Pubblica utilità di impianti di generazione di energia da fonti rinnovabili

PUBBLICA UTILITÀ --> OPERE ED INTERVENTI, CASISTICA --> IMPIANTI ENERGETICI --> FONTI RINNOVABILI

Per ciò che riguarda la realizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, l’art. 12 del d. lgs. 29 dicembre 2003 n. 387 prevede il rilascio, da parte della Regione, di una autorizzazione unica (co. 3), che costituisce anche dichiarazione di pubblica utilità e di indifferibilità ed urgenza delle opere, ai sensi dell’art. 12 DPR 8 giugno 2001 n. 327.

Il legislatore, nell'attribuire alle opere per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili la qualifica di "opere di pubblica utilità indifferibili ed urgenti", non ha inteso consentire la loro realizzazione anche oltre e al di là della limitazione costituita dalla attuale disponibilità dell'area in capo al richiedente l'autorizzazione. L’unicità del procedimento, ribadita ai commi 3 e 4 dell’art. 12 del d. lg. 3... _OMISSIS_ ..., peraltro, a ritenere che non sia possibile scindere in fasi diverse il momento dell’approvazione del progetto e del rilascio dell’autorizzazione da quello dell’acquisizione, anche attraverso procedure espropriative, dell’acquisto della disponibilità del suolo.

Ai fini dell’autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. n. 387 del 2003, le Linee Guida Nazionali approvate con D.M. 18.9.2010 (e nel caso di specie anche le regionali), pretendono la preventiva dimostrazione della disponibilità delle aree da parte dell’istante mediante l’allegazione di un valido titolo o mediante la presentazione di un piano particellare in vista della procedura di esproprio. Qualora l’impianto sia da allocare su suolo demaniale ontologicamente non espropriabile, l’interessato è tenuto a comprovare se non l’avvenuto rilascio della relativa concessione quanto meno di aver attivato con sua richiesta il relativo procedimento.
... _OMISSIS_ ... sensi dell’art. 12, comma 4 bis, del d.lgs. n. 387/2003, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e per impianti fotovoltaici, il proponente deve dimostrare nel corso del procedimento, e comunque prima dell’autorizzazione, la disponibilità del suolo su cui realizzare l’impianto. Non può viceversa sostenersi alla luce del combinato disposto dell'art. 12, primo comma, del d.lgs. 387/2003 ed art. 1 DPR 327/2001 che legislatore statale, imprimendo agli impianti alimentati da fonti rinnovabili la qualificazione di “opere di pubblica utilità indifferibili ed urgenti”, abbia inteso consentire la loro realizzazione anche oltre e al di là della limitazione costituita dalla attuale disponibilità dell’area in capo al richiedente l’autorizzazione.

PUBBLICA UTILITÀ --> OPERE ED INTERVENTI, CASISTICA --> IMPIANTI ENERGETICI --> FONTI RINNOVABILI --> IMPIANTI EOLICI

Ai sensi dell'art. 12,... _OMISSIS_ ...el 2003 la competenza a rilasciare l'autorizzazione unica spetta alla Regione (o alla Provincia delegata dalla Regione stessa) quale unico Ente competente all’adozione dell’atto provvedimentale; non può, di fatto, riconoscersi al Comune il potere di adottare autonomamente atti di sostanziale diniego dell'autorizzazione.

Ai sensi dell’art. 12 del D.L. vo n. 387 del 2003, l’approvazione del progetto ed il conseguente rilascio dell’autorizzazione unica implicano la dichiarazione di pubblica utilità, nonché di indifferibilità ed urgenza dei relativi lavori; ne consegue che ogni considerazione su un presunto ordine gerarchico fra interessi pubblici e privati resta preclusa nel caso di specie, ove i rapporti fra queste due categorie di interessi vengono disciplinati direttamente dalla legge.

L’art. 12, primo comma, del d.lgs. 387/2003, stabilisce che “Le opere per la realizzazione degli impianti alimentati... _OMISSIS_ ...vabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli stessi impianti, autorizzate ai sensi del comma 3, sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti”.

Alla luce del combinato disposto dell'art. 12, primo comma, del d.lgs. 387/2003 ed art. 1 DPR 327/2001 emerge che legislatore statale, imprimendo agli impianti alimentati da fonti rinnovabili la qualificazione di “opere di pubblica utilità indifferibili ed urgenti”, ha inteso consentire la loro realizzazione anche oltre e al di là della limitazione costituita dalla attuale disponibilità dell’area in capo al richiedente l’autorizzazione.

Sussiste l’obbligo dell’Amministrazione di concludere il procedimento instaurato a seguito dell’istanza tesa ad ottenere l’autorizzazione unica prevista dall’art. 12 del d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387, nel caso di specie per la realizzazion... _OMISSIS_ ...di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica, con un provvedimento espresso e motivato ai sensi della previsione dell’art. 2, 1° comma della l. 7 agosto 1990, n. 241.

Il silenzio mantenuto dall'Amministrazione ad istanza tesa ad ottenere l’autorizzazione unica prevista dall’art. 12 del d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387, nel caso di specie per la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica, è azionale con il meccanismo del silenzio – rifiuto.

L’utilizzazione delle fonti di energia rinnovabili, tra le quali viene ricompreso il vento, è espressamente definita dall’art. 1, comma 4, della legge n.10/1991 “di pubblico interesse” e le opere relative alla realizzazione ed esercizio di impianti alimentati da fonti rinnovabili sono qualificati dall’art. 12, comma 1, del d.lgs. n.387/03 “di pubblica utilità, indiffe... _OMISSIS_ ...ti”.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.