Impugnabilità diretta di regolamenti e atti generali della P.A.

Sintesi: Le norme regolamentari devono essere immediatamente e autonomamente impugnate, in osservanza del termine decadenziale, solo laddove esse siano suscettibili di produrre, in via diretta e immediata, una lesione concreta ed attuale della sfera giuridica di un determinato soggetto.

Sintesi: Nel caso di volizioni astratte e generali, suscettibili di ripetuta applicazione e che esplichino effetto lesivo solo nel momento in cui è adottato l'atto applicativo, la norma regolamentare non deve essere oggetto di autonoma impugnazione - la quale sarebbe pertanto inammissibile per difetto di una lesione attuale e concreta - ma deve essere gravata unitamente al provvedimento applicativo di cui costituisce l'atto presupposto, in quanto solo quest'ultimo rende concreta la lesione degli interessi di cui sono portatori i destinatari, potendo, quindi, le norme regolamentari formare oggetto di censura in occasione dell'impugnazione dell'atto che ne fa applicazione.
... _OMISSIS_ ...tratto: «Preliminarmente va respinta l’eccezione di inammissibilità dell’impugnazione sollevata dalla difesa dell’amministrazione comunale.E’ pacifico in giurisprudenza il principio generale secondo il quale le norme regolamentari devono essere immediatamente e autonomamente impugnate, in osservanza del termine decadenziale, solo laddove esse siano suscettibili di produrre, in via diretta e immediata, una lesione concreta ed attuale della sfera giuridica di un determinato soggetto.Nel caso di volizioni astratte e generali, suscettibili di ripetuta applicazione e che esplichino effetto lesivo solo nel momento in cui è adottato l'atto applicativo, la norma regolamentare non deve invece essere oggetto di autonoma impugnazione - la quale sarebbe pertanto inammissibile per difetto di una lesione attuale e concreta - ma deve essere gravata unitamente al provvedimento applicativo di cui costituisce l'atto presupposto, in quanto solo quest'ultimo re... _OMISSIS_ ... lesione degli interessi di cui sono portatori i destinatari, potendo, quindi, le norme regolamentari formare oggetto di censura in occasione dell'impugnazione dell'atto che ne fa applicazione.Orbene, con riguardo al caso di specie deve ritenersi che l’impugnato Regolamento di Polizia Mortuaria della città di C. sia immediatamente lesivo e possa quindi formare oggetto di autonoma impugnazione senza necessità di attendere gli atti applicativi.Ed invero, avuto riguardo all’inequivoca portata precettiva e di dettaglio delle disposizioni oggetto di gravame, involgenti direttamente le posizioni giuridiche dei destinatari, gli atti di concreta attuazione delle stesse non potrebbero avere un contenuto diverso dalla mera e pedissequa applicazione delle norme regolamentari, con conseguente immediato interesse delle ricorrenti alla verifica in sede giurisdizionale della loro legittimità.Di qui la reiezione dell’eccezione.»

Sintesi: L'impugnat... _OMISSIS_ ...ento unitamente al provvedimento applicativo è ammissibile qualora l’atto regolamentare non rechi clausole immediatamente e concretamente lesive, ma abbisogni della complessa attività di valutazione e attuativa contestata in gravame.

