INTERESSI E RIVALUTAZIONE NELL'ESPROPRIAZIONE - RIVALUTAZIONE E INTERESSI - RISARCIMENTO DEL DANNO
Le somme dovute a titolo risarcitorio devono essere liquidate all'attualità; sono inoltre dovuti gli interessi al tasso legale sulla somma iniziale dovuta e annualmente rivalutata sino all'integrale soddisfo.
Sulla somma determinata a titolo di risarcimento del danno devono essere calcolate la rivalutazione monetaria e gli interessi al tasso legale, secondo i criteri pacifici in giurisprudenza.
Sulla somma determinata a titolo di risarcimento del danno sono dovuti rivalutazione ed interessi; questi ultimi vanno calcolati non già sulla somma liquidata per il capitale, definitivamente rivalutata bensì, anno per anno, sul valore della somma originariam... _OMISSIS_ ...izzato, a titolo di risarcimento del danno per il periodo in cui si è protratta l'occupazione illegittima, non occorre aggiungere la rivalutazione sulle somme dovute, salvi gli interessi di mora su detto valore attualizzato, a far data dalla proposizione del ricorso e fino all'effettivo soddisfo. Dalla pubblicazione della sentenza e fino alla restituzione del bene, andrà applicata anche la rivalutazione (e su questa quindi calcolati gli interessi).
La valutazione del bene, ai fini risarcitori, va effettuata alla data di scadenza della dichiarazione di pubblica utilità dalla quale deve operarsi la rivalutazione in termini attuali, con eventuale corresponsione degli interessi sulla somma rivalutata anno per anno.
Sulle somme liquidate a titolo risarcitorio sono è dovuti... _OMISSIS_ ...ulativi; tale mancato guadagno è determinabile negli interessi al tasso legale a conteggiarsi sulla predetta sorte capitale anno per anno rivalutata.
Sulle somme dovute a titolo di risarcimento del danno vanno calcolati gli interessi legali e la rivalutazione.
Il risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima è debito di valore. La somma quantificata a tale titolo deve pertanto essere rivalutata; sono inoltre dovuti gli interessi al tasso legale, da calcolarsi sulla base della somma annualmente rivalutata, con applicazione degli indici di rivalutazione dei prezzi al consumo, e ciò sino all’effettivo soddisfo.
La complessiva somma determinata a titolo di risarcimento del danno da illecito aquiliano della P.A., trattandosi di debito di... _OMISSIS_ ...annui della svalutazione, dalla relativa maturazione (cioè dalla scadenza di ogni anno successivo alla consumazione dell’illecito secondo il cosiddetto criterio “a scalare” individuato dalla Suprema Corte con la sentenza a Sezioni Unite n. 1712/1995).
E' pacifico che nell'ipotesi di occupazione illegittima sulla somma liquidata a titolo risarcitorio per la perdita del terreno siano dovuti la svalutazione e gli interessi legali da calcolarsi sulla somma rivalutata anno per anno.
Alla somma determinata a titolo risarcitorio vanno aggiunti gli interessi legali e la rivalutazione monetaria a decorrere dal momento di produzione del danno e sino alla data di deposito della sentenza, e solo gli interessi legali da tale data fino a quella di effettivo soddis... _OMISSIS_ ...e illegittima deve essere rivalutata anno per anno e sugli importi rivalutati dovranno essere corrisposti gli interessi legali, in base ai principi generali sulla liquidazione dell'obbligazione risarcitoria.
La somma liquidata a titolo di risarcimento del danno è sottoposta al principio della rivalutazione monetaria, in quanto il denaro va a ristorare per equivalente il danno patito sin dal momento in cui è stato posto in essere il comportamento lesivo. Con l'emanazione della sentenza, il debito di valore viene liquidato nel preciso ammontare e, pertanto, assume le caratteristiche di debito di valuta, sul quale sono dovuti gli interessi in misura legale dalla data della decisione, fino all'effettivo soddisfo.
