Coinvolgimento e impegno delle province per fermare la contraffazione

Consci di quanto la contraffazione, pur nascendo dai grandi circuiti internazionali, vada poi a radicarsi e svilupparsi nelle piccole realtà locali, è da molti auspicata la creazione e il potenziamento di accordi tra i vari enti che controllano le realtà economiche e sociali a livello provinciale.

Un recente esempio di questa sinergia funzionale, è dato dalla Provincia di Padova, che nell’aprile 2010 ha realizzato il “Protocollo per il contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e pericolosi e per la tutela della concorrenza”.

Questo atto è frutto della collaborazione tra la Prefettura di Padova e le Forze dell’ordine, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova, l’Università degli Studi di Padova, il Comitato di Coordinamento Provinciale costituito dalle ULSS della Provincia, dalla Direzione Provinciale del Lavoro, dall’INAIL, dall’INPS, dai VVF, dall’Istituto Supe... _OMISSIS_ ...ne e Sicurezza sul Lavoro e dalle Parti Sociali, l’ULSS 16 e l’ARPAV.

Come si nota molti degli enti elencati sono soggetti che a prima vista possono apparire implicati poco o nulla nel fenomeno della contraffazione, eppure, come si sta per sottolineare, anche il loro apporto pare necessario e non trascurabile.

I sottoscrittori dell’accordo, riflettendo sulla comprovata gravità dell’espandersi nella loro zona di competenza, hanno compreso e colto la necessità di potenziare, nella Provincia di Padova, le attività di vigilanza sui prodotti contraffatti (e spesso anche pericolosi, qualora la contraffazione sia sinonimo di elusione di controlli di sicurezza e salubrità del prodotto).

Tutto questo anche in guisa dell’attuazione (gennaio 2010) del Regolamento Comunitario n. 765/2008, che impone agli Stati di attuare specifici programmi di vigilanza e di promuovere ed organizzare interve... _OMISSIS_ ... presso le piccole e medie aziende e a favore dei consumatori sulle normative applicate alla produzione, commercializ­zazione ed acquisto dei prodotti.

Nel Protocollo perciò si è convenuto di individuare il suo ambito di applicazione nell’attività di contrasto alla produzione ed alla commercializzazione sia di merci contraffatte, sia di merci che abbiano caratteristiche di pericolosità per la salute pubblica e nella tutela della leale concorrenza.

È inoltre prevista la creazione di un Osservatorio Provinciale in materia di Contraffazione e Sicurezza dei Prodotti, con funzioni di monitoraggio e analisi del fenomeno, supporto alle attività di prevenzione e repressione degli illeciti, nonché di promuovere l’informazione dei consumatori.

Funzioni del Protocollo sono anche quelle di:

- assicurare una stretta collaborazione tra gli Enti cui compete l’attività di accertamento delle violazioni e/o ... _OMISSIS_ ...ione delle sanzioni relative alle contraffazioni e sicurezza dei prodotti e gli Enti cui è attribuita la competenza tecnica all’analisi ed alla verifica delle caratteristiche dei beni; promuovere - in collaborazione con le Associazioni imprenditoriali - azioni di informazione e/o formazione preventiva sul territorio provinciale, in particolare per le micro e piccole aziende (con specifici interventi per quelle gestite da imprenditori stranieri), sulla normativa e gli adempimenti amministrativi riguardanti la produzione e vendita di prodotti;

- promuovere azioni di informazione preventiva sul territorio provinciale, per i cittadini-consumatori in collaborazione con le Associazioni dei consumatori e degli organismi del Terzo Settore operanti nella Provincia di Padova;

- realizzare forme di collaborazione e scambio di informazioni fra gli enti preposti ai controlli, gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni e gli enti e associazi... _OMISSIS_ ...ono assistenza e collaborazione alle aziende perché sia costantemente monitorato sul territorio l’andamento degli insediamenti aziendali con particolare riguardo a quelli che possono rivelarsi sensibili ai fini che si propone il presente Protocollo;

- individuare gli immobili ove collocare in sicurezza i prodotti sequestrati o confiscati e le modalità per smaltire i beni destinati o alla distruzione o all’eventuale riciclo, allo scopo di evitare danni ambientali;

- partecipare, anche attraverso propri rappresentanti, ai gruppi di lavoro che di volta in volta potranno essere costituiti per gestire le informazioni disponibili, concordare le iniziative più opportune e definire le attività amministrativo-contabili necessarie per l’attuazione del protocollo;

- condividere reciprocamente, con le modalità ritenute più opportune, ogni informazione di qualsiasi tipo e natura utile all’attività di prevenzione e c... _OMISSIS_ ...derando strettamente confidenziali e riservate le informazioni ricevute e gli esiti delle analisi tecniche.

Ognuno dei soggetti si è individualmente impegnato a compiere particolari attività per il raggiungimento dei fini citati. Per capire quale può essere il modello che anche in altre Province si può ipotizzare, vediamo in che modo si sono distribuiti i compiti.

