La concessione traslativa nella realizzazione delle opere pubbliche e nell'espropriazione per pubblica utilità

SOGGETTI --> SOGGETTI ATTIVI --> DELEGA --> CONCESSIONE TRASLATIVA

La c.d. “concessione traslativa” può comportare un esonero di responsabilità per la Pubblica amministrazione espropriante quando la stessa trasferisce al delegato, concessionario affidatario dell'opera, la titolarità di poteri espropriativi e non soltanto l'esercizio degli stessi; e allora, in questo caso, potrebbe sussistere unicamente la responsabilità del soggetto che realizza l'opera. Tuttavia, in assenza di concessione traslativa, il concessionario non può essere ritenuto completamente estraneo alla vicenda espropriativa, in quanto delegatario non solo dell’esecuzione dei lavori, ma anche del compimento di attività procedimentali funzionali al completamento del procedimento di esproprio.

Il delegante non può invocare un contratto stipulato con l’appaltatrice per legittimare il proprio esonero da responsabilità nei confronti dei proprietar... _OMISSIS_ ...egittimamente occupato e trasformato. Ciò discende da consolidati principi civilistici (res inter alios acta tertiis neque nocet neque prodest) e dalla consolidata giurisprudenza amministrativa e civile che in materia ha configurato un possibile esonero di responsabilità in favore dell’Ente espropriante soltanto nella ipotesi della c.d. “concessione traslativa”.

Si può configurare un possibile esonero di responsabilità in favore dell’Ente espropriante soltanto nell’ipotesi della c.d. “concessione traslativa” e unicamente al ricorrere di particolari condizioni, con conseguente responsabilità solidale tra la pubblica amministrazione e il soggetto delegato allo svolgimento delle procedure espropriative per i danni cagionati all'espropriato per occupazione illegittima.

Soltanto nei casi in cui vi sia "sostituzione amministrativa", e l'ente sostituto agisca per l'esecuzione dell'opera non in rap... _OMISSIS_ ...l'amministrazione sostituita, ma per competenza propria e spendendo il proprio nome di persona giuridica diversa, assumendo di fronte all'espropriato o al titolare del bene occupato tutti gli obblighi relativi al pagamento dell'indennità o all'eventuale ristoro dei danni, la legittimazione passiva nelle controversie promosse dall'espropriato per la determinazione delle indennità o del risarcimento del danno spetta a detto concessionario ovvero all'affidatario, e non anche all'ente territoriale, pur se beneficiario delle opere.

In ipotesi di concessione traslativa ex L. n. 219 del 1981, con particolare riferimento agli artt. 80, 81 e 84, il concessionario assume anche la qualità di soggetto attivo del rapporto espropriativo con conseguente legittimazione passiva esclusiva rispetto a tutte le obbligazioni indennitarie e risarcitorie che ad esso si ricollegano; ciò presuppone il trasferimento dei poteri ablativi al concessionario.

In tema di o... _OMISSIS_ ... la concessione c.d. traslativa, comporta il trasferimento al concessionario, in tutto o in parte, dell'esercizio delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente e necessarie per la realizzazione delle opere ed in particolare il compimento in nome proprio di tutte le operazioni materiali, tecniche e giuridiche occorrenti per la realizzazione del programma edilizio, ancorché comportanti l'esercizio di poteri di carattere pubblicistico.

Il provvedimento di concessione traslativa è caratterizzato dal trasferimento al privato non della sola facoltà di chiedere all'autorità amministrativa l'emissione di singoli atti del procedimento espropriativo, ma anche di quella di compiere tali atti direttamente, in nome e per conto proprio, e in forza della delega di poteri a lui concessa. La concessione traslativa non è quindi invocabile nell'ipotesi in cui il concessionario o l'appaltatore si limitino all'esecuzione di attività preparatorie o successive d... _OMISSIS_ ...ori, peraltro svolgendole in nome e per conto dell'amministrazione concedente.

Ricorre la concessione traslativa non già quando al concessionario siano attribuite le funzioni, riservate ad autorità del tutto estranee al procedimento di espropriazione, bensì quando per legge o per atto amministrativo gli siano trasferiti i poteri ed i compiti propri del concedente ed attribuiti dalla L. n. 2359 del 1865 nonché L. n. 865 del 1971 all'espropriante, onde procedere all'acquisizione dei terreni occorrenti.

