La tutela storico-artistica dei beni culturali ed archeologici

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> STORICO, ARCHEOLOGICO, ARTISTICO

Limitare l’edificazione delle sottozone “siti archeologici” al solo recupero “filologico” non mostra illogico contrasto con la disciplina più generale della zona A.

La tutela storico-artistica di un bene culturale non protegge un’opera dell’ingegno dell’autore, ma un’oggettiva testimonianza materiale di civiltà, la quale, nella sua consistenza effettiva e attuale, ben può risultare da interventi successivi e sedimentati nel tempo, tali da dar luogo ad un manufatto storicamente complesso e comunque parzialmente diverso da quello originario.

Una destinazione a «parco archeolo... _OMISSIS_ ...à, e neppure, entro certi limiti, il suo futuro possibile sfruttamento, in sede di redazione del P. U. A., a fini edificatori].

L’atto d'imposizione di un vincolo archeologico, in rapporto al principio fondamentale dell’art. 9 Cost., è caratterizzato da un giudizio di ordine tecnico, che si sottrae al sindacato giurisdizionale, salvo sia basato su un percorso argomentativo travisante o incongruo rispetto alle tecnica stessa, o comunque risulti oggettivamente inattendibile.

Ai fini della tutela vincolistica su beni archeologici, l'effettiva esistenza delle cose da tutelare può essere dimostrata anche per presunzione ed è ininfluente che i beni tutelati siano stati portati alla luce o ancora interrati, essendo sufficiente che il complesso risulti ade... _OMISSIS_ ...urale anche quando un manufatto – risalente nel tempo e di pregio - risulti oggetto di parziale o anche di quasi totale rovina (per fenomeni naturali o per manum hominis) e si intenda comunque tutelarne le vestigia, sia quando la ricostruzione per un qualsiasi accadimento non abbia luogo, sia quando essa abbia luogo.

Ai fini dell’imposizione del vincolo archeologico non è necessario che siano stati riportati alla luce tutti i reperti bastando che essi siano rinvenuti soltanto in alcuni terreni.

Una volta che su un'area è imposto il vincolo archeologico la soprintendenza ben può valutare se la realizzazione di un piano o di un progetto di un'opera singola abbia un impatto, visivo o territoriale, talmente significativo da alterare lo stato dei luoghi... _OMISSIS_ ...dal quale discende la dichiarazione di interesse di cui all’art. 13 del D.Lgs. 42/2004 – è correlato alle concezioni culturali della società e dell’opinione pubblica in un determinato momento storico.

Lo stato di parziale distruzione o di cattiva manutenzione o conservazione di un bene non osta alla dichiarazione di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico essendo rimesso all'apprezzamento discrezionale dell’amministrazione preposta all'imposizione e gestione del vincolo la valutazione dell’idoneità delle rimanenze ad esprimere il valore che si intende tutelare.

Ai fini della tutela vincolistica su beni archeologici, l’effettiva esistenza delle cose da tutelare può essere dimostrata anche per presunzion... _OMISSIS_ ... archeologico appaia adeguato alla finalità di pubblico interesse al quale è preordinato.

In assenza di vincolo specifico che abbia ad oggetto il centro storico cittadino, non è ipotizzabile l’applicazione delle disposizioni del Codice dei beni culturali sul particolare procedimento autorizzatorio degli interventi edilizi che abbiano oggetto immobili ivi collocati, salvo che il vincolo abbia fondamento in una previsione di piano paesaggistico ovvero in altro provvedimento puntuale che abbia dichiarato l’immobile di interesse culturale in ragione del suo pregio storico-artistico.

In assenza di vincoli specifici di natura storico-artistica su un immobile, non sussiste il potere della Soprintendenza di esprimere il suo parere nell’ambito del pro... _OMISSIS_ ...a del bene e dunque, nell'esercizio della discrezionalità che è propria dell'Amministrazione preposta alla sua tutela, la necessità di un vero e proprio progetto di restauro che conservi e recuperi l'identità originaria del bene in luogo di un mero intervento di manutenzione straordinaria dell'esistente.

La violazione che giustifica l'ordine della Soprintendenza di non proseguire i lavori su un immobile vincolato deve essere tale da recare concreto ed immediato pregiudizio all'interesse culturale oggetto di tutela: segnatamente, deve trattarsi di violazioni qualitativamente e quantitativamente rilevanti, pregiudizievoli in via immediata per l'interesse culturale e tali da non consentire una loro regolarizzazione nelle more della esecuzione di altre opere afferenti l'interven... _OMISSIS_ ...one concernente il rispetto della tipologia degli infissi includa anche il materiale costruttivo e non solo il disegno, atteso che nella immagine della facciata di un edificio sottoposto a vincolo monumentale il materiale di cui è composto l’infisso costituisce parte integrante del bene protetto, con riferimento alla filologia del fabbricato.