Sugli importi determinati a titolo di risarcimento per il p... _OMISSIS_ ...lla data di deposito della decisione giudiziale fino all’effettivo soddisfo.
Correttamente è riconosciuta la rivalutazione (e gli interessi) sulla somma dovuta a titolo di risarcimento del danno via via da rivalutarsi fino alla data di liquidazione. Infatti, con la sentenza definitiva che decide sulla liquidazione di un'obbligazione di valore, da effettuarsi in valori monetari correnti, si determina la conversione del debito di valore in debito di valuta con il riconoscimento da tale data degli interessi corrispettivi. Ne consegue che è preclusa l'ulteriore rivalutazione monetaria derivante dall'eventuale ritardo nell'esecuzione del giudicato, valendo, in tale ipotesi, i criteri previsti dalla legge per il debito di valuta.
La somma determinata a titolo di risar... _OMISSIS_ ...enerali sulla liquidazione dell'obbligazione risarcitoria.
Sulla somma determinata in applicazione dell’art. 42 bis, comma 3, DPR n. 327/2001 a titolo di risarcimento del danno per il periodo di illegittima occupazione successivo alla scadenza del termine stabilito per il compimento della procedura espropriativa, vanno applicati, trattandosi di debito di valore, oltre gli interessi legali anche la rivalutazione monetaria, con applicazione per il primo anno degli interessi legali sulla sorte capitale del danno senza rivalutazione e per ognuno degli anni successivi degli interessi legali sulla sorte-capitale del credito comprensiva della rivalutazione monetaria (secondo gli indici ISTAT relativi all’aumento dei prezzi per le famiglie di operai ed impiegati).
... _OMISSIS_ ...dovranno aggiungersi gli interessi legali sino alla data di pubblicazione della sentenza; a decorrere dalla data di pubblicazione della sentenza sulla somma complessiva sono dovuti i soli interessi legali.
Il danno da ritardo per il mancato godimento del bene nel periodo di tempo tra il sorgere del danno e la sua liquidazione (in mancanza di prova del preciso ammontare di tale tipo di danno), va determinato in via equitativa ex artt. 1226 e 2056 C.C. e va calcolato, in adesione ad un prevalente orientamento giurisprudenziale, applicando per il primo anno gli interessi legali sulla sorte capitale del danno senza rivalutazione e per ognuno degli anni successivi gli interessi legali sulla sorte-capitale del credito comprensiva della rivalutazione maturata alla fine dell’anno ... _OMISSIS_ ... riconoscimento sia degli interessi compensativi sia del danno da svalutazione monetaria, quali componenti indispensabili del risarcimento, tra loro concorrenti attesa la diversità delle rispettive funzioni, essendo i primi volti compensare il pregiudizio derivante al creditore dal ritardato conseguimento dell'equivalente pecuniario del bene e la seconda ad assicurare la reintegrazione patrimoniale del danneggiato.
In sede di risarcimento del danno da occupazione illegittima, è corretto il riconoscimento degli interessi dovuti sul valore accertato al momento della trasformazione, fatti decorrere dal momento dello spossessamento; la pretesa del relativo computo in base al rendimento dei BOT e dei depositi a risparmio non tiene conto che il danno da ritardo per il mancato godiment... _OMISSIS_ ....
In caso di ritardato adempimento dell'obbligo di risarcimento del danno (obbligo rispetto al quale il debitore è in mora ex re dal giorno dell'illecito, art. 1219 c.c.) il debitore, oltre a dovere l'equivalente monetario del bene perduto, riferito all'epoca della taxatio (e cioè rivalutato), deve pagare al creditore il lucro cessante finanziario, ovvero i frutti che il denaro, dovutogli a titolo di risarcimento, avrebbe prodotto sin dal giorno dell'illecito, danno che si può liquidare anche (ma non solo) applicando un saggio di interessi equitativamente scelto dal giudice sul credito risarcitorio rivalutato anno per anno.
