Gli strumenti di soft-law nella lotta contro la criminalità

uo;attuazione di un’efficace azione di contrasto contro il potere economico della criminalità comune ed organizzata ha ricevuto un notevole impulso anche da una serie di raccomandazioni e documenti elaborati da organismi internazionali con specifica competenza in materia di contrasto alla criminalità organizzata ed al riciclaggio che, come si vedrà, hanno dato un ulteriore impulso alla cooperazione giudiziaria, alla mitigazione ed adattamento degli standard probatori in materia di confisca ed alla promozione di procedure giudiziarie mirate alla confisca, autonome rispetto al processo penale [1].

Si tratta di strumenti normativi di cosiddetta soft-law che, pur non avendo un’efficacia direttamente vincolante per i singoli stati e gli attori dell’arena internazionale, svolgono comunque un’importante funzione di orientamento nell’implementazione delle legislazioni nazionali e nell’elaborazione delle buone prassi, tenuto... _OMISSIS_ ...uo;autorevolezza tecnica e politica delle fonti e dell’elevata qualità tecnica delle raccomandazioni.

Un importante ruolo nella costruzione di un modello di sistema di contrasto al crimine finanziario, al riciclaggio ed all’accumulo di ricchezza illecita è svolto dal GAFI (Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale), organismo costituito nel 1989, in occasione del vertice dei Capi di Stato e di Governo del G7.

In particolare, il compito del GAFI non è soltanto quello di predisporre un set di regole internazionalmente riconosciute in tema di contrasto del riciclaggio, ma anche quello di promuovere la cooperazione delle istituzioni finanziarie, giudiziarie e di polizia, nonché di sensibilizzare l’azione degli stati nazionali e degli organismi internazionali nel contrasto alla criminalità economica [2].

In tale contesto, la confisca dei proventi di natura illecita viene ritenuta dal GAFI uno strumento fondament... _OMISSIS_ ...rammazione e l’attuazione delle politiche di contrasto alla criminalità economica.

Si tratta di un’impostazione che emerge chiaramente dalla Raccomandazione 3, ove si richiede che gli Stati adottino provvedimenti analoghi a quelli previsti dalle Convenzioni di Vienna e di Palermo, per assicurare alle autorità competenti poteri di confisca della proprietà, dei proventi e delle disponibilità impiegate in fattispecie integranti reati di riciclaggio e reati presupposto del riciclaggio, ovvero che si intendono impiegare in tali reati, nonché di proprietà di valore corrispondente, senza pregiudizio dei diritti dei terzi in buona fede.

Inoltre, la Raccomandazione 35, invita i paesi aderenti al GAFI a ratificare ed adottare anche le misure previste in materia dalla Convenzione di Strasburgo del Consiglio d’Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi illeciti.

Infine, sempre in linea co... _OMISSIS_ ...ndenze espresse nelle Convenzioni internazionali, il GAFI invita ad elaborare sistemi giuridici che consentano di imporre al privato l’onere di provare l’origine lecita dei beni o delle proprietà suscettibili di confisca; come pure a consentire l’adozione di provvedimenti di confisca degli strumenti o dei proventi illeciti, anche a prescindere dalla sussistenza di una sentenza penale di condanna.

Un analogo ruolo di indirizzo e stimolo nell’attuazione dei principi contenuti nelle convenzioni internazionali, nonché nella promozione della cooperazione giudiziaria in materia di confisca, viene svolto dai documenti e dagli studi prodotti da altri organismi internazionali che con il GAFI interagiscono.

Si tratta, a livello europeo, del Select Committee of experts on the evaluation of anti-money laundering measures (MONEYVAL), costituito in seno al Consiglio d’Europa, anche al fine di condurre regolari procedure di ve... _OMISSIS_ ...ronti dei propri membri; mentre, a livello mondiale, vi sono altre organizzazioni internazionali in grado di fornire contributi, in misura globale ovvero in specifiche materie, sull’azione complessiva di contrasto al riciclaggio [3] .

Va pure riconosciuto che un importante passo avanti nella cooperazione finalizzata al rafforzamento delle misure di prevenzione contro il riciclaggio, è rappresentato dalla costituzione del gruppo Egmont quale organismo deputato allo sviluppo dell’attività di collaborazione tra le autorità nazionali specializzate nella lotta al riciclaggio (cc.dd. Financial Intelligence Units -“FIU”).

Infine, anche il G8, nell’ambito delle attività del gruppo di esperti sul crimine transazionale (il Lyon Group) ha emanato un documento contenente le migliori prassi in materia di cooperazione per le procedure finalizzate all’individuazione, sequestro e confisca di beni di provenienza illecita. ... _OMISSIS_ ... Si tratta di un atto ove si riprendono i concetti già elaborati in sede ONU, OCSE e Consiglio d’Europa; mentre, nell’edizione italiana del 2009, la conferenza degli esperti ha elaborato un documento finale in cui si auspica l’utilizzazione della confisca di valore e della confisca sganciata dalla condanna penale, le cui indicazioni sono state riprese anche nei documenti di indirizzo politico elaborati a conclusione del summit [4].