I beni appartenenti al demanio marittimo

DEMANIO E PATRIMONIO --> DEMANIO --> DEMANIO MARITTIMO

Nel demanio marittimo è incluso, oltre il lido del mare (porzione di riva a contatto diretto con le acque del mare da cui resta normalmente coperta per le ordinarie mareggiate) e la spiaggia (che comprende quei tratti di terra prossimi al mare, che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie), anche l'arenile, ovvero quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, restando idoneo ai pubblici usi del mare, anche se in via soltanto potenziale e non attuale.

Nei casi in cui sussista una obiettiva incertezza del confine demaniale la P.A., prima di procedere all’intimazione di sgombero, è tenuta a delimitare formalmente il confine demaniale con lo specifico procedimento previsto dall’art. 32 cod. nav. secondo il quale il capo del compartimento, quando sia necessario e comunque ritenga opportuno promuovere la delimitazione di determinate z... _OMISSIS_ ... marittimo, invita, nei modi stabiliti dal regolamento, le Pubbliche amministrazioni e i privati che possono avervi interesse a presentare le loro deduzioni e ad assistere alle relative operazioni.

Per stabilire se un'area rivierasca debba o meno essere considerata appartenente al demanio marittimo, mentre risulta indifferente la natura geografica del terreno, sono decisive le seguenti circostanze: 1) che l'area sia normalmente coperta dalle mareggiate ordinarie; 2) che, sebbene non sottoposta a mareggiate ordinarie, sia stata in antico sommersa e tuttora utilizzabile per uso marittimo; 3) che, comunque, il bene sia necessariamente adibito ad usi attinenti alla navigazione (accesso, approdo, tirata in secco di natanti, operazioni attinenti alla pesca da terra, operazioni di balneazione) anche solo allo stato potenziale.

Costituiscono beni appartenenti al demanio marittimo necessario: 1) aree normalmente coperte dalle mareggiate ordinarie; 2)... _OMISSIS_ ...ene non sottoposte a mareggiate ordinarie, siano state in antico sommerse e tuttora utilizzabili per uso marittimo; 3) beni comunque necessariamente adibiti ad usi attinenti alla navigazione (accesso, approdo, tirata in secco di natanti, operazioni attinenti alla pesca da terra, operazioni di balneazione), anche solo allo stato potenziale.

Criterio determinante per verificare la qualificazione giuridica di un bene come appartenente al demanio marittimo è il profilo naturalistico, costituito dalla natura geomorfologica del terreno, unitamente a quello finalistico-funzionale, collegato all'attitudine del bene a realizzare il pubblico uso del mare.

Le formalità connesse all'incameramento nel Demanio marittimo (verbale e testimoniale di Stato), hanno natura unanimemente definita meramente ricognitiva di un effetto "automatico" prodotto dalla legge.

L’articolo 59 del D.P.R. n. 616/1977 e l’articolo 6 del d.l. ... _OMISSIS_ ...vedono l’attribuzione delle funzioni amministrative concernente l’uso dei beni del demanio marittimo, ma non anche una attribuzione di competenza con riferimento alle questioni relative alla proprietà dei beni medesimi.

L'estensione del demanio marittimo necessario è determinata da eventi naturali e muta al mutare di essi, sicché, da una parte, le delimitazioni dell'autorità amministrativa di detto demanio hanno valore puramente dichiarativo, e, dall'altra, i beni del demanio marittimo necessario sono tali se ed in quanto ordinati agli usi del mare e, a seconda che acquistino o perdano l'attitudine a servire a tali usi, acquistano o perdono il carattere di bene demaniale.

L’istruttoria di un’opera di mera riqualificazione/ristrutturazione interna che determina una variazione distributiva degli spazi interni degli edifici aeroportuali è di competenza delle Direzioni Operazioni territoriali di ENAC, che sono competenti ... _OMISSIS_ ...io delle autorizzazioni; non vi è alcun coinvolgimento della Direzione Progetto Studi e Ricerche dell’ENAC, che è competete solo in relazione alle nuove opere.

La demanialità necessaria di un bene marittimo è qualità che deriva originariamente ad esso dalla corrispondenza con uno dei tipi normativamente definiti: art. 822 codice civile, comma 1 e art. 28 codice della navigazione.

