procedimento espropriativo abbia avuto inizio secondo il modulo procedimentale disciplinato dalla citata L. n. 865 del 1971, e che si sia concluso con l'adozione del decreto di esproprio. In presenza di tali condizioni, la domanda che l'espropriato intenda proporre per la determinazione della indennità di esproprio, tanto nel caso in cui vi sia stato un pronunciamento al riguardo del competente organo, tanto nel caso in cui un simile pronunciamento non vi sia stato, rientra nella competenza del... _OMISSIS_ ...iudiziaria della giusta indennità d'esproprio, è inammissibile se proposta in assenza della emissione del decreto di esproprio, in quanto l’indissolubile collegamento tra indennità di espropriazione e trasferimento della proprietà del bene oggetto di esproprio comporta che l'emissione del decreto di espropriazione costituisca condizione dell'azione di determinazione della giusta indennità.

In caso di opposizione alla stima, la emissione del decreto di espropriazione, che costituisce condizione della azione di determinazione della giusta indennità, deve avvenire prima che la causa passi in decisione.

In base alla qualificazione della domanda, che è di opposizione alla stima, sussiste la competenza per materia della Corte d'appello adita; la mancanza della condizi... _OMISSIS_ ...do le condizioni di fondatezza della domanda, se sussista il diritto dell'espropriato alla corresponsione della somma a quel titolo.

Almeno al di della decisione innanzi alla Corte di merito deve essere intervenuto il decreto di esproprio, in difetto del quale nessuna cognizione della giusta indennità è proponibile.

Il decreto di esproprio costituisce condizione dell'azione di determinazione dell'indennità poiché in mancanza viene meno il presupposto per la trasformazione del diritto di proprietà in diritto all'indennizzo; la mancanza del decreto di esproprio non incide nella competenza ma nel merito rendendo la domanda improcedibile.

L'esistenza del decreto di esproprio costituisce condizione dell'azione di determinazione dell'indennizzo, per cui l'eserciz... _OMISSIS_ ...LF|
La pronuncia del decreto di esproprio costituisce non un presupposto processuale, bensì una condizione dell'azione di opposizione alla stima, esperita per ottenere la determinazione definitiva della relativa indennità ed è, perciò, sufficiente che intervenga prima della decisione della causa, ovvero che sia giunta ad esistenza al momento della statuizione sulla domanda e non anche al momento della proposizione di quest'ultima. In difetto la opposizione alla stima è improponibile.

L’emissione del decreto di esproprio costituisce non presupposto dell'azione, bensì condizione dell’azione di opposizione alla stima; sulla base dell’ elaborazione giurisprudenziale la sua mancanza comporta, per alcune decisioni, improponibilità dell'azione ai se... _OMISSIS_ ...ma, l’emissione dell'atto ablativo dopo l'inizio dell'azione e la sua produzione prima della decisione, comporta che la domanda debba essere decisa nel merito.

L'azione di determinazione dell'indennità di esproprio trova causa nella procedura espropriativa ritualmente definita mediante la pronuncia del decreto ablativo, il quale, segnando il momento del trasferimento della proprietà dell'immobile a titolo originario dall'espropriato all'ente espropriante, nonché della sostituzione del diritto reale del primo in diritto al giusto indennizzo, costituisce, ontologicamente, indefettibile condizione dell'azione stessa.

L'esperimento della procedura di opposizione dinanzi alla Corte di Appello presuppone necessariamente l'esistenza di un procedimento espropriativo leg... _OMISSIS_ ...; di condizione dell'azione, che, pur rilevabile d'ufficio, può anche intervenire nel corso del giudizio.

Fatto costitutivo della domanda giudiziale di determinazione dell'indennità di esproprio è rappresentato dalla tempestiva emissione di un provvedimento ablatorio.

Il decreto di esproprio, segnando il momento del trasferimento della proprietà dell'immobile a titolo originario dall'espropriato all'ente espropriante, nonché della sostituzione del diritto reale del primo in diritto al giusto indennizzo di cui all'art. 42 Cost., costituisce ontologicamente un'indefettibile condizione dell'azione di determinazione dell'indennità di esproprio.

Il decreto di esproprio, segnando il momento del trasferimento della proprietà dell'immobile a titolo originario dall'... _OMISSIS_ ...ione di determinazione dell’indennità, risolvendosi in un fatto indispensabile per integrarne la fattispecie costitutiva.

Non si può richiedere la determinazione della giusta indennità definitiva nè proporre opposizione alla stima di essa compiuta dagli organi amministrativi (o dallo stesso espropriante), in difetto del presupposto, consistente nel decreto di esproprio, idoneo a trasformare il diritto di proprietà in diritto all'indennizzo. Ciò resta fermo anche dopo la parziale declaratoria d'incostituzionalità della L. n. 865/1971, art. 19, da parte della sentenza 67/1990 della Corte Costituzionale.

Al pari di qualsiasi altra condizione dell'azione, il giudice (anche in sede di legittimità) deve accertare, nel giudizio di opposizione alla stima, ponendosi la r... _OMISSIS_ ...à del decreto di esproprio sono condizioni dell'azione di determinazione dell'indennità, e vanno verificate d'ufficio dal giudice, anche nel giudizio di legittimità.

