DEMANIO E PATRIMONIO --> ABUSI DEI PRIVATI --> SANZIONI AMMINISTRATIVE
Nei casi in cui l’abusività ha carattere soggettivo ma non anche oggettivo il comune è tenuto ad ordinare la rimozione dell’occupazione abusiva e ad irrogare la sanzione pecuniaria, ma non anche ad applicare la sanzione della temporanea chiusura dell’esercizio, che richiede la sussistenza di una occupazione totalmente abusiva.
La sanzione della temporanea chiusura dell’esercizio commerciale opera nelle ipotesi in cui l’occupazione di un determinato spazio del suolo pubblico non sia per nulla assentita ovvero lo sia ma per un'attività diversa da quella in concreto esercitata.
L’amministrazione è tenuta ad ordinare la rimozione dell’occupazione abusiva e ad irrogare la sanzione pecuniaria in presenza di una occupazione di suolo pubblico abusiva sotto il profilo soggettivo.
I provvedimenti s... _OMISSIS_ ...le abusive occupazioni di suolo pubblico adottati dai dirigenti comunali hanno natura vincolata in quanto si attengono alle determinazioni fissate con apposita ordinanza sindacale.
L’amministrazione non è obbligata a notificare all'interessato tutti gli atti richiamati nel provvedimento di sgombero dell’area demaniale abusivamente occupata dovendo solamente indicarne gli estremi e metterli a disposizione su richiesta dell’interessato.
In caso di occupazione abusiva di uno specchio d'acqua demaniale maggiore di quello autorizzato, l'ingiunzione di sgombero è atto dovuto e necessitato dell'autorità portuale dovendo questa ripristinare il corretto utilizzo del bene demaniale.
Il provvedimento di sgombero dell’area demaniale abusivamente occupata (nel caso di specie uno specchio d’acqua) è un atto vincolato per cui l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non ne inficia la validità.
... _OMISSIS_ ...ima l’ordinanza di sgombero di un’area adottata senza il previo coinvolgimento dei privati laddove sia necessario un più approfondito accertamento degli elementi e dei dati fattuali che non risultano pienamente accertati nella loro 'effettiva consistenza materiale e giuridica (nel caso di specie era controversa la proprietà pubblica o privata dell’area).
E’ illegittima l’ordinanza di sgombero di un’area demaniale laddove sussista una situazione di oggettiva incertezza circa il confine dell’area.
E’ legittima l’ordinanza sindacale che sanziona l’abusiva occupazione di suolo pubblico adottata anche in assenza dei requisiti di necessità ed urgenza.
Illegittima l’ordinanza di sgombero di un'area demaniale laddove adottata dall'amministrazione senza essersi previamente pronunciata sulla domanda di rinnovo della concessione demaniale all'esito delle osservazioni prospettate dal p... _OMISSIS_ ...RLF|Il provvedimento di sgombero di un'area comunale rappresenta un provvedimento di gestione amministrativa concreta e rientra nella competenza dei dirigenti, ai sensi dell’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000.
Il carattere abusivo dell’occupazione di suolo pubblico prescinde dalla durata dell’uso del suolo, ovvero dal periodo di occupazione, come pure dalle finalità dell’occupazione medesima, rilevando invece - in ragione della funzione ripristinatoria e dissuasiva che gli atti sanzionatori perseguono – l’insussistenza di uno specifico titolo in grado di legittimare la tipologia di occupazione posta in essere.
L’occupazione che concretato una sottrazione indebita di suolo pubblico all’uso collettivo, con distrazione del bene alla sua destinazione giuridica senza previo assenso amministrativo e con carattere, quindi, di totale abusività conclamata legittima di per sé la sanzione inflitta dalla p.a., che pr... _OMISSIS_ ...uo;avvenuto ripristino dello stato dei luoghi (peraltro doveroso, a pena di esecuzione in danno) che dall’esistenza di un pericolo immanente alla viabilità o ai pedoni (circostanza che, peraltro, rileva in re ipsa, in ragione del fatto oggettivo che il suolo pubblico è destinato al transito pedonale/veicolare e non può essere distratto da tale scopo senza preventivo assenso del suo legittimo proprietario), giustificandosi in ragione della sola assenza di un valido ed efficace titolo che legittimi l’occupazione.