L’assetto urbanistico incidente sul demanio marittimo va determinato, negli strumenti di pianificazione, previa intesa con l’autorità statale, con possibili conseguenze sulla legittimità dello strumento per la parte relativa alla disciplina sul demanio marittimo ove non risulti da una preventiva intesa tra enti.

La demanialità necessaria è una qualità che deriva al bene marittimo, a titolo originario, dalla corrispondenza con uno dei tipi normativamente definiti (artt. 822 c.c., comma 1, e art. 28 cod. nav.) e che permane anche se il... _OMISSIS_ ...arte utilizzato per la realizzazione di manufatti pubblici o privati.

L’intrinseca natura del bene demaniale marittimo non solo è insensibile ad eventuali atti negoziali, o concessori, ma è altresì insensibile a qualsivoglia accertamento giurisdizionale di tipo costitutivo.

La generale individuazione legislativa dei beni del demanio marittimo è contenuta nell'art. 822 c.c., che indica: il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti, e più specificamente nell'art. 28 cod. nav., secondo cui appartengono al demanio marittimo: a) il lido, la spiaggia, i porti e le rade; b) le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno comunicano liberamente col mare; c) i canali utilizzabili ad uso pubblico marittimo.

L'art. 28 cod. nav. non distingue tra demanio necessario ed accidentale, fermo restando che solo le valli della laguna veneta, non comunic... _OMISSIS_ ...e con il mare neanche in parte di anno, possono essere di proprietà privata.

I principi che regolano il demanio lacuale non sono estensibili al demanio marittimo e ai porti naturali, che sono disciplinati da norme diverse.

Il regime delle pertinenze del demanio marittimo (art. 29 cod. nav.) è diverso da quello dei beni appartenenti al demanio marittimo ai sensi dell'art. 28 cod. nav.: pertanto, è necessario volta per volta accertare in forza di quale fatto giuridico e di quale disposizione un'opera artificiale sia sussumibile nel demanio marittimo.

Per stabilire se una darsena appartenga al demanio marittimo occorre stabilire se sia un bacino di acqua salsa o salmastra comunicante "liberamente" con il mare e, comunque, se sussiste l'elemento funzionale, ossia se lo stesso può essere adibito alle stesse utilizzazioni a cui adempie il mare.

Agli effetti dell'art. 28, lett. b), cod. nav., l'indispensabile... _OMISSIS_ ...o-morfologico della comunicazione con il mare del bacino d'acqua salmastra, pur essendo irrilevante che questa sia assicurata attraverso l'opera dell'uomo che impedisca il progressivo interramento delle acque, non costituisce di per sé solo il fattore decisivo e qualificante della demanialità, ma esso deve essere accertato e valutato in senso finalistico - funzionale, in quanto, cioè, si presenti tale da estendere al bacino di acqua salmastra le stesse utilizzazioni cui può adempiere il mare, rivelando l'idoneità attuale, e non meramente potenziale e futura, del bene, secondo la sua oggettiva conformazione fisica, a servire ai pubblici usi del mare, anche se in atto non sia concretamente destinato all'uso pubblico.

Una darsena non può ritenersi appartenere al demanio per il semplice fatto che sia adibita a porto turistico: essa, infatti, è un bene artificiale e, come tale, appartiene al demanio soltanto qualora vi sia un atto della P.A. volto a destinare i... _OMISSIS_ ...rvizio o ad una funzione, pur se la scelta è dettata dalla possibilità di annoverare l'opera artificiale in una determinata categoria.

I beni del demanio marittimo sono soggetti ad un particolare regime giuridico per la loro stessa conformazione, in quanto sono cioè rivolti a realizzare gli interessi che attengono ai pubblici usi del mare per la loro (naturale) attitudine ad essere posti in via permanente al servizio dell'interesse della collettività in questo particolare settore della vita sociale.

La disciplina codicistica dei beni demaniali si completa, per il demanio marittimo, con la normativa di cui agli artt. 28 - 35 c.n.; in particolare, l'art. 28 c.n., comma 1, lett. c, stabilisce che fanno parte del demanio marittimo "le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno comunicano liberamente col mare".

