Parametro dell'indennità di occupazione in caso di esproprio di aree edificabili e non edificabili

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE EDIFICABILI

L'accertata natura edificatoria del fondo occupato consente di escludere l'obbligatoria applicazione della percentuale prevista dalla L. 22 ottobre 1971, n. 865, art. 20, comma 3, e limitata all'occupazione delle sole aree agricole, per effetto della parziale dichiarazione d'illegittimità costituzionale della predetta disposizione (cfr. Corte cost., sent. n. 5 del 1980). E' pur vero che la predetta percentuale è stata estesa dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 50 a tutte le occupazioni d'urgenza: tale disposizione, tuttavia, ai sensi dell'art. 57, comma 1 cit. decreto, non è applicabile alle procedure espropriative per le quali, alla data di entrata in vigore della nuova disci... _OMISSIS_ ...iterio fissato dalla L. n. 359 del 1992, art. 5 bis, l'indennità di occupazione doveva essere fissata in misura pari ad una percentuale, per ciascun anno di occupazione, della somma risultante dall'applicazione del criterio indennitario espropriativo e che tale misura percentuale ben poteva corrispondere al saggio degli interessi legali.

Ciò che rileva ai fini della determinazione dell'indennità di occupazione, è il valore del bene in relazione alle sue caratteristiche essenziali, fatte palesi dalla sua potenziale utilizzazione economica, onde per le aree destinate ad edificazione, in quanto poste in zone già interessate allo sviluppo edilizio, tale destinazione deve ritenersi essenziale ed occorre tenerne conto.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI ... _OMISSIS_ ...a dovuta per l'espropriazione, che ben può corrispondere al saggio corrente degli interessi legali, e che tuttavia ciò non implica che essa debba necessariamente adeguarsi alle fluttuazioni di tale saggio nel periodo considerato, essendo quello degli interessi legali soltanto un generico criterio di valutazione lasciato al prudente apprezzamento del giudice di merito, purchè fornisca congrua motivazione - nella specie neppure censurata - della scelta adottata.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE EDIFICABILI - DOPO LA SENTENZA 348/2007

Una volta venuto meno - a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 348 del 2007 - il criterio riduttivo dell'indennizzo di cui al D.L. 11 luglio... _OMISSIS_ ...i occupazione temporanea - il criterio generale del valore venale del bene fissato dalla L. 25 giugno 1865, n. 2359, art. 39.

A seguito della sentenza della Corte Cost. n. 348 del 2007, non è più possibile applicare il criterio riduttivo di determinazione dell'indennità di espropriazione, essendo stato dichiarato incostituzionale il D.L. n. 333 del 1992, art. 5 bis, conv. in L. n. 359 del 1992. Ne consegue che l'indennità di occupazione dovrà essere parametrata ad una indennità virtuale di espropriazione da calcolare secondo il valore di mercato del terreno.

Alla luce della sentenza n. 348 del 2007 della Corte Costituzionale, con cui è stata dichiarata l'incostituzionalità dei criteri riduttivi di determinazione dell'indennità di espropriazione delle aree edificabili,... _OMISSIS_ ...olata adottando come parametro di riferimento il valore pieno di mercato attribuibile al bene occupato, secondo il criterio generale già previsto dalla L. n. 2359 del 1865, art. 39.

A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 348/07, l'indennità (virtuale) di espropriazione, sulla base della quale deve essere determinata l'indennità di occupazione, deve calcolarsi con riferimento al valore pieno dell'area espropriata, secondo la previsione della L. n. 2359 del 1865, art. 39.

A seguito della sentenza della Corte Cost. n. 348/2007 l'indennità di occupazione deve calcolarsi con riferimento al valore pieno delle aree espropriate, secondo la previsione della L. n. 2359 del 1865, art. 39.

A seguito della sentenza della Corte Cost. n. 348/2007 occorre p... _OMISSIS_ ...e ciò anche ai fini dell'indennità di occupazione temporanea che sia stata alla prima parametrata ed anch'essa ancora in discussione.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE EDIFICABILI - INTERESSI LEGALI

L'indennità di occupazione costituisce un debito di valuta che (nel caso di mancata emissione del decreto di esproprio), va calcolata, in una misura percentuale che ben può essere riferita al saggio degli interessi legali, sull'indennità virtuale di espropriazione, a sua volta corrispondente al valore venale del fondo non attualizzato. Su tale debito, a partire dalla data di scadenza di ciascuna annualità, sono poi dovuti gli interessi legali.

L'indennità di occupazione deve esser... _OMISSIS_ ...ura corrispondente ad una percentuale dell'indennità dovuta per l'espropriazione dell'area occupata, finalizzata all'opera pubblica, non implica che quell'indennità debba essere necessariamente commisurata al saggio corrente degli interessi e alle sue fluttuazioni nel periodo considerato, ma che debba essere calcolata comunque in una misura percentuale all'importo dell'indennità di espropriazione, la cui scelta è devoluta al giudice del merito.

