Come si è più volte ricordato, la disciplina prevista in tema di compendio unico avente portata generale prevede un regime fiscale agevolato per l’acquisto ed il trasferimento di terreni agricoli e relative pertinenze (ivi compresi i fabbricati) a favore di chi si impegni a costituire il compendio e a coltivarlo o condurlo, in qualità di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale per il termine di dieci anni dalla costituzione.
A fronte delle predette agevolazioni, le quali consistono, come meglio si dirà, nell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo e di ogni altro genere, il Legislatore ha disposto un vincolo di indivisibilità decennale sui beni costituiti in compendio e altresì la nullità per tutti gli atti che realizzino il suo frazionamento durante detto termine.
Tanto riepilogato, veniamo quindi ad esaminare i diversi profili costitutivi dell’istituto qui al ...
_OMISSIS_ ...re dalla esatta definizione dei soggetti a favore dei quali il predetto trattamento fiscale agevolato trova applicazione.
A tal riguardo, preme qui richiamare l’art. 5-bis, comma 2, del d.lgs. 228/2001, il quale dispone che «al trasferimento a qualsiasi titolo di terreni agricoli a coloro che si impegnino a costituire un compendio unico e a coltivarlo o a condurlo in qualità di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale per un periodo di almeno dieci anni dal trasferimento si applicano le disposizioni di cui all’articolo 5-bis, commi 1 e 2, della legge 31 gennaio 1994, n. 97».
Ora, come può desumersi dalla lettera della disposizione citata, il d.lgs. 99/2004 individua quali figure fiscalmente rilevanti, ai fini della costituzione del compendio unico e della fruizione del relativo regime fiscale agevolato, l’imprenditore agricolo professionale (persona fisica o società) – figura, ques...
_OMISSIS_ ...odotta proprio dal citato decreto e sostitutiva di quella dell’imprenditore agricolo a titolo principale[1] – ed il coltivatore diretto.