L'esistenza del decreto di espropriazione costituisce una condizione dell'azione di determinazione dell'indennità, senza di che, venendo meno il presupposto stesso perchè si configuri la trasformazione del diritto di proprietà in diritto all'indennizzo, la domanda è improcedibile o improponibile.

Il decreto di esproprio costituisce una condizione dell'azione di opposizione alla stima ed è, quindi, sufficiente che venga ad esistenza prima della decisione della causa.

La domanda di determinazione della giusta indennità di espropriazione è condizionata alla sola emissione del decreto di esproprio.... _OMISSIS_ ...sione del decreto di esproprio costituisce condizione dell'azione di determinazione dell'indennità, senza di che, venendo meno il presupposto stesso perchè si configuri la trasformazione del diritto di proprietà in diritto all'indennizzo, la domanda è improcedibile.

La determinazione giudiziale dell'indennità di espropriazione è subordinata all'unica condizione dell'avvenuta adozione del decreto ablativo; nessun'altra circostanza deve essere documentata dall'espropriato per conseguire l'indennizzo concesso direttamente dall'art. 42 Cost.

L’accoglimento della domanda di determinazione giudiziale della giusta indennità di espropriazione presuppone la perdita della proprietà del fondo destinato alla realizzazione dell'opera di pubblica utilità, grazie all'emissione... _OMISSIS_ ...ella giusta indennità, deve avvenire prima che la causa passi in decisione.

Il decreto di esproprio, segnando il momento del trasferimento della proprietà dell'immobile a titolo originario dall'espropriato all'espropriante, nonchè della sostituzione del diritto reale del primo nel diritto al giusto indennizzo, costituisce ontologicamente indefettibile condizione dell'azione stessa, risolvendosi in un fatto indispensabile per integrare la fattispecie costitutiva; ne consegue che l'espropriando non può chiedere la determinazione giudiziale dell'indennità nè proporre opposizione alla stima in difetto di quella condizione.

Il principio per il quale il decreto di esproprio costituisce condizione dell’azione di opposizione alla stima, non è affatto contraddetto dalle ... _OMISSIS_ ...e dell'indennità.

In tema di giudizio di opposizione alla stima, dato l'indissolubile collegamento che esiste tra indennità di espropriazione e trasferimento del bene attraverso l'espropriazione per pubblica utilità, non può addivenirsi ad una statuizione sull'ammontare dell'indennità definitiva se non in presenza del provvedimento ablatorio, sicchè il decreto di espropriazione costituisce condizione dell'azione avente ad oggetto detta determinazione.

L'esistenza giuridica del decreto di espropriazione, costituente condizione dell'azione avente ad oggetto la determinazione dell'indennità, va accertata nel relativo giudizio anche d'ufficio.

L'azione di determinazione dell'indennità di esproprio trova causa nella procedura espropriativa ritualmente definita m... _OMISSIS_ ...ad esistenza prima della decisione della causa.

Il decreto di espropriazione costituisce condizione dell'azione avente ad oggetto la determinazione dell'indennità; suddetto decreto può intervenire nelle more del giudizio.

La pronuncia del decreto di espropriazione non si pone quale presupposto processuale, cui sia subordinata l'esperibilità della domanda, ma si configura quale evento fattuale e nel contempo giuridico che condiziona il diritto all'indennità; per cui, seppure insussistente al momento della proposizione della domanda di determinazione dell'indennità, consente al giudice di esaminare il merito della controversia se, al tempo della decisione, risulta essersi verificato.

L'azione di determinazione dell'indennità di esproprio trova causa nella pro... _OMISSIS_ ...te, nonchè della sostituzione del diritto reale del proprietario con il credito al giusto indennizzo, costituisce condizione indefettibile dell'azione stessa; ne consegue che l'espropriando non può chiedere, in difetto di esso, la determinazione giudiziale dell'indennità, nè proporre l'opposizione alla stima compiuta dagli organi amministrativi.

E' jus receptum che il decreto di esproprio costituisce condizione dell'azione e non presupposto processuale dell'opposizione alla stima. Come tale, esso può efficacemente sopravvenire, prevenendo l'inammissibilità della domanda, fino al momento della decisione.

Il decreto di esproprio non costituisce presupposto processuale bensì, trattandosi di requisito per affermare il diritto del proprietario all’indennizzo, ... _OMISSIS_ ...roprio, sussiste la condizione dell'azione di determinazione della giusta indennità di esproprio.

Nel giudizio promosso dall'espropriato dinanzi al giudice ordinario per la determinazione dell'indennità di espropriazione in misura più elevata di quella fissata in via amministrativa, la questione relativa alla legittimità del provvedimento ablatorio non costituisce premessa logicamente e giuridicamente necessaria della pronuncia richiesta, la quale postula soltanto l'esistenza del provvedimento medesimo.

L'emanazione del decreto di espropriazione costituisce una condizione dell'azione di determinazione dell'indennità di espropriazione ed è sufficiente, quindi, che venga ad esistenza prima della decisione della causa.

Perché possa essere introdotta la domanda di opposizione alla stima, è necessario che il soggetto abbia già perso la proprietà del fondo destinato alla realizzazione dell'opera di pubblica utilità, grazie a...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Autore

Accordino, Salvatore

Avvocato, funzionario legale - Responsabile di servizio presso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Provveditorato OO.PP. Sicilia Calabria