Nel regime ante testo unico, l'indennità di occupazione deve essere liquidata in base ad un criterio unico ed unitario ed il relativo ammontare, qualora il bene abbia destinazione edificabile, corrisponde, per ciascun anno di occupazione, ad una percentuale (legittimamente riferibile al saggio degli interessi legali) dell'indennità dovuta... _OMISSIS_ ...pronunciata prima del 30 giugno 2003, data di entrata in vigore del T.U.Es., l'indennità di occupazione dev'essere liquidata in misura corrispondente ad una percentuale, legittimamente riferibile al saggio degli interessi legali, dell'indennità che sarebbe dovuta per l'espropriazione dell'area occupata.

L'indennità di occupazione dei suoli a vocazione edificatoria che sia preordinata alla successiva espropriazione è assoggettata alla disciplina generale dell'art. 72 della L. n. 2359 del 1865, da interpretarsi nel senso che all'immobile va attribuito il medesimo valore per la determinazione dell'indennità di occupazione e di quella di espropriazione, quali che siano i criteri di liquidazione di quest'ultima, e pertanto l'indennità di occupazione deve essere liquidata in misura co... _OMISSIS_ ...enale del bene.

L'indennità di occupazione di immobili finalizzata all'espropriazione per pubblica utilità deve essere determinata in misura corrispondente a una percentuale, legittimamente riferibile al tasso degli interessi legali, dell'indennità dovuta per l'espropriazione stessa.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE EDIFICABILI - INTERESSI LEGALI - MOTIVAZIONE

In riferimento alla disciplina vigente anteriormente all'entrata in vigore del D.P.R. n. 327 del 2001, l'indennità di occupazione dovuta per un'area edificabile dev'essere liquidata in misura corrispondente ad una percentuale di quella che sarebbe dovuta per l'espropriazione dell'area occupata, che può ben corrisponder... _OMISSIS_ ...vervi fare ricorso, in mancanza di elementi comprovanti un maggiore pregiudizio, non è tenuto a motivare ulteriormente la propria decisione, trattandosi di un criterio fondato sulle caratteristiche oggettive dell'immobile ed idoneo a fungere, in via presuntiva, da parametro pienamente reintegrativo del pregiudizio subito dal proprietario.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE EDIFICABILI - INTERVENTI DI RIFORMA ECONOMICO-SOCIALE

L'indennità di occupazione va determinata in rapporto a quella di espropriazione; se è esclusa la riduzione del 25% qualora l'intervento non sia qualificabile in termini di riforma economico-sociale con conseguente rideterminazione dell'indennità di espropriazione, ... _OMISSIS_ ...NE 10%

Il rinvio che il D.P.R. n. 327 del 2001, art. 50 opera all'importo che "sarebbe dovuto nel caso di esproprio dell'area" non può estendersi alla maggiorazione del 10% prevista dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 37, comma 2 in caso di conclusione anticipata della procedura espropriativa.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE EDIFICATE

Con riferimento a fabbricato rurale, per il quale, in sede di determinazione dell'indennità di esproprio, sia stata semplicemente valorizzata la potenzialità volumetrica deducendo il costo di demolizione del rudere, non è apprezzabile un pregiudizio per la perdita di godimento.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI... _OMISSIS_ ...cupazione, pari a un dodicesimo dell'indennità di esproprio per ogni anno di occupazione, si riferisce alle aree agricole, e non a quelle edificabili.

L'occupazione di un compendio con "destinazione unitaria agricola" giustificava l'applicazione del criterio indennitario di cui della L. n. 865 del 1971, art. 20, comma 3, prima che il titolo II della Legge del 1971 fosse abrogato dal D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, art. 58; tale criterio era applicabile limitatamente ai beni inedificabili, diversamente dai beni edificabili ed edificati per i quali il criterio prevalente era quello degli interessi legali.

Per effetto della parziale dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 20, comma terzo, della L. n. 865 del 1971, limitatamente ai suoli inedificabili è rima... _OMISSIS_ ...|

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE NON EDIFICABILI - DOPO LA SENTENZA 181/2011

L'indennità di occupazione, che per i soli non edificabili va liquidata in misura pari a 1/12 dell'indennità di esproprio per la durata dell'occupazione, anno per anno, e dunque deve tener conto della sopravvenuta applicabilità del valore inedificabile di mercato quale criterio di determinazione dell'indennità espropriativa, per effetto della sentenza n. 181/11.

Le tecniche indennitaria e risarcitoria per le espropriazioni ed occupazioni di suoli finalizzati alla realizzazione di opere pubblica, devono necessariamente focalizzare il valore di mercato del bene, senza ulteriori applicazioni di coefficienti ridu... _OMISSIS_ ...e, mediante l'applicazione dell'interesse legale, l'indennità di occupazione.