Estratto: «Le eccezioni preliminari dell’Amministrazione vanno disattese.In particolare:- la tardiva impugnazione del D. P. R. 15 marzo 2010, n. 90 va esclusa in applicazione del noto principio generale che ammette l’impugnativa dell’atto regolamentare unitamente al suo provvedimento applicativo qualora, come nella fattispecie, l’atto regolamentare non reca clausole immediatamente e concretamente lesive, ma abbisogni della complessa attività di valutazione e attuativa contestata in gravame;- l’eccezione di inammissibilità di varie censure perché collettive deve essere respinta perché trattasi di censure di carattere generale e riconducibili indistintamente a tutti i ricorrenti, sicché ... _OMISSIS_ ...olmente considerare la loro pluralità come un’unica parte processuale, seppur soggettivamente complessa (vedi la medesima sentenza del T.a.r. del Lazio n. 3119/2010 richiamata dalla difesa erariale);- il difetto di giurisdizione quanto alla impugnativa delle “lettere di vendita” va escluso perché quella impugnativa rientra pienamente nella previsione dell’articolo 7, comma 1, del codice del processo amministrativo (secondo cui “sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie, nelle quali si faccia questione di interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, di diritti soggettivi, concernenti l’esercizio o il mancato esercizio del potere amministrativo, riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti riconducibili anche mediatamente all’esercizio di tale potere, posti in essere da pubbliche amministrazioni”), posto che quelle lettere costituiscono, allo stato degli atti, l... _OMISSIS_ ...e finale dell’esercizio di potere amministrativo esercitato dagli organi dell’Amministrazione (anche con spendita di discrezionalità tecnica) con tutti gli altri atti indicati nell’epigrafe del presente ricorso;- il difetto di giurisdizione quanto alla impugnativa della categoria catastale posta a base della determinazione del prezzo d’acquisto va respinta perché, come pure recentemente ritenuto dalla suprema Corte di cassazione in fattispecie assimilabile alla presente (impugnazione proposta da un Comune avverso provvedimenti di classamento di alcuni immobili nel gruppo "E” come aventi particolari destinazioni pubbliche, sì da comportare esenzione dall'I.C.I.) spetta alla giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo l'impugnazione proposta avverso il provvedimento di classamento di un immobile emesso dall'Agenzia del Territorio, qualora - come nella fattispecie - si denuncino i vizi tipici alla cognizione di quel giud... _OMISSIS_ ...one civile, Sez. un., 19 gennaio 2010, n. 675, richiamata anche dai ricorrenti). Va considerato che la qualificazione catastale non viene qui in rilievo per fini fiscali ma in funzione di un interesse diverso, quale quello alla corretta determinazione del prezzo dell’immobile in applicazione di una specifica normativa di settore.»

Sintesi: I regolamenti e gli atti generali dell'Amministrazione sono impugnabili in via diretta solo in presenza di disposizioni che ledano in via immediata le posizioni soggettive dei destinatari, mentre negli altri casi l'interesse a ricorrere si radica in presenza di atti applicativi, e non in base a potenzialità lesive ipotetiche o future.

Estratto: «Con il primo motivo di impugnazione contenuto nel ricorso n. 1457/2011 - che ragioni logiche impongono di esaminare in via prioritaria - le appellanti deducono che ha errato il Tribunale nel dichiarare inammissibile per difetto di interesse il ric... _OMISSIS_ ...llettivamente proposto avverso il Piano generale degli impianti pubblicitari approvato dal comune di Caltanissetta.Il Piano infatti contiene prescrizioni immediatamente lesive delle posizioni giuridiche delle imprese già operanti nel settore in virtù di pregresse autorizzazioni.Il mezzo è fondato.Come è noto, i regolamenti e gli atti generali dell'Ammini-strazione sono impugnabili in via diretta solo in presenza di dispo-sizioni che ledano in via immediata le posizioni soggettive dei de-stinatari, mentre negli altri casi l'interesse a ricorrere si radica in presenza di atti applicativi, e non in base a potenzialità lesive ipo-tetiche o future. Nel caso all’esame, come sostenuto dalle appellanti, il Piano impugnato contiene previsioni delle quali non sembra possibile negare il carattere immediatamente lesivo, nella misura in cui esse - in particolare - comportano la generalizzata decadenza delle autorizzazioni già in passato attribuite e la concessione degli spazi c... _OMISSIS_ ...mpianti pubblicitari in base a procedura di evidenza pubblica.Quindi il ricorso introduttivo era ammissibile ed occorre quindi procedere all’esame delle censure in esso dedotte e qui riproposte.»

Sintesi: La delibera con la quale la Giunta vieta al Dirigente comunale il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime, nella misura in cui non dispone direttamente sulle istanze dei privati, rivolgendosi appunto direttamente al Dirigente, si configura come un atto presupposto a carattere generale, non immediatamente lesivo.

