La normativa catastale: soggetti obbligati, termini, sanzioni

La normativa catastale e fiscale impone ai soggetti titolari di diritti reali sulle unità immobiliare di presentare in catasto, entro predefiniti termini, la dichiarazione delle nuove costruzioni nonché la denuncia di variazione per quelle unità immobiliari già censite che abbiano formato oggetto di mutazione con effetto sulla rendita catastale.

Più precisamente, i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione sono individuati dall’articolo 3 del R.D.L. 13 aprile 1939, n. 652, convertito nella legge 11 agosto 1939, n. 1249 che riporta:

« L’accertamento generale degli immobili urbani è fatto per unità immobiliare in base a dichiarazione scritta presentata:

a) dal proprietario o, se questi è minore o incapace, da chi ne ha la legale rappresentanza;

b) per gli enti morali, dal legale rappresentante;

c) per le società commerciali, legalmente costituite, da chi, a te... _OMISSIS_ ...tuto o dell’atto costitutivo, ha la firma sociale;

d) per le società estere, da chi le rappresenta nel Regno.

Per le associazioni, per i condomini e per le società e le ditte, diverse da quelle indicate nel precedente comma, anche se esistenti soltanto di fatto, è obbligato alla dichiarazione l’associato, il condomino o il socio o il componente la ditta, che sia amministratore anche di fatto. Se l’amministratore manca, sono obbligati alla dichiarazione tutti coloro che fanno parte dell’associazione, del condominio, della società o della ditta, ciascuno per la propria quota.

Nei casi indicati nelle lettere b), c) e d), quando gli obbligati alla denuncia sono più di uno, la dichiarazione deve essere fatta da ciascuno degli obbligati, ma la dichiarazione di uno di essi esonera gli altri ».

In particolare, per le nuove costruzioni l’obbligo di presentazione della dichiarazione... _OMISSIS_ ...isposto dell’articolo 28 del R.D.L. 13 aprile 1939, n. 652, convertito nella legge 11 agosto 1939, n. 1249, che recita:

« I fabbricati nuovi ed ogni altra stabile costruzione nuova che debbono considerarsi immobili urbani, a norma dell'art. 4, devono essere dichiarati all'Ufficio tecnico erariale entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello in cui sono divenuti abitabili o servibili all'uso cui sono destinati, ancorché esenti, temporaneamente o permanentemente, dai tributi immobiliari, ovvero soggetti ad imposta mobiliare. Debbono del pari essere dichiarati, entro lo stesso termine, i fabbricati che passano dalla categoria degli esenti a quella dei soggetti all'imposta.

La dichiarazione deve essere compilata per ciascuna unità immobiliare su apposita scheda fornita dall'amministrazione dello Stato e deve essere corredata da una planimetria, designata su modello fornito dalla stessa Amministrazione, in conformità delle norme ... _OMISSIS_ ...llip;…….»

Per le unità immobiliari variate, l’articolo 20 del suddetto R.D.L. prevede:

« Le persone e gli enti indicati nell'art. 3 sono obbligati a denunciare, nei modi e nei termini da stabilirsi col regolamento, le variazioni nello stato e nel possesso dei rispettivi immobili, le quali comunque implichino mutazioni ai sensi dell'art. 17. Nei casi di mutazioni che implichino variazioni nella consistenza delle singole unità immobiliari, la relativa dichiarazione deve essere corredata da una planimetria delle unità variate, redatta su modello fornito dall'Amministrazione dello Stato, in conformità delle norme di cui all'art. 7.».

Il termine di cui all’articolo 28 del R.D.L. 13 aprile 1939, n. 652 convertito in legge, con modificazioni, con L. 11 agosto 1939, n. 1249, che consentiva il deposito entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui le nuove costruzioni s... _OMISSIS_ ...ate e le variazioni, di quelle già dichiarate in catasto, eseguite, ovvero si siano verificate le circostanze che i fabbricati debbano passare dalla categoria degli esenti a quella dei soggetti all'imposta (ad esempio: perdita dei requisiti per il riconoscimento di ruralità ai fini fiscali dei fabbricati) è stato modificato dall’articolo 1, comma 2, del decreto legge 10 gennaio 2006, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 marzo 2006, n. 80, recante Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione.

