Decorrenza del termine di impugnazione di un titolo edilizio rilasciato a terzi

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> TERMINE DECADENZIALE --> DECORRENZA --> TITOLO EDILIZIO

Ai fini della decorrenza del termine per impugnare un permesso di costruire da parte di terzi, l’effetto lesivo si atteggia diversamente a seconda che si contesti l’illegittimità del titolo per carenza dei presupposti relativi all’an del provvedimento ovvero il suo contenuto specifico concernente dunque le modalità di svolgimento dell’attività. Nel primo caso il termine decorre dalla data di inizio dei lavori. Nel secondo caso, invece, il termine decorre dal completamento o dal grado di sviluppo dei lavori, in quanto evidentemente idonei a render palese e manifesto il pregiudizio.

La presentazione di un esposto a seguito dell’inizio dei lavori non implica certo che vi fosse una conoscenza piena della circostanza che tali lavori si basassero su una d.i.a. e su un’autorizzazione ex articolo 146 D.Lgs. n... _OMISSIS_ ... dal Comune.

Si ritiene sussistente in via presuntiva la concreta anteriore conoscenza del provvedimento lesivo in capo al controinteressato ad esempio, ai sensi del combinato disposto degli articoli 20, comma 6, e 27, comma 4, del d.P.R. n. 380 del 2001, avuto riguardo alla presenza in loco del cartello dei lavori e indicazione puntuale del titolo edilizio, ovvero alla effettiva comunicazione all'albo pretorio del comune del rilascio del titolo edilizio; alla consistenza del tempo trascorso fra l’inizio dei lavori e la proposizione del ricorso; alla effettiva residenza del ricorrente in zona confinante con il lotto su cui sono in corso i lavori.

La tesi secondo la quale si separano - in modo del tutto strumentale - la conoscenza formale del titolo edilizio e la consapevolezza dei relativi contenuti non è condivisibile, in quanto si finirebbe per procrastinare ad libitum il termine di impugnazione del titolo edilizio: va assicurato, in... _OMISSIS_ ...ipio della certezza delle situazioni giuridiche, che impone di non lasciare l’interessato nella perpetua incertezza sulla sorte del proprio titolo edilizio.

Ai fini della decorrenza del termine di impugnazione di un permesso di costruire da parte di terzi, l’effetto lesivo si atteggia diversamente a seconda che si contesti l’illegittimità del titolo per il solo fatto che esso sia stato rilasciato (ad esempio, per contrasto con l’inedificabilità assoluta dell’area) ovvero che si contesti il contenuto specifico del permesso (ad esempio, per eccesso di volumetria o per violazione delle distanze minime tra fabbricati).

La “piena conoscenza”, ai fini della decorrenza del termine di impugnazione di un titolo edilizio rilasciato a terzi viene individuata nel momento in cui i lavori hanno avuto inizio nel caso si contesti in radice l’edificabilità dell’area, mentre per le altre censure con la con... _OMISSIS_ ...re del titolo e dei suoi allegati progettuali o, in alternativa, il completamento dei lavori, che disveli in modo certo e univoco le caratteristiche essenziali dell’opera, l’eventuale non conformità della stessa rispetto alla disciplina urbanistica, l’incidenza effettiva sulla posizione giuridica del terzo.

La “piena conoscenza”, ai fini della decorrenza del termine per la impugnazione di un titolo edilizio viene individuata nell’inizio dei lavori, nel caso si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area; laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza ecc.) al completamento dei lavori o, in relazione al grado di sviluppo degli stessi, nel momento in cui si renda comunque palese l’esatta dimensione, consistenza, finalità, del manufatto in costruzione; mentre la vicinitas di un soggetto rispetto all’area e alle opere edilizie contestate, oltre ad incidere sull’interesse ad ... _OMISSIS_ ... ritenere che lo stesso abbia potuto avere più facilmente conoscenza della loro entità anche prima della conclusione dei lavori e comunque chi intende contestare adeguatamente un titolo edilizio ha l’onere di esercitare sollecitamente l’accesso documentale.

