Termini dell'occupazione in rapporto con i termini della pubblica utilità

PUBBLICA UTILITÀ --> DICHIARAZIONE DI P.U. --> TERMINI --> PROROGA --> AMMINISTRATIVA --> IN SEDE DI OCCUPAZIONE

La durata della dichiarazione di pubblica utilità è prevista dalla norma in cinque anni, salvo proroga di ulteriori due anni, laddove sussistano giustificati motivi che abbiano impedito il rispetto del termine di legge. Ciò esclude a priori che la proroga possa essere disposta congiuntamente con l’occupazione d’urgenza e quindi prima ancora dell’inizio dei lavori e a breve distanza dalla dichiarazione di pubblica utilità.

PUBBLICA UTILITÀ --> DICHIARAZIONE DI P.U. --> TERMINI --> RAPPORTO CON I TERMINI DI OCCUPAZIONE

Differenti sono le funzioni, assolte nell’ambito della procedura ablatoria, dei termini entro i quali l’espropriazione deve essere portata a compimento, e dei termini fissati dal decreto di occupazione. I primi sono posti a presidio del diritto domin... _OMISSIS_ ...ti, segnano il limite per la giuridica rilevanza della dichiarazione di pubblica utilità ed evitano che il bene del privato sia assoggettato ad libitum alla potestà ablatoria dell’Amministrazione. I secondi riguardano, invece, l’apprensione del bene per l’inizio dei lavori ed il completamento delle procedure di espropriazione e dell’opera pubblica.

Venuta meno la dichiarazione di pubblica utilità (e di urgenza e indifferibilità dei lavori) – l’occupazione dei suoli da parte dell’amministrazione rimane priva di efficace titolo giuridico (nel senso che, venuta meno la dichiarazione di pubblica utilità e di urgenza e indifferibilità dei lavori che è il necessario e indefettibile presupposto del potere ablatorio, l’occupazione diviene inefficace con tutte la relative implicazioni in punto di illecito).

La giurisprudenza civile ed amministrativa ha sempre evidenziato la differente funzione cui assol... _OMISSIS_ ...o;ambito della stessa procedura, i termini previsti nella dichiarazione di pubblica utilità rispetto a quelli fissati nel decreto di occupazione, con la conseguenza che l’inutile decorso del termine, non prorogato né modificato, previsto nella dichiarazione di pubblica utilità, comporta la sopravvenuta inefficacia del relativo provvedimento, indipendentemente dalla previsione di un termine più lungo riferito alla procedura occupativa temporanea.

La prevalente giurisprudenza civile ed amministrativa ha sempre evidenziato la diversa funzione cui assolvono, nell’ambito della stessa procedura, i termini previsti nella dichiarazione di pubblica utilità rispetto a quelli fissati nel decreto di occupazione, con la conseguenza che l’inutile decorso del termine, non prorogato né modificato, previsto dalla dichiarazione di pubblica utilità comporta la sopravvenuta inefficacia del relativo provvedimento, indipendentemente dalla presenza di un più lu... _OMISSIS_ ...visto per l’occupazione temporanea e dalle successive proroghe di esso.

Dichiarazione di p.u. ed occupazione temporanea d’urgenza assolvono a due funzioni diverse: la prima consente che la potestà espropriativa attui il fine di rendere possibile la realizzazione di un’opera di riconosciuto interesse pubblico e, quindi, di porre il proprietario del bene da espropriare in condizione di subire un procedimento ablativo legittimo, mentre la seconda costituisce titolo per l’apprensione o il godimento del bene altrui, attraverso cui la P.A. può ottenere l’anticipata presa di possesso dell’immobile, al fine di iniziare i lavori necessari, in vista della futura espropriazione.

Dichiarazione di p.u. ed occupazione temporanea d’urgenza assolvono a due funzioni diverse: la prima consente che la potestà espropriativa attui il fine di rendere possibile la realizzazione di un’opera di riconosciuto interesse p... _OMISSIS_ ...di, di porre il proprietario del bene da espropriare in condizione di subire un procedimento ablativo legittimo, mentre la seconda costituisce titolo per l’apprensione o il godimento del bene altrui, attraverso cui la P.A. può ottenere l’anticipata presa di possesso dell’immobile, al fine di iniziare i lavori necessari, in vista della futura espropriazione.