In tema di tutela delle cose d'interesse artistico o storico, la necessità della previa autorizzazione dell’autorità preposta alla tutela del vincolo si riferisce alle «opere di qualunque genere» comprendendo con tale espressione qualsiasi intervento, anche se di limitata entità, che si presenti potenzialmente idoneo ad arrecare pregiudizio all'interesse tutelato dal vincolo.

L'imposizione di vinco... _OMISSIS_ ...e che è assistito da garanzie sostanziali e procedimentali poste a presidio della pretesa del titolare del bene (nei cui confronti si profila l’assoggettamento a tutela) di disporne liberamente e a tal fine di opporsi all’apposizione del vincolo sul medesimo.

La tutela dei beni culturali immobili riguarda non visuali ma cose, in genere manufatti (cioè realizzazioni dell’uomo), che a seconda dei casi sono o inserti totalmente innovativi (es. edifici), ovvero dati di natura oggetto di cure e adattamenti umani, anch’essi caratterizzazioni particolari dello spirito e dell’ingegno (es. parchi e giardini), per i quali il fatto che la componente naturalistica rimanga quantitativamente dominante non rileva ad escludere i relativi vincoli, perché ciò che... _OMISSIS_ ...tere.

Il provvedimento d'imposizione di un vincolo storico - artistico - archeologico deve indicare con precisione il bene oggetto del vincolo e, se indiretto, le cose in funzione delle quali il vincolo è imposto, il rapporto di complementarietà fra le misure limitative e il fine pubblico perseguito nonché le ragioni di adozione della misura limitativa.

Il vincolo previsto dalla L. 1 giugno 1939, n. 1089, art. 11, non è assimilabile ai vincoli c.d. espropriativi o di inedificabilità relativi a beni singoli. A differenza di questi ultimi, esso s'iscrive tra le limitazioni legali della proprietà ed ha, quindi, natura conformativa ed incide negativamente sul valore di mercato dei beni coinvolti e, quindi, sul calcolo dell'indennità o del danno.

Il... _OMISSIS_ ...evidenti vizi logici e palese travisamento dei fatti, con la conseguenza che ogni ulteriore valutazione attiene a profili di merito dell’azione amministrativa e, come tale, è insindacabile in sede di giudizio di legittimità.

Relativamente ai poteri dell’Amministrazione proposta alla tutela dei beni da vincolare per ragioni archeologiche, la giurisprudenza, ferma restando l’esigenza di un’attenta valutazione di tutte le circostanze di fatto esistenti nonché delle diverse modalità ed intensità della presenza di beni archeologici in un determinato territorio da sottoporre a vincolo archeologico, riconosce alla P.A. un’ampia sfera di discrezionalità nella valutazione della disseminazione dei reperti archeologici ed, in particolare, dei ruderi, anche... _OMISSIS_ ...di pubblicità verso i terzi, diversi dagli attuali proprietari o detentori titolari del bene vincolato (ai quali, in mancanza il vincolo non sarebbe opponibile).

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> STORICO, ARCHEOLOGICO, ARTISTICO --> AGEVOLAZIONI FISCALI

Una volta negata la condonabilità delle opere abusive, è legittimo e consequenziale denegare anche l’attestato di conservazione del bene culturale ai fini dell’ottenimento della riduzione dell’Invim.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> STORICO, ARCHEOLOGICO, ARTISTICO --> DANNI E INDENNIZZO

Non è risarcibile un danno scaturente da una attività che, in quanto ammessa dalla legge, è considerata ... _OMISSIS_ ... beni o aree nei quali sono stati ritrovati reperti archeologici, o in relazione ai quali vi è certezza dell’esistenza, della localizzazione e dell'importanza del bene archeologico, nonché il vincolo archeologico c.d. indiretto, imposto su beni e aree circostanti a quelli sottoposti a vincolo diretto, per garantirne una migliore visibilità e fruizione collettiva, o migliori condizioni ambientali e di decoro. Inerendo siffatte prescrizioni alla configurazione “interna” del diritto dominicale, esse non comportano obbligo di indennizzo.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> STORICO, ARCHEOLOGICO, ARTISTICO --> FATTORI OSTATIVI

La circostanza di fatto che nell’ambito vincolato e in quello interessato dal vin... _OMISSIS_ ...tano qui comunque tali, per le concrete dimensioni, da non alterare il valore culturale unitario dell’insieme ingegneristico - non osta all’apposizione del vincolo, e anzi ne rinforza l’esigenza ad evitare un’ulteriore compromissione del valore medesimo: la finalità della tutela è infatti, come la parola evoca, anzitutto conservativa e difensiva: perciò vi è pienamente funzionale che una compromissione avviata sia, per quanto possibile, poi contrastata con l’introduzione e l’applicazione dei tipici mezzi giuridici protettivi.