Estratto: «- con la deliberazione della Giunta Municipale n. 59 del 23 febbraio 2006 è stato stabilito, tra l’altro, di «dare mandato al Dirigente U.T.C. Settore Demanio di non rilasciare nuove concessioni demaniali marittime a privati che ne facciano richiesta in quanto è volontà dell’Amministrazione di assumere in proprio la gestione del servizio di assistenza e ormeggio dei natanti pe... _OMISSIS_ ...cquei del Comune di Ischia»;- come già evidenziato da questa Sezione nella sede cautelare, l’impugnata delibera, nella misura in cui non dispone direttamente sulle istanze dei privati per il rilascio di concessioni demaniali marittime, ma si rivolge direttamente al Dirigente comunale competente in tale materia, si configura come un atto presupposto a carattere generale, non immediatamente lesivo per i privati e, quindi, non impugnabile autonomamente, ma solo unitamente all’eventuale atto applicativo;»

Sintesi: L’atto di carattere generale o presupposto, che non risulti immediatamente lesivo, può essere censurato unitamente all’atto che ha concluso il procedimento facendone applicazione, rimanendo il ricorso assoggettato al rispetto del solo termine stabilito per l’impugnazione dell’atto applicativo.

Estratto: «1- Precedono gli aspetti di merito della controversia alcuni profili processual... _OMISSIS_ ...l primo mezzo d’appello. Questo lamenta come la sentenza gravata non abbia proceduto all’esame delle eccezioni preliminari proposte in primo grado dalla difesa comunale. La censura non può avere esito favorevole , poiché le eccezioni in argomento (in effetti non esaminate dal TAR che pur ha accolto il ricorso nel merito) risultano infondate per le ragioni che seguono; ed invero:1.1- quanto alla mancata proposizione del ricorso secondo le forme dell’ottemperanza (art. 90 R.d. n 642), deve rilevarsi che il ricorso tende all’annullamento di atto ritenuto di natura elusiva del giudicato , che quindi , secondo costante insegnamento della giurisprudenza (ex multis, v. Cons. di Stato, sez IV, n. 746/1988) , può essere impugnato con ricorso ordinario;1.2- l’asserita tardività della impugnazione dell’accordo di programma, viene sostenuta rilevando il decorso del termine decadenziale di 60 giorni sia dalla data di pubblicazione sul BURT che dall... _OMISSIS_ ...comunale; il Collegio osserva che l’atto di carattere generale o presupposto, che non risulti immediatamente lesivo, può essere censurato unitamente all’atto che ha concluso il procedimento facendone applicazione, rimanendo il ricorso assoggettato al rispetto del solo termine stabilito per l’impugnazione dell’atto applicativo (Cons di Stato, sez. V, n.1075/2000).»

Sintesi: In linea di principio, gli atti regolamentari non sono immediatamente impugnabili in quanto inidonei a ledere in modo concreto e attuale la situazione soggettiva degli interessati, verificandosi una lesione dotata del carattere della concretezza e dell’attualità soltanto in presenza degli atti che delle prescrizioni regolamentari facciano puntuale applicazione alle fattispecie concrete.

Sintesi: E' ammessa l’immediata impugnazione degli atti regolamentari allorché le prescrizioni in essi contenute appaiano immediatamente lesive del... _OMISSIS_ ...oggettiva degli interessati e siano, di conseguenza, idonee a generare un interesse attuale, e non meramente potenziale, al ricorso.

Sintesi: E' immediatamente impugnabile la sola prescrizione regolamentare, per la sua concretezza, specificità e puntualità, risulta in grado di incidere immediatamente sulla situazione soggettiva del destinatario.

Estratto: «6) Prima di procedere al vaglio delle censure di legittimità dedotte in giudizio, occorre verificare preliminarmente, d’ufficio, se, in relazione alla natura dei provvedimenti impugnati, sussistano le necessarie condizioni di ammissibilità dei ricorsi (e la relativa questione è stata indicata in udienza ai difensori intervenuti, dandone atto a verbale, come previsto dall’art. 73, comma 3, cod. proc. amm.).In linea di principio, infatti, gli atti regolamentari non sono immediatamente impugnabili in quanto inidonei a ledere in modo concreto e attuale la situazione soggettiv... _OMISSIS_ ...sati, verificandosi una lesione dotata del carattere della concretezza e dell’attualità soltanto in presenza degli atti che delle prescrizioni regolamentari facciano puntuale applicazione alle fattispecie concrete.La giurisprudenza amministrativa, peraltro, ammette l’immediata impugnazione degli atti regolamentari allorché le prescrizioni in essi contenute appaiano immediatamente lesive della situazione soggettiva degli interessati e siano, di conseguenza, idonee a generare un interesse attuale, e non meramente potenziale, al rico...


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