GIUDIZIO --> COMUNICAZIONI DI CANCELLERIA
Sintesi: In presenza di un rapporto di trasmissione positivo, il fax deve presumersi regolarmente giunto al destinatario, fatta salva la prova contraria in ordine alla funzionalità dell’apparecchio ricevente, che deve essere rigorosamente fornita da colui che afferma la mancata ricezione del messaggio.
Sintesi: Ai sensi dell’art. 136, co. 3, c.p.c. - applicabile al processo amministrativo in virtù dell’art. 39 c.p.a. – la Segreteria può provvedere ad effettuare le comunicazioni di sua pertinenza anche utilizzando il fax senza necessità di apposita autorizzazione da parte del soggetto ricevente.
Estratto: «Sempre in via pregiudiziale va esaminata la richiesta di rimessione in termini avanzata dalla difesa della ricorrente al fine di sanare il tardivo deposito della documentazione prodotta in giudizio.Sostiene l’istante di non aver mai ricevut...
_OMISSIS_ ...fissazione dell’udienza di cui all’art. 71 comma 5 del c.p.a. e, comunque, di non aver autorizzato la trasmissione del detto avviso mediante fax.L’istanza non può essere accolta.Come emerge dalla documentazione agli atti, la Segreteria di questa Sezione ha tempestivamente comunicato al difensore della ricorrente l’avviso di fissazione dell’udienza, trasmettendolo via fax al n. 0708562414 corrispondente al n. di fax del medesimo difensore, e dal rapporto di trasmissione stampato sul detto avviso risulta che l’invio è andato a buon fine.Ora, per consolidata giurisprudenza, in presenza di un rapporto di trasmissione positivo, il fax deve presumersi regolarmente giunto al destinatario, fatta salva la prova contraria in ordine alla funzionalità dell’apparecchio ricevente, che deve essere rigorosamente fornita da colui che afferma la mancata ricezione del messaggio (cfr T.A.R. Sardegna, II Sez., 29/5/2012 n. 545; I Sez., ord. 20/10/201...
_OMISSIS_ .... Stato, V Sez., 18/8/2010 n. 5845).Nel caso di specie il ricorrente non ha fornito la suddetta prova essendosi limitato a negare di aver ricevuto l’avviso. Né, d’altra parte, occorreva, ai fini della validità della comunicazione a mezzo fax, una sua specifica autorizzazione.Ed invero, ai sensi dell’art. 136, comma 3, del cod. proc. civ. (come sostituito dal n. 2, della lettera d, del comma 1, dell’art. 25, della L. 12/11/2011, n. 183) - applicabile al processo amministrativo in virtù dell’art. 39 del c.p.a. – la Segreteria può provvedere ad effettuare le comunicazioni di sua pertinenza anche utilizzando il fax senza necessità di apposita autorizzazione da parte del soggetto ricevente. In conclusione, tutta la documentazione depositata in data 8/5/2012 non può essere presa in considerazione in quanto tardivamente depositata.»
PROCEDURE ATIPICHE O ALTERNATIVE --> RIACQUISTO ART. 63 LEGGE 448/1998
S...
_OMISSIS_ ...orzio di sviluppo industriale può esercitare la facoltà di riacquistare la proprietà delle aree cedute per imprese industriali o artigianali prevista dall’art. 63, co. 2, legge 448/1998 anche nelle ipotesi in cui lo stabilimento sia stato realizzato da oltre tre anni senza che l’attività produttiva abbia mai avuto inizio.
Estratto: «Il primo motivo, col quale si deduce l’insussistenza di alcuna delle due ipotesi in presenza delle quali può essere esercitato il potere di cui all’art. 63 della L. 23/12/1998 n. 448, è infondato.I primi due commi del menzionato articolo stabiliscono: “I consorzi di sviluppo industriale di cui all’articolo 36 della legge 5 ottobre 1991, n. 317 , nonché quelli costituiti ai sensi della vigente legislazione delle regioni a statuto speciale, hanno la facoltà di riacquistare la proprietà delle aree cedute per intraprese industriali o artigianali nell’ipotesi in cui il cessionario non ...
_OMISSIS_ ...bilimento nel termine di cinque anni dalla cessione. Gli stessi consorzi di cui al comma 1 hanno altresì la facoltà di riacquistare unitamente alle aree cedute anche gli stabilimenti industriali o artigianali ivi realizzati nell’ipotesi in cui sia cessata l’attività industriale o artigianale da più di tre anni.” Orbene, com’è evidente la norma non disciplina espressamente l’ipotesi in cui lo stabilimento industriale o artigianale sia stato realizzato da oltre tre anni senza che l’attività produttiva abbia mai avuto inizio, ma non c’è dubbio che anche in questo caso debba, in via analogica, riconoscersi al consorzio la facoltà di esercitare il potere attribuitogli dall’art. 63 comma 2.Ambedue le fattispecie (quella disciplinata e quella no) sono, infatti, caratterizzate dalla medesima ratio, ossia quella di favorire la restituzione dell’immobile inutilizzato alla funzione produttiva, in modo da soddisfare l...
_OMISSIS_ ...blico alla promozione di processi di crescita dell’economia nazionale.Nel caso di specie la B. ha realizzato lo stabilimento industriale oggetto dell’impugnato provvedimento ablatorio sin dall’anno 2000 (come emerge da quanto affermato in ricorso) senza però mai avviare l’attività produttiva, per cui correttamente il Consorzio Industriale Provinciale di Oristano, ha adottato la delibera 13/3/2009 n. 23, con la quale ha optato per il riacquisto dell’immobile ai sensi del menzionato art. 63.»
GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> RIACQUISTO ART. 63 LEGGE 448/1998
Sintesi: Spetta al G.O. la cognizione della domanda relativa al prezzo da corrispondere per il riacquisto, ex art. 63 legge 448/1998, di un immobile industriale, atteso che quest’ultima integra una questione di tipo meramente patrimoniale.
Estratto: «Col ricorso si censura, inoltre, la decisione del Consorzio ...
_OMISSIS_ ... lo stabilimento senza pagare alcuna somma di denaro.Al riguardo, però, va declinata la giurisdizione, spettando al giudice ordinario la cognizione della domanda relativa al prezzo da corrispondere per il riacquisto, ex art. 63 della L. n. 448/1998, di un immobile industriale, atteso che quest’ultima integra una questione di tipo meramente patrimoniale (cfr. Cass. civ. SS.UU. 24/2/2011 n. 4462).»