Nel caso di occupazione parzialmente abusiva di suolo pubblico, l’amministrazione deve ordinare la riduzione in pristino dello stato dei luoghi con riferimento unicamente alla parte non autorizzata, e indicare precisamente quali parti dell’ampliamento indebito vanno rimosse, in modo da consentire al privato di ottemperare all’ordine di ripristino.
L’amministrazione non è tenuta ad attendere l’esi... _OMISSIS_ ...ento giurisdizionale volto all’annullamento del provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale marittima prima di adottare l’ordinanza di sgombero dell'area.
L'art. 3, comma 16, L. n. 94/2009, attributiva del potere di adottare l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi e di chiusura dell'esercizio, conferisce al Sindaco una facoltà discrezionale di chiusura dell'attività commerciale per un termine non inferiore a cinque giorni.
È legittima l'ordinanza di sgombero del demanio marittimo emessa in relazione a manufatti non elencati nella richiesta di concessione, a mente dell'art. 24 del regolamento di esecuzione del codice della navigazione.
Secondo l'art. 54 del Codice della Navigazione la P.A. detiene un potere repressivo ad “onere motivazionale attenuato”, per soddisfare il quale è sufficiente il rinvio ai presupposti di fatto e alle norme applicate nel caso concreto.
Un provvedimento di sgo... _OMISSIS_ ...uo;area di proprietà pubblica deve essere adeguatamente suffragato da almeno un principio di prova, essendo poi demandata al giudice civile la disamina della questione dominicale secondo i necessari approfondimenti documentali e istruttori.
Nel caso dell'impugnazione di un'ordinanza di sgombero di un'area di cui si contesta la demanialità, si ritiene che la posizione soggettiva tutelanda sia una posizione di diritto soggettivo, consistente nell’affermazione della natura privatistica dell’area di cui si discute e nella rivendicazione della proprietà dell’area stessa: ciò non accade allorquando la porzione di terreno di cui si discute sia classificata come strada comunale e, pertanto, rientri pacificamente nel demanio stradale.
Il dato oggettivo dell’occupazione illegittima del bene demaniale culturale basta a motivare la legittimità delle ordinanze di rilascio e sgombero adottate dal Comune.
Nell'ambito delle conces... _OMISSIS_ ..., la fonte della responsabilità, ai fini dell’irrogazione delle sanzioni amministrative, si fonda sul dovere ordinario di diligenza professionale ex art. 1176 c.c. che sottende al rapporto concessorio.
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - SANZIONI AMMINISTRATIVE - ART. 1161, CO. 2, COD. NAV.
L'ipotesi di illecito amministrativo di cui all'art. 1161, co. 2, cod. nav. ben può riferirsi anche all'occupazione del demanio marittimo con un natante attuata con modalità o sistemi non provvisti di stabilità che ne consentano, quindi, al pari dei veicoli su gomma, una facile rimozione.
L'occupazione del demanio marittimo con un natante attuata con modalità o sistemi non provvisti di stabilità non integra il reato di occupazione abusiva del demanio marittimo ma l'illecito amministrativo di cui all'art. 1161, co. 2, cod. nav., introdotto dalla legge 561/1993.
Nella nozione di «veicolo» di c... _OMISSIS_ ...1, co. 2, cod. nav. rientrano non solo i mezzi di trasporto su gomma, ma anche i natanti.
Ciò che conta ai fini di contenere in un ambito ragionevolmente adeguato le condotte punite con la sola sanzione amministrativa ai sensi dell'art. 1161, co. 2, cod. nav. è la modalità di attuazione dell'occupazione, tanto che deve escludersi che possano rientrare nell'illecito amministrativo in esame le condotte di occupazione attuate per il tramite di vere e proprie boe o gavitelli o corpi morti cui ormeggiare il natante e che vi rientrino soltanto le condotte attuate tramite sistemi, come il rilascio di una mera ancora sul fondo, non implicanti stabilità.
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - SANZIONI AMMINISTRATIVE - ART. 19 D. LGS. 374/1990
Non sussiste rapporto di specialità tra l'illecito amministrativo di cui all'art. 19 D. Lgs. n. 374/1990 (costruzione in prossimità di zona doganale senza autorizzazione amminis... _OMISSIS_ ...ati in materia edilizia (D.P.R. 380/2001), paesaggistica (d. lgs. 42/2004), di aree protette (legge 394/1991) di zone sismiche (legge 64/1974), di cemento armato (legge 1086/1971), nonché con le fattispecie criminose di cui agli artt. 349, 632, 633 e 734 c.p.: di conseguenza, l'illecito amministrativo concorre con tali reati.