Il criterio dei valori agricoli medi è stato giudicato incostituzionale dalla sentenza n. 181/2011, che per i terreni non edificabili lo ha espunto dall'ordinamento, dichiarando l'illegittimità del D.L. n. 333 del 1992, art. 5-bis, comma 4, conv. dalla L. n. 359 del 1992, della L. 22 ottobre 1971, n. 865, art. 15, comma 1, secondo periodo, e art. 16, commi 5 e 6, succ. sostituiti dalla L. 28 gennaio 1977, n. 10. Ne consegue che anche l'indennità di occupazione deve essere determinata avuto riguardo all'indennità virtuale di esproprio parametrata al valore di mercato dei terreni.

A seguito della sentenza della Corte Cost. n. 181/2011 l'indennità di occupazione deve calcolarsi con riferimento ... _OMISSIS_ ...dalla L. n. 865 del 1971, art. 16 e L. n. 359 del 1992, art. 5-bis, comma 4, è stato dichiarato incostituzionale con sentenza della Corte costituzionale n. 181 del 2011, il criterio di stima l'indennità di occupazione legittima, contemplato dalla L. n. 865 del 1971, art. 20 va ora riferito all'indennità (virtuale) di espropriazione quantificata in base al criterio generale del valore venale pieno dei suoli inedificabili, tenendo conto delle possibilità di utilizzazione intermedie tra l'agricola e l'edificatoria se sussistenti.

Ai fini della determinazione della giusta indennità (non essendo per altro il giudice vincolato dagli importi richiesti dalla parte, che hanno valore meramente indicativo) - deve tenersi conto del quadro normativo conseguente alla nota decisione della Cort... _OMISSIS_ ...eterminazione dell'indennità di occupazione dovrà essere effettuata sulla base dei criteri ora in vigore.

In ipotesi di area non edificabile l'indennità di occupazione legittima, secondo lo specifico criterio (1/12) di relativa quantificazione contemplato dalla L. n. 865 del 1971 per i terreni agricoli, non attinto da pronunce d'incostituzionalità e ribadito dal TU n. 327 del 2001, deve essere commisurata all'indennità di esproprio determinata a valore pieno di mercato del terreno, stante la sopravvenuta declaratoria d'incostituzionalità di cui alla sentenza n. 181 del 2011, resa dalla Corte Costituzionale.

L'indennità di occupazione di immobili finalizzata alla espropriazione per pubblica utilità deve essere determinata in misura corrispondente ad una percentuale, le... _OMISSIS_ ...ento del giudice di merito, il quale tuttavia, ove ritenga di dovervi fare ricorso, in mancanza di elementi comprovanti un maggiore pregiudizio, non è tenuto a motivare ulteriormente la propria decisione, trattandosi di un criterio fondato sulle caratteristiche oggettive dell'immobile ed idoneo a fungere, in via presuntiva, da parametro pienamente reintegrativo del pregiudizio subìto dal proprietario.

In tema di determinazione dell'indennità di occupazione legittima di terreni agricoli, per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 181 del 2011, dichiarativa dell'illegittimità costituzionale del criterio del valore agricolo medio (VAM), la stima deve essere effettuata in base al criterio del valore venale pieno, con la possibilità di dimostrare che il fondo, pu... _OMISSIS_ ...rispecchi possibilità di utilizzazione intermedie tra quella agricola e quella edificatoria.

Per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 181 del 2011, dichiarativa dell'illegittimità costituzionale del criterio del valore agricolo medio (VAM), in tema di determinazione dell'indennità di occupazione legittima di terreni agricoli, la stima deve essere effettuata in base al criterio del valore venale pieno, con la possibilità di dimostrare che il fondo, pur senza raggiungere il livello dell'edificatorietà, sia suscettibile di uno sfruttamento ulteriore e diverso rispetto a quello agricolo, tale da attribuire allo stesso una valutazione di mercato che rispecchi possibilità di utilizzazione intermedie tra quella agricola e quella edificatoria.

Alla luce della ... _OMISSIS_ ...'espropriazione degli stessi, con criteri che tengano conto di tutte le potenzialità extra- agricole, ben consente di prendere in considerazione lo sfruttamento economico dell'area attraverso la valorizzazione della sua natura di bene avente una rilevante connotazione storica e ambientale, quale una specifica vocazione turistica.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - PARAMETRO - AREE NON EDIFICABILI - MAGGIORAZIONI

Ai fini dell'indennità per l’occupazione occorre avere riguardo, nel conteggio, all’ammontare concordato per l’espropriazione, con la maggiorazione dovuta per la qualifica di coltivatore diretto; l’art. 50 del d.P.R. n. 327/2001, da ultimo, dispone, infatti, nei seguenti termini: “Nel caso di occupazione di un'area, è dovuta al proprietario una indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso ...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.