La delegazione amministrativa nell'espropriazione per pubblica utilità

Ove nella realizzazione dell'opera pubblica ci si avvalga della collaborazione di privati, non ha senso parlare di delega amministrativa intersoggettiva, professabile unicamente nei rapporti tra enti pubblici.

E' ravvisabile un'ipotesi di delegazione amministrativa intersoggettiva propria allorquando l'ente legittimato conferisce, in base ad una norma giuridica ad altro ente, l'incarico di operare in nome proprio e per conto del delegante.

In ipotesi di delegazione amministrativa intersoggettiva al soggetto delegato spetta ogni potere e, conseguentemente, ogni obbligo in relazione a tutta l'attività da compiere per la realizzazione dell'opera, comprese le occupazioni e le espropriazioni per pubblica utilità che si rendano necessarie, nonché la legittimazione passiva rispetto alle azioni promosse dai proprietari dei fondi occupati o espropriati.

E' da escludersi la configurabilità dell'istituto della delegazione amministrativa ... _OMISSIS_ ... tra un ente pubblico ed un soggetto privato.

Unico soggetto passivo dell'obbligo di pagare la indennità è l'Ente che ha costantemente agito in forza di delegazione amministrativa intersoggettiva e posto in essere attività materiali e giuridiche in nome proprio, mai spendendo il nome di diverso Ente (nel caso di specie U.S.L.); tale obbligazione non viene meno per il fatto che quest’ultimo sia poi divenuto proprietario dell'opera pubblica realizzata nelle aree occupate per accessione invertita o per decreto di espropriazione a suo favore.

La delegazione intersoggettiva comporta traslazione di diritti e obblighi del delegante al delegato che, quindi, agisce e resiste rispettivamente a tutela di posizioni soggettive proprie, per le quali esso solo è legittimato attivamente e passivamente ponendosi il delegato nella medesima posizione soggettiva del delegante.

Nel caso in cui un ente territoriale affidi compiti in tema d... _OMISSIS_ ... opere pubbliche, da esso programmate e finanziate, a Consorzi, si versa nell'ambito dell'istituto della delegazione amministrativa intersoggettiva; da ciò consegue che, essendo al delegato direttamente imputabili gli atti posti in essere in attuazione della delega, solo esso (e non già anche od unicamente il delegante) deve ritenersi passivamente legittimato nel giudizio promosso dai proprietari degli immobili espropriati, sia per il pagamento delle relative indennità che per il risarcimento del danno da occupazione appropriativa.

La delegazione amministrativa, sia nella forma interorganica, sia in quella intersoggettiva, realizza un’ipotesi di conferimento, da parte dell’ente o dell’organo, in via originaria investito della competenza a provvedere in una determinata materia, del relativo potere ad altro soggetto od organo, in virtù del quale quest’ultimo diviene, nei confronti dei terzi, unico titolare delle situazioni soggettive,... _OMISSIS_ ...ve, correlate all’esercizio delle attribuzioni delegate, così rispondendo in proprio delle obbligazioni assunte.

La delegazione amministrativa intersoggettiva è configurabile esclusivamente tra enti pubblici.

In presenza di delegazione amministrativa intersoggettiva, in cui il delegato o concessionario, al quale vengono trasferiti i poteri e le facoltà da parte dell'amministrazione concedente, agisce «in nome proprio» nel compiere materialmente l'attività ablatoria, sia pure per conto dell'amministrazione medesima, è ravvisabile una responsabilità del medesimo concessionario per le obbligazione che si ricollegano al procedimento espropriativo e quindi la sua legittimazione passiva nei relativi giudizi.

La delegazione intersoggettiva si caratterizza per il fatto che con essa, sulla base di una norma di legge, è conferito al delegato ogni potere e, correlativamente, ogni obbligo relativo a tutta ... _OMISSIS_ ...à inerente la realizzazione dell’opera. In questo caso, il delegato assume, in sostanza, la qualità di concessionario dell’ente, cui è demandata ogni attività, da quella di progettazione a quella di pagamento delle indennità.

