L'aggiornamento cartografico e catastale: l’archivio delle schede monografiche dei punti fiduciali

I punti fiduciali sono stati istituiti con la Circolare del 15/01/1987 n. 2 della Direzione generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali, ed agli stessi deve essere riferito il rilievo di aggiornamento.

A ciascun punto fiduciale è associato un codice identificativo della sua attendibilità metrica come indicato nella seguente tabella:

[Omissis]

Nel caso che, per la zona interessata dal rilievo, i punti fiduciali non siano già predefiniti, gli stessi debbono essere individuati sul posto e proposti dal tecnico che si accinge a presentare il tipo di aggiornamento. A tale riguardo deve determinare le coordinate e produrre una scheda monografica come da figure seguenti.

Le monografie dei punti fiduciali sono conservate in originale presso gli Uffici provinciali, dove sono disponibili anche le relative informazioni archiviate nella Tabella Attuale dei punti Fiduciali (TAF), che è una sezione della Base Dati Geotopocartografica dell'Agenzia.

Ogni punto fiduciale, registrato nella suddetta Tabella, è corredato dalle seguenti informazioni:
  • Codice nazionale del comune in cui ricade il PF;

  • Foglio di mappa in cui ricade il PF;

  • Allegato (se esiste) in cui ricade il PF;

  • Numero identificativo del PF;

  • Particella/e in cui ricade il PF;

  • Descrizione monografica del riferimento planimetrico;

  • Coordinata Nord;

  • Coordinata Est;

  • Attendibilità planimetrica;

  • Foglio di mappa del PF origine (9999 se assente);

  • Numero identificativo del PF origine;

  • Data di istituzione o dell'ultima modifica;

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  • Causale di aggiornamento (se il punto fiduciale è stato oggetto di aggiornamenti, è costituita dal protocollo di approvazione dell'atto di aggiornamento [Anno+Numero]).

  • Descrizione monografica del riferimento altimetrico

  • Attendibilità altimetrica

  • Quota s.l.m.

[Omissis]

In funzione del Sistema di rappresentazione cartografico, sono riportati i seguenti tipi di coordinate cartografiche:

nel campo"Coordinata Nord", si riporta:
  • Sistema Gauss-Boaga = N

  • Sistema Cassini-Soldner = X

  • Sistema Sanson-Flamsteed = Y

  • nel campo "Coordinata Est", si riporta:

  • Sistema Gauss-Boaga = E

  • Sistema Cassini-Soldner = Y

  • Sistema Sanson-Flamsteed = X

L'archivio dei punti fiduciali è specifico per ogni Ufficio provinciale; il relativo file .TAF è scaricabile dal sito Internet dell’Agenzia del Territorio (dalla Home page: http://www.agenziaTerritorio.gov.it/, scegliere Servizi, poi Servizi per i professionisti, poi Archivio Taf e mutue distanze e quindi Tabella attuale dei punti fiduciali).

L’archivio viene aggiornato con cadenza mensile.

Il file è in formato ASCII ed il tracciato record del file è scaricabile dal sito.

Nella tabella seguente è riportato un esempio della TAF del Comune di Grosseto, a partire dal F. 72. Con riferimento al punto fiduciale n. 8 di cui in precedenza è stata riportata la scheda monografica è facile rilevare il significato di ciascuna colonna.

[Omissis]

Già con l’adozione della versione 8 della procedura PREGEO, le schede monografiche dei punti fiduciali devono essere integrate con il riferimento altimetrico e la relativa quota.

L’Agenzia del Territorio integrerà progressivamente nel tempo tali informazioni.

In analogia a quanto previsto dalla circolare n. 5/1989, per le coordinate planimetriche dei punti, i tecnici professionisti possono proporre il riferimento altimetrico dei punti fiduciali, qualora l'Ufficio provinciale non abbia ancora provveduto alla sua definizione.

Il riferimento altimetrico dovrà essere raffigurato con chiarezza nello schizzo monografico e descritto con un testo, completo ma sintetico, che ne consenta la corretta individuazione anche in mancanza del suddetto schizzo.

Qualora il punto fiduciale non sia topograficamente accessibile da un punto di vista altimetrico, il tecnico professionista può richiederne l’annullamento e proporre l’istituzione di un nuovo punto che abbia i necessari requisiti e non alteri sensibilmente le mutue distanze della maglia preesistente dei punti fiduciali.

