DEMANIO PATRIMONIO BENI PUBBLICI

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Le strade vicinali

Trattasi di una nozione che, nonostante lo spazio ad essa dedicato da giurisprudenza e dottrina, ancora oggi appare poco chiara, con la conseguenza di problemi circa la distinzione tra strade vicinali private o agrarie e strade vicinali di uso pubblico. L’espressione rimanda senz’altro ad una nozione esclusivamente pubblicistica poiché la strada vicinale è caratterizzata dalla presenza di un diritto pubblico di transito (iura in re aliena), di cui è titolare un ente territoriale.

Le vie vicinali

Un problema, recentemente ancora dibattuto, è quello dell’appartenenza del suolo delle vie vicinali. La tesi più antica, facendo riferimento all’art. 22 della legge sui lavori pubblici, attribuisce il suolo delle stesse ai privati, in quanto la norma appena richiamata attribuendo la proprietà delle strade agli enti pubblici territoriali, tace sull’appartenenza del suolo delle strade vicinali, escludendo implicitamente che la proprietà di queste spetti al Comune.

Le trazzere della Sicilia e i tratturi delle Puglie

Le più importanti vie di comunicazione della Sicilia, in epoca feudale, erano costituite dalle trazzere, da non confondersi con le attuali trazzere, quasi sempre costituite da strade private campestri, di importanza limitata.

Strade di bonifica

Le strade hanno una funzione essenziale quando si tratta di attuare i compiti di bonifica, perché dirette a mettere in comunicazione il territorio soggetto a bonifica con i prossimi centri abitati, favorendo così lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura.

Le strade private

In contrapposizione con le strade pubbliche, possono essere definite private quelle strade di proprietà di soggetti diversi dagli enti pubblici territoriali.

Le autostrade

Il Codice civile menziona in modo espresso le autostrade, accanto alle strade ordinarie, ponendole fra i beni del demanio accidentale: esse fanno parte del demanio pubblico, in quanto appartengono allo Stato (art. 822 c.2 c.c.) o ai Comuni e alle Province .

È dovuto il canone pubblicitario anche se l’impianto visibile dalla strada è collocato su suolo privato

Dagli artt. 23 e 27 del codice della strada e dall’art. 53 del relativo regolamento di esecuzione si desume che il canone pubblicitario è dovuto, in quanto sia visibile dalla strada provinciale, anche se l’impianto pubblicitario è collocato su suolo privato.

L’area stradale destinata a parcheggio è nella detenzione del concessionario

L’area stradale destinata a parcheggio con appositi stalli dipinti, in cui il gestore percepisce il compenso per la sosta dei veicoli, non è sottoposta all’uso indiscriminato della generalità dei cittadini, ma anzi è sottratta all’uso normale e collettivo proprio del suolo pubblico, attesa la sua funzione esclusiva oggetto della concessione.

È illegittimo subordinare il rilascio della concessione di posteggio al versamento di una cauzione

L’ente comunale non è titolare del potere di introdurre, a livello di fonte secondaria, la previsione di una prestazione patrimoniale aggiuntiva, avente in concreto l’effetto di aggravare l’onere economico del canone per l’occupazione del suolo pubblico

È illegittimo il diniego di concessione demaniale non preceduto da preavviso di rigetto

Il rigetto della domanda di concessione deve essere preceduto dalla rituale comunicazione di preavviso di rigetto di cui all’art. 10-bis, l. 7 agosto 1990 n. 241 ed all’omissione non è applicabile la sanatoria processuale, per la natura in generale discrezionale del potere in questione.

È valida la concessione risolutivamente condizionata al diniego della soprintendenza fino a che questa non si sia pronunciata sull’istanza

La mancanza del nulla osta della Soprintendenza non inficia la validità della concessione demaniale risolutivamente condizionata al diniego del rilascio del nulla osta agli interventi manutentivi proposti, costituendo semplicemente elemento inibitorio dell’esecuzione dei lavori progettati.

L’installazione di distributori automatici negli immobili pubblici può essere condizionata al possesso di certificazioni iso 9001 ed iso 22000

L’assegnazione del servizio costituito dalla installazione e gestione di distributori automatici di generi alimentari all’interno di uffici provinciali e di strutture scolastiche deve essere qualificata in termini di concessione di servizio pubblico ai sensi dell’art. 30 dlgs n. 163/2006.

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