L'indispensabile elemento fisico... _OMISSIS_ ...lla comunicazione con il mare non costituisce di per sé solo il fattore decisivo e qualificante della demanialità, ma esso deve essere accertato e valutato in senso finalistico-funzionale, in quanto, cioè, si presenti tale da estendere al bacino di acqua salmastra le stesse utilizzazioni cui può adempiere il mare, rilevando l'idoneità attuale, e non meramente potenziale e futura, del bene, secondo la sua oggettiva conformazione fisica, a servire i pubblici usi del mare, anche se in atto non sia concretamente destinato all'uso pubblico.

Il lido del mare e la spiaggia sono beni pubblici, cioè beni finalizzati a soddisfare interessi della collettività, e in particolare beni demaniali, come si evince dall’art 822 c.c.

In materia di demanio marittimo ex art. 822 c.c. e art. 28 c.n., per lido del mare si intende quella porzione di riva a contatto diretto con le acque del mare, da cui resta normalmente coperta per le ordinarie mareggiate: sic... _OMISSIS_ ...ssibile ogni altro uso che non sia quello marittimo.

In tema di demanio marittimo ai sensi dell'art. 822 c.c. e dell'art. 28 c.n., la spiaggia è costituita non solo da quei tratti di terra prossimi al mare che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie, ma comprende anche l'arenile, e cioè quel tratto di terraferma che risulti relitto dal normale ritirarsi delle acque, restando idoneo ai pubblici usi del mare, anche se in via solo potenziale.

Perchè l'arenile sia ricompreso nel demanio marittimo ai sensi dell'art. 822 c.c. non è sufficiente che esso sia derivato dall'abbandono del mare, ma è necessario che esso non abbia altresì perso l'attitudine a realizzare i pubblici usi del mare.

Qualora venga in discussione l'appartenenza di un bene, nella sua attuale consistenza, al demanio marittimo, il giudice di merito ha il potere-dovere di accertare i caratteri obiettivi con i quali il bene si presenta al momento della d... _OMISSIS_ ...ffetto dei quali esso rientra nella categoria prevista dalla legge.

Il potere autorizzatorio di cui all'art. 35 d. lgs. 152/1999 (ora art. 109 d. lgs. 152/2006) avente ad oggetto l'immissione in mare di materiali di escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi è funzionalmente indirizzato a perseguire l’interesse pubblico alla tutela delle acque dall’inquinamento: di conseguenza, è da ritenere che, in caso di ripascimento del litorale, l'autorità possa valutare le caratteristiche della sabbia da prelevare solo sotto questo profilo e non sotto altri aspetti, quali quelli riguardanti aspetti esecutivi dell’opera appaltata.

Il ripascimento di una spiaggia di pregio ambientale con sabbia di granulometria, composizione mineralogica e gradazione cromatica diverse dalla preesistente sono difetti tali da rendere il lavoro assolutamente inaccettabile ai sensi dell'art. 197 D.P.R. 554/1999.

La Pub... _OMISSIS_ ...azione ha l'onere di procedere alla delimitiazione del demanio marittimo solo nel caso in cui sussista una oggettiva incertezza del confine con la proprietà privata.

per stabilire se un'area rivierasca debba o meno essere considerata appartenente al demanio marittimo sono decisive le seguenti circostanze: 1) che l'area sia normalmente coperta dalle mareggiate ordinarie; 2) che, sebbene non sottoposta a mareggiate ordinarie, sia stata in antico sommersa e tuttora utilizzabile per uso marittimo; 3) che, comunque, il bene sia necessariamente adibito ad usi attinenti alla navigazione anche solo allo stato potenziale.

La generalità dei beni appartenenti al demanio marittimo trova la ragione della demanialità nell’essere utilizzati o utilizzabili per i c.d. “usi del mare” e si caratterizza per la naturale attitudine ad essere posti direttamente a servizio dell’interesse sociale; tra tali usi rientra la balneazione, intesa c... _OMISSIS_ ... godimento del bene che consente alla collettività di fruirne indistintamente ed in modo immediato e diretto, senza ostacoli che si frappongano al libero esercizio.

Nel demanio marittimo è incluso, oltre il lido del mare e la spiaggia, anche l'arenile, cioè quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque; esso infatti, come la spiaggia, è destinato agli usi pubblici marittimi.

La natura demaniale dell'arenile permane anche qualora una parte di esso sia stata utilizzata per realizzare una strada com...


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