I piani urbanistici come fonte della dichiarazione di pubblica utilità

PUBBLICA UTILITÀ --> DICHIARAZIONE DI P.U. --> FONTE --> PIANI URBANISTICI

Il PUA deve preesistere al bando di gara per la progettazione ed esecuzione di una scuola e di un comparto di edilizia residenziale sociale. In particolare, l’equiparazione del PUA ai piani particolareggiati e ai piani di zona, comporta l’implicita dichiarazione di pubblica utilità, propedeutica ai successivi espropri; pertanto, in mancanza della implicita dichiarazione di pubblica utilità, la realizzazione degli interventi sarebbe stata giuridicamente inattuabile.

Alla luce del disposto di cui alla L. n. 1150 del 1042, art. 16, comma 9, tutti i piani di terzo livello (piani particolareggiati, p.e.e.p., piani di lottizzazione ed altri), adottati dal Comune ed approvati dalla Regione, oltre agli effetti propri di piani esecutivi comportano l'ulteriore valenza di dichiarazione di pubblica utilità delle opere in essi previste.

In base... _OMISSIS_ ...ione contenuta nella L. n. 1150 del 1942, art. 16 comma 9, tutti i piani di terzo livello (piani particolareggiati, p.e.e.p., piani di lottizzazione ed altri), adottati dal Comune ed approvati dalla Regione, oltre agli effetti propri di piani esecutivi comportano l'ulteriore valenza di dichiarazione di pubblica utilità delle opere in essi previste.

L’articolo 12 del d.p.r. 327/01, al comma 1, prevede che la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta quando l’autorità espropriante approva il piano attuativo o di zona (nel caso di specie programma costruttivo).

La variante al piano regolatore generale non costituisce atto equipollente alla dichiarazione di pubblica utilità, essendo questa ravvisabile esclusivamente con riguardo ad opere individuate od individuabili nella loro consistenza, destinazione ed ubicazione, e, pertanto, solo se incluse nelle previsioni di piani o strumenti urbanistici che contengano le relativ... _OMISSIS_ ...piani particolareggiati).

La mera previsione del piano regolatore generale non vale quale dichiarazione implicita di pubblica utilità per le opere in esso comprese, occorrendo, al riguardo, l'approvazione dei piani regolatori particolareggiati, o, in mancanza, l'approvazione del progetto dell'opera pubblica. Ne consegue che l'occupazione priva di titolo giustificativo dà luogo ad un illecito permanente e non ad un illecito istantaneo.

La dichiarazione di pubblica utilità non può derivare da previsioni di piani o strumenti urbanistici consistenti in scelte generali di tipo conformativo, nella totale assenza di identificazione delle opere da effettuare e delle aree nelle quali collocarle.

L’approvazione di uno strumento urbanistico, anche di livello inferiore, quale il piano di lottizzazione, comporta ope legis dichiarazione di pubblica utilità delle opere d’interesse della collettività in esso contemplate, come corr... _OMISSIS_ ...a il ricorrente principale, ma fino a quando il piano stesso conservi efficacia, secondo la disciplina all’epoca vigente.

PUBBLICA UTILITÀ --> DICHIARAZIONE DI P.U. --> FONTE --> PIANI URBANISTICI --> ART. 12 COMMA 1 LETT. B) DPR 327/2001

L”equivalenza” alla dichiarazione di pubblica utilità “in base alla normativa vigente”, citata dalle disposizioni di cui all’art. 12 lett. b) DPR 327/2001 (e art. 9 lett. a) L.R. Lombardia n. 3/2009), non deve essere necessariamente ed espressamente indicata dalla norma. La dichiarazione di pubblica utilità ben può conseguire ad una verifica in concreto della “equivalenza” dell’atto ad altri per i quali l’ordinamento vigente assume che comportino la detta dichiarazione.

La norma di cui alla lettera b) dell’art. 12, comma 1, del d.p.r. 2001 n. 327, (e, nel caso di specie di cui alla lett. b) dell’art. 9, c... _OMISSIS_ ....r. Lombardia 2009 n. 39), non stabiliscono che l’approvazione di uno strumento di pianificazione, qualunque esso sia, assuma il valore di d.p.u. implicita, ma si limitano ad elencare i casi in cui si intende disposta la d.p.u. e tra questi comprendono quelli in cui una norma ad hoc prevede che l’approvazione di un piano valga d.p.u., ma resta fermo che tale effetto dipende dall’esistenza di una simile, ulteriore, disposizione normativa.