Nell'ipotesi di versamenti di acconti, il debitore deve, nel periodo compreso tra la data dell'illecito e il pagamento dell'acconto, risarcire il ... _OMISSIS_ ... capitale residuo. Il che comporta le seguenti operazioni: a) rendere omogenei il credito risarcitorio e l'acconto (devalutandoli entrambi alla data dell'illecito, ovvero rivalutandoli alla data della liquidazione); b) detrarre l'acconto dal credito; c) calcolare gli interessi compensativi applicando un saggio scelto in via equitativa, sull'intero capitale, per il periodo che va dalla data dell'illecito al pagamento dell'acconto, e sulla somma che residua dopo la detrazione dell'acconto, per il periodo che va dal suo pagamento fino alla liquidazione definitiva.
Il danno che deriva dalla mancata definizione del procedimento espropriativo va ristorato con riferimento al valore del bene al momento della domanda risarcitoria – che segna la perdita della proprietà – e la ... _OMISSIS_ ...edito non ancora soddisfatto, non può riferirsi a somme già debitamente riscosse.
Nella determinazione del risarcimento del danno da occupazione illegittima occorre tenere conto della rivalutazione monetaria, trattandosi di debito di valore, e degli interessi maturati e maturandi, da calcolarsi sulla somma annualmente rivalutata in base gli indici I.S.T.A.T.. Gli interessi non vanno ad accrescere il capitale da rivalutare e non sono a loro volta produttivi di ulteriori interessi. Gli interessi legali e la rivalutazione debbono essere calcolati separatamente sull’importo nominale del credito retributivo, escludendo sia il computo degli interessi e della rivalutazione monetaria sulla somma dovuta quale rivalutazione sia il riconoscimento di ulteriori interessi e rivalutazion... _OMISSIS_ ... tardivo, e le somme da liquidare a tale titolo devono essere calcolate sugli importi nominali dei singoli ratei, secondo i vari tassi in vigore alle relative scadenze, senza che gli interessi possano, a loro volta, produrre ulteriori interessi. La rivalutazione deve essere calcolata sull’importo nominale dei singoli ratei e va computata con riferimento all’indice di rivalutazione monetaria vigente al momento della decisione; mentre la somma dovuta a tale titolo, stante la sua natura accessoria, non deve essere a sua volta ulteriormente rivalutata.
Nel risarcimento danni da occupazione illegittima, il diritto agli interessi, sebbene accessorio e necessario rispetto a quello del capitale, è un diritto autonomo da calcolare separatamente per ogni anno, non potendosi co... _OMISSIS_ ...cimento danni per mancato godimento di un bene illegittimamente occupato, il diritto agli interessi, sebbene accessorio e necessario rispetto a quello del capitale, è un diritto autonomo da calcolare separatamente per ogni anno, non potendosi considerare parte integrante del debito principale, con la conseguenza che gli interessi non possono a loro volta generare ulteriori interessi, per il divieto dell’anatocismo.
Nel risarcimento danni da occupazione illegittima, il diritto agli interessi, sebbene accessorio e necessario rispetto a quello del capitale, è un diritto autonomo da calcolare separatamente per ogni anno, non potendosi considerare parte integrante del debito principale, con la conseguenza che gli interessi non possono a loro volta generare ulteriori interessi, ... _OMISSIS_ ...unti gli interessi legali, da calcolarsi sulla somma annualmente rivalutata in base agli indici I.S.T.A.T.
Poiché la somma dovuta per il risarcimento del danno da illegittima occupazione configura un debito di valore, essa va rivalutata anno per anno applicando gli indici di rivalutazione dei prezzi al consumo ISTAT-FOI e, così liquidata, deve essere incrementata con gli interessi compensativi al tasso legale ex art. 1282, comma 1, c.c. fino all’effettivo pagamento del dovuto.
