Atti impugnabili nel processo amministrativo

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> ATTI IMPUGNABILI

Ogni determinazione amministrativa che venga assunta sulla medesima questione costituisce una statuizione nuova ed autonoma, ancorché storicamente connessa alla precedente.

I principi sull’identificazione del momento della tempestiva impugnazione degli atti generali e, più in generale, riguardanti l’ammissibilità del ricorso giurisdizionale, richiedono che sia l’interesse sostanziale (a tutela del quale si agisce) che l’interesse ad agire siano caratterizzati dai requisiti della personalità e della attualità. Tali interessi devono, cioè, essere propri del soggetto ricorrente e devono avere riferimento ad una fattispecie già perfezionatasi; diversamente, infatti, si sarebbe di fronte ad interessi meramente potenziali. Anche la lesione subita dall’interesse sostanziale del ricorrente (ed in conseguenza della quale egli agisce in giudizio) deve, in linea... _OMISSIS_ ...seguenzialità, essere contrassegnata dai caratteri della immediatezza, della concretezza e dell’attualità. La lesione deve, cioè, costituire una conseguenza immediata e diretta del provvedimento dell’Amministrazione e dell’assetto di interessi con esso introdotto, deve essere concreta e non meramente potenziale, e deve persistere al momento della decisione del ricorso

In tema di atto amministrativo e loro impugnazione, gli atti prodromici ed endoprocedimentali non sono impugnabili perché non dotati di autonoma lesività in assenza dell'atto finale dell'Autorità, unico avente natura provvedimentale e carattere autoritativo.

L’impugnazione avverso la “verifica di coerenza” della Regione Autonoma Sardegna è inammissibile, per carenza di autonoma lesività.

La richiesta del Comune ai proprietari di esprimere l’eventuale volontà di provvedere in proprio all’attuazione del comparto (salv... _OMISSIS_ ...rario, configurarsi l’intervento diretto dell’Ente locale), non ha natura provvedimentale. Solo la concreta adozione di atti espressione di potestà ablatoria incide in via unilaterale ed autoritativa sulla sfera giuridica dei destinatari ed è idonea a legittimare la reazione processuale degli interessati.

È vero che in tema di contenzioso tributario, l'elencazione degli atti impugnabili contenuta nell'art. 19 del D.Lgs. n. 546 del 1992 ha natura tassativa ma non preclude la facoltà di impugnare anche altri atti, ove con gli stessi l'Amministrazione porti a conoscenza del contribuente una ben individuata pretesa tributaria, esplicitandone le ragioni fattuali e giuridiche, però da questo non se ne può dedurre che siano impugnabili nei confronti della Agenzia delle Entrate le comunicazioni con cui il datore di lavoro o comunque il soggetto tenuto opera le ritenute alla fonte poiché la impugnazione non si può rivolgere ad un soggetto che non ha eme... _OMISSIS_ ... mentre il rimedio per tali situazioni è costituito dalla istanza di rimborso con la impugnazione dell'eventuale rifiuto espresso o tacito che è atto specificamente previsto come impugnabile dall'art. 19 D.Lgs. n. 546 del 1992 citato.

Nel processo amministrativo, un atto endoprocedimentale non è impugnabile in via autonoma in quanto la lesione della sfera giuridica del destinatario è di regola imputabile all'atto che conclude il procedimento.

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> ATTI IMPUGNABILI NELL'ESPROPRIAZIONE

Atti quali la comunicazione dell’avvenuta dichiarazione di p.u., la notifica dell’elenco dei beni da espropriare e la formulazione della proposta della cessione volontaria dei suddetti beni sono mere comunicazioni e/o inviti, privi di qualsiasi concreta efficacia lesiva degli interessi degli espropriandi, cosicché questi ultimi non hanno alcun interesse alla loro impugnazione, non patendo da essi alcun pr... _OMISSIS_ ...|
Solo la concreta adozione di atti espressione di potestà ablatoria può legittimare la reazione processuale degli interessati, che, viceversa, non hanno alcun oggettivo interesse a dolersi di atti privi in radice di contenuto imperativo e della connessa idoneità alla degradazione delle contrapposte situazioni dominicali.

