L’attuale quadro di qualificazione del catasto edilizio urbano

La determinazione della consistenza catastale è un mero esercizio di tecnica operativa senza soverchie difficoltà; assai diversa è invece la situazione della tariffa, la cui determinazione è frutto di un procedimento estimale denominato classamento.

Ai fini della determinazione delle tariffe le unità immobiliari sono suddivise in aggregazioni, caratterizzate da affinità tipologiche riguardo l’utilizzo ordinario. Le aggregazioni sono cinque e sono dette gruppi, ognuno dei quali identificato da una delle prime cinque lettere dell’alfabeto.

Il gruppo A contiene tipologie immobiliari residenziali, ivi inclusa la destinazione d’uso ad uffici, il gruppo B include immobili adibiti ad uso collettivo, mentre il gruppo C annovera tipologie immobiliari meno omogenee in quanto a destinazioni d’uso e comprende unità quali negozi, botteghe, magazzini, laboratori, autorimesse e simili.

Gli ultimi due gruppi comprendon... _OMISSIS_ ...te gli immobili cosiddetti a destinazione speciale e particolare, cioè quelli per i quali l’art. 10 del R.D.L. n. 652/1939 impone che la rendita catastale venga determinata con stima diretta.
Il gruppo D include gli immobili di cui al primo comma del suddetto articolo, ossia «i fabbricati … costruiti per le speciali esigenze di una attività industriale o commerciale e non suscettibili di una destinazione estranea alle esigenze suddette senza radicali trasformazioni».

Il gruppo E comprende invece gli immobili di cui al secondo comma dell’articolo 10, ossia le «unità immobiliari che non sono raggruppate in categorie e classi, per la singolarità delle loro caratteristiche». Per ognuna delle unità appartenenti ai gruppi D ed E la rendita catastale è determinata, va ribadito, con stima diretta.

Nell’ambito di ciascun gruppo, le unità immobiliari sono incluse in sottoinsiemi, a ciascuno dei q... _OMISSIS_ ...a una specifica sigla, costituita dalla lettera del gruppo e da un numero naturale, ad incominciare da uno. Questi sottoinsiemi sono detti categorie, ad ognuna delle quali è associata una sua denominazione che, nella maggior parte dei casi, consente di identificare l’uso ordinario dell’unità immobiliare. È il caso, ad esempio, della categoria C/1, denominata «negozi e botteghe», mentre alla destinazione abitativa sono associate più categorie del gruppo A.

I primi tre gruppi A, B e C, costituiscono, da un punto di vista estimale, un raggruppamento omogeneo e le categorie che li costituiscono sono dette categorie ordinarie, caratterizzate appunto dalla determinazione della rendita catastale per il tramite del prodotto della tariffa per la consistenza.

L’insieme di tutte le categorie, aggregate solitamente gruppo per gruppo, costituisce il cosiddetto quadro di qualificazione, strumento operativo indispensabile per ... _OMISSIS_ ...e ad ogni unità immobiliare un’appropriata categoria.