La concessione c.d. traslativa è caratterizzata, secondo la più qualificata dottrina e la giurisprudenza, dal trasferimento, in tutto o in parte, al concessionario dell'esercizio delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente e necessarie per la realizzazione delle opere.

Ricorre ipotesi di concessione traslativa quando per legge o per atto amministrativo, siano trasferiti ad altro soggetto poteri ed i com... _OMISSIS_ ... concedente ed attribuiti dalla L. n. 2359 del 1865 e dalla L. n. 865 del 1971 all'espropriante, onde procedere all'acquisizione dei terreni occorrenti.

In ipotesi di concessione traslativa il concessionario agisce in nome proprio, sia pure come organo indiretto dell'Amministrazione concedente ed in tale qualità compie materialmente l'attività esecutiva dell'opera e quella espropriativa. Da qui la conseguenza comune alla delegazione amministrativa intersoggettiva: la sua azione produce, nei confronti dei terzi, gli stessi effetti che produrrebbe l'azione diretta dell'Amministrazione, alla quale il concessionario viene sostituito per effetto della concessione.

L'istituto della concessione traslativa è assimilabile alle figure organizzatorie di diritto pubblico, aventi rilevanza esterna, della delegazione amministrativa intersoggettiva, dell'affidamento improprio e della sostituzione, differenziandosene per il fatto che il trasferimento (in t... _OMISSIS_ ...) delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente e necessarie per la realizzazione delle opere, avviene per lo più in favore di soggetti privati.

La concessione traslativa è istituto caratterizzato dal trasferimento, in tutto o in parte, al concessionario delle funzioni oggettivamente pubbliche, proprie del concedente e necessarie per la realizzazione dell'opera, in relazione alla quale il concedente, di regola, non ha alcun potere di ingerenza, conservando esclusivamente un potere di controllo, nell'interesse pubblico, le cui ripercussioni si esauriscono nel rapporto con il concessionario.

In ipotesi in cui il soggetto delegato agisca per conto del delegante, inequivocabilmente deve escludersi la configurabilità della concessione traslativa, la quale richiede non soltanto il trasferimento dei poteri e delle facoltà peculiari dell'espropriante al concessionario, ma anche che questo svolga la relativa funzione in nome proprio ... _OMISSIS_ ...ità compia (anche materialmente), l'attività appropriativa.

La concessione cd. traslativa è caratterizzata, secondo la più qualificata dottrina e giurisprudenza, dal trasferimento, in tutto o in parte, al concessionario dell'esercizio delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente, necessarie per la realizzazione delle opere.

L'istituto della concessione traslativa è caratterizzata dal trasferimento, in tutto o in parte, al concessionario dell'esercizio delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente e necessarie per la realizzazione delle opere.

La mera attribuzione ad un soggetto dell'incarico di provvedere, per conto dell'ente pubblico affidante, all'espletamento delle procedure amministrative, tecniche e finanziarie per il perfezionamento delle espropriazioni ed occupazioni temporanee, non è sufficiente a configurare l'istituto della concessione traslativa dell'esercizio di funzioni pubbl... _OMISSIS_ ...l concedente e dunque ad escludere la legittimazione passiva (anche) di quest'ultimo nel giudizio di opposizione alla stima o risarcitorio.

Lo strumento della concessione c.d. traslativa è caratterizzata dal trasferimento, in tutto o in parte, al concessionario dell'esercizio delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente; al concessionario è demandato, infatti, il compimento in nome proprio di tutte le operazioni materiali, tecniche e giuridiche occorrenti per la realizzazione del programma edilizio, ancorché comportanti l'esercizio di poteri di carattere pubblicistico, quali le attività inerenti all'espletamento delle procedure di espropriazione, all'offerta, al pagamento o al deposito delle indennità.