Nel caso di predisposizione della scheda monografica da parte del professionista, la compilazione dei campi relativi alle coordinate ed alla quota spetta all’Ufficio e pertanto risulta facoltativa per il professionista, mentre la compilazione dei campi relativi alla indicazione della particella nella quale ricade il punto fiduciale, alla descrizione del riferimento planimetrico ed altimetrico è obbligatoria per il professionista.

Qualora il professionista non fornisca il valore della quota, dovrà limitarsi ad inserire il valore convenzionale “9999” nel campo quota ed il valore “04” nel campo relativo all’attendibilità altimetrica. L’attendibilità altimetrica dei punti fiduciali è codificata secondo la seguente tabella:

[Omissis]

Nella predisposizione della scheda monografica relativa ad un punto fiduciale esistente la procedura utilizza automaticamente le informazioni disponibili nell’archivio TAF per compilare la scheda stessa. In questo caso il professionista può accettare o modificare le informazioni pre-compilate in automatico.

Rimane l’obbligo, per il professionista, della compilazione del campo relativo alla descrizione altimetrica. Le prossime versioni della procedura PREGEO presenteranno i campi quota e attendibilità precompilati con i valori convenzionali sopraccitati consentendo la conferma o la modifica da parte del professionista.

Si precisa che quando la scheda monografica dei punti fiduciali è già disponibile presso l’Ufficio, il professionista può proporre il riferimento altimetrico integrando la scheda già esistente, senza l’obbligo di presentazione di una nuova scheda.

Per il riferimento altimetrico per punti fiduciali coincidenti con vertici trigonometrici la proposta di aggiornamento non è obbligatoria. In tema di introduzione dei dati altimetrici si rimanda alle particolari disposizioni impartite agli Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio con nota prot. n. 14063 del 22/2/05 della Direzione centrale cartografia, catasto e pubblicità immobiliare.

Le nuove schede monografiche dei punti fiduciali redatte con la procedura in esame sono liberamente consultabili sul sito Internet dell’Agenzia del Territorio dalla stessa pagina dalla quale si accede alle tabelle TAF, cliccando sul linK “MON - schede Monografiche dei punti fiduciali”.

La funzionalità di consultazione delle schede monografiche dei Punti Fiduciali consente l’interrogazione ed il prelievo delle monografie dei Punti Fiduciali già acquisite all’archivio informatizzato.

Le modalità di ricerca prevedono una selezione puntuale della singola scheda tramite l’indicazione della provincia, del comune e del foglio.

L’archivio viene aggiornato con cadenza giornaliera sulla base delle monografie presentate dai tecnici professionisti strumentali alla presentazione di atti PREGEO per l’approvazione da parte dell’ufficio.

Sempre dalla stessa pagina del sito Internet dell’Agenzia dalla quale si accede alle tabelle TAF, cliccando sul linK “DIS - Mutue Distanze dei punti fiduciali” è possibile scaricare le mutue distanze dei punti fiduciali che sono stati interessati da rilievi topografici eseguiti per la predisposizione di atti di aggiornamento del catasto terreni, dai tecnici professionisti, o per le attività connesse ai compiti d'istituto, dagli Uffici provinciali dell'agenzia del Territorio.

Le distanze contenute nell'Archivio sono relative ai rilievi topografici eseguiti dal 1989 (data di attivazione della procedura PREGEO) alla data di aggiornamento del file scaricato (rilevabile dalla pagina del sito Internet dal quale si esegue il download).

L’archivio viene aggiornato con cadenza bimestrale.

Formato del file/Chiave di lettura

Il file è in formato ASCII

Il file contiene l’archivio delle mutue distanze dei punti fiduciali ricadenti nella provincia selezionata.

Le informazioni contenute in ogni record dell'archivio sono le seguenti:
  • Codice nazionale del Comune del primo punto fiduciale

  • Sezione Censuaria del Comune del primo punto fiduciale

  • Foglio di mappa in cui ricade il primo punto fiduciale

  • Allegato al foglio di mappa in cui ricade il primo punto fiduciale

  • Identificativo del primo punto fiduciale

  • Codice nazionale del Comune del secondo punto fiduciale

  • Sezione Censuaria del Comune del secondo punto fiduciale

  • Foglio di mappa in cui ricade il secondo punto fiduciale

  • Allegato al foglio di mappa in cui ricade il secondo punto fiduciale

  • Identificativo del secondo punto fiduciale

  • Protocollo del documento che ha prodotto la misura della distanza tra i due punti fiduciali

  • Distanza (in metri) tra i due punti fiduciali

  • Scarto quadratico medio (in metri) della distanza tra i due punti fiduciali.

Nella tabella seguente si riporta un esempio del file con le informazioni.

[Omissis]