I termini di cui alla L. n. 2359 del 1865, previsti per il compimento delle espropriazioni e dei lavori, ed i termini fissati dal decreto di occupazione, ai sensi della L. n. 865 del 1971, art. 20, assolvono diverse funzioni nell'ambito della procedura espropriativa: i primi segnando il limite per la giuridica esistenza e validità della dichiarazione di p.u., condizione di validità della potestà espropriativa; ed i secondi riguardando l'apprensione del bene per l'inizio dei lavori ed il completamento delle procedure di espropriazione e dell'opera pubblica: con la conseguenza che l'inut... _OMISSIS_ ... termine, non prorogato né modificato, previsto dalla dichiarazione di p.u. comporta la sopravvenuta inefficacia del relativo provvedimento, anche indipendentemente dalla presenza di un più lungo termine previsto per l'occupazione temporanea e dalle successive proroghe di esso.

Nelle procedure espropriative il solo rispetto del termine relativo al decreto di occupazione non risulta sufficiente ai fini della valida emissione del decreto di espropriazione, dovendo lo stesso anche intervenire entro il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità.

Giammai un decreto di occupazione potrebbe valere ex se quale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera e di urgenza ed indifferibilità dei relativi lavori, trattandosi di un atto propriamente espropriativo emanato in attuazione di un atto presupposto che espressamente o implicitamente dichiari la pubblica utilità dell’opera. Ne consegue che i termini indicati nel decreto... _OMISSIS_ ...uo;occupazione ineriscono a tale decreto e non alla dichiarazione di pubblica utilità, cosicché il loro decorso non può provocare la perdita di efficacia di detta dichiarazione, in base alla quale è stato esercitato il pubblico potere.

Non può affermarsi che, trascorso inutilmente il termine di tre mesi per l’esecuzione del decreto di occupazione di urgenza, viene meno anche l’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità. Solo quando alla dichiarazione di pubblica utilità non segua la tempestiva adozione del decreto di esproprio, si esaurisce il potere dell'espropriante di portare a compimento il procedimento ablativo, e l'eventuale rinnovazione richiede il compimento di tutte le formalità necessarie per una nuova dichiarazione di p.u.

Qualora la dichiarazione di pubblica utilità, necessario presupposto per il procedimento d’esproprio, sia divenuta inefficace per scadenza dei termini (cinque anni), la P.A. perde i... _OMISSIS_ ...vo a prescindere dal diverso termine finale indicato nel decreto di occupazione (art. 20 L. 865/71). La prevalente giurisprudenza civile ed amministrativa ha sempre evidenziato la diversa funzione cui assolvono, nell’ambito della stessa procedura, i termini previsti nella dichiarazione di p.u. rispetto a quelli fissati nel decreto di occupazione, con la conseguenza che l’inutile decorso del termine, non prorogato, né modificato, previsto dalla dichiarazione di p.u. comporta la sopravvenuta inefficacia del relativo provvedimento, indipendentemente dalla presenza di un termine più lungo previsto per l’occupazione temporanea e dalle successive proroghe di esso.

Ai fini della sussistenza di un decreto di esproprio valido ed efficace, è rilevante che il decreto di esproprio sia intervenuto entro il termine di validità della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera a nulla rilevando la diversa durata dei termini di occupazione, stante... _OMISSIS_ ...distinzione tra procedimento e provvedimento di occupazione di urgenza e procedimento e provvedimento di espropriazione.

La scadenza del quinquennio stabilito comporta (ai sensi dell'art. 13 della L. n. 2359 del 1865), l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità che travolge "inevitabilmente anche le proroghe legali dell'occupazione legittima dei suoli". In effetti l'occupazione non può legittimante proseguire quando sono ormai scaduti i termini stabiliti per la dichiarazione di pubblica utilità, perché la pubblica utilità dell'opera costituisce il presupposto di legittimità dell'occupazione d'urgenza non meno che dell'espropriazione.

