Politica e scandali

Gli scandali sono parte integrante della politica, perché la politica è fatta di segreti, sovente non del tutto impenetrabili.

Gli scandali, apparentemente, appaiono essere segno di salute democratica e di buona costituzione morale di un popolo.

Essi infatti sembrerebbero avvenire in presenza di due condizioni ‘sane’: la prima, che esistano giudici, giornalisti o funzionari indipendenti, in grado di operare liberamente e capaci di indagare e fare emergere fatti illeciti. La seconda, che esista un’opinione pubblica che si lasci scandalizzare, cioè che sia dotata di una sensibilità morale e di una tempra caratteriale da cui scaturisca un sentimento di indignazione e rabbia.

La realtà è però più complessa.

Nei paesi anglosassoni si nota una sensibilità abbastanza circoscritta agli scandali meno noiosi e più confacenti al gossip, quelli di natura sessuale. Il che fa venire qualche dubbio sulla sens... _OMISSIS_ ...e sulla tempra caratteriale di cui sopra. In quei paesi la carriera di un politico è messa molto più a rischio dal fatto che un detective scovi nei meandri del suo passato un’amante, rispetto al fatto che sia stato CEO di una società che ora riceve favori dalla struttura pubblica sotto il suo controllo.

Ciò sembrerebbe doversi addebitare alla matrice religiosa della cultura anglosassone, unita ad una certa dose di ossessione per il sesso (sol se si pensi che la gran parte della produzione mondiale di pornografia proviene dai puritani Stati Uniti), ma va detto che anche in società e culture molto diverse, come quella cinese, gli scandali sessuali rivestono un ruolo di primo piano.

Nei paesi latini gli scandali sessuali hanno invece molta meno presa presso l’opinione pubblica rispetto ad abusi di potere di altro tipo. La condotta sessuale dei politici, in questi paesi, viene considerata attinente alla intangibile sfera privata degl... _OMISSIS_ ...ndalizza, o per meglio dire viene messa alla berlina, solo quando non eterosessuale, oppure inizia a dare fastidio quanto eccessiva, ostentata, perché solo allora viene percepita come un fattore incompatibile con l’onorabilità dell’immagine pubblica e soprattutto un fattore di intralcio e di interferenza con il tempo e le energie che si suppone il politico debba riservare alla gestione della cosa pubblica.

Un’altra differenza abbastanza curiosa – anch’essa di probabile origine religiosa – tra gli anglosassoni e il resto del mondo è la gravità attribuita allo spergiuro, che in quei paesi rappresenta un autonomo capo d’imputazione, giudicato dall’opinione pubblica con maggior severità di quanto non lo siano i comportamenti illeciti che il politico bugiardo aveva cercato di celare con il falso giuramento, come ad esempio l’aver ostacolato la giustizia o ricevuto tangenti. Nel resto del mondo, invece, si dà... _OMISSIS_ ...he colui che abbia ostacolato la giustizia o ricevuto tangenti non si faccia poi remore di negarlo spergiurando, e quindi si stenta a comprendere l’accanimento anglosassone su questo specifico aspetto.

Ma al di là di tali differenze, e salvo pochi casi, gli scandali sono generalmente vertenti su questioni secondarie e riguardano personaggi di second’ordine. In questi casi gli scandali sono funzionali al potere, il quale, di tanto in tanto, ha bisogno di acquetare il popolo dandogli in pasto qualche pesce piccolo e dando la parvenza di fare pulizia al suo interno, ma in realtà ottenendo l’obiettivo di perpetuare se stesso.

Questi scandali vengono abilmente montati e pilotati soprattutto quando sia necessario distrarre l’opinione pubblica in concomitanza di operazioni delicate dalle quali è bene distogliere l’attenzione: è come gettare l’osso al cane quando si vuol passare.

L’avvento di ... _OMISSIS_ ...social network ha dato alle masse un formidabile (nonché odiatissimo e temutissimo dai tutti i regimi antidemocratici, e non solo) strumento di libertà e di espressione, di conoscenza e di interrelazione. Le masse sono sempre meno dipendenti dagli organi di informazione rigorosamente controllati dal potere (che comunque rimangono ancora centrali, nel loro possente e professionale apparato comunicativo).

Anche se si sta assistendo alla sempre maggiore tendenza dei governi nel mettere le mani sulle informazioni in possesso del ristretto club dei giganti detentori delle attività umane in internet (Google, Facebook, Twitter in primis).

La rete ha comunque indubbiamente aumentato il controllo sociale sui politici, ed è aumentato il numero di scandali ‘veri’, non riconducibili al potere stesso.

Molti paesi a scarso tasso di democrazia sono esenti da scandali, ma questo è grosso limite di tali sistemi di potere, perché i... _OMISSIS_ ...ascia fermentare senza alcuna valvola di sfogo il disagio e la frustrazione della popolazione a causa della corruzione e degli abusi, e ciò è destinato presto o tardi ad esplodere in incontrollabili rivolte sociali.

I politici conoscono bene la dinamica degli scandali pilotati, che servono, oltre a dare corso a vendette intestine, a serrare i ranghi all’interno dei partiti, garantendo obbedienza alle gerarchie. Se si deve sacrificare qualcuno, infatti, si comincia sempre dai meno allineati.

Se alla vittima sacrificale si vuole dare una chance di ravvedimento o un semplice messaggio di avvertimento, si comincia a far filtrare qualche notizia compromettente nei giornali amici, si comincia a mettere qualche anonimo post accusatorio circostanziato in qualche blog, si pubblica un’intervista spiacevole.

Se invece si vuole la distruzione dell’avversario, non si fa filtrare nulla prima del completamento del dossier, ... _OMISSIS_ ...re l’interessato e dargli il tempo di approntare difese, e quando è il momento giusto gli si getta addosso con la massima veemenza lo scandalo.

I politici che finiscono in graticola – tuttavia – non necessariamente sono spacciati: tutti ricordano le lacrimucce di Bill Clinton, che gli hanno consentito di salvarsi dall’impeachment (grazie all’intramontabile farsa peccato > pentimento > perdono).

Anzi, in generale si può osservare che quando gli scandali coinvolgono personaggi di primaria importanza, sovente, in un modo o nell’altro, riescono a cavarsela.

Ma le pedine dei giochi altrui devono stare attente, perché i comprimari che incappano in scandali sono dei perdenti, e sulla carriera della maggior parte di essi, è decretata la parola fine.

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