Il diritto dei Consiglieri comunali di accedere agli atti amministrativi

PROCEDURA --> ACCESSO AGLI ATTI --> CONSIGLIERI COMUNALI E PROVINCIALI

I consiglieri comunali godono di un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possono essere utili all’espletamento del loro mandato e ciò al duplice fine, da un lato, di valutare la correttezza e l’efficacia dell’azione amministrativa, dall’altro, di esprimere un voto consapevole sulle questioni di competenza del Consiglio comunale e di poter esercitare il potere di iniziativa in seno all’organo consiliare.

Il diritto di accesso riconosciuto ai consiglieri comunali ha una disciplina ed una ratio diversa rispetto a quello riconosciuto dall’art. 10 D. Lgs. 267/2000 alla generalità dei cittadini ovvero dall’art. 22 legge 241/1990 a chiunque sia portatore sia portatore di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto ... _OMISSIS_ ....

Il diritto di accesso del consigliere comunale non è soggetto ad alcun onere motivazionale.

Il diritto di accesso si estende a tutti gli atti utili per l'esercizio del mandato, senza che alcuna limitazione possa derivare dall’eventuale natura riservata delle informazioni richieste, essendo il consigliere vincolato al segreto d’ufficio.

Se il diritto di accesso dei consiglieri comunali può essere esercitato per la generalità degli atti comunali e non richiede un onere specifico di motivazione, risulta tuttavia evidente che l’esercizio di tale diritto non può tradursi nella pretesa di un numero abnorme di atti tale da paralizzare l’operatività o limitare la funzionalità dell’ufficio presso il quale gli atti sono depositati.

Il diritto di accesso dei consiglieri comunali non è un diritto assoluto, dovendo essere contemperato con le esigenze dell’ufficio, in modo da non comprome... _OMISSIS_ ...onalità.

A fronte di una richiesta di accesso relativa a migliaia di atti, il consigliere comunale non può dolersi del mancato accesso documentale nei termini fissati dalla legge 241/1990, dovendo necessariamente circoscrivere il preteso accesso documentale entro limiti ragionevoli, indicando gli atti di effettivo interesse per l’esercizio del mandato o comunque esercitando partitamente il proprio diritto di accesso in modo da non pregiudicare l’esercizio delle funzioni di amministrazione attiva da parte dell’ufficio al quale la richiesta di accesso è presentata.

L’esercizio del diritto di accesso da parte dei consiglieri comunali deve avvenire in modo da comportare il minor aggravio possibile per gli uffici comunali e non deve sostanziarsi in richieste assolutamente generiche ovvero meramente emulative.

È legittimo il diniego di accesso documentale a fronte di istanze tendenti a compiere un sindacato g... _OMISSIS_ ...ll’attività degli organi decidenti, deliberanti e amministrativi, dell’Ente che non all’esercizio del mandato politico finalizzato ad un organico progetto conoscitivo in relazione a singole problematiche.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.