Il pagamento della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 19 D.Lgs. n. 374/1990 per la realizzazione di edifici in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale non determina in alcun modo l’effetto di una sanatoria delle opere abusive.
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - SANZIONI AMMINISTRATIVE - ART. 23 D. LGS. 152/1999
Solamente il prelievo abusivo di acque dal sottosuolo integra un illecito amministrativo e non il delitto di furto, in virtù dell'art. 23 D.Lgs. 152/1999, che ha sostituito l'art. 17 R.D. n. 1775 del 1933, disponendo che la derivazione o l'utili... _OMISSIS_ ...cqua pubblica per uso industriale, senza provvedimento autorizzativo o concessivo dell'autorità competente, è punito con la sanzione amministrativa da euro 2582 a euro 25822.
L'illecito amministrativo di cui all'art. 23 D. Lgs. 152/1999 si applica alle acque attinte prima dell'immissione in acquedotti comunali e comunque al di fuori degli stessi, come accade nel caso di prelievo abusivo di acque dal sottosuolo, da pozzi o da una sorgente.
DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - SANZIONI AMMINISTRATIVE - ART. 8 D.L. 400/1993
L'indennizzo da versare per l'abusiva occupazione del demanio ai sensi dell'art. 8 d.l. 400/1993 è del 100% del canone nel caso in cui il terzo si sia soltanto sostituito nella gestione.
In caso di occupazione abusiva, è illegittima la richiesta di pagamento dei canoni che non tenga conto di quanto la P.A. abbia già incassato a titolo di canoni richiesti e versati dall'occupante ... _OMISSIS_ ...CRLF|Il D.L. n. 400 del 1993, art. 8, nel distinguere gli indennizzi dovuti per le utilizzazioni senza titolo dei beni demaniali marittimi dalle utilizzazioni difformi dal titolo concessorio, stabilendo che essi vengano determinati in misura pari a quella che sarebbe derivata dall'applicazione del decreto (cioè pari al canone di concessione), maggiorata rispettivamente del duecento per cento e del cento per cento, configura una misura di natura sanzionatoria, che distingue tra la posizione di chi occupa senza titolo il bene e chi, pur avendo un titolo concessorio, compie un utilizzo difforme del bene; e la sanzione è giustamente più grave nel primo caso, caratterizzata da un comportamento di maggiore rilievo antigiuridico.
Il D.L. n. 400 del 1993, art. 8, convertito, con modificazioni, nella L. n. 494 del 1993 - il quale stabilisce che gli indennizzi dovuti per le utilizzazioni senza titolo di beni del demanio marittimo, di zone del mare territoriale e delle p... _OMISSIS_ ...emanio marittimo, ovvero per utilizzazioni difformi dal titolo concessorio, sono determinati in misura pari ai canoni di concessione, con una maggiorazione del duecento o del cento per cento - deve essere interpretato nel senso che l'aumento ivi disposto è automatico ed il giudice è tenuto ad applicarlo senza alcuna valutazione discrezionale della singola fattispecie.
Gli indennizzi di cui all’art. 8 del D.L. 400/1993, relativi ad “utilizzazioni senza titolo di beni demaniali marittimi, di zone del mare territoriale e delle pertinenze del demanio marittimo, ovvero per utilizzazioni difformi dal titolo concessorio” e “determinati in misura pari a quella che sarebbe derivata dall'applicazione del presente decreto, maggiorata rispettivamente del duecento per cento e del cento per cento” non hanno natura sanzionatoria, ma comportano un’applicazione automatica circa il quantum (aumento) dell’esborso previsto dalla predetta ... _OMISSIS_ ...RLF|
L'applicabilità della sanzione prevista dall'art. 8, d.l. n. 400/1993 per l'occupazione sine titulo del suolo pubblico presuppone la sussistenza di un fatto illecito posto in essere dal trasgressore, ossia l'illegittima occupazione del suolo suddetto, da cui la necessità di procedere alla verifica dell'effettiva ricorrenza dei presupposti tipici della fattispecie sanzionatoria, tra cui l'elemento soggettivo quantomeno della colpa.
L’elemento soggettivo della colpa che configura l'applicabilità della sanzione prevista dall'art. 8, d.l. n. 400/1993 per l'illegittima occupazio...
...continua.
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Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.
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