La scadenza dei termini della dichiarazione di pubblica utilità comporta l'inefficacia di questa ove non tempestivamente modificata o rinnovata, indipendentemente dalla presenza di un termine più lungo previsto per l’occupazione temporanea e dalle successive proroghe di esso. Stante pe... _OMISSIS_ ... funzione assolta dai termini fissati dall’art. 13 della legge 2359/1865 e dall’art. 20 della l. 865/1971, la giurisprudenza della Corte di Cassazione ha sempre escluso che i provvedimenti che incidono sui termini di occupazione, possano modificare quelli per il compimento dei lavori e delle espropriazioni concernenti la dichiarazione di p.u., inserendosi il procedimento di occupazione tra la dichiarazione di p.u. e il decreto di espropriazione.

Il termine di inizio della procedura espropriativa non va confuso con il momento dell’immissione in possesso, collegata al - diverso e autonomo - procedimento relativo all’occupazione d’urgenza, non necessariamente presente nella procedura espropriativa, potendo anche mancare, e presuppone(ndo) l’esistenza della dichiarazione di pubblica utilità così collocandosi in un momento logicamente e temporalmente successivo a esso.

La giurisprudenza di legittimità ha... _OMISSIS_ ...il decorso dei termini stabiliti dalla dichiarazione di p.u. per il compimento della procedura ablativa determini l’inefficacia della dichiarazione stessa (e ciò, anche ove il termine per l’occupazione d’urgenza non sia ancora scaduto, diventando questa illegittima, perché non più assistita da un titolo giustificativo).

Non vi è una relazione diretta tra la legittimità dell’occupazione e quella della procedura di espropriazione, ovvero tra i termini per queste rispettivamente fissati, e, così, per le relative proroghe. Ai fini della legittimità del decreto di esproprio, assume rilievo la circostanza che esso è intervenuto nel termine stabilito attraverso le proroghe legittimamente disposte.

La prevalente giurisprudenza civile ha evidenziato la diversa funzione cui assolvono, nell’ambito della stessa procedura, i termini previsti nella dichiarazione di pubblica utilità rispetto a quelli fissati nel decret... _OMISSIS_ ...e, con la conseguenza che l’inutile decorso del termine, non prorogato né modificato, previsto nella dichiarazione di pubblica utilità comporta la sopravvenuta inefficacia del relativo provvedimento, indipendentemente dalla presenza di un più lungo termine previsto dalla occupazione temporanea. La scadenza dei termini fissati nella dichiarazione di pubblica utilità per l’espletamento della procedura espropriativa e per l’ultimazione dei lavori, determina la perdita della potestà espropriativa da parte della pubblica autorità.

Il termine stabilito per l’inizio e termine dell’occupazione d’urgenza ha, sul piano sostanziale e funzionale, finalità diversa rispetto al termine entro il quale deve avere luogo l’espropriazione. Il primo termine individua, infatti, l’arco temporale durante il quale, ancorché non si perfezionato il procedimento di esproprio, è consentita l’immissione nel possesso nel bene de... _OMISSIS_ ...riante. Il secondo termine è volto a prevenire ogni protrazione adlibitum della condizione del bene assoggettato alla potestà ablatoria.

In assenza di un legame esistente tra la procedura di occupazione e la procedura espropriativa, i termini previsti dall’art.13 della legge fondamentale n.2359/1865 per l’esistenza e validità giuridica della dichiarazione di p.u. e quelli previsti dall’art.20 della legge n.865 del 1971 attinenti al procedimento di occupazione d’urgenza, assolvono ad una diversa funzione giuridica, per cui la scadenza dei primi, ove non prorogati né rinnovati, comportano l’inefficacia del relativo procedimento, senza che possa avere alcun effetto su di essi la presenza di un termine più lungo previsto per l’occupazione temporanea. eventualmente prorogato in base a disposizioni legislative successive.

L'obbligo della Pubblica Amministrazione di specificare i termini di inizio e di ultimazion... _OMISSIS_ ...lativi alla realizzazione dell'opera pubblica può ritenersi adempiuto attraverso l'identificazione dei termini suddetti con i limiti temporali riservati all’occupazione d’urgenza e agli effetti della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza.

Il decreto di esproprio (e quello di asservimento), costituiscono provvedimenti funzionalmente autonomi rispetto al p...


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