La somma a titolo di risarcimento dei danni derivanti da occupazione senza titolo, deve essere commisurata, in base all'art. 42-bis, comma 3, t. u. espropriazioni, in quanto espressione di un principio generale, nel 5% dell'attuale valore del bene per ogni anno di occupazione, con l... _OMISSIS_ ...'effettivo soddisfo, andranno computati gli interessi al tasso legale ma non la rivalutazione monetaria, in difetto di prova di aver subito un danno superiore rispetto all'importo corrispondente al saggio degli interessi legali
L'illecito conseguente all'illegittima acquisizione del fondo che si consuma allorchè la Pubblica Amministrazione occupa un bene privato e ne opera l'irreversibile trasformazione senza avviare la procedura di esproprio o senza portarla a suo compimento genera un obbligazione di valore, il pregiudizio che viene così procurato obbliga l'autore dell'illecito al risarcimento del danno per equivalente monetario. Alla liquidazione di esso si perviene per mezzo di una duplice operazione, procedendo prima, all'aestimatio ovvero determinando il valore del b... _OMISSIS_ ...la naturale perdita di valore nel tempo del denaro, dovendo invero il ristoro mirare all'integrale ricostituzione del valore che il patrimonio del danneggiato aveva prima dell'evento lesivo. Peraltro, poichè il risarcimento interviene ordinariamente a distanza di tempo dall'illecito, grava sull'autore del danno anche l'ulteriore obbligazione di tenere indenne il danneggiato dalle perdite conseguenti al ritardo, sicchè sulla somma capitale, annualmente rivalutata, saranno dovuti al danneggiato, sempre fino all'epoca della decisione, anche gli interessi compensativi, che sono volti appunto a compensare il danneggiato dal ritardo con cui consegue il ristoro del danno subito. Una volta determinato in termini monetari l'ammontare all'attualità del risarcimento dovuto, l'obbligazione di valore s... _OMISSIS_ ...do definitivo.
In caso di risarcimento da occupazione illegittima e successivo risarcimento del danno per equivalente monetario, operare la rivalutazione monetaria fino alla data della decisione, con la precisazione che su tale cifra vanno poi calcolati gli interessi fino al soddisfo, significa liquidare il danno operandone la rivalutazione, ma senza calcolare gli interessi compensativi. Il che vuol dire, più in dettaglio, che, così ragionando, il giudice mostra, da un lato, di volere deflettere dalla fondamentale regola secondo cui nella liquidazione del risarcimento del danno da fatto illecito il calcolo degli interessi deve essere effettuato sulla somma capitale rivalutata anno per anno; dall'altro invece mostra di non voler riconoscere in favore del danneggiato gli in... _OMISSIS_ ...eva all'epoca della perdita della proprietà, espresso in termini monetari che tengano conto della svalutazione sopravvenuta fino alla data della decisione definitiva.
In caso di illegittima acquisizione del fondo e di sua irreversibile trasformazione senza l'attivazione o la conclusione del procedimento di espropriazione, il danno deve essere liquidato attraverso la duplice operazione della aestimatio, ossia determinando il valore del bene all'epoca del fatto, e della taxatio, ossia sottoponendo il valore del bene, fino all'epoca della decisione, alla rivalutazione monetaria anno per anno, in ragione della naturale perdita di valore nel tempo del denaro, oltre agli interessi compensativi derivanti dal ritardo. Peraltro, la predetta obbligazione di valore, una volta determinato l... _OMISSIS_ ...lla locuzione «accessori come per legge», utilizzata dal giudice civile nella sentenza di condanna al risarcimento del danno da illegittima occupazione, è possibile includere i soli interessi legali maturati dopo il passaggio in giudicato della sentenza, non potendosi ricomprendere anche la rivalutazione monetaria, trattandosi di debito di valuta non soggetto a rivalutazione.
INTERESSI E RIVALUTAZIONE NELL'ESPROPRIAZIONE - RIVALUTAZIONE E INTERESSI - RISARCIMENTO DEL DANNO - DEBITO DI VALORE
Il risarcimento del danno per l'occupazione espropriativa costituisce credito di valore, sicché va liq...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.