Per effetto della suddetta modifica adesso il termine per la presentazione della dichiarazione in catasto è fissato in trenta giorni dal momento in cui le nuove costruzioni sono divenute abitabili o servibili all'uso cui sono destinate e le variazioni dal momento in cui esse si sono verificate.

Per la mancata presentazione della dichiarazione in catasto, l’articolo 31 del R.D.L. 13... _OMISSIS_ .... 652, convertito nella legge 11 agosto 1939, n. 1249 prevedeva la sanzione pecuniaria da £ 100 a £ 2000.

Per effetto degli aumenti previsti dall’art. 1 del D.lgs del C.P.S. 5.10.1947 n. 1208, art, 113 e 114 della legge 24 novembre 1981, n. 689 e dell’art. 8 del D.L. 30 settembre1989, n. 332, convertito nella legge 27 novembre 1989, n. 384, la sanzione è stata portata al minimo di £ 20.000 ed al massimo di £ 200.000.

L’ art. 1, comma 338 della legge n. 311/04 (legge finanziaria per l’anno 2005) ha elevato l’importo della sanzione amministrativa da un valore minimo di euro 258,00 a quello massimo di euro 2.066,00. Questi importi si applicano alle infrazioni commesse a partire dall’1/1/05.

Attualmente, l'art. 2, comma 12, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 ha quadruplicati, a decorrere dal 1° maggio 2011, tali importi, che sono passati, rispettivamente, d... _OMISSIS_ ...uro; 258,00 a € 1.032,00 e dal massimo di € 2.066,00 a € 8.264,00. I nuovi importi non si applicano per le dichiarazioni presentate dopo il 1° maggio 2011, se realizzati (ultimati) in data antecedente all'entrata in vigore della nuova norma.

In caso di documento presentato in ufficio nei termini previsti per il procedimento del ravvedimento operoso di cui al Decreto Legislativo del 18/12/1997 n. 472: Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell'articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre 1996, n. 662., il professionista può richiedere l’applicazione della sanzione nella misura ridotta. [1]

Si evidenzia infine che in caso di mancata dichiarazione in catasto, oltre l’applicazione delle sanzioni, si rende possibile la redazione d’ufficio della pratica di accatastamento, con addebito degli oneri sostenuti alla parte inadempiente.
... _OMISSIS_ ...ossibilità è stata dapprima concessa ai comuni dalla legge 30/12/2004, n. 311, art. 1, comma 226, che ha previsto: « I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali sulle unità immobiliari interessate la presentazione di atti di aggiornamento redatti ai sensi del regolamento di cui al D.M. 19 aprile 1994, n. 701 del Ministro delle finanze.

La richiesta, contenente gli elementi constatati, tra i quali, qualora accertata, la data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, è notificata ai soggetti interessati e comunicata, con gli estremi di notificazione, agli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio. Se i soggetti interessati non ottemperano alla richiesta entro novanta giorni dalla notificazione, gli uffici provinc... _OMISSIS_ ...ia del territorio provvedono, con oneri a carico dell'interessato, alla iscrizione in catasto dell'immobile non accatastato ovvero alla verifica del classamento delle unità immobiliari segnalate, notificando le risultanze del classamento e la relativa rendita. Si applicano le sanzioni previste per le violazioni dell'articolo 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni.».

Successivamente legge 24-12-2007 n. 244 -Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008), all’articolo 1, comma 277, ha esteso tale possibilità direttamente anche agli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio, i quali, rilevata la mancata presentazione degli atti di aggiornamento catastale da parte dei soggetti obbligati, ne possono richiedere la presentazione ai soggetti titolari. In caso di inottemperanza, de... _OMISSIS_ ... dalla richiesta, provvedono d’ufficio, con applicazione, a carico dei soggetti inadempienti, degli oneri sostenuti.