AGGIORNAMENTO

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Particolari adempimenti amministrativi nell'aggiornamento cartografico e catastale

La legge 679/69 ha introdotto l’obbligo, per i possessori di particelle censite nel catasto terreni sulle quali vengono edificati nuovi fabbricati, di produrre una denuncia di cambiamento nello stato dei terreni in dipendenza di costruzioni di fabbricati urbani. Tale adempimento è assolto attraverso la predisposizione del cosiddetto tipo mappale, da presentare in catasto, per specifica previsione normativa, nel termine di sei mesi dalla data di riconosciuta abitabilità o agibilità dei locali

Annullamento di un tipo nell'aggiornamento cartografico e catastale: la fusione di particelle

In alcuni casi i soggetti interessati che abbiano prodotto un atto di aggiornamento cartografico possono richiedere l’annullamento nel caso che non risultino più necessari alle loro finalità. In seguito ai numerosi tipi di frazionamento approvati la quantità delle particelle conservate tende a crescere in misura considerevole. Spesso si tratta infatti di piccole particelle di nessuna rilevanza topografica e di scarsissima importanza tributaria, che tuttavia rendono difficoltosa la consultazione

Aggiornamento cartografico e catastale: particolari adempimenti amministrativi

Può accadere che un punto fiduciale risulti non più rinvenibile sul posto, o divenga inaccessibile e non sia possibile un suo riposizionamento. In tali casi, il tecnico deve fare presente la situazione all’Ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio competente. Ai fini del completamento del rilievo di aggiornamento, nella relazione tecnica, iI professionista indicherà la non rinvenibilità del punto fiduciale e potrà provvedere ad eseguire le operazioni utilizzando un punto ausiliario

Adempimenti in materia di aggiornamento del catasto: la dichiarazione delle nuove costruzioni

La normativa catastale e fiscale impone ai soggetti titolari di diritti reali sulle unità immobiliare di presentare in catasto, entro predefinito termine, la dichiarazione delle nuove costruzioni e la denuncia di variazione per quelle unità immobiliari già censite che abbiano formato oggetto di mutazione con effetto sulla rendita catastale. Il termine a cui si fa riferimento è il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui le nuove costruzioni sono state ultimate e le variazioni eseguite

Adempimenti in materia di aggiornamento del catasto: la voltura catastale e il ravvedimento operoso

La voltura castale è il procedimento amministrativo per mantenere aggiornato il catasto sui soggetti titolari di diritti reali sui beni immobili ivi iscritti. Quando vengono posti in essere atti civili o giudiziali od amministrativi che diano origine al trasferimento di diritti censiti nel catasto dei terreni, coloro che sono tenuti alla registrazione degli atti stessi hanno l’obbligo di richiedere le conseguenti volture catastali. Tale obbligo vale anche per i trasferimenti a causa di morte

Aggiornamento dati catastali: errori nell’indicazione della tipologia di intestazione

Nel caso in cui nel documento PREGEO sia stata erroneamente indicata la tipologia d’intestazione, al fine di evitare il rifiuto della dichiarazione DOCFA, il professionista incaricato dalla parte presenta istanza in bollo per la rettifica della ditta associata all’unità immobiliare censita in categoria F/6. L’Ufficio effettua i controlli di rito e adotta i provvedimenti previsti dall’ordinamento, al fine di poter successivamente consentire la presentazione del DOCFA, evitando che sia respinto

Aggiornamento dati catastali: casi particolari di unità immobiliari

La fattispecie più comune può essere rappresentata da un’edicola costruita su un terreno di proprietà demaniale, sul quale, mediante atto di concessione, è data facoltà di posizionare una costruzione prefabbricata stabilmente infissa, che rimane di proprietà del soggetto concessionario. Preliminarmente, deve essere predisposto un tipo mappale utilizzando la procedura informatica PREGEO, atto ad individuare le particelle oggetto della concessione e la rappresentazione del fabbricato in mappa.

Aggiornamento dati catastali: immobili e beni comuni censibili

La nota della Direzione centrale cita come esempio il caso di un compendio costituente un’unica unità immobiliare edificata su due o più particelle, censite nella categoria F/1 al CEU, sulle quali gravano diritti diversi. La normativa catastale prescrive che la fusione tra porzioni di immobili può avvenire solo qualora i diritti reali di possesso siano omogenei, cioè solo se tutti i beni da fondere appartengono alla stessa ditta e vi sia, quindi, coincidenza di soggetti, titoli e quote.

Le novità nelle procedure di aggiornamento delle intestazioni

Le nuove procedure incidono sulle modalità adottate per la definizione delle intestazioni catastali e costituite da due tipologie di verifiche: controllo in Anagrafe Tributaria dei dati anagrafici e codici fiscali dei soggetti di nuova iscrizione negli atti catastali; Controllo Quadratura Titoli e Quote sui beni. Tali controlli concernono sia le Volture presentate con il software Voltura 1 che quelle originate da Voltura automatica da nota di conservatoria. I 2 tipi di controlli sono contestuali

Normativa e prassi per la redazione degli atti di aggiornamento cartografico

La normativa per la conservazione del catasto dei terreni al fine di mantenere aggiornati gli atti per la variazione della geometria delle particelle, ha previsto che nel caso di passaggio che dia luogo a frazionamento di particelle deve dalle parti essere prodotto il corrispondente tipo di frazionamento, eseguito sopra un estratto autentico della mappa catastale, a norma di legge. Le linee dividenti devono essere appoggiate a capisaldi di mappa, come punti trigonometrici e termini di proprietà.

Evoluzione storica dell'aggiornamento cartografico

La predisposizione degli atti di aggiornamento cartografico e l'aggiornamento della cartografia catastale hanno subito nel tempo diverse rivisitazioni. Il rilievo di aggiornamento è divenuto oggi analitico, riferito a vertici trigonometrici, P.S.R. (Punti Stabili di Riferimento), e, più recentemente, ai P.F. (Punti Fiduciali) e predisposto con l’ausilio di una specifica procedura informatica denominata PRE.GEO (pretrattamento geometrico), gratuitamente fornita dall’amministrazione del catasto

La procedura PREGEO nell'aggiornamento cartografico

Il rilievo topografico delle geometrie previste dall’atto di aggiornamento cartografico deve essere riferito alla maglia triangolare dei Punti Fiduciali aventi lati compresi fra 250¸ 300 m di lunghezza e l’oggetto dello stesso, nonché i punti di stazione dai quali sono assunte le misurazioni, devono essere essi stessi compresi nel loro perimetro, o al massimo eccedere dallo stesso per non più del 30%. A ciascun punto fiduciale è associato un codice identificativo della sua attendibilità metrica

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