Alla luce del sistema normativo di cui alla L. n. 17/1981, DM 30.01.1982 e DM 13.02.1982, è corretto negare che la concessione di cui può avvalersi l'Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato, cui è succeduta la Rete F... _OMISSIS_ ...iana S.p.A., possa essere "traslativa" dei poteri espropriativi e che contenga una delega "intersoggettiva" al concessionario; ciò in quanto la citata normativa impone di fare agire il concessionario in nome e per conto dell'Azienda stessa, la quale, nell'ordinaria azione di determinazione dell'indennità, resta unica parte sostanziale e formale dei rapporti con i terzi espropriati, ovvero unica legittimata passiva.

Nell’ipotesi di concessione traslativa il concessionario, acquistando temporaneamente e precariamente poteri e facoltà trasmessigli dall'Amministrazione concedente, si sostituisce a quest'ultima nello svolgimento dell'attività organizzativa e direttiva necessaria per la realizzazione dell'opera pubblica; ciò segna la differenza con la figura della delegazione amministrativa intersoggettiva, nella quale un ente pubblico, per espressa disposizione di legge, trasferisce integralmente ad altro ente pubblico la realizzazion... _OMISSIS_ ...ubblica che rientra nei suoi compiti istituzionali.

L’istituto della concessione traslativa è in tutto e per tutto assimilabile alle figure organizzatorie di diritto pubblico aventi rilevanza esterna della delegazione amministrativa intersoggettiva, dell'affidamento improprio e della sostituzione, configurabili soltanto tra enti pubblici diversi; e se ne discosta perché il trasferimento (in tutto o in parte) delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente e necessarie per la realizzazione delle opere, avviene per lo più in favore di soggetti privati.

Perché si configuri ipotesi di concessione traslativa è necessario che il trasferimento riguardi i poteri e le funzioni assegnati dalla legge al concedente, e perciò il compimento di tutte le operazioni materiali, tecniche e giuridiche occorrenti per la realizzazione dell’opera pubblica, in relazione alle quali, dunque, il concessionario ha facoltà di svolgere in... _OMISSIS_ ...nella sequenza, con le modalità e nei tempi previsti dalle leggi sulle espropriazioni per p.u., quella medesima serie di compiti, adempimenti ed attività procedimentali devoluti dal legislatore all'espropriante.

La mera attribuzione ad un soggetto dell'incarico di provvedere per conto dell'ente pubblico all'espletamento delle procedure amministrative, tecniche e finanziarie per il perfezionamento delle espropriazioni ed occupazioni temporanee non è sufficiente a configurare l'istituto della concessione traslativa dell'esercizio di funzioni pubbliche proprie del concedente, dunque, ad escludere la legittimazione passiva di quest'ultimo nel giudizio di opposizione alla stima o in quello di liquidazione del conguaglio del prezzo della cessione del terreno espropriando.

La responsabilità da occupazione acquisitiva può ascriversi anche a soggetto privato. Affinché ciò avvenga è necessario che si sia al cospetto di una cd. concessione traslativa, ... _OMISSIS_ ...ul presupposto dell'avvenuto affidamento in concessione ad una impresa dei lavori per la realizzazione dell'opera pubblica, postula l'avvenuto trasferimento, in base a specifica norma di legge dall'espropriante al concessionario dei poteri e degli oneri concernenti il compimento della procedura ablativa, tra cui quello del pagamento delle relative indennità all'espropriato.

La concessione traslativa è pienamente assimilabile alle figure organizzatorie di diritto pubblico aventi rilevanza esterna, quale, in specie, quella della delegazione amministrativa intersoggettiva, discostandosene solo in ragione del fatto che il trasferimento delle funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente e necessario per la realizzazione delle opere avviene in favore di un soggetto privato; mentre, per il resto, il procedimento di espropriazione si svolge e viene anche in tal caso portato a compimento ad iniziativa di un soggetto diverso da quello che e titolare de... _OMISSIS_ ...edere l'esproprio.

A seguito di concessione traslativa il concessionario subentra al concedente quale parte del rapporto espropriativo, non avendo, di regola, il secondo alcun potere di ingerenza sul primo e conservando solo un potere di controllo, nell'interesse pubblico, le cui ripercussioni si esauriscono nel rapporto con il concessionario, il quale agisce in nome proprio quale organo indiretto dell'amministrazione ed in tale qualità compie materialmente l'attività...


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