PUBBLICA UTILITÀ --> DICHIARAZIONE DI P.U. --> FONTE --> PIANI URBANISTICI --> OPERE DI URBANIZZAZIONE

In mancanza di oggettive ragioni di interesse pubblico idonee a sorreggere la scelta di realizzare l’infrastruttura, l’opera di urbanizzazione, essenziale al piano di lottizzazione, che ricada su aree esterne al piano stesso, e che presuppone anche una variante urbanistica, non può essere approvata, in uno con il progetto di lottizzazione, nel medesimo procedimento... _OMISSIS_ ... opere di urbanizzazione interne ad esso.

Laddove l’opera prevista, sia per le sue caratteristiche oggettive sia per l’assenza di autonome ragioni di interesse pubblico a sostegno, appaia finalizzata esclusivamente alla realizzazione dell’intervento di lottizzazione, essa non può essere qualificata come opera pubblica in senso stretto giustificata da autonome ragioni di pubblico interesse.

PUBBLICA UTILITÀ --> DICHIARAZIONE DI P.U. --> FONTE --> PIANI URBANISTICI --> PEEP

L'approvazione di un piano di zona per l'edilizia popolare ed economica equivale a dichiarazione di pubblica utilità delle relative opere e, in caso di mancata fissazione dei termini per l'espropriazione ed i lavori, gli stessi vanno considerati unitariamente coincidenti con quello legale di efficacia del piano. Il piano per l'edilizia economica e popolare ha un'efficacia di 18 anni dalla data di approvazione e perciò l'articolo ... _OMISSIS_ ...25 giugno 1865, n. 2359, in materia di apposizione di termini per l'inizio e completamento dei lavori, nonché per l'espletamento della procedura espropriativa, non è applicabile alle espropriazioni concernenti l'attuazione dei piani di zona per l'edilizia economia e popolare, essendo detti termini sostituiti ed assorbiti proprio dalle disposizioni che delimitano nel tempo ope legis l'efficacia dei piani stessi.

Il piano per l'edilizia economica e popolare (PEEP) ha valore di piano particolareggiato di esecuzione ai sensi della L. n. 1150 del 1942, e la sua approvazione equivale a dichiarazione di p.u. delle opere in esso previste.

Legittimo è il decreto di esproprio preceduto, in conformità al paradigma normativo delineato dall’art. 9 della legge n. 167/1962, dall’adozione del piano di zona, costituente piano particolareggiato di esecuzione, in guisa da integrare dichiarazione di pubblica utilità delle opere previste dal medesim... _OMISSIS_ ...LF|
In base al regime esistente sotto la vigenza della L. 865/1971 (ed attualmente, art. 12 del T.U. 327/2001), l’approvazione del P.E.E.P. comporta automaticamente la dichiarazione di pubblica utilità delle opere previste.

Ai sensi dell’art. 12, comma 1, D.P.R. 327/2001, tra gli atti che comportano dichiarazione di pubblica utilità è ricompreso anche l’atto di approvazione del piano di zona, conformemente a quanto dispone l’art. 9, comma 3 della l. 167/1962 nonché l’art. 52 della l. n. 865/1971, che ha modificato la l. 167/1962.

Solo con la definitiva approvazione del PEEP e non con la mera adozione, si produce l’effetto legale tipico della dichiarazione di pubblica utilità, a condizione che esso intervenga in costanza di valido ed efficace vincolo preordinato all’esproprio, a pena dell’illegittimità della dichiarazione di pubblica utilità e dell'illiceità dell’eventuale occu... _OMISSIS_ ...ree interessate; in tale ipotesi rimane ferma la possibilità per l’amministrazione di procedere all’approvazione di nuova dichiarazione di pubblica utilità in sede di approvazione definitiva del PEEP, previa reiterazione in variante al PRG.

Ai sensi dell’art. 9, commi 3 e 5 della L. n. 167/1962, l’approvazione del P.E.E.P. equivale anche a “dichiarazione di indifferibilità ed urgenza di tutte le opere, impianti ed edifici in esso previsti”.

L'approvazione del Peep equivale a dichiarazione di pubblica utilità nonché a dichiarazione di indifferibilità ed urgenza di tutte le opere, impianti ed edifici in esso previsti.

Ai sensi dell’articolo 9 comma 3 L. n. 167 del 1962 l’approvazione dei piani equivale a dichiarazione di indifferibilità e urgenza di tutte le opere, impianti ed edifici in esso previsti.