In tema di decorrenza del termine di impugnazione del permesso di costruire, questo inizia a decorrere, laddove si contesti il quomodo dell’edificazione, sia dal completamento dei lavori sia, altrimenti, dal momento in cui, dal grado di sviluppo degli stessi, si renda palese l’esatta dimensione, consistenza, finalità, dell’erigendo manufatto.

Il momento da cui computare i termini decadenziali di proposizione del ricorso nell’ambito dell’attività edilizia deve essere individuato nell’inizio dei lavori, nel caso si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area ovvero laddove si contesti la violazione delle distanza; vic... _OMISSIS_ ...orre dal completamento dei lavori o dal grado di sviluppo degli stessi, ove si contesti il dimensionamento, la consistenza ovvero la finalità dell’erigendo manufatto.

In tema di impugnazione del titolo edilizio, si ritiene che i diciotto mesi di cui all'art. 21 nonies legge 241/90 indicano un termine certo e definito, il cui decorso postula un mero accertamento scevro da profili di valutazione o margini di opinabilità; la ragionevolezza del termine è, invece, nozione indeterminata, la quale deve essere individuata nel caso concreto, con riferimento alle peculiarità delle fattispecie che di volta in volta vengono in esame.

Si fissa il dies a quo del termine decadenziale per l'impugnazione del titolo edilizio al momento in cui, in relazione allo stato dei lavori, sia oggettivamente apprezzabile lo scostamento degli stessi dal paradigma legale. Così, se ha un senso l’attesa, da parte del terzo, del completamento dell’op... _OMISSIS_ ...ti non sia in condizione, in un precedente stadio d’avanzamento, di apprezzare l’illegittimità del titolo abilitante, se lo stato di avanzamento dei lavori sia già tale da indurre il sospetto di una possibile violazione della normativa urbanistica, il ricorrente ha l’onere di documentarsi in ordine alle previsioni progettuali, al fine di verificare la sussistenza di un vizio del titolo ed inibire l’ulteriore attività realizzativa. Non può, quindi, limitarsi ad attendere il completamento dell’opera omettendo di esercitare il diritto di accesso.

L'onere della prova della conoscenza dell’atto lesivo da parte del ricorrente, ai fini di individuare la decorrenza del termine decadenziale per la proposizione del ricorso giurisdizionale, incombe su chi eccepisce la tardività, secondo i generali criteri di riparto del relativo onere, e deve essere assistita da rigorosi e univoci riscontri oggettivi, dai quali possa arguirsi con a... _OMISSIS_ ...a il momento della piena conoscenza dell’atto o del fatto; a tale riguardo la verifica della “piena conoscenza”, deve essere estremamente cauta e rigorosa, non potendo basarsi su mere supposizioni ovvero su deduzioni, pur sorrette da apprezzabili argomentazioni logiche.

Nel caso d’impugnazione del titolo edilizio ordinario, il termine di decadenza decorre: dall’inizio dei lavori, allorché si contesti l’an dell'edificazione; là dove se ne contesti il quomodo, da quando - con il completamento o con il grado di sviluppo dei lavori - sia materialmente apprezzabile la reale portata dell’intervento in precedenza assentito e sia dunque giuridicamente configurabile l’inerzia rispetto alla possibilità di ricorrere.

Ai fini del decorso del termine di impugnazione giurisdizionale di un permesso di costruire da parte di un soggetto terzo, diverso dal destinatario, né la pubblicazione all’Albo Pretori... _OMISSIS_ ...squo;esposizione del cartello di cantiere integrano, in sé, una forma di conoscenza legale di esso.

Nel caso di costruzione da parte del vicino, la conoscenza di una situazione potenzialmente lesiva non obbliga affatto il titolare dell'interesse legittimo oppositivo ad attivarsi immediatamente in sede giurisdizionale - dato che, ad esempio, potrebbe trattarsi di un’edificazione abusiva - ma il termine decadenziale per l’impugnazione decorre solo: o dalla piena conoscenza dal contenuto specifico della concessione o del progetto edilizio e dell’entità delle violazioni urbanistiche, ovvero dal completamento, quanto meno strutturale, dell’opera stessa.

