È dovuto il canone pubblicitario anche se l’impianto visibile dalla strada è collocato su suolo privato

DEMANIO E PATRIMONIO --> STRADE --> OPERE ED INTERVENTI, CASISTICA --> IMPIANTI PUBBLICITARI --> TARIFFA

Sintesi: In tema di concessione di impianti pubblicitari su strada pubblica, non viola l’art. 27 del codice della strada la quantificazione dei canoni motivata in relazione allo scopo di destinare le relative risorse per interventi di sicurezza stradale.

Estratto: «2. Parte ricorrente lamenta che la Provincia di Venezia ha determinato degli importi così elevati, che non sono rapportati alla soggezione che deriva alla strada dall’istallazione del cartello pubblicitario, né al valore economico del cartello medesimo, anche considerando che rispetto ai canoni del 2010, gli stessi hanno subito nel 2011 un incremento compreso tra il 200 e il 500 per cento.Ne deriverebbe la violazione dell’art. 27 del codice della strada, secondo cui, nel determinare la misura della somma, si ha riguardo alle soggezion... _OMISSIS_ ...alla strada o autostrada, quando la concessione costituisce l’oggetto principale dell’impresa, al valore economico risultante dal provvedimento di autorizzazione o concessione e al vantaggio che l’utente ne ricava.Inoltre il canone sarebbe così elevato che verrebbe di fatto impedita l’attività economica dei concessionari della pubblicità, in contrasto con l’art. 41 della Corstituzione.La censura è infondata.Infatti la connessione con i criteri previsti dall’art. 27 del codice della strada risulta dalla motivazione del provvedimento avversato, secondo cui la revisione delle tariffe ha lo scopo di destinare le relative risorse per interventi di sicurezza stradale e precisamente:- implementazione della strumentazione informatizzata del servizio pubblicità ai fini dello snellimento dell’iter procedurale relativo alla verbalizzazione e alla ricezione e invio di atti quali nulla osta tecnici ed autorizzazioni;- manutenzione ordi... _OMISSIS_ ...ianti tecnologici di proprietà della Provincia di Venezia;- messa in sicurezza delle pensiline per autobus lungo le strade provinciali;- manutenzione del verde pubblico e implementazione delle alberature da collocare in pertinenza delle strade provinciali.Parte ricorrente non ha dimostrato che il contenuto di tale motivazione non corrisponda a verità.Per il resto le tariffe deliberate non sono arbitrarie, e pertanto non sono illegittime, anche considerando che gli operatori interessati hanno comunque fatto domanda per occupare gli impianti pubblicitari disponibili.»

DEMANIO E PATRIMONIO --> STRADE --> OPERE ED INTERVENTI, CASISTICA --> IMPIANTI PUBBLICITARI --> RAPPORTO CON L’INSEGNA

Sintesi: L’insegna d’esercizio non è soggetta a canone per superfici fino a 5 metri quadrati.

Sintesi: L’insegna d’esercizio è assoggettata al canone pubblicitario in quanto sia visibile dalla strada... _OMISSIS_ ... prescindere che essa sia necessaria per l’identificazione della sede dell’impresa e a prescindere da un eventuale ricavo da parte dell’imprenditore.

Estratto: «3. Parte ricorrente lamenta che siano soggette a canone pubblicitario le insegne d’esercizio, in quanto l’insegna d’esercizio è necessaria per l’identificazione della sede dell’impresa e l’imprenditore, dalla collocazione di detto mezzo non ricava alcun canone di noleggio annuo.La doglianza è infondata. Infatti l’insegna d’esercizio è assoggettata al canone pubblicitario in quanto sia visibile dalla strada provinciale, a prescindere che essa sia necessaria per l’identificazione della sede dell’impresa e a prescindere da un eventuale ricavo da parte dell’imprenditore.Inoltre l’insegna d’esercizio non è soggetta a canone per superfici fino a 5 metri quadrati.»

DEMANIO E PATRIMONI... _OMISSIS_ ...t; OPERE ED INTERVENTI, CASISTICA --> IMPIANTI PUBBLICITARI --> TARIFFA

Sintesi: Dagli artt. 23 e 27 del codice della strada e dall’art. 53 del relativo regolamento di esecuzione si desume che il canone pubblicitario è dovuto, in quanto sia visibile dalla strada provinciale, anche se l’impianto pubblicitario è collocato su suolo privato.

Estratto: «4. Parte ricorrente lamenta che viene richiesto il pagamento del canone, per tutti i tipi di mezzi pubblicitari, anche se sono ubicati su proprietà privata.Tale previsione sarebbe illegittima, perché il pagamento si giustificherebbe solamente nella sottrazione del suolo demaniale (anche in parte) all’utilizzo della collettività.La doglianza è infondata.Infatti dagli artt. 23 e 27 del codice della strada e dall’art. 53 del relativo regolamento di esecuzione si desume che il canone pubblicitario è dovuto, in quanto sia visibile dalla strada provinciale, anche... _OMISSIS_ ...ianto pubblicitario è collocato su suolo privato.»

PROCEDURA --> GIUSTO PROCEDIMENTO --> ATTI GENERALI E NORMATIVI --> IMPIANTI PUBBLICITARI

Sintesi: Non occorre interpellare gli interessati prima dell’approvazione di un tariffario relativo agli impianti pubblicitari stradali in quanto l’art. 13 della legge n° 241 del 1990 esclude l’obbligo di consultazione o di comunicare l’avvio del procedimento per gli atti generali.

Estratto: «5. Parte ricorrente lamenta che le associazioni di categoria non sono state interpellate prima dell’approvazione del tariffario e quindi non hanno potuto fornire alcun apporto alla stesura dello stesso e non hanno potuto far valere le ragioni degli operatori del settore.La doglianza è infondata.Infatti sono stati impugnati provvedimenti generali (e meramente applicativi di questi), per i quali l’art. 13 della legge n° 241 del 1990 esclu... _OMISSIS_ ...igo di consultazione o di comunicare l’avvio del procedimento.»

DEMANIO E PATRIMONIO --> STRADE --> OPERE ED INTERVENTI, CASISTICA --> IMPIANTI PUBBLICITARI --> TARIFFA

Sintesi: In tema di impianti pubblicitari può essere imposto un corrispettivo anche per il rilascio del nulla osta tecnico e non solo per il rilascio di autorizzazioni, in quanto viene effettuata l’istruttoria anche se viene richiesto il nulla osta tecnico.

Estratto: «6. Parte ricorrente lamenta che non può essere imposto un corrispettivo per il rilascio del nulla osta tecnico, essendo il canone dovuto soltanto per il rilascio di autorizzazioni.La doglianza è infondata.Infatti il corrispettivo si giustifica in quanto viene effettuata l’istruttoria e viene richiesto il nulla osta tecnico.»