La delegazione intersoggettiva non esime il delegante dai poteri di controllo e di stimolo dell’attività del delegato ed il mancato o insufficiente esercizio di tali poteri rende l’ente delegante corresponsabile dell’illecito. Il fatto stesso della mancata tempestiva emissione del decreto di esproprio, nel termine di durata dell’occupazione legittima, è sufficiente a far presumere il mancato esercizio dei poteri in questione.

Qualora l'amministrazione espropriante trasferisca ad impresa privata, quale concessionaria dell'opera pubblica, gli oneri inerenti alla procedura ablativa con delega dei relativi poteri – cd. delegazione amministrativa intersoggettiva – all'impres... _OMISSIS_ ...ta la qualità di parte del rapporto espropriativo, che assume diretta responsabilità nei confronti del terzo espropriato, anche per il riconoscimento degli eventuali danni derivanti sia dall'illegittima protrazione del periodo di occupazione temporanea, sia dai vizi inficianti il procedimento espropriativo.

La delegazione amministrativa intersoggettiva e gli istituti similari possono ritenersi consentiti nei soli casi e nei limiti in cui siano previsti espressamente da una disposizione di legge, dato che non è ipotizzabile una generale facoltà degli enti pubblici di delegare a terzi le funzioni di loro competenza ed i connessi poteri autoritativi che ne costituiscono espressione.

Nel caso di ricorso all’istituto della delegazione amministrativa per la adozione di atti nel cui ambito rientra l'espropriazione, la delega dovrà risultare dagli atti del procedimento di espropriazione, in base ai quali l'ente delegato sia abilitato a pro... _OMISSIS_ ...uisizione delle aree necessarie, promuovendo e curando direttamente, in nome proprio e per proprio conto, le procedure espropriative.

La delegazione amministrativa, interorganica oppure intersoggettiva secondo che operi nell'ambito di uno stesso ente pubblico o fra enti diversi, è un provvedimento amministrativo con cui l'organo o l'ente competente - consentendolo la legge - conferisce autoritativamente ed unilateralmente ad altro organo o ente l'esercizio - entro limiti prefissati - di poteri e funzioni spettanti al delegante. Con la delegazione di funzioni, invece, attuata con provvedimento normativo, avviene un decentramento di competenze.

In ipotesi di delegazione amministrativa spetta all'ente delegato il potere di organizzare l'esercizio della funzione attraverso i propri organi ed uffici e, quindi, la legittimazione attiva e passiva in ordine a tutti i provvedimento amministrativi adottati nell'esercizio delle funzioni decentrate.
... _OMISSIS_ ...caso di delegazione amministrativa o di funzioni, spetta al delegato la legittimazione attiva e passiva in ordine ai provvedimenti amministrativi adottati nell'esercizio delle funzioni decentrate.

Allorché la pubblica amministrazione affidi ad un privato la realizzazione di opere programmate nell'interesse pubblico, il rapporto non può definirsi - di per sé - di delegazione amministrativa, che è istituto peculiare del diritto pubblico e non può che configurarsi che tra enti pubblici diversi (delegazioni intersoggettive) o tra organi diversi dello stesso ente pubblico (delegazione interorganica).

La delegazione amministrativa è istituto peculiare del diritto pubblico che può configurarsi tra enti pubblici diversi (delegazioni intersoggettive) o tra organi diversi dello stesso ente pubblico (delegazione interorganica).

SOGGETTI --> SOGGETTI ATTIVI --> DELEGA --> DELEGAZIONE AMMINISTRATIVA --> CASSA PER IL MEZZOGIORNO... _OMISSIS_ ... Nel caso in cui la Cassa per il Mezzogiorno abbia affidato l'esecuzione delle opere da essa programmate e finanziate ad organi dello Stato o ad aziende autonome statali (quali l’ANAS), si verifica un'ipotesi di delegazione amministrativa intersoggettiva, la quale, importando una deroga, preventivamente consentita dalla legge, alle norme sulla competenza amministrativa, pone il delegato, nei limiti della delega e per la durata di essa, in una condizione pari a quella del delegante ed investe l'ente delegato del potere di provvedere in ordine all'oggetto della delega in nome proprio e non quale rappresentante dell'altro soggetto.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.