Con il Protocollo la Camera di Commercio di Padova si è impegnata a mettere a disposizione appositi stanziamenti per:

- contribuire alle spese per le verifiche tecniche eventualmente necessarie a seguito di accertamenti, sequestri, ecc. effettuati dagli organi preposti;

- organizzare e contribuire alla realizzazione delle iniziative di informazione e formazione dirette in particolare alle aziende;

- sensibilizzare le imprese e le associazioni di categoria sugli obiettivi del presente protocollo promuovendo e sollecitando lo scambio di og... _OMISSIS_ ... utile, anche attraverso l’istituzione di un apposito tavolo periodico di consultazione.

Le FF.OO, tramite la Prefettura di Padova, si sono impegnate, ferma restando la specificità delle rispettive competenze, con particolare riferimento alle attività di contrasto delle falsificazioni e per la tutela del mercato ed a quella di controllo delle sofisticazioni alimentari:

- a collaborare, su richiesta, con la Camera di Commercio nei compiti di accertamento sulle materie di competenza della stessa Camera;

- a collaborare, su richiesta, ad eventuali iniziative di formazione per la diverse Polizie Municipali e per quella Provinciale;

- a partecipare, per quanto di competenza, alle iniziative di informazione e formazione dedicate alle imprese e ai consumatori;

- ad effettuare, compatibilmente con gli altri compiti d’istituto, controlli periodici congiunti anche con la partecipazione di altri ... _OMISSIS_ ... competenti nelle materie oggetto del presente protocollo, sia d’iniziativa, sia concordati con la Prefettura, sulla base dei riscontri che dovessero emergere nell’ambito della prevista attività di monitoraggio;

- la Guardia di Finanza, anche in virtù dei compiti di polizia economica e finanziaria ad essa demandati dalla legge 23 aprile 1959, n. 189, dal d.lgs. 19 marzo 2001, n. 68, in particolare all’art. 2, lett. I) e dal D.M. 28 aprile 2006, recante il riassetto dei comparti di specialità delle Forze di polizia, viene individuata quale Organo di polizia preposto alla ricezione, nonché al successivo sviluppo operativo, delle segnalazioni, notizie, informazioni concernenti illeciti in materia di contraffazione marchi e sicurezza dei prodotti nell’ambito della Provincia di Padova. Analogamente l’Arma dei Carabinieri, attraverso le sue specialità, in particolare i N.A.S., e le UU.LL.SS. della Provincia sono individuati come ref... _OMISSIS_ ...ompetenti per i successivi sviluppi operativi, delle segnalazioni in materia di sofisticazioni alimentari. A tal fine i predetti organi adotteranno misure organizzative per la raccolta dei dati e delle informazioni oltre che delle richieste di intervento che perverranno dalla pubblica utenza.

Dal canto suo, la Provincia di Padova si è impegnata:

- a collaborare, nel rispetto delle proprie competenze, alle attività previste, con eventuali compartecipazioni alle relative spese, compatibilmente e nei limiti delle disponibilità di bilancio, in particolare per la realizzazione e/o la promozione di iniziative rivolte alla popolazione per la sensibilizzazione sulle problematiche connesse al tema della contraffazione;

- a diffondere gli obiettivi del presente protocollo tra i Comuni della Provincia, sia sollecitandone l’adesione sia promuovendo lo scambio di ogni informazione utile, anche attraverso l’istituzione di un app... _OMISSIS_ ...riodico di consultazione con gli enti locali;

Quanto alla Prefettura di Padova essa ha assunto l’impegno:

- a sensibilizzare i Comuni sugli obiettivi del presente protocollo promuovendo e sollecitando lo scambio di ogni informazione utile;

- ad istituire un tavolo periodico di consultazione con la CCIAA, la Provincia, le FF.OO. e gli enti preposti in vario modo ai controlli al quale confluiranno le informazioni raccolte al fine di coordinare iniziative di verifica e controllo congiunti;

- a sollecitare l’adesione al protocollo delle altre ULSS della Provincia.

Il Comitato di Coordinamento Provinciale si è impegnato:

- a mettere a disposizione la propria competenza sulla pericolosità per la salute degli utilizzatori di prodotti reperiti nel mercato, in particolare di macchine ed attrezzature non prodotte nella CE;

- a partecipare ai periodici controlli cong... _OMISSIS_ ...ltri enti variamente competenti nelle materie oggetto del protocollo, col coordinamento della Prefettura.

L’Università di Padova, tramite apposito atto convenzionale, si è impegnata a mettere a disposizione, compatibilmente con i propri compiti istituzionali, le attrezzature esistenti e i propri laboratori per le verifiche tecniche sui prodotti oggetto di accertamenti, nell’ambito delle disposizioni e delle modalità vigenti per le collaborazioni e le prestazioni su richiesta di terzi di cui allo specifico regolamento universitario;

L’ULSS n. 16 e l’ARPAV infine si sono assunte l’impegno di mettere a disposizione - ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, compatibilmente con gli impegni istituzionali e con recupero delle eventuali spese, persone e risorse.