Nell’ambito della serie procedimentale degli atti di approvazione di un progetto per la realizzazione di un’opera pubblica, devono considerarsi impugnabili solo quegli atti che siano effettivamente dotati di lesività nei confronti dei cittadini incisi dall’attività della pubblica amministrazione, tra i quali, in via generale, sono compresi l’approvazione del progetto definitivo dei lavori da realizzare che, contenendo la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, imprime al bene privato quella particolare qualità (o utilità pubblica) che lo rende assoggettabile alla procedura espropriat... _OMISSIS_ ... di occupazione temporanea e d’urgenza, che realizza lo spossessamento del bene in capo al privato, e il decreto di espropriazione, che attua, quindi, il trasferimento coattivo del bene dal privato alla pubblica amministrazione ovvero all’espropriante. Quanto agli altri atti (tra cui l’approvazione del progetto preliminare, l’approvazione del progetto esecutivo e la determinazione di dare avvio alla procedura espropriativa) non possono considerarsi invece ex se immediatamente lesivi. Tuttavia, quando detti atti siano impugnati per una asserita alterazione dell’iter procedimentale, gli stessi devono considerarsi immediatamente impugnabili, in quanto vanno ad incidere immediatamente e direttamente sul bene oggetto della procedura espropriativa, recando quindi un vulnus alla posizione del proprietario .

La mancata impugnazione dell’atto impositivo del vincolo, come della dichiarazione di pubblica utilità, preclude la possib... _OMISSIS_ ...valere l’illegittimità derivata in sede di impugnativa del provvedimento finale di esproprio o dei successivi atti della sequenza procedimentale, trattandosi di atti direttamente lesivi.

Nel caso di impugnazione degli atti del procedimento espropriativo, non sussiste in capo al ricorrente l’onere di impugnare anche atti estranei alla procedura ablatoria disegnata dal d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, quali i provvedimenti di approvazione del progetto esecutivo dell’opera o di affidamento degli incarichi professionali afferenti alla sua realizzazione, che non producono di per sé alcun ulteriore effetto limitativo della sfera giuridica soggettiva del privato.

Un preavviso - effettuato ai sensi dello strumento urbanistico - ai proprietari di un comparto affinché provvedano a trasmettere gli elaborati relativi alle infrastrutture del comparto e quindi a manifestare l’intenzione di provvedervi direttamente, con l’avverten... _OMISSIS_ ...di mancato riscontro vi provvederà il Comune stesso, non ha valenza di atto del procedimento espropriativo immediatamente lesivo della proprietà, ed è inammissibile il ricorso avverso di esso.

L'atto di avvio del procedimento di esproprio, così come meri atti di indirizzo, non sono immediatamente lesivi e quindi non sono impugnabili.

Sono atti privi di autonoma lesività quelli che si inseriscono in una fase meramente preparatoria e istruttoria del procedimento, e, per tale ragione, esso potrà incidere nella sfera giuridica dei proprietari solo se e quando sarà recepito dalla deliberazione del consiglio comunale con cui quest’ultimo si esprimerà, ex art. 19 del DPR n. 327/2001, in ordine all'esecuzione dell'opera con l'approvazione del progetto presentato, da valere anche come variante allo strumento urbanistico, a cui conseguirà l'avvio del procedimento di esproprio.

Non sussiste un interesse concreto e attuale ad... _OMISSIS_ ...uo;annullamento degli atti impugnati quando gli stessi siano divenuti inefficaci a seguito della scadenza del termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Nessuna efficacia immediatamente lesiva può essere riconosciuta agli atti aventi ad oggetto l'inserimento dell'opera nel programma triennale delle opere pubbliche e nel bilancio preventivo ed il conferimento dell’incarico di progettazione.

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> ATTI IMPUGNABILI NELLA PROGETTAZIONE

In tema di opere pubbliche, l’interesse all’impugnazione si concretizza soltanto con l’approvazione del progetto definitivo, poiché solo in tale momento l’opera assume una stabile connotazione che consente di valutare appieno i profili di interferenza con le posizioni giuridiche dei soggetti confinanti, mentre al livello di progettazione preliminare l’opera è ancora ad uno stadio iniziale e abbozzat... _OMISSIS_ ...o tale, non è suscettibile di radicare un interesse concreto e attuale all’impugnazione. Fa eccezione il progetto preliminare delle opere strategiche di interesse nazionale che non è atto meramente preparatorio, bensì atto dotato di una propria autonomia e di immediata capacità lesiva, e ciò perché fonte del vincolo preordinato all’espropriazione, essendo il progetto preliminare atto diretto ad incidere immediatamente nella sfera giuridica dei titolari di diritti sugli immobili assoggettati a vincolo e, quindi, atto autonomamente impugnabile; di conseguenza la deliberazione di approvazione del progetto preliminare delle infrastrutture strategiche deve essere intesa nel senso sostanziale e processuale di atto immediatamente efficace e conclusivo del procedimento.

Con riguardo alla progettazione dell’opera di pubblica utilità, le ipotesi in cui l'interesse al ricorso certamente sussiste, sono quelle in cui è certa e immediatamente in... _OMISSIS_ ...lesione che il singolo lamenta nella propria sfera giuridica, e che possono, con un certo grado di approssimazione, così riassumersi: a) approvazione del progetto definitivo dei lavori da realizzare; b) adozione del decreto di occupazione temporanea e d’urgenza; c) adozione del decreto di espropriazione.

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> ATTI NORMATIVI

Le prescrizioni suscettibili di applicazione ripetuta o, “a fortiori”, aventi valenza regolamentare, sono in grado di esplicare il proprio effetto lesivo solo nel momento in cui è adottato l’atto applicativo, e possono essere, dunque, censurate soltanto in occasione della impugnazione dell’atto medesimo.

Le previsioni contenute in un regolamento regionale possono essere sindacate direttamente dal giudice comune ove non siano di mero dettaglio o siano difformi dalla normativa primaria.

Rispetto agli atti di contenuto normativo... _OMISSIS_ ... il successivo atto applicativo che si viene a radicare tanto l’interesse al ricorso, quanto la legittimazione a ricorrere.

L’ammissibilità (o la procedibilità) del ricorso avverso il regolamento non può essere subordinata all’ulteriore condizione che l’impugnazione dell’atto applicativo rientri anch’essa nella giurisdizione del giudice amministrativo.

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> ATTI NORMATIVI --> REGOLAMENTO CANONI NON RICOGNITORI

Sebbene il regolamento per l’applicazione dei canoni patrimoniali non ricognitori preveda, in via generale ed astratta, che anche le concessioni di suolo pubblico finalizzate alla distribuzione di energia elettrica rientrino tra quelle soggette al canone concessorio non ricognitorio, tuttavia, è solo l’adozione dell’atto applicativo che concretizza ed attualizza la lesione e, soprattutto, differenzia l’interesse del singolo conc... _OMISSIS_ ...etto a quello di tutti gli altri concessionari che, rispetto all’annullamento della previsione normativa generale e astratta, si trovano nella medesima indifferenziata posizione.

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> ATTI PREPARATORI

Gli atti endo-procedimentali, di carattere preparatorio o istruttorio e non meramente politico, quali le delibere di individuazione delle aree da trasformare in zona residenziale, se aventi effetti sulla determinazione conclusiva del procedimento vanno impugnati quantomeno in via derivata assieme al successivo atto avente effetti immediatamente lesivi.

È inammissibile l'impugnazione di atti endoprocedimentali (avviso di avvio del procedimento e elaborati tecnici), preparatori alla formalizzazione della volontà della pubblica amministrazione di realizzare l’opera dove e con le caratteristiche previste dagli elaborati.

Gli atti diversi dalla deliberazione finale della confer... _OMISSIS_ ... per rilascio di concessione demaniale marittima ex art. 7 d.p.r. 509/97, che intervengono nella sequenza procedimentale quali meri atti endoprocedimentali, come tali non sono autonomamente e immediatamente impugnabili.

È noto che gli atti endoprocedimentali, se non impugnabili in via autonoma in quanto privi di concreta lesività, lo sono però in uno con il provvedimento conclusivo cui attengono, il quale ben potrebbe derivare la propria illegittimità da un vizio del...


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