L’affidamento ben difficilmente rileva in senso oppositivo in una materia come quella della tutela del patrimonio culturale, dove il giudizio è essenzialmente di discrezionalità tecnica e non amministrativa, sic... _OMISSIS_ ...ione di un principio fondamentale della Costituzione come quello dell’art. 9.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> STORICO, ARCHEOLOGICO, ARTISTICO --> NATURA

Il vincolo apposto dal Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, con specifica finalità di rispetto, salvaguardia e conservazione dei reperti archeologici, non è preordinato alla successiva ablazione. La natura conformativa, quindi, discende dal fatto che il vincolo, pur se indiretto, è in ogni caso a tutela di un interesse pubblico, ha fonte sopraordinata rispetto alla pianificazione urbanistica e si iscrive tra le limitazioni legali della proprietà, non costituendo ablazione e quindi determinando solo una compressione del diritto di proprietà non indennizzabile... _OMISSIS_ ...ncolo non ha natura recettizia, in quanto la notifica in forma amministrativa ai privati proprietari, possessori o detentori delle cose che presentano interesse culturale ha natura meramente informativa e non svolge una funzione costitutiva del vincolo stesso, che è perfetto indipendentemente da esso, essendo preordinata esclusivamente a creare nel destinatario di essa la conoscenza degli obblighi su di lui incombenti.

La notifica al venditore, dopo il trasferimento della proprietà del bene culturale, non costituisce causa di invalidità del decreto impositivo del vincolo.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> STORICO, ARCHEOLOGICO, ARTISTICO --> RAPPORTO CON IL VINCOLO PAESAGGISTICO

In base alla normativa vigente... _OMISSIS_ ...ela; ed infatti il vincolo archeologico è volto a realizzare la tutela dei beni riconosciuti di interesse archeologico, il vincolo paesistico la tutela del territorio che li conserva, con la conseguenza che la tutela paesaggistica delle zone di interesse archeologico ha carattere e contenuto diversi rispetto al puntuale vincolo archeologico.

Le valutazioni in ordine all'esistenza di un interesse culturale particolarmente importante di un immobile, tali da giustificare l'apposizione del relativo vincolo e del conseguente regime, costituiscono espressione di un potere di apprezzamento essenzialmente tecnico, con cui si manifesta una prerogativa propria dell'Amministrazione dei beni culturali nell'esercizio della sua funzione di tutela del patrimonio. Analoghi principii devono ... _OMISSIS_ ...ntenuta nel d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.

La circostanza che in una specifica porzione di territorio rientrante nella perimetrazione della zona archeologica non siano presenti reperti non determina l’esclusione della tutela paesaggistica della zona di interesse archeologico, posto che tale regime protettivo si estende ad abbracciare anche il contesto ambientale in cui i reperti si collocano e che riguarda reperti collocati in altre prossime porzioni territoriali.

La qualificazione di un'area come "zona di interesse archeologico" ai sensi dell'art. 142, comma 1, lett. m), del D.Lgs. n. 42 del 2004 e conseguentemente l'apposizione del vincolo archeologico rende direttamente operativo il vincolo paesaggistico ai sensi di tale ultima disposizione,... _OMISSIS_ ...si pratichi la tutela paesaggistica quando è la visuale che si intende conservare, occorre però considerare che quando si intende conservare, piuttosto che la visuale, la consistenza materiale, legittimamente si può praticare la tutela di bene culturale apponendo il relativo vincolo.

Il vincolo paesaggistico e quello relativo ai beni culturali costituiscono strumentazioni tra loro parallele e differenziate, e non deve indurre in errore il dato che le specie dei beni culturali e dei beni paesaggistici, che sintetizzano i rispettivi tipi amministrativi di tutela, compongano unitariamente – per comune fondamento storico, concettuale e giuridico - il genere del patrimonio culturale ed abbiano principi comuni perché collegati dall’analoga matrice culturale e dal valor... _OMISSIS_ ...vaglio statale dell’autorizzazione paesaggistica non consentono alcuna comparazione con la ben diversa funzione di tutela dei beni culturali, appartenente in via esclusiva allo Stato secondo il dettato dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost. e della Parte II del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> STORICO, ARCHEOLOGICO, ARTISTICO --> VINCOLI DI PRG - EDIFICI TUTELATI

Lo smontaggio e il successivo rimontaggio di un prospetto vincolato nella struttura portante di un nuovo fabbricato in cemento armato comporta una evidente alterazione di una caratteristica tipologica essenziale e una inevitabile compromissione dei valori architettonici e dell’omogeneità del tessuto urbano che la d... _OMISSIS_ ...rsi fabbricati (e località) di pregio storico artistico e ambientale, sottopone a una più severa disciplina urbanistica di tutela solo quegli immobili che possiedono oggettivamente tali caratteristiche.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.