Vincere la contraffazione: un modello strategico

Avendo già analizzato gli enormi costi che la contraffazione comporta per le imprese che lavorano nel lusso, è evidente che grande sarà anche l’influenza che il contrasto ad esso avrà nei bilanci, nelle politiche e nelle strategie aziendali.

Gucci ad esempio ha un dipartimento di Legal&Corporate Affairs composto da trenta professionisti tra avvocati e assistenti legali, distribuiti tra le varie sedi principali della casa di moda.

Vista l’immensità dello sforzo economico che i marchi del lusso dovrebbero affrontare per combattere in tutti i fronti e ad ogni livello la contraffazione, è necessario che i dipartimenti legali scelgano cosa difendere, quando farlo, con quanta aggressività e quindi con quale investimento di risorse.

È cioè fondamentale mantenere una logica di efficienza anche in queste operazioni, tenendo presente il necessario equilibrio tra costi e benefici, anche perché l’obiettivo delle azio... _OMISSIS_ ... necessariamente sempre lo stesso.

In taluni casi, considerando ad esempio l’insolvibilità dell’eventuale controparte, il cosiddetto “accordo di principio” può essere l’obiettivo più utile da conseguire, visto che di fatto consiste in un impegno formale del contraffattore di turno ad interrompere per sempre la sua attività (almeno nei confronti del marchio attore). Altre volte il risultato più importante per l’impresa è il risarcimento del danno subito.

A decidere quale strategia adottare e come muoversi è il team legale interno della casa di moda che agisce anche per preparare l’istruzione della causa.

Ad esso compete il compito di raccogliere le prove documentali in modo che all’advisor legale [1] esterno siano forniti tutti gli elementi che saranno utili a far valere la posizione dell’impresa detentrice del marchio stabilendo anche il grado di aggressività da tenere nell... _OMISSIS_ ...he si va ad incominciare.

In tal senso la struttura legale interna seleziona i professionisti in grado di svolgere al meglio questo compito, ritenendo fondamentale nell’affidamento dei mandati il possesso sia di una specializzazione in materia di proprietà intellettuale che una buona conoscenza del settore moda.

Il team dell’impresa tiene inoltre conto del valore, sia economico ma anche di immagine, della controversia, della necessità di arrivare ad una transazione o di portare fino in fondo il contenzioso, e non da ultimo prende in considerazione chi sia la controparte e quale debba essere la tipologia e il livello più adatto del legale da contrapporre.

Una singola azienda può avvalersi contemporaneamente di studi specialistici, professori esperti nella materia e law firm, con un team molto mutevole; similmente a come periodicamente si provvede ad una revisione dei fornitori di materiali, altrettanto avviene anche... _OMISSIS_ ...i di servizi di consulenza legale.

A riprova poi che l’incidenza delle parcelle influisce sulla valutazione del tipo e della misura di azione da svolgere, le maison di moda richiedono regolarmente ai propri consulenti un preventivo, che consenta di avere una chiara idea dei costi che una determinata iniziativa potrà comportare. Ciò avviene soprattutto quando si procede ad un’azione legale in tribunale e dopo un’usuale negoziazione.

L’impegno a difesa dei marchi e brevetti è molto elevato sul fronte asiatico per quasi tutti i marchi coinvolti, del lusso e non. La Cina in particolare è contemporaneamente uno dei mercati per essa più importanti, ma è anche uno dei fronti più caldi per le imprese nella lotta alla contraffazione. Viene riconosciuto però, che dopo le olimpiadi la Cina ha accresciuto notevolmente gli sforzi nella lotta alla contraffazione anche se, dall’inizio dell’attuale crisi economica, sembra... _OMISSIS_ ...troppo subentrato un atteggiamento meno severo da parte dell’autorità giudiziaria cinese, tendenzialmente incline a sanzionare solo le violazioni più gravi.

Nonostante ciò, il recupero danni, a dispetto di quanto accadeva in passato, porta risultati di maggior rilievo rispetto alle condanne quasi nominali che venivano emesse fino a pochi anni fa e questo è di non poco incentivo per i grandi marchi del lusso a investire in indagini ed azioni legali verso i grandi contraffattori.