I piani approvati, e non solo adottati, ex art. 8 L. 18 aprile 1... _OMISSIS_ ...nno valore di piani particolareggiati di esecuzione ai sensi della legge 17 agosto 1942, n. 1150 e, quindi, di dichiarazione di pubblica utilità.

L’approvazione di un P.E.E.P. ha valore ex lege di dichiarazione di pubblica utilità, nonché di urgenza e indifferibilità delle opere in esso contemplate; suddetta dichiarazione di pubblica utilità implica pertanto l’assoggettabilità ad espropriazione, per l’intero periodo di efficacia del Piano stesso, delle aree in esso incluse (art. 9 della legge 167/1962).

PUBBLICA UTILITÀ --> DICHIARAZIONE DI P.U. --> FONTE --> PIANI URBANISTICI --> PIANI ASI

Con la declaratoria di incostituzionalità della normativa di cui al combinato disposto dell’art. 10, comma 9, L. reg. Campania 13 agosto 1998, n. 16 e dell’art. 77 comma 2 L. reg. Campania 11 agosto 2001, n. 10 (in ordine alla scadenza del termine di efficacia Piano Regolatore A.S.I.) è venuta meno ... _OMISSIS_ ...e di pubblica utilità che costituisce il fondamento di tutte le procedure espropriative su di essa poggianti, con effetto pertanto caducante delle medesime.

Ai sensi dell’art. 53 del d.P.R. 6 marzo 1978 n. 218, le opere occorrenti per l’attuazione delle iniziative da parte dei Consorzi delle aree di sviluppo industriale “sono dichiarate di pubblica utilità, urgenti e indifferibili”; secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale “l’inclusione di un’area nel piano regolatore territoriale ed il suo conseguente assoggettamento a vincolo per la realizzazione di un insediamento ASI comportano "ex lege" dichiarazione di pubblica utilità delle opere ivi previste.

Nessuna pubblica utilità poteva essere dichiarata in relazione al Piano Regolatore di Consorzio A.s.i. la cui validità ed efficacia era scaduta.

Alla luce del disposto di cui agli artt. 52 e 53 del Testo unico del... _OMISSIS_ ...interventi nel Mezzogiorno, approvato con DPR 6 marzo 1978, n. 218, l'effetto della dichiarazione di pubblica utilità “ex lege” è limitato alle opere di cui agli artt. 50 e 56, secondo l’espressa ed esclusiva previsione dell’art. 53, primo comma. Al di fuori di tali ipotesi, la dichiarazione di pubblica utilità deve essere espressamente pronunciata e può farsi discendere solo dall’approvazione del progetto definitivo e non invece da un progetto di massima.

Ai sensi del DPR 6 marzo 1978 n.218, le opere comprese nei piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale sono considerate di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili, con la conseguenza che i terreni compresi in tali strumenti, una volta intervenuta l’approvazione dei piani regolatori (consortili), sono sottoposti ad evidenti vincoli espropriativi.

Il DPR n.218/78 all’art.53 prevede espressamente che le opere comprese nei piani regola... _OMISSIS_ ... e dei nuclei di sviluppo industriale sono considerate di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili; ne consegue che l’effetto dichiarativo di pubblica utilità si invera al momento di approvazione del Piano.

Per le opere comprese nei piani regolatori A.S.I., la dichiarazione di p.u. ed indifferibilità ed urgenza deriva non già dall’approvazione del progetto dell’insediamento industriale, bensì, ope legis, dalla stessa approvazione del piano regolatore consortile.

L’art. 20 della L.R. Calabria n. 38/2001, nel disciplinare i piani regolatori delle Aree e dei Nuclei di sviluppo industriale, prevede espressamente (comma 6) che i Consorzi possono avvalersi delle procedure d’urgenza di cui alla L. n. 1/1978; ne consegue che l’approvazione dei progetti di opere necessarie per la realizzazione degli insediamenti produttivi, equivale a dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lav... _OMISSIS_ ...LF| Per giurisprudenza prevalente, soprattutto di epoca precedente all’entrata in vigore del Dpr 327/2001, le opere comprese nei piani regolatori delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale previsti dal D.P.R. n. 218/1978 sono considerate di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili per effetto dell'art. 53 del decreto medesimo, con la conseguenza che, ai fini dell'adozione di un provvedimento di espropriazione, l'approvazione dei piani implica la valutazione della preminenza dell'interesse p...


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