Il termine decadenziale di impugnazione di 60 giorni del permesso di costruire inizia a decorrere dalla piena conoscenza dell’esistenza e dell’entità delle violazioni urbanistiche e del contenuto specifico del progetto edilizio approvato, che si realizza co... _OMISSIS_ ...azione dei lavori, in quanto solo in quel momento sono visibili le dimensioni e le caratteristiche dell’opera edilizia costruita, o quantomeno con il raggiungimento di uno stato di avanzamento dei lavori tale che non si possa avere alcun dubbio sulla consistenza e reale portata degli interventi edilizi assentiti, da cui possano evincersi chiaramente le violazioni alla normativa urbanistica, non essendo sufficiente la presenza del cartello di cantiere e la data di inizio dei lavori quando l’autorizzazione edilizia viene contestata sotto il profilo delle modalità di costruzione.

Il momento da cui computare i termini decadenziali di proposizione del ricorso, nell'ambito dell'attività edilizia, va individuato: nell'inizio dei lavori, nel caso si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull'area; ovvero, laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza ecc.), dal completamento dei lavori o dal grado di sviluppo degli stessi, se si... _OMISSIS_ ... palese l'esatta dimensione, consistenza, finalità, dell'erigendo manufatto.

Nel caso non si contesti l’an dell’intervento edilizio quanto piuttosto il quomodo con particolare riferimento al rispetto delle distanze dal confine e tra pareti finestrate ed alla realizzazione di una volumetria in eccesso, il termine di impugnazione del titolo inizia a decorrere a partire da quando, tenuto conto del grado di sviluppo dei lavori, la violazione della disciplina sulle distanze si è concretizzata e cioè sin dalla elevazione dell’edificio fuori terra e, in ogni caso, quanto alle volumetrie, sin dal completamento del rustico mediante la realizzazione della copertura a falde e delle tamponature esterne.

La conoscenza di una concessione edilizia alla quale si ricollega la decadenza del termine di impugnazione è data nell’ipotesi in cui risulta provato che il ricorrente era informato sul contenuto specifico del progetto e della con... _OMISSIS_ ...ia.

Il momento da cui computare i termini decadenziali di proposizione del ricorso, nell’ambito dell’attività edilizia, è individuato: nell’inizio dei lavori, nel caso si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area; ovvero, laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza ecc.), dal completamento dei lavori o dal grado di sviluppo degli stessi, se si renda comunque palese l’esatta dimensione, consistenza, finalità, dell’erigendo manufatto.

Il termine per impugnare i titoli edilizi decorre dal momento in cui divenga percepibile la piena portata dell'intervento medesimo, onde poterne apprezzare l’eventuale lesività dei propri interessi.

Laddove un soggetto, diverso da quelli cui l’atto è stato rilasciato, impugni un titolo edilizio sulla base dell’asserita divergenza dell’intervento realizzato (o in corso di realizzazione) con quello astrattamen... _OMISSIS_ ...e in base alla disciplina urbanistica vigente, la decorrenza del termine per ricorrere in sede giurisdizionale avverso atti abilitativi dell’edificazione deve essere collegata alla data in cui risulti certa la percepibilità – da parte di chi propone il ricorso – della concreta entità dell’intervento o della sua incidenza effettiva sulla propria posizione giuridica.

Se il termine per ricorrere in sede giurisdizionale contro il rilascio del titolo abilitativo decorre dalla data in cui è palese ed oggettivamente apprezzabile la lesione del bene della vita protetto, ciò si verifica quando è percepibile dal controinteressato la concreta entità del manufatto, la sua effettiva incidenza sulla propria posizione giuridica e l’eventuale non conformità alla disciplina urbanistico edilizia.

Il termine di decadenza per impugnare il permesso di costruire decorre, per il terzo che si reputa leso dall’intervento costrutti... _OMISSIS_ ... in cui l’interessato è in grado di percepire l’offesa alla propria posizione giuridica, visto lo stato di avanzamento o di realizzazione della edificazione.

Occorre tenere separato il regime d’impugnazione del titolo edilizio “ordinario” da quello applicabile al titolo edilizio “in sanatoria”. Nel primo caso, il termine di decadenza decorre dal completamento dei lavori, cioè dal momento in cui sia materialmente apprezzabile la reale portata dell'intervento in precedenza assentito; nel secondo caso, il termine decorre dalla data in cui si abbia conoscenza che, per una determinata opera abus...


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