I pubblici funzionari rispondono degli espropri falliti

RESPONSABILITÀ CONTABILE --> SOGGETTI --> SOGGETTI PASSIVI --> DISTINZIONE TRA POLITICI E TECNICI --> FUNZIONARI

Un pubblico funzionario dotato di una generale competenza di tipo amministrativo nelle pratiche riguardanti l’edilizia scolastica, risponde di un esproprio finalizzato proprio alla costruzione di un edificio scolastico.

Pur con differenti ruoli — circostanza rilevante in punto di quantificazione del danno — il capo dell'Ufficio tecnico ed il tecnico istruttore del medesimo settore, sono tenuti a seguire le vicende amministrative afferenti le procedure espropriative poste in essere dal Comune, assumendo connotato di antigiuridicità la condotta dai medesimi esplicatasi nella mancata segnalazione agli organi di vertice dell'Ente della necessità di adottare gli atti conclusivi delle suddette procedure.

In caso di omessa conclusione del procedimento, appare gravemente colposa la condotta d... _OMISSIS_ ...istruttore dell'Ufficio tecnico, il cui ruolo gli imponeva di attivarsi per conoscere lo stato dei procedimenti espropriativi finalizzati alla realizzazione delle opere pubbliche, nonché, in caso di ritardi ed omissioni, di sollecitare i soggetti competenti alla tempestiva predisposizione degli atti amministrativi necessari al fine di assicurarne la definizione, che, in violazione dei propri doveri d'ufficio, non abbia segnalato ai soggetti competenti la pendenza della relativa procedura.

L'Ufficio tecnico ha il compito di curare tutti gli aspetti tecnico-amministrativi relativi alle procedure espropriative occupandosi anche di redigere lo stato di consistenza, i decreti, le occupazioni definitive e le retrocessioni, i frazionamenti e gli accatastamenti. In altri termini l’ufficio tecnico è l’apparato cui è affidato l’espletamento di tutta l’attività strumentale e propedeutica all’adozione, da parte dell’organo politi... _OMISSIS_ ...imento finale d’esproprio. La giurisprudenza contabile è uniforme nel dichiarare la responsabilità amministrativa dei tecnici che, in violazione all’art.13 della l. 2359/1865, dell’art. 20 della l. 865/1971 e, (per quanto riguarda la regione Calabria, in violazione della l. 18/1983), facciano decorrere inutilmente i termini della procedura espropriativa.

Del danno conseguente alla mancata conclusione del procedimento sono responsabili i funzionari tecnici (responsabile dell’Ufficio tecnico e geometra incaricato per il “disbrigo delle pratiche espropriative”), che siano rimasti inerti rispetto ai doveri ed obblighi d’ufficio, nonostante gli ordini di servizio, omettendo di svolgere tutta l’attività istruttoria preliminare al completamento della pratica espropriativa.

Il dirigente e funzionario rispondono del danno conseguente alla liquidazione di una indennità di espropriazione superiore a ... _OMISSIS_ ...er non avere accertato l'effettiva qualità culturale del terreno espropriato e pertanto per avere liquidato suddetta indennità in base ad un VAM superiore al dovuto; tale condotta omissiva si pone in rapporto di causalità diretta ed immediata con il danno prodotto e la condotta stessa deve qualificarsi come gravemente colposa per l’inescusabile negligenza di cui è espressione.

Il responsabile del settore che abbia attestato la regolarità tecnica di una delibera illegittima risponde in via contabile del parere espresso.

Implicando il procedimento espropriativo una molteplicità di aspetti non solo giuridici, il procedimento viene di regola seguito dall’ufficio tecnico comunale ove sono incardinate le professionalità necessarie per la risoluzione di questioni eminentemente tecniche, quali la ricognizione (mediante visure catastali e accertamenti diretti) della consistenza degli immobili e la determinazione (mediante misurazioni ... _OMISSIS_ ...indi, mediante accertamento peritale) del valore degli immobili espropriandi.

A seguito dell’annullamento giudiziale di piano di zona (PEEP) e di conseguente condanna al risarcimento del danno dell’Ente espropriante per l’intervenuta occupazione del bene e sua irreversibile trasformazione, deve ritenersi che nessuna responsabilità amministrativo-contabile possa addebitarsi ai funzionari per comportamento omissivo discendente dalla mancata attivazione della reiterazione del piano di zona, poiché suddetta rinnovazione non è più possibile, stante l'intervenuta occupazione acquisitiva.

L'Ufficio tecnico rappresenta, nell'ambito della struttura comunale, l'apparato cui è affidato l'espletamento di tutta l'attività strumentale e propedeutica all'adozione, da parte dell'organo politico, del provvedimento finale d'esproprio. Ne consegue che la mancata predisposizione degli atti istruttori occorrenti per la definizione del... _OMISSIS_ ...blativo, ed in particolare la mancata determinazione dell'indennizzo, configura indubbiamente una condotta omissiva illecita posta in grave dispregio dei propri doveri.

Del danno da intervenuta occupazione illegittima conseguente a condotta omissiva, deve ritenersi responsabile colui che è preposto nell’ambito dell’assetto organizzativo dell’ente ad una ripartizione (macrostruttura), con funzioni di promozione, direzione, coordinamento e controllo dell'attività di tutti i servizi inerenti suddetta ripartizione, nella quale risulta inserito anche il settore deputato alla procedura espropriativa.

Risponde anche il tecnico comunale.

In base all'art. 36, comma 2, della legge n. 142/1990, il sindaco è competente per tutte “le funzioni attribuite dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti……”, e se nello statuto ad egli è assegnato il compito di emettere provvedimenti in materia d... _OMISSIS_ ...'urgenza e espropri, non rispondono i funzionari.

Anche i dirigenti a tempo determinato sono assoggettati alla giurisdizione della Corte dei Conti.

RESPONSABILITÀ CONTABILE --> SOGGETTI --> SOGGETTI PASSIVI --> DISTINZIONE TRA POLITICI E TECNICI --> FUNZIONARI --> FUNZIONARIO DI FATTO

Deve ritenersi che il tecnico comunale che abbia redatto la relazione per le procedure di esproprio, apponendo la propria firma sotto la dicitura " il tecnico comunale", in un periodo in cui il termine " responsabile del procedimento" non aveva ancora trovato pieno ingresso nel lessico amministrativo, non essendo ancora vigente la L. 241 del 1990, e in un piccolo Comune in cui mancava una figura dirigenziale, fosse attributario delle competenze amministrative nelle materia degli espropri e, di conseguenza tenuto, ai sensi dell’art. 84 del RD n. 297/11, al compimento di tutti gli atti di competenza del pro... _OMISSIS_ ...esupposti del provvedimento finale.

Non può ritenersi che colui che, pur rivestendo una posizione apicale nell’ambito dell’ufficio tecnico, non sia stato investito, formalmente, nel periodo di legittima occupazione, delle funzioni di responsabile dell’ufficio tecnico comunale, sia venuto meno a precisi obblighi di collaborazione ponendo in essere una condotta caratterizzata da sprezzante trascuratezza o da irrazionale imprudenza nell’espletamento dei suoi compiti istituzionali quando appare manifesto che non poteva certo presumere, in una obiettiva incertezza dei limiti delle sue attribuzioni, di dover fare anche ciò che non gli è stato, nelle dovute forme, richiesto di fare.

L’esercizio effettivo ed in via continuativa delle mansioni di organizzazione e di direzione del settore da parte del dipendente inquadrato stabilmente nell’Amministrazione, in assenza di altro soggetto formalmente incaricato delle m... _OMISSIS_ ...i, comporta indubbiamente l’eventuale insorgenza della responsabilità amministrativa nell’ipotesi in cui il funzionario di fatto, nello svolgimento della propria attività, abbia cagionato all’Ente di appartenenza un pregiudizio di tipo patrimoniale, come in ipotesi di danni conseguenti alla mancata conclusione del procedimento.

RESPONSABILITÀ CONTABILE --> SOGGETTI --> SOGGETTI PASSIVI --> DISTINZIONE TRA POLITICI E TECNICI --> FUNZIONARI --> ORDINI DI SERVIZIO

È foriero di responsabilità l'atteggiamento omissivo e non collaborativo dei funzionari incaricati con ordini di servizio con i quali sia loro conferito l’incarico di attendere al disbrigo delle pratiche espropriative. Il fatto che essi fossero destinatari di ordini di servizio, lungi dal rappresentare una causa di giustificazione, appare la fonte stessa della loro responsabilità a causa dell'inottemperanza agli obblighi scaturenti dai menzionati... _OMISSIS_ ...
RESPONSABILITÀ CONTABILE --> SOGGETTI --> SOGGETTI PASSIVI --> DISTINZIONE TRA POLITICI E TECNICI --> FUNZIONARI --> RESPONSABILE UFFICIO RAGIONERIA

Risponde del danno conseguente alla mancata conclusione del procedimento il Responsabile dell'Ufficio Ragioneria, a cui sia stato demandato il deposito dell'indennità definitiva presso la Cassa DD. P.P., qualora la medesima non fosse stata accettata dagli espropriandi.

Della maggior somma che l'amministrazione comunale abbia dovuto inutilmente spendere in conseguenza della protratta inattività nel dare esecuzione a sentenza con cui la Corte di Appello ha stabilito l’indennità di espropriazione a cui l’Ente era tenuto per effetto di procedimento espropriativo, risponde anche il responsabile dell'Area contabile che con la sua opera e con il suo sostanziale silenzio, ha contribuito alla mancata evidenziazione in bilancio di un debito che se fosse stato portato ne... _OMISSIS_ ...mpi di legge alla conoscenza di tutti gli amministratori e degli organi interni ed esterni di controllo, avrebbe sicuramente formato oggetto di interventi atti a contenere i costi dell’inadempimento.

Del danno conseguente alla mancata conclusione del procedimento non risponde il responsabile dell'Ufficio Ragioneria, qualora lo stesso non abbia mai avuto la materiale disponibilità dei soldi da versare alla Cassa DD. PP, per dare piena e corretta esecuzione alle deliberazioni concernenti il deposito